Giornale Archive
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![Colonia, 10 aprile. L’accrescimento del capitale produttivo e l’aumento del salario sono però davvero così inseparabilmente uniti come pretendono gli economisti borghesi? Non dobbiamo creder loro sulla parola. Non dobbiamo nemmeno creder loro che, quanto più florido è il capitale, tanto meglio viene ingrassato il suo schiavo. La borghesia è troppo intelligente, essa sa fare i conti troppo bene, per condividere i pregiudizi dei signori feudali, i quali si vantavano dello sfarzo della loro servitù. Le condizioni di esistenza della borghesia la costringono a calcolare. Dobbiamo quindi esaminare più da vicino la questione seguente: Quale influenza esercita sul salario […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/blu-10-200x110.jpg "LAVORO SALARIATO E CAPITALE. QUINTA CONFERENZA DI K. MARX AGLI OPERAI")
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LAVORO SALARIATO E CAPITALE. QUINTA CONFERENZA DI K. MARX AGLI OPERAI
Posted 29 Settembre 2017Colonia, 10 aprile. L’accrescimento del capitale produttivo e l’aumento del salario sono però davvero così inseparabilmente uniti come pretendono gli economisti borghesi? Non dobbiamo creder loro sulla parola. Non dobbiamo nemmeno creder loro che, quanto più florido è il capitale, tanto meglio viene ingrassato il suo schiavo. La borghesia è troppo intelligente, essa sa fare i conti troppo bene, per condividere i pregiudizi dei signori feudali, i quali si vantavano dello sfarzo della loro servitù. Le condizioni di esistenza della borghesia la costringono a calcolare. Dobbiamo quindi esaminare più da vicino la questione seguente: Quale influenza esercita sul salario […] -
![Redazione di Operai Contro, avete già scritto sulla Marlane. Vi riporto la prefazione di un libro: Marlane: la fabbrica dei veleni l’ultima controinchiesta di Francesco Cirillo La Marlane di Praia a Mare (CS), fabbrica tessile del gruppo Marzotto, dal 1973 al 2001 ha causato oltre 100 operai morti per tumore e altri 60 ammalati ancora oggi. Il territorio e il mare di Praia sono serviti da discarica per i rifiuti tossici delle lavorazioni. Tutto questo è avvenuto con la complicità delle amministrazioni locali e dei partiti (di centro destra e centro sinistra), delle autorità sanitarie, di Cgil-Cisl-Uil, dei mezzi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/11/marlane-200x110.gif "MARLANE DI PRAIA A MARE: LA FABBRICA DEI VELENI")
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MARLANE DI PRAIA A MARE: LA FABBRICA DEI VELENI
Posted 29 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, avete già scritto sulla Marlane. Vi riporto la prefazione di un libro: Marlane: la fabbrica dei veleni l’ultima controinchiesta di Francesco Cirillo La Marlane di Praia a Mare (CS), fabbrica tessile del gruppo Marzotto, dal 1973 al 2001 ha causato oltre 100 operai morti per tumore e altri 60 ammalati ancora oggi. Il territorio e il mare di Praia sono serviti da discarica per i rifiuti tossici delle lavorazioni. Tutto questo è avvenuto con la complicità delle amministrazioni locali e dei partiti (di centro destra e centro sinistra), delle autorità sanitarie, di Cgil-Cisl-Uil, dei mezzi […] -
![Caro Operai Contro, “Ventinove morti che si aggiungono a oltre un centinaio di dipendenti deceduti nel processo in cui è stato assolto l’imprenditore Marzotto”. Quanti operai uccisi per il profitto non risultano in nessuna statistica degli operai morti sul lavoro? Migliaia di operai respirano e lavorano a contatto di sostanze altamente nocive e tossiche, nell’industria, nell’agricoltura e nel terziario. Il contatto e l’inalazione rovinano la salute, con effetti sugli operai invalidanti e mortali. L’avvelenamento a volte avviene con un lento processo, un po’ per giorno. L’amianto è solo la punta dell’iceberg di una avvelenamento generale degli operai nel processo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/veleni1-200x110.jpg "Migliaia di operai uccisi per il profitto, non risultano in nessuna statistica dei morti sul lavoro")
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Migliaia di operai uccisi per il profitto, non risultano in nessuna statistica dei morti sul lavoro
Posted 29 Settembre 2017Caro Operai Contro, “Ventinove morti che si aggiungono a oltre un centinaio di dipendenti deceduti nel processo in cui è stato assolto l’imprenditore Marzotto”. Quanti operai uccisi per il profitto non risultano in nessuna statistica degli operai morti sul lavoro? Migliaia di operai respirano e lavorano a contatto di sostanze altamente nocive e tossiche, nell’industria, nell’agricoltura e nel terziario. Il contatto e l’inalazione rovinano la salute, con effetti sugli operai invalidanti e mortali. L’avvelenamento a volte avviene con un lento processo, un po’ per giorno. L’amianto è solo la punta dell’iceberg di una avvelenamento generale degli operai nel processo […] -
![Redazione di Operai Contro, manager dei padroni sono indagati per traffico illeciti di rifiuti pericolosi. Sono i manager della centrale Enel Federico II di Cerano, della cementir di Taranto e ILVA di Taranto. Sono indagati solo di traffico illecito di rifiuti pericolosi. La magistratura non tiene conto degli operai che vengono assassinati. Operai che con quei rifiuti lavorano. Ancora una volta si dimostra che nella società borghese gli schiavi salariati sono trattati peggio delle bestie Un operaio dell’ILVA dal Corriere del Mezzogiorno Militari della Guardia di finanza di Taranto hanno eseguito il sequestro preventivo, con facoltà d’uso e l’obbligo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/traffico-200x110.jpg "Traffico illecito rifiuti pericolosi")
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Traffico illecito rifiuti pericolosi
Posted 28 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, manager dei padroni sono indagati per traffico illeciti di rifiuti pericolosi. Sono i manager della centrale Enel Federico II di Cerano, della cementir di Taranto e ILVA di Taranto. Sono indagati solo di traffico illecito di rifiuti pericolosi. La magistratura non tiene conto degli operai che vengono assassinati. Operai che con quei rifiuti lavorano. Ancora una volta si dimostra che nella società borghese gli schiavi salariati sono trattati peggio delle bestie Un operaio dell’ILVA dal Corriere del Mezzogiorno Militari della Guardia di finanza di Taranto hanno eseguito il sequestro preventivo, con facoltà d’uso e l’obbligo […] -
![Se i capi del “nuovo” sindacalismo di base sono incapaci di costruire e rafforzare l’unità degli operai vanno messi da parte e sostituiti. Se i capi del “nuovo” sindacalismo di base non sono capaci di appianare i loro contrasti spezzando la forza operaia in diversi tronconi, mettendo di fatto operai contro operai e costringendo gli iscritti a fare a giorni alterni i crumiri o i lottatori ad oltranza vanno messi da parte e sostituiti. Pensavamo che le vecchie e strumentali liti dei confederali sulla migliore piattaforma o sugli obiettivi qualificanti da presentare, liti fatte apposta per dividere gli operai, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/sdacarpiano2-200x110.jpg "AGLI OPERAI DI CARPIANO")
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AGLI OPERAI DI CARPIANO
Posted 28 Settembre 2017Se i capi del “nuovo” sindacalismo di base sono incapaci di costruire e rafforzare l’unità degli operai vanno messi da parte e sostituiti. Se i capi del “nuovo” sindacalismo di base non sono capaci di appianare i loro contrasti spezzando la forza operaia in diversi tronconi, mettendo di fatto operai contro operai e costringendo gli iscritti a fare a giorni alterni i crumiri o i lottatori ad oltranza vanno messi da parte e sostituiti. Pensavamo che le vecchie e strumentali liti dei confederali sulla migliore piattaforma o sugli obiettivi qualificanti da presentare, liti fatte apposta per dividere gli operai, […] -
![Caro Operai Contro, dopo i pazienti visitati sul pavimento del Pronto Soccorso a Nola (Na) e il ragazzo di 23 anni morto dopo 4 ore di attesa al Pronto Soccorso di Napoli, stavolta sono gli infermieri del Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese che sommersi di lavoro urlano: «Non ce la facciamo più». Per le condizioni lavorative cui sono ridotti, devono ringraziare i tagli alla sanità dei governi Renzi e Gentiloni, che hanno continuato la politica dei governi dei padroni, di svuotare la sanità pubblica e finanziare quella privata, Una denuncia che arriva direttamente dall’ospedale di Circolo di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/fuga-200x110.jpg "Fuga dal Pronto Soccorso”")
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Fuga dal Pronto Soccorso”
Posted 28 Settembre 2017Caro Operai Contro, dopo i pazienti visitati sul pavimento del Pronto Soccorso a Nola (Na) e il ragazzo di 23 anni morto dopo 4 ore di attesa al Pronto Soccorso di Napoli, stavolta sono gli infermieri del Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese che sommersi di lavoro urlano: «Non ce la facciamo più». Per le condizioni lavorative cui sono ridotti, devono ringraziare i tagli alla sanità dei governi Renzi e Gentiloni, che hanno continuato la politica dei governi dei padroni, di svuotare la sanità pubblica e finanziare quella privata, Una denuncia che arriva direttamente dall’ospedale di Circolo di […] -
![Colonia, 7 aprile. Se cresce il capitale, cresce la massa del lavoro salariato, cresce il numero dei salariati; in una parola, il dominio del capitale si estende sopra una massa più grande di individui. E supponiamo pure il caso più favorevole: se cresce il capitale produttivo, cresce la domanda di lavoro, e sale perciò il prezzo del lavoro, il salario. Una casa, per quanto sia piccola, fino a tanto che le case che la circondano sono ugualmente piccole, soddisfa a tutto ciò che socialmente si esige da una casa. Ma se, a fianco della piccola casa, si erge un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/blu-4-200x110.jpg "LAVORO SALARIATO E CAPITALE: QUARTA CONFERENZA DI K MARX AGLI OPERAI")
