Seconda parte dell’intervento letto da Marx alla riunione del 27 giugno 1865 del Consiglio Generale dell’Associazione Internazionale degli Operai. Suddivisa da noi in puntate.
Ventitreesima ed ultima puntata
Dopo questa lunga e, temo, affaticante esposizione, alla quale non potevo sottrarmi senza nuocere all’argomento, concludo proponendovi l’approvazione della seguente risoluzione:
Primo. Un aumento generale del livello dei salari provocherebbe una caduta generale del saggio generale del profitto, ma non toccherebbe, in linea di massima, i prezzi delle merci.
Secondo. La tendenza generale della produzione capitalistica non è di elevare il salario normale medio, ma di ridurlo.
Terzo. Le Trade Unions compiono un buon lavoro come centri di resistenza contro gli attacchi del capitale; in parte si dimostrano inefficaci in seguito a un impiego irrazionale della loro forza. Esse mancano, in generale, al loro scopo, perché si limitano a una guerriglia contro gli effetti del sistema esistente, invece di tendere nello stesso tempo alla sua trasformazione e di servirsi della loro forza organizzata come di una leva per la liberazione definitiva della classe operaia, cioè per l’abolizione definitiva del sistema del lavoro salariato. Fine
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