Caro Operai Contro,
anche nel mantovano sono sempre più numerose le famiglie in difficoltà perché impoverite. In un anno le richieste di aiuto accolte dalla Caritas sono aumentate del 23%: da 618 a 760. Le misure del governo per contrastare la povertà sono tutte chiacchiere e distintivo, tutta propaganda a caccia dei voti. La famosa “ripresa” sbandierata da Gentiloni produce più poveri. Pomodori, uova e ortaggi sono troppo preziosi per scagliarli contro Gentiloni e i suoi leccapiedi, In sostituzione bisogna trovare qualcosa a costo zero ma ben efficace.
Saluti da Suzzara
La Gazzetta di Mantova 20 Gennaio, 2018
Sempre più numerose le famiglie in difficoltà.
I dati di San Lorenzo e Caritas: «Richieste d’aiuto da 760 persone». Distribuiti 3.549 pasti caldi in 365 giorni
SUZZARA. La crisi economica, nonostante timidi segnali di ripresa, continua a mordere. Ci sono ancora tante famiglie in difficoltà con capifamiglia in età lavorativa ma sempre disoccupati. A dimostrazione di ciò, il presidente Daniele Arioli dell’associazione San Lorenzo Onlus di via Dante dove ha sede anche il centro di ascolto Caritas don Luigi Sbravati ha illustrato i dati dell’attività per l’anno 2017. I numeri restano ancora impressionanti. «La nostra associazione, nei territori dei Comuni di Gonzaga, Suzzara, Pegognaga e Motteggiana, si occupa dal 1999 di dare aiuto e conforto alle persone in grave stato di bisogno. Rispetto al 2016 abbiamo potuto verificare che per il 2017 lo stato di bisogno non è diminuito. Nell’anno da poco concluso sono state 760 le situazioni che si sono presentate ai nostri operatori per chiedere un aiuto e di queste ben 142 per la prima volta».
«Il 35% delle persone è italiano e residente nei nostri Comuni – aggiunge Arioli – il 51% a Suzzara, il 13% a Gonzaga, il 12% a Pegognaga e 5% a Motteggiana. Con i fondi raccolti nel 2017, sono state assistite 175 famiglie pari a 612 persone, le quali hanno usufruito di 2.400 aiuti alimentari tramite la bottega solidale Lo Snodo di via Guido a Suzzara, dove non si spendono soldi ma solo punti. Alla mensa sono stati preparati e distribuiti 3.549 pasti caldi in 365 giorni. Abbiamo inoltre fornito indumenti a 566 persone. Il servizio docce è stato utilizzato da 48 persone due volte la settimana. Con il servizio di consegna mobili, abbiamo arredato casa ad 81 famiglie. Inoltre ospitiamo una famiglia in housing sociale ed una famiglia di rifugiati siriani».
«Tutto questo è possibile grazie alla grande forza del mondo del volontariato che nel nostro caso conta quest’anno 193 volontari, e al sostegno economico di associazioni, privati, enti, fondazioni e naturalmente da Caritas italiana. Il mare del bisogno ha sempre necessità di acqua nuova».
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