Giornale Archive
-
![Redazione di Operai Contro, venerdì al Ministero dello sviluppo economico si apre il tavolo tra governo. padroni- sindacalisti mazzettari che dovrà avviare il confronto tra le parti con l’obiettivo di raggiungere un accordo sui licenziamenti. Al centro c’è il tema dei licenziamenti cioè i 4.200 esuberi, derivanti dal fatto che la cordata che si è aggiudicata il polo siderurgico, Am Investco, si è detta pronta a tenere solo 10 mila operai. Al tavolo venerdì siederanno i commissari, i rappresentanti di Am Investco Italy (la cordata di ArcelorMittal e del gruppo Marcegaglia che ha acquisito l’Ilva), i sindacati e i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/03/ilva-ta1-200x110.jpg "ILVA: ACCORDO SUI LICENZIAMENTI")
0
ILVA: ACCORDO SUI LICENZIAMENTI
Posted 11 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, venerdì al Ministero dello sviluppo economico si apre il tavolo tra governo. padroni- sindacalisti mazzettari che dovrà avviare il confronto tra le parti con l’obiettivo di raggiungere un accordo sui licenziamenti. Al centro c’è il tema dei licenziamenti cioè i 4.200 esuberi, derivanti dal fatto che la cordata che si è aggiudicata il polo siderurgico, Am Investco, si è detta pronta a tenere solo 10 mila operai. Al tavolo venerdì siederanno i commissari, i rappresentanti di Am Investco Italy (la cordata di ArcelorMittal e del gruppo Marcegaglia che ha acquisito l’Ilva), i sindacati e i […] -
![Caro Operai Contro, i sindacalisti sembrano voler strapparsi le vesti, ma in mesi di trattative non hanno lanciato allarmi, nessun segnale di lotta. Solo 4 ore di sciopero il 5 agosto ed ora il prossimo sciopero il 12 settembre. Sciopero contro la disdetta del contratto aziendale che comporta fra l’altro, un taglio di 400 euro al mese in busta paga. Il padrone approfitta delle “tutele crescenti” contenute nel Jobs act voluto da Renzi. Ovviamente le “tutele crescenti” sono per i padroni, non per i dipendenti come propagandava Renzi. Al momento non è dato sapere se gli autisti e il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/lecco-200x110.jpg "Taglio dei salari di 400 euro al mese")
0
Taglio dei salari di 400 euro al mese
Posted 11 Settembre 2017Caro Operai Contro, i sindacalisti sembrano voler strapparsi le vesti, ma in mesi di trattative non hanno lanciato allarmi, nessun segnale di lotta. Solo 4 ore di sciopero il 5 agosto ed ora il prossimo sciopero il 12 settembre. Sciopero contro la disdetta del contratto aziendale che comporta fra l’altro, un taglio di 400 euro al mese in busta paga. Il padrone approfitta delle “tutele crescenti” contenute nel Jobs act voluto da Renzi. Ovviamente le “tutele crescenti” sono per i padroni, non per i dipendenti come propagandava Renzi. Al momento non è dato sapere se gli autisti e il […] -
![Caro Operai Contro, la maxi discarica di amianto a cielo aperto occupa 23 mila metri quadri, insieme a rifiuti infiammabili tra il cartello Modena Fiere e l’autostrada. Questa discarica non ha ancora “fatalmente” preso fuoco, come succede ormai con una certa frequenza (anche in questi giorni), alle discariche in ogni parte d’Italia. Come si dice, alla provvidenza non c’è limite e poi si sa che l’amianto è ignifugo per eccellenza. Un incendio dei materiali infiammabili potrebbe però servire a sollevare il caso facendolo diventare un’emergenza, e in quanto tale usufruire di una bonifica a carico del “fondo fatalità”, finanziato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/discarica-200x110.jpg "Pd: una, dieci, cento “terre dei fuochi”")
0
Pd: una, dieci, cento “terre dei fuochi”
Posted 10 Settembre 2017Caro Operai Contro, la maxi discarica di amianto a cielo aperto occupa 23 mila metri quadri, insieme a rifiuti infiammabili tra il cartello Modena Fiere e l’autostrada. Questa discarica non ha ancora “fatalmente” preso fuoco, come succede ormai con una certa frequenza (anche in questi giorni), alle discariche in ogni parte d’Italia. Come si dice, alla provvidenza non c’è limite e poi si sa che l’amianto è ignifugo per eccellenza. Un incendio dei materiali infiammabili potrebbe però servire a sollevare il caso facendolo diventare un’emergenza, e in quanto tale usufruire di una bonifica a carico del “fondo fatalità”, finanziato […] -
![Periodicamente, con una regolarità di un orologio svizzero, saltano fuori vicende di corruzione, cavalcate ad arte dai professionisti dell’informazione. Questi personaggi devono trovare dei capri espiatori verso cui indirizzare le cause di tutti i mali. Chiaramente dopo un po’ di tempo tutto è dimenticato, la corruzione smette di essere un’emergenza planetaria ma emergono altre emergenze, altri “mali oscuri” cause di tutte le sciagure. Adesso la corruzione è fuori moda, ma nei mesi scorsi era un argomento di prima pagina, specie in Sicilia dove, in occasione delle elezioni amministrative, sono emerse delle vicende al limite del grottesco. La controinformazione, però, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/corruzione-100-200x110.jpg "I MILLE VOLTI DELLA CORRUZIONE IN SICILIA E NEL RESTO D’ITALIA.")
0
I MILLE VOLTI DELLA CORRUZIONE IN SICILIA E NEL RESTO D’ITALIA.
Posted 10 Settembre 2017Periodicamente, con una regolarità di un orologio svizzero, saltano fuori vicende di corruzione, cavalcate ad arte dai professionisti dell’informazione. Questi personaggi devono trovare dei capri espiatori verso cui indirizzare le cause di tutti i mali. Chiaramente dopo un po’ di tempo tutto è dimenticato, la corruzione smette di essere un’emergenza planetaria ma emergono altre emergenze, altri “mali oscuri” cause di tutte le sciagure. Adesso la corruzione è fuori moda, ma nei mesi scorsi era un argomento di prima pagina, specie in Sicilia dove, in occasione delle elezioni amministrative, sono emerse delle vicende al limite del grottesco. La controinformazione, però, […] -
![Redazione di Operai Contro, siete gli unici a parlare contro l’imperialismo italiano. Avete definito Minniti come agente dell’imperialismo italiano in libia. La repubblica pubblica un articolo sulla nuova inchiesta per corruzione di Eni: ” Nuova inchiesta per corruzione internazionale a carico di Eni. Dopo essere finita nel mirino della magistratura italiana per le sue attività in Algeria (il caso) e in Nigeria (leggi le accuse), dove è accusata di aver pagato ricchissime tangenti in cambio di appalti e giacimenti petroliferi, il nome dell’Eni compare in una nuova inchiesta giudiziaria aperta dalla procura di Milano. Questa volta il Paese dove […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/Lenin_CL_Colour-200x110.jpg "L’IMPERIALISMO FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO")
0
L’IMPERIALISMO FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO
Posted 9 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, siete gli unici a parlare contro l’imperialismo italiano. Avete definito Minniti come agente dell’imperialismo italiano in libia. La repubblica pubblica un articolo sulla nuova inchiesta per corruzione di Eni: ” Nuova inchiesta per corruzione internazionale a carico di Eni. Dopo essere finita nel mirino della magistratura italiana per le sue attività in Algeria (il caso) e in Nigeria (leggi le accuse), dove è accusata di aver pagato ricchissime tangenti in cambio di appalti e giacimenti petroliferi, il nome dell’Eni compare in una nuova inchiesta giudiziaria aperta dalla procura di Milano. Questa volta il Paese dove […] -
![Caro Operai Contro, per salvare dalla galera i caporioni della politica, Gentiloni e il suo governo hanno deciso che le intercettazioni vengano bandite dagli atti e non potranno essere usati in casi di corruzione. Mentre il governo Gentiloni con un decreto mette il bavaglio alle inchieste scottanti dei caporioni della politica, per i carcerati comuni mortali il rapporto del Consiglio d’Europa denuncia in Italia maltrattamenti e pestaggi nelle carceri da parte delle forze dell’ordine. Un uomo ammanettato preso a calci e pugni e con la testa ripetutamente sbattuta contro il letto, costrizione fisica dei pazienti e sovradosi di farmaci […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/carceri-200x110.jpg "Fuori dalle carceri chi delinque perché schiacciato da una condizione sociale insostenibile")
0
Fuori dalle carceri chi delinque perché schiacciato da una condizione sociale insostenibile
Posted 9 Settembre 2017Caro Operai Contro, per salvare dalla galera i caporioni della politica, Gentiloni e il suo governo hanno deciso che le intercettazioni vengano bandite dagli atti e non potranno essere usati in casi di corruzione. Mentre il governo Gentiloni con un decreto mette il bavaglio alle inchieste scottanti dei caporioni della politica, per i carcerati comuni mortali il rapporto del Consiglio d’Europa denuncia in Italia maltrattamenti e pestaggi nelle carceri da parte delle forze dell’ordine. Un uomo ammanettato preso a calci e pugni e con la testa ripetutamente sbattuta contro il letto, costrizione fisica dei pazienti e sovradosi di farmaci […] -
![Redaazione di Operai Contro, sindacati, governo Pd, padroni, preparano per noi operai dell’acciaio un novo giro di valzer. Tre anni fa, il governo di Matteo Renzi scelse l’algerino Issad Rebrab per rilanciare le agonizzanti acciaierie di Piombino. Adesso, dopo che è stato disatteso qualsiasi impegno e lo stabilimento toscano si sta lentamente spegnendo, tutti tifano per Jindal, che a giugno ha preso una porta in faccia nella vicenda Ilva dopo lo schiaffo per l’ex Lucchini – ora Aferpi – nel dicembre 2014. Renzi aveva salutato, l’acquisizione del padrone Algerino, come “un’acquisizione strategica”. La nuova ” acqisizione” è il gigante indiano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/piombino-resa-dei-conti-200x110.jpg "Acciaierie Piombino, rispunta Jindal")
0
Acciaierie Piombino, rispunta Jindal
Posted 8 Settembre 2017Redaazione di Operai Contro, sindacati, governo Pd, padroni, preparano per noi operai dell’acciaio un novo giro di valzer. Tre anni fa, il governo di Matteo Renzