Quando avevo sette anni mio padre mi portava a vedere il Teatro dei pupi. Mio padre mi spiegava che dietro i pupi c’era il puparo che li muoveva e gli dava voce.
In Italia il capitalismo è in crisi. I padroni sono i pupari, ma non riescono più a stabilire il pupo che vince. La lega di Salvini o o il M5S di Di Maio. Due partiti che sono cresciuti con la critica ai vecchi partiti parassiti dei padroni. La lega di Salvini e il M5S sono cresciuti, ma restano incapaci di dare un governo ai padroni.
Un pregiudicato, condannato per frode e molti altri reati cancellati per prescrizione, imperversa come un divo sulle televisioni e i giornali. Berlusconi è al tempo stesso un puparo è un pupo. Berlusconi tiene per le palle Salvini e Di Maio. L’esempio classico dei padroni italiani.
Il Pd di Renzi è il pupo sputtanato dei padroni. Ormai raccoglie solo pernacchie.
Gli operai, i lavoratori assistono allo spettacolo mentre sarebbe il caso di sfasciare il teatrino distruggere i pupi e il puparo.
Qualsiasi governo venga realizzato sarà un governo di pupi del padrone
Intanto continua il licenziamento di operai e lavoratori. Intanto aumenta la miseria. Intanto i padroni assassini di operai e lavoratori continuano ad essere assolti dal pupo magistrato
Che occorre aspettare?
Un pensionato
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