La logica del crumiro: non scioperate qui, altrimenti dovremmo scioperare in tutte le fabbriche metalmeccaniche che hanno condizioni peggiori.
Il crumiro riconosce la legittimità dello sciopero in astratto, ma lo combatte ogni volta che si verifica. Il crumiro si presenta come difensore dei “lavoratori”, ma parla a nome del padrone e ricatta sempre: se si sciopera si finisce per far chiudere gli stabilimenti. Fanno ridere, migliaia di fabbriche sono state chiuse e proprio dove gli operai, guidati da sindacalisti compromessi, non scioperavano ed accettavano ogni tipo di sacrificio.
I crumiri hanno il tempo segnato, è la stessa crisi che sta togliendo loro ogni credibilità. Lo sciopero di massa allo stampaggio è un brutto segno per loro e per la FIAT che li paga.
Volantino distribuito il 1° marzo dai delegati Fim della Fiat di Pomigliano, durante il cambio turno:
Pane al pane, vino al vino, merda alle Merde !