Gli italiani guadagnano meno «di due decenni fa». A dirlo è anche il Fondo monetario internazionale che individua nella ripresa «troppo debole» post-crisi finanziaria il problema del paese. Secondo gli economisti del Fondo «la retribuzione degli italiani è caduta in basso durante la crisi. I padroni sono contenti.
L’istituzione guidata da Christine Lagarde ribadisce le stime di crescita sull’Italia rese note solo pochi giorni fa con l’aggiornamento del World Economic Outlook.
Il Pil italiano salirà dell’1,3% nel 2017, per poi rallentare al +1% nel 2018. Quindi il Fondo prevede un incremento dello 0,9% nel 2019 e dell’1% nel 2020. Secondo il rapporto l’Italia sta attraversando «il terzo anno di ripresa moderata» con il sostegno delle politiche monetarie accomodanti della Bce, l’allentamento della politica fiscale, i bassi prezzi delle materie prime.
Solo CGIL-CISL-UIL continuano a vantare gli aumenti concordati con i padroni
Operai è ora di riprendere la lotta salariale
Un operaio
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