FIM-FIOM-UILM di Caserta nel luglio 2015 hanno firmato un accordo con il padrone e i politici. Accordo, fatto per paura delle lotte degli operai, doveva garantire il lavoro per tutti. Noi operai stiamo ancora aspettando. Aspettiamo la rotazione, promessa da FIM-FIOM-UILM, tra gli operai già operativi nel sito di Carinaro e quelli ancora in CIGS a zero ore da luglio 2015.
FIM-FIOM-UILM ci ripetono che l’intesa del 2015 ha scongiurato la chiusura di Carinaro “prevedendo diverse soluzioni tutte tendenti ad evitare licenziamenti unilaterali e a costruire nuovi percorsi lavorativi, per riqualificare un territorio già fortemente colpito dalla crisi degli ultimi anni. Tale percorso è sostenuto dal ricorso agli ammortizzatori sociali, in questa fase necessari, per accompagnare e realizzare gli impegni industriali presi dalla multinazionale americana.”
Gli ammortizzatori sociali sono una elemosina e non vediamo realizzato niente dell’accordo del 2015.
I sindacati dicono che fanno il monitoraggio vorremo sapere di cosa
Un operaio
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