E’ stata confermata, dalla Cassazione, la condanna – con diniego delle attenuanti generiche per la gravità dei fatti commessi e l’intensità del dolo – a sei anni e tre mesi di reclusione nei confronti di Fabio Riva, figlio dello scomparso proprietario dell’Ilva Emilio Riva, per associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato per circa cento milioni di euro incamerati illecitamente dal 2008 al 2013 come contributi per le imprese che esportano.
Allì’ILVA di Taranto decine di operai hanno pagato con la vita i profitti intascati dalla famiglia Riva.
Fabio Riva ha avuto una condanna da ladro di galline.
I leccapiedi dei padroni non devono disperarsi tra meno di un anno sarà affidato ai servizi sociali e potrà continjuare a godersi tranquillamente i miliardi di profitto realizzati sulle spalle degli operai dell’ILVA
Un operaio ILVA
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