A causa dello sciopero generale nella fabbrica “Fiat Chrysler automobili Serbia” a Kragujevac, la maggior parte dei subappaltatori di “Fiat” ha sospeso la loro produzione. I sindacati chiedono l’aumento dello stipendio lordo base dagli attuali 38.000 ( 1 euro = 62,54 dinari) a 50.000 dinari, mentre 45.000 dinari era la richiesta precedente.
Ai lavoratori delle fabbriche di fornitori “Magneti Marelli” e PMC sarà pagato il 65% dello stipendio durante la sospensione della produzione. Gli operai di “Adiente”, l’ex “Johnson Controls” e “Automotiv” hanno comunicato che la produzione è ridotta anche in queste fabbriche.
Il 27 giugno i lavoratori della “Fiat” hanno iniziato lo scipero. Il presidente del comitato per lo sciopero dell’azienda “Fiat Chrysler Automobili Serbia” Zoran Markovic ha confermato che i rappresentanti di tutti i sindacati in questa fabbrica hanno cambiato una delle loro richieste mandate al managment. I sindacati ora chiedono l’aumento dello stipendio lordo da 38.000 a 50.000 dinari. Hanno deciso così, perchè il datore di lavoro viola la Legge sullo sciopero e ha ignorato le ripetute richieste dell’Ispettorato del lavoro di discutere del tema.
(RTS, 29.06.2017.)
da serbianmonitor.com
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