Giornale Archive

  • Quattro lavoratori e due lavoratrici sono stati sospesi dal lavoro dopo una denuncia della dirigenza aziendale con le accuse di istigazione allo sciopero e sospensione del lavoro. Sono ritenuti i responsabili dello sciopero che ad agosto paralizzò per oltre due settimane l’intero comparto tessile di Mahalla al Kubra, coinvolgendo tutti i 16mila operai e operaie degli stabilimenti del Delta del Nilo. DAL 9 SETTEMBRE ai sei presunti leader è stato vietato accedere al posto di lavoro, mentre un altro operaio è stato trasferito d’obbligo presso uno stabilimento di Alessandria, ad oltre 150 km di distanza. È notizia di ieri […] 0

    Sei lavoratori di Mahalla sospesi: «Sono i leader della protesta»

    Quattro lavoratori e due lavoratrici sono stati sospesi dal lavoro dopo una denuncia della dirigenza aziendale con le accuse di istigazione allo sciopero e sospensione del lavoro. Sono ritenuti i responsabili dello sciopero che ad agosto paralizzò per oltre due settimane l’intero comparto tessile di Mahalla al Kubra, coinvolgendo tutti i 16mila operai e operaie degli stabilimenti del Delta del Nilo. DAL 9 SETTEMBRE ai sei presunti leader è stato vietato accedere al posto di lavoro, mentre un altro operaio è stato trasferito d’obbligo presso uno stabilimento di Alessandria, ad oltre 150 km di distanza. È notizia di ieri […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, un centinaio di operai edili blocca la Palermo-Agrigento. L’azienda vuole licenziare la metà di loro, quindi sarebbero circa 70 i licenziamenti, senza contare quanti ne verrebbero colpiti dei 200 dell’indotto. Una protesta riuscita che ha bisogno di una adeguata continuità. Il sindacato ha chiesto di rinviare l’incontro per discutere di esuberi. Farebbe bene a dire all’azienda di rimuovere la parola esuberi dal vocabolario, e non accettare alcun tavolo per quantificare gli esuberi col padrone. Con gli incontri sugli esuberi è come se il sindacato licenziasse gli operai insieme al padrone. Saluti da Portici   Mando un […] 0

    Basta tavoli per discutere di esuberi

    Caro Operai Contro, un centinaio di operai edili blocca la Palermo-Agrigento. L’azienda vuole licenziare la metà di loro, quindi sarebbero circa 70 i licenziamenti, senza contare quanti ne verrebbero colpiti dei 200 dell’indotto. Una protesta riuscita che ha bisogno di una adeguata continuità. Il sindacato ha chiesto di rinviare l’incontro per discutere di esuberi. Farebbe bene a dire all’azienda di rimuovere la parola esuberi dal vocabolario, e non accettare alcun tavolo per quantificare gli esuberi col padrone. Con gli incontri sugli esuberi è come se il sindacato licenziasse gli operai insieme al padrone. Saluti da Portici   Mando un […]

    Continue Reading

  • Ma quali sono i costi di produzione del lavoro ? Sono i costi necessari per conservare l’operaio come operaio e per formarlo come operaio . Quanto meno tempo si richiede per apprendere un lavoro, tanto minori sono i costi di produzione dell’operaio, tanto più basso è il prezzo del suo lavoro, il suo salario. Nei rami industriali dove non si richiede nessun apprendistato e basta la semplice esistenza fisica dell’operaio, i costi di produzione richiesti per la sua formazione si riducono quasi esclusivamente alle merci necessarie per mantenerlo in vita. Il prezzo del suo lavoro sarà dunque determinato dal […] 0

    LAVORO SALARIATO E CAPITALE: SECONDA CONFERENZA DI K. MARX AGLI OPERAI

    Ma quali sono i costi di produzione del lavoro ? Sono i costi necessari per conservare l’operaio come operaio e per formarlo come operaio . Quanto meno tempo si richiede per apprendere un lavoro, tanto minori sono i costi di produzione dell’operaio, tanto più basso è il prezzo del suo lavoro, il suo salario. Nei rami industriali dove non si richiede nessun apprendistato e basta la semplice esistenza fisica dell’operaio, i costi di produzione richiesti per la sua formazione si riducono quasi esclusivamente alle merci necessarie per mantenerlo in vita. Il prezzo del suo lavoro sarà dunque determinato dal […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, anche le banche licenziano, altro che uscita dalla crisi. Sono oltre 800 i nuovi esuberi e la chiusura di 120 filiali .  A dover essere allontanato dovrebbe essere un quarto del personale (attualmente i dipendenti sono 4.742), mentre la dismissione riguarda il 20 per cento delle filiali. Obiettivo dell’azienda, alla fine del piano, è la riduzione del 23 per cento dei costi operativi e il raggiungimento di un utile netto pari a 146 milioni. Il nuovo piano industriale è il quinto in quattro anni, nonché il terzo negli ultimi 15 mesi. La  CARIGE oltre a […] 0

    NUOVI ESUBERI ALLA CARIGE

    Redazione di Operai Contro, anche le banche licenziano, altro che uscita dalla crisi. Sono oltre 800 i nuovi esuberi e la chiusura di 120 filiali .  A dover essere allontanato dovrebbe essere un quarto del personale (attualmente i dipendenti sono 4.742), mentre la dismissione riguarda il 20 per cento delle filiali. Obiettivo dell’azienda, alla fine del piano, è la riduzione del 23 per cento dei costi operativi e il raggiungimento di un utile netto pari a 146 milioni. Il nuovo piano industriale è il quinto in quattro anni, nonché il terzo negli ultimi 15 mesi. La  CARIGE oltre a […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, gli operai della  Thyssen scenderanno in piazza a Bochum venerdì, per la difesa dei posti di lavoro. La Thyssen fa un JV con la TATA steel molti operai potrebbero essere licenziati. La FIOM italiana è preoccupata per le conseguenze sullo stabilimento di Terni. La FIOM non chiama alla  lotta, ma chiede un tavolo con il governo Questa è la solidarietà della FIOM con gli operai tedeschi Veramente uno schifo Un operaio di Terni   I 0

    GERMANIA: SCIOPERO OPERAI THYSSEN-TATA

    Redazione di Operai Contro, gli operai della  Thyssen scenderanno in piazza a Bochum venerdì, per la difesa dei posti di lavoro. La Thyssen fa un JV con la TATA steel molti operai potrebbero essere licenziati. La FIOM italiana è preoccupata per le conseguenze sullo stabilimento di Terni. La FIOM non chiama alla  lotta, ma chiede un tavolo con il governo Questa è la solidarietà della FIOM con gli operai tedeschi Veramente uno schifo Un operaio di Terni   I

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, secondo Brescia Today, 112 lavoratori sono a rischio licenziamento perché, (scrive alla fine dell’articolo), in quanto “merce forza lavoro non rendono più”. Una tesi tanto falsa quanto cara ai padroni. Come dice l’articolo stesso “I lavori di logistica sarebbero dunque appaltati a una società esterna, specialista del settore”, che andrebbe a sostituire il lavoro dei 112 lavoratori candidati al licenziamento. Quindi non è che i 112 lavoratori non rendono più, bensì è il padrone che li vuole sostituire con altri lavoratori in condizioni di maggior schiavitù, magari attingendo alle cosidette “cooperative”, come purtroppo avviene proprio (ma […] 0

    BRESCIA: 112 licenziamenti per appaltare a una società esterna

    Caro Operai Contro, secondo Brescia Today, 112 lavoratori sono a rischio licenziamento perché, (scrive alla fine dell’articolo), in quanto “merce forza lavoro non rendono più”. Una tesi tanto falsa quanto cara ai padroni. Come dice l’articolo stesso “I lavori di logistica sarebbero dunque appaltati a una società esterna, specialista del settore”, che andrebbe a sostituire il lavoro dei 112 lavoratori candidati al licenziamento. Quindi non è che i 112 lavoratori non rendono più, bensì è il padrone che li vuole sostituire con altri lavoratori in condizioni di maggior schiavitù, magari attingendo alle cosidette “cooperative”, come purtroppo avviene proprio (ma […]

    Continue Reading

  • sciopero generale 27 ottobre BANDIERINE SIGLE & DATE una tempestina d’autunno nel bicchieretto del sindacalsmo di base? Dunque dunque…….. …….forse per puntare sull’”effetto sorpresa”, dalla fine di giugno, e dopo 2 riusciti scioperi generali nei trasporti, è stato indetto da alcune sigle sindacali di base uno sciopero generale per il 27 ottobre, cioè per circa 4 mesi dopo. CUB, SGB, Sicobas, USI-AIT, SLAIcobas hanno indetto uno sciopero generale che, tra gli altri obiettivi, ha anche quello di cancellare l’accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, firmato per motivi “salva-tavoli” da USB e Confederazione Cobas. Domanda: ma se USB e […] 0

    LA CONCORRENZA DEI SINDACATINI

    sciopero generale 27 ottobre BANDIERINE SIGLE & DATE una tempestina d’autunno nel bicchieretto del sindacalsmo di base? Dunque dunque…….. …….forse per puntare sull’”effetto sorpresa”, dalla fine di giugno, e dopo 2 riusciti scioperi generali nei trasporti, è stato indetto da alcune sigle sindacali di base uno sciopero generale per il 27 ottobre, cioè per circa 4 mesi dopo. CUB, SGB, Sicobas, USI-AIT, SLAIcobas hanno indetto uno sciopero generale che, tra gli altri obiettivi, ha anche quello di cancellare l’accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, firmato per motivi “salva-tavoli” da USB e Confederazione Cobas. Domanda: ma se USB e […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, A San Ferdinando di Puglia è proseguito  con lo sclopero del 20 lo stato di agitazione dei braccianti contro i salari cosiddetti di piazza che tendono addirittura al ribasso. Lo sciopero prosegue anche oggi 21 settembre.   Nelle scorse ore la vertenza dei lavoratori agricoli è stata al centro di un tavolo che si è svolto a Palazzo di Città su richiesta della Flai Cgil Bat alla presenza del sindaco Salvatore Puttilli, dell’assessore alle attività produttive, Giacomo Demichele e dei rappresentanti di quasi tutte le aziende ortofrutticole del comune. Per i sindacati c’erano i responsabili […] 0

    SAN FERDINANDO (FOGGIA): BRACCIANTI IN SCIOPERO

    Redazione di Operai Contro, A San Ferdinando di Puglia è proseguito  con lo sclopero del 20 lo stato di agitazione dei braccianti contro i salari cosiddetti di piazza che tendono addirittura al ribasso. Lo sciopero prosegue anche oggi 21 settembre.   Nelle scorse ore la vertenza dei lavoratori agricoli è stata al centro di un tavolo che si è svolto a Palazzo di Città su richiesta della Flai Cgil Bat alla presenza del sindaco Salvatore Puttilli, dell’assessore alle attività produttive, Giacomo Demichele e dei rappresentanti di quasi tutte le aziende ortofrutticole del comune. Per i sindacati c’erano i responsabili […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro,  Elica, l’azienda di Fabriano (Ancona), leader mondiale nel settore delle cappe da cucina, interessata da un piano industriale triennale che prevede 165 esuberi.  Rsu del gruppo e Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil provinciali, hanno trovato un accordo riguardo gli esuberi, il numero dovrebbe diminuire  (l’accordo dovrebbe prevederne circa 60),  Chi saranno i 60 licenziati? Tireranno a sorte? Oppure padrone e sindacati chiederanno gli autolicenziamenti? Operai, una volta siglato l’accordo, i sindacati faranno il solito referendum Operai votiamo No all’accordo Operai nessuno deve essere licenziato Un operaio. 0

    ELICA: 165 ESUBERI

    Redazione di Operai Contro,  Elica, l’azienda di Fabriano (Ancona), leader mondiale nel settore delle cappe da cucina, interessata da un piano industriale triennale che prevede 165 esuberi.  Rsu del gruppo e Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil provinciali, hanno trovato un accordo riguardo gli esuberi, il numero dovrebbe diminuire  (l’accordo dovrebbe prevederne circa 60),  Chi saranno i 60 licenziati? Tireranno a sorte? Oppure padrone e sindacati chiederanno gli autolicenziamenti? Operai, una volta siglato l’accordo, i sindacati faranno il solito referendum Operai votiamo No all’accordo Operai nessuno deve essere licenziato Un operaio.

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, l’accusa alla ministra della Difesa è: “Pinotti e soci hanno una sola regola quando si tratta della Sardegna: arroganza e menefreghismo”. A dirlo è Mauro Pili deputato sardo di Unidos, e si basa sul fatto che il ministero della Difesa ha fatto partire le esercitazioni militari in Sardegna senza l’autorizzazione della Regione. La Pinotti e i generali del ministero della Difesa, hanno voluto dimostrare che l’autorizzazione a preparare la guerra dei padroni, se la prendono direttamente imponendo la democrazia delle armi. La Pinotti da il buon esempio di come si fa. Saluti Allego un articolo di […] 0

    Sparatorie non autorizzate

    Caro Operai Contro, l’accusa alla ministra della Difesa è: “Pinotti e soci hanno una sola regola quando si tratta della Sardegna: arroganza e menefreghismo”. A dirlo è Mauro Pili deputato sardo di Unidos, e si basa sul fatto che il ministero della Difesa ha fatto partire le esercitazioni militari in Sardegna senza l’autorizzazione della Regione. La Pinotti e i generali del ministero della Difesa, hanno voluto dimostrare che l’autorizzazione a preparare la guerra dei padroni, se la prendono direttamente imponendo la democrazia delle armi. La Pinotti da il buon esempio di come si fa. Saluti Allego un articolo di […]

    Continue Reading