ho letto l’articolo in solidarietà con l’operaio Riccardo Antonini per la strage di Viareggio. Sono d’accordo con la denuncia della strage fatta da Antonini. Spero che almeno una volta la cassazione dia ragione ad un operaio. I responsabili della strage sono stati promossi dal governo Renzi. Nessuno dei responsabili ha pagato con la galera. Vi propongo di ripubblicare un articolo del 30 maggio 2014. In ogni caso ve lo rimando.
Un giovane di Viareggio
Glii imputati si passano il testimone. Promosso Mauro Moretti a capo di Finmeccanica, prende il suo posto come amministratore delegato di Ferrovie dello Stato un altro imputato nella strage di Viareggio, Michele Mario Elia, già ad di Rfi – Rete ferroviaria italiana.
Ieri (giovedì 29 maggio) intorno alle 23, appresa la notizia mentre erano in riunione, i familiari si sono dati appuntamento alla stazione di Viareggio per una protesta spontanea. Guidate dalla presidente dell’associazione “Il mondo che vorrei”, Daniela Rombi, che nella strage ha perso la figlia Emanuela di 21 anni,hanno manifestato pacificamente la loro rabbia, esponendo striscioni per chiedere più sicurezza nelle ferrovie. Mentre un treno sopraggiungeva, hanno occupato il binario 4, quello su cui cinque anni fa deragliò il treno merci con 14 cisterne cariche di Gpl. Il macchinista, che andava a velocità ridotta, ha fermato la corsa e suonato la sirena in segno di solidarietà.
“Oggi, 29 maggio, ad un mese dai 5 anni della strage di Viareggio, questo nostro governo, anzi questo governo, nostro no di sicuro, ha avuto il coraggio di nominare come amministratore delegato Michele Elia imputato per la strage di Viareggio, perché è stato bravo a far morire 32 persone. E in più ha premiato Moretti, mandandolo a Finmeccanica. Questo governo non ha onestà, non ha dignità. E’ inammissibile, inaccettabile, noi non possiamo subire anche questo” dichiara Daniela Rombi dai binari.
A tenerle il megafono c’è Marco Piagentini, l’uomo che nelle fiamme ha perso la moglie, Stefania Maccioni, 39 anni, e due dei suoi tre figli: Lorenzo, 2 anni, e Luca, quattro e mezzo. L’occupazione dei binari è durata pochi minuti. Prima di lasciarli, Daniela Rombi ha chiesto scusa ripetutamente ai passeggeri del treno e ha invitato il macchinista a suonare la sirena. “Voi ferrovieri siete i nostri compagni, i nostri amici” ha aggiunto.
Elia, 67 anni, è un ingegnere elettronico ed è in Ferrovie dal 1975. La sua priorità, ora che l’assemblea degli azionisti l’ha eletto al vertice della holding, è di continuare il lavoro intrapreso dal suo predecessore. “Andare avanti con il piano industriale che è stato presentato, questo per noi è un must” ha dichiarato.
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