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LAVORO SALARIATO E CAPITALE: QUARTA CONFERENZA DI K MARX AGLI OPERAI
Posted 27 Settembre 2017Colonia, 7 aprile. Se cresce il capitale, cresce la massa del lavoro salariato, cresce il numero dei salariati; in una parola, il dominio del capitale si estende sopra una massa più grande di individui. E supponiamo pure il caso più favorevole: se cresce il capitale produttivo, cresce la domanda di lavoro, e sale perciò il prezzo del lavoro, il salario. Una casa, per quanto sia piccola, fino a tanto che le case che la circondano sono ugualmente piccole, soddisfa a tutto ciò che socialmente si esige da una casa. Ma se, a fianco della piccola casa, si erge un […] -
![Redazione di Operai Contro, i padroni della Bosch sono spietati nei confronti dei 1890 operai di Bari. – 500 licenziamenti oppure, forse,suggerisce l’altro gangster del PD Emiliano – riduzione dell’orario di lavoro da 40 ore a 35, con la riduzione del salario Si tratterebbe di un contratto pilota su cui però hanno già messo gli occhi decine di imprese: un nuovo strumento per gestire le ristrutturazioni ai tempi del Jobs act. Tradotto: non ci sono più gli ammortizzatori sociali – la cassa integrazione è stata ridotta di durate e di importo e disincentivata (alle imprese costa di più) – […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/BOSCH-BARI-200x110.jpg "ESUBERI ALLA BOSCH DI BARI")
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ESUBERI ALLA BOSCH DI BARI
Posted 27 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, i padroni della Bosch sono spietati nei confronti dei 1890 operai di Bari. – 500 licenziamenti oppure, forse,suggerisce l’altro gangster del PD Emiliano – riduzione dell’orario di lavoro da 40 ore a 35, con la riduzione del salario Si tratterebbe di un contratto pilota su cui però hanno già messo gli occhi decine di imprese: un nuovo strumento per gestire le ristrutturazioni ai tempi del Jobs act. Tradotto: non ci sono più gli ammortizzatori sociali – la cassa integrazione è stata ridotta di durate e di importo e disincentivata (alle imprese costa di più) – […] -
![Redazione di Operai Contro,In Kurdistan si è svolto il referendum par l’indipendenza da Bagdad. Secondo i dati provvisori diffusi dall’emittente curda Rudaw, il ‘sì’ ha ottenuto poco più del 93% delle preferenze. E’ il prezzo che i kurdi chiedono di pagare a tutti quelli che li hanno usati nelle guerre in medio oriente. A mio parere dobbiamo essere contenti che il popolo curdo pretenda la sua indipendenza. Ora iniziano i guai per Bagdad, Iran, Turchia, Assad in Siria. Tutti si erano impadroniti di un pezzo di Kurdistan con la benedizione dei padroni occidentali. Ora il nodo viene al pettine […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/kurdistan-675-2-200x110.jpg "KURDISTAN ?")
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KURDISTAN ?
Posted 27 Settembre 2017Redazione di Operai Contro,In Kurdistan si è svolto il referendum par l’indipendenza da Bagdad. Secondo i dati provvisori diffusi dall’emittente curda Rudaw, il ‘sì’ ha ottenuto poco più del 93% delle preferenze. E’ il prezzo che i kurdi chiedono di pagare a tutti quelli che li hanno usati nelle guerre in medio oriente. A mio parere dobbiamo essere contenti che il popolo curdo pretenda la sua indipendenza. Ora iniziano i guai per Bagdad, Iran, Turchia, Assad in Siria. Tutti si erano impadroniti di un pezzo di Kurdistan con la benedizione dei padroni occidentali. Ora il nodo viene al pettine […] -
![Caro Operai Contro, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, sono volati a Bruxelles per candidare Milano ad ospitare l’Agenzia europea del farmaco, che dovrà lasciare Londra per la Brexit. Tra i 19 paesi che si sono candidati, la Lorenzin sostiene che Milano ha le maggior credenziali. La Lorenzin ha ragione. Come testimonia questo articolo da La Stampa che allego qui sotto: la Lorenzin se ne intende di sanità. Saluti O.V. Articolo da La Stampa 23 settembre 2017 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/ospedali-200x110.jpg "Agenzia del farmaco: le credenziali “top secret” della Lorenzin")
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Agenzia del farmaco: le credenziali “top secret” della Lorenzin
Posted 27 Settembre 2017Caro Operai Contro, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, sono volati a Bruxelles per candidare Milano ad ospitare l’Agenzia europea del farmaco, che dovrà lasciare Londra per la Brexit. Tra i 19 paesi che si sono candidati, la Lorenzin sostiene che Milano ha le maggior credenziali. La Lorenzin ha ragione. Come testimonia questo articolo da La Stampa che allego qui sotto: la Lorenzin se ne intende di sanità. Saluti O.V. Articolo da La Stampa 23 settembre 2017 […]