Giornale Archive
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![Paolo Massucci Come riportato nell’articolo sul Corriere della Sera del 22 agosto 2017, che riprende L’Avvenire, ci troviamo di fronte ad un cambiamento epocale: è iniziata, già rilevata dall’ISTAT, una brusca inversione di tendenza della prospettiva di sopravvivenza della popolazione italiana. Ciò è drammatico non solo in sé, ma anche in quanto è il risultato, come ipotizzato dallo stesso Avvenire, giornale cattolico, della riduzione delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e dell’assistenza agli anziani. E’ da rilevare che una riduzione della prospettiva di vita di una popolazione è un evento doloroso che storicamente ricorre in coincidenza di guerre o […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/truffa-200x110.jpg "La truffa: si vive meno ma aumenta l’età per andare in pensione")
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La truffa: si vive meno ma aumenta l’età per andare in pensione
Posted 2 Ottobre 2017Paolo Massucci Come riportato nell’articolo sul Corriere della Sera del 22 agosto 2017, che riprende L’Avvenire, ci troviamo di fronte ad un cambiamento epocale: è iniziata, già rilevata dall’ISTAT, una brusca inversione di tendenza della prospettiva di sopravvivenza della popolazione italiana. Ciò è drammatico non solo in sé, ma anche in quanto è il risultato, come ipotizzato dallo stesso Avvenire, giornale cattolico, della riduzione delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e dell’assistenza agli anziani. E’ da rilevare che una riduzione della prospettiva di vita di una popolazione è un evento doloroso che storicamente ricorre in coincidenza di guerre o […] -
![Caro Operai Contro, solitamente se non sono grandi numeri, i licenziamenti non fanno notizia. Eppure ogni giorno ci sono aziende che licenziano anche pochi operai. Passano inosservati alla grande informazioni, ma nell’insieme sono tanti a restare senza un salario. La Rothe Erde Metallurgica Rossi (gruppo Thyssenkrupp) di Visano, (Bs) dopo aver licenziato 3 operai il mese scorso, minaccia di licenziarne ancora 25 su un totale di 120 addetti. Uno stillicidio continuo. L’altro giorno il sindacato ha risposto con 2 ore di sciopero, decisamente in ritardo rispetto i 3 licenziamenti del mese scorso. Forse sono solo l’inizio per contrastare i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/stillicidio-200x110.jpg "Lo stillicidio dei licenziamenti quotidiani")
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Lo stillicidio dei licenziamenti quotidiani
Posted 2 Ottobre 2017Caro Operai Contro, solitamente se non sono grandi numeri, i licenziamenti non fanno notizia. Eppure ogni giorno ci sono aziende che licenziano anche pochi operai. Passano inosservati alla grande informazioni, ma nell’insieme sono tanti a restare senza un salario. La Rothe Erde Metallurgica Rossi (gruppo Thyssenkrupp) di Visano, (Bs) dopo aver licenziato 3 operai il mese scorso, minaccia di licenziarne ancora 25 su un totale di 120 addetti. Uno stillicidio continuo. L’altro giorno il sindacato ha risposto con 2 ore di sciopero, decisamente in ritardo rispetto i 3 licenziamenti del mese scorso. Forse sono solo l’inizio per contrastare i […] -
![La polizia nazionale e la guardia civil intervengono per bloccare il referendum per l’indipendenza della Catalogna. Dopo che questa mattina i catalani si erano presentati ai seggi sotto la pioggia, sono iniziati gli interventi degli agenti. Le forze di polizia hanno spostato i cittadini concentrati a protezione delle scuole e degli edifici. Una volta entrati nei seggi hanno sequestrato le urne e cercato di impedire il voto. In alcune zone ci sono stati scontri e la folla è stata spostata con la forza. Alcuni video mostrano come la polizia abbia persino sparato contro le persone usando proiettili di gomma. Una persona […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/barcellona-100-200x110.jpg "Referendum Catalogna, code ai seggi: tensioni e scontri. Polizia nazionale interviene e sequestra le urne: “38 feriti”")
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Referendum Catalogna, code ai seggi: tensioni e scontri. Polizia nazionale interviene e sequestra le urne: “38 feriti”
Posted 1 Ottobre 2017La polizia nazionale e la guardia civil intervengono per bloccare il referendum per l’indipendenza della Catalogna. Dopo che questa mattina i catalani si erano presentati ai seggi sotto la pioggia, sono iniziati gli interventi degli agenti. Le forze di polizia hanno spostato i cittadini concentrati a protezione delle scuole e degli edifici. Una volta entrati nei seggi hanno sequestrato le urne e cercato di impedire il voto. In alcune zone ci sono stati scontri e la folla è stata spostata con la forza. Alcuni video mostrano come la polizia abbia persino sparato contro le persone usando proiettili di gomma. Una persona […] -
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LAVORO SALARIATO E CAPITALE. LE CONFERENZE DI MARX AGLI OPERAI
Posted 1 Ottobre 2017Abbiamo pubblicato le cinque conferenze di K Marx agli operai su Lavoro Salariato e capitale. Ripubblichiamo le 5 conferenze in formato pdf – Lavoro salariato e capitale 1 – Lavoro Salariato e capitale 2 – lavoro salariato e capitale 3 – lavoro salariato e capitale 4 – lavoro salariato e capitale 5 Invitiamo gli operai a formare piccoli gruppi per studiare le conferenze La Redazione Il graffito è di BLU -
![Gli operai in questa società sono un “semplice accessorio della macchina” diceva Carlo Marx 170 anni fa. Come semplice “accessorio” vengono utilizzati finchè servono ad arricchire il padrone. Quando non servono più vengono messi da parte, inattivi, senza salario o a cassa integrazione, o a “contratto di solidarietà”. I 320 operai che furono mandati a Cassino contro il loro volere, per lavorare sulla produzione delle nuove Alfa, ora lì non servono più e vengono rispediti a Pomigliano. Per mesi quegli operai hanno manifestato il loro malumore per una trasferta pesante, fatta di ore di viaggio in pullman e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/pullman-per-cassino-200x110.jpg "Il padrone decide diversamente: Gli operai della FIAT di Pomigliano trasferiti a Cassino ritornano a Pomigliano")
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Il padrone decide diversamente: Gli operai della FIAT di Pomigliano trasferiti a Cassino ritornano a Pomigliano
Posted 1 Ottobre 2017Gli operai in questa società sono un “semplice accessorio della macchina” diceva Carlo Marx 170 anni fa. Come semplice “accessorio” vengono utilizzati finchè servono ad arricchire il padrone. Quando non servono più vengono messi da parte, inattivi, senza salario o a cassa integrazione, o a “contratto di solidarietà”. I 320 operai che furono mandati a Cassino contro il loro volere, per lavorare sulla produzione delle nuove Alfa, ora lì non servono più e vengono rispediti a Pomigliano. Per mesi quegli operai hanno manifestato il loro malumore per una trasferta pesante, fatta di ore di viaggio in pullman e […] -
![Caro Operai Contro, come ricordavi in un recente articolo, il lavoro in nero viene spesso descritto come “un’anomalia” presente solo nell’agricoltura, invece è esteso ovunque in ogni settore. 135 lavoratori irregolari, sono emersi dalle indagini della Finanza nel bresciano. I dati dell’Istat dicono che in Italia i lavoratori costretti al lavoro nero, irregolare e quelli occupati in attività illegali sono complessivamente 3,7 milioni di persone. Abolendo la giusta causa nei licenziamenti, Renzi con il Jobs act, ha contribuito a incrementare il lavoro irregolare. Certi servizi televisivi mostrano il caporalato, il lavoro nero e irregolare come se fossero una piaga […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/10/irregolari-200x110.jpg "3,7 milioni di lavoratori irregolari")
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3,7 milioni di lavoratori irregolari
Posted 1 Ottobre 2017Caro Operai Contro, come ricordavi in un recente articolo, il lavoro in nero viene spesso descritto come “un’anomalia” presente solo nell’agricoltura, invece è esteso ovunque in ogni settore. 135 lavoratori irregolari, sono emersi dalle indagini della Finanza nel bresciano. I dati dell’Istat dicono che in Italia i lavoratori costretti al lavoro nero, irregolare e quelli occupati in attività illegali sono complessivamente 3,7 milioni di persone. Abolendo la giusta causa nei licenziamenti, Renzi con il Jobs act, ha contribuito a incrementare il lavoro irregolare. Certi servizi televisivi mostrano il caporalato, il lavoro nero e irregolare come se fossero una piaga […] -
![Redazione di Operai Contro, gli stati nazionali in europa sono nati sulla spinta della borghesia di allargare i suoi profitti. Gli stati Uniti d’europa sono stati un tentativo degli imperialisti europei di opporsi a Russia e USA. I borghesi avevano fatto i conti senza la crisi. La crisi economica porta al fallimento dell’Europa e allo sfascio degli stati nazionali. I borghesi pensano di difendersi dalla crisi o con la guerra o con la difesa degli interessi regionali Il capitialismo è in fallimento L’ora della rivolta operaia è sempre più vicina Operai essere rivoluzionari oggi vuol dire lotta senza quartiere […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/votaren-200x110.jpg "PROVE DI GUERRA CIVILE IN CATALOGNA")
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PROVE DI GUERRA CIVILE IN CATALOGNA
Posted 30 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, gli stati nazionali in europa sono nati sulla spinta della borghesia di allargare i suoi profitti. Gli stati Uniti d’europa sono stati un tentativo degli imperialisti europei di opporsi a Russia e USA. I borghesi avevano fatto i conti senza la crisi. La crisi economica porta al fallimento dell’Europa e allo sfascio degli stati nazionali. I borghesi pensano di difendersi dalla crisi o con la guerra o con la difesa degli interessi regionali Il capitialismo è in fallimento L’ora della rivolta operaia è sempre più vicina Operai essere rivoluzionari oggi vuol dire lotta senza quartiere […] -
![Redazione di Operai Contro, noi operai della logistica siamo stati e siamo protagonisti di lotte durissime contro i padroni della SDA che, con la complicità di CGIL-CISL-UIL calpestavano ogni nostro diritto. Ormai CGIL-CISL-UIL non hanno più una presenza a Carpiano. Ora i dirigenti delle tre confederazioni tentano di riprendere il loro servizio di servi fedeli della SDA. “Un incontro urgente, che coinvolga anche Sda, per affrontare l’emergenza e trovare le soluzioni necessarie. È quanto chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in una lettera ai ministeri dell’Interno, dello Sviluppo economico e del Lavoro. “Chi blocca in modo selvaggio […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/carpiano10-200x110.jpg "CARPIANO: LA TRIPLICE CHIEDE L’INTERVENTO DEL MAZZIERE MINNITI")
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CARPIANO: LA TRIPLICE CHIEDE L’INTERVENTO DEL MAZZIERE MINNITI
Posted 30 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, noi operai della logistica siamo stati e siamo protagonisti di lotte durissime contro i padroni della SDA che, con la complicità di CGIL-CISL-UIL calpestavano ogni nostro diritto. Ormai CGIL-CISL-UIL non hanno più una presenza a Carpiano. Ora i dirigenti delle tre confederazioni tentano di riprendere il loro servizio di servi fedeli della SDA. “Un incontro urgente, che coinvolga anche Sda, per affrontare l’emergenza e trovare le soluzioni necessarie. È quanto chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in una lettera ai ministeri dell’Interno, dello Sviluppo economico e del Lavoro. “Chi blocca in modo selvaggio […] -
![Caro Operai Contro, “la lotta non risparmierà nessuna azione”, ha dichiarato l’altro ieri Luca Ferrari segretario generale della Flai Cgil di Parma, dopo che l’azienda Froneri (controllata dalla Nestlè) ha confermato di voler chiudere la fabbrica e licenziare i 250 operai. Viste le dichiarazioni di lotta di Luca Ferrari, come mai non c’è stata alcuna iniziativa dopo quella di luglio, quando gli operai avevano protestato davanti all’azienda, perché era già trapelata la notizia dei 250 licenziamenti? E’ tempo che gli operai abbandonino i sindacalisti barricadieri a parole e diano vita al sindacalismo operaio. Saluti Oxervator Tratto da un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/nestle1-200x110.jpg "Nestlè: ancora 250 licenziamenti")
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Nestlè: ancora 250 licenziamenti
Posted 30 Settembre 2017Caro Operai Contro, “la lotta non risparmierà nessuna azione”, ha dichiarato l’altro ieri Luca Ferrari segretario generale della Flai Cgil di Parma, dopo che l’azienda Froneri (controllata dalla Nestlè) ha confermato di voler chiudere la fabbrica e licenziare i 250 operai. Viste le dichiarazioni di lotta di Luca Ferrari, come mai non c’è stata alcuna iniziativa dopo quella di luglio, quando gli operai avevano protestato davanti all’azienda, perché era già trapelata la notizia dei 250 licenziamenti? E’ tempo che gli operai abbandonino i sindacalisti barricadieri a parole e diano vita al sindacalismo operaio. Saluti Oxervator Tratto da un […] -
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Caporalato: tre arresti in un’azienda di Castel del Piano
Posted 30 Settembre 2017Redazione di Operai Contreo, in genere il lavoro nero in agricoltura viene associato alle campagne del sud, avevi ragione un anno fa quando ponevi la domanda ” senza padroni esisterebbe il caporalato?”. In Toscana i padroni agricoli, grandi e piccoli ci sono, perchè non dovrebbero esistere i caporali? Organizziamoci contro i padroni e i caporali scompariranno! ti allego un collegamento a quanto successo nelle terre del brunello! saluti un lettore http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2017/09/29/news/caporalato-tre-arresti-fra-le-province-di-siena-e-grosseto-1.15918340?refresh_ce