MAGGIORANZA SILENZIOSA?

Migliaia di persone hanno riempito piazza Castello a Torino per manifestare il sostegno alla ferrovia Torino- Lione. La manifestazione convocata da sette imprenditrici e dall’ex sottosegretario alle infrastrutture di Forza Italia Mino Giachino ha visto in piazza padroni e padroncini, gli impiegati ed alcuni lavoratori delle ditte che fanno profitti con gli appalti della TAV, gli studenti figli di padroni e dei loro leccapiedi, i pensionati dello SPI CGIL, esponenti politici e iscritti del Pd, della Lega e di Forza Italia. Quando vogliono i padroni organizzano manifestazioni politiche In piazza si pavoneggiava il gangster, figlio di padroni, ed ex […]
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Migliaia di persone hanno riempito piazza Castello a Torino per manifestare il sostegno alla ferrovia Torino- Lione.

La manifestazione convocata da sette imprenditrici e dall’ex sottosegretario alle infrastrutture di Forza Italia Mino Giachino ha visto in piazza padroni e padroncini, gli impiegati ed alcuni lavoratori delle ditte che fanno profitti con gli appalti della TAV, gli studenti figli di padroni e dei loro leccapiedi, i pensionati dello SPI CGIL, esponenti politici e iscritti del Pd, della Lega e di Forza Italia.

Quando vogliono i padroni organizzano manifestazioni politiche

In piazza si pavoneggiava il gangster, figlio di padroni, ed ex sindaco di Torino del Pd Piero Fassino.

Il gangster sbuffava ed elogiava la manifestazione della maggioranza silenziosa in questo  modo: “In piazza c’è la gente che vuole la Torino di sempre, quella attrattiva e dinamica con le ambizioni di una grande città. Uomini e donne di ogni ceto sociale e credo politico che rifiutano il declino a cui rischia di essere condannata la nostra città’”

Non è la prima volta che in Italia si utilizzano  le manifestazioni della maggioranza silenziosa.

Oggi contro gli abitanti della val di Susa contrari alla TAV.

Ieri marciarono contro gli operai della FIAT.

La marcia dei colletti bianchi della Fiat del 14 ottobre 1980 vide  scendere in campo gli impiegati della FIAT. Nelle industrie come la Fiat, tradizionalmente, col termine colletti bianchi si sono sempre indicati gli  impiegati di bassa e media responsabilità, che amministrano piccoli reparti o fanno i conti per i padrone. In pratica i piccoli gestori del potere del padrone in FIAT.

 I servi dei padroni del M5S hanno detto Si alla TAP di Lecce. Di Maio e soci si sono scusati parlando di penali di miliardi.

I servi dei padroni del M5S non avrebbero  ancora una volta potuto scusarsi con la menzogna delle penali miliardarie.

La manifestazione della maggioranza silenziosa di Torino sarà un ottimo pretesto per i M5S vendere la pelle dei no TAV.

Basta per anni noi No Tav abbiamo dimostrato di non aver paura della polizia di padroni

Non abbiamo avuto paura della polizia di Mussolini

Non abbiamo avuto della polizia di Renzi

Non avremo paura della polizia del governo di Di Maio e Salvini

Un NO TAV

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