si è svolto presso il ministero dello Sviluppo economico l’incontro sullo stato di reindustrializzazione e rioccupazione dell’ex FIAT diTermini Imerese
La reindustrializzazione è’ un fallimento
I rischi per il padrone e i sindacati sono alti. La situazione di crisi finanziaria e di mancata attuazione del piano industriale e occupazionale della società Blutec rischia di far saltare la presa per il culo del padrone e dei sindacati.
I sindacati FIOM-FIM- UILM hanno paura. Hanno sostenuto la reindustrializzazione fatta dalla BLUTEC ( Una delle tante facce con cui si presenta il padrone FIAT per prendere soldi dallo STATO).
I sindacati, davano via libera al padrone per licenziarci e regalavano 40 milioni di euro alla FIAT , hanno costretto noi operai a lunghi anni di CIG e di salari da mendicanti
Ora devono trovare qualcosa per scongiurare lo scoppio di una vera rivolta degli ex operai FIAT
I sindacati martedì 22 maggio faranno finta di chiedere alla BLUTEC di restituire l ‘anticipo dei finanziamenti ricevuti e una garanzia per i 20 milioni di euro finanziati da Invitalia. La restituzione è stata chiesta dal cda di Invitalia anche a seguito della revoca del contratto di sviluppo.
La reindustrializzazione di Termini Imerese è servita alla FIAT per Licenziarci
La reindustrializzazione di Termini Imerese è servita alla BLUTEC (FIAT) per incassare oltre 40 milioni di euro
La reindustrializzazione di Termini Imerese è servita per ingrassare il conto in banca dei sindacalisti
Un ex operaio FIAT
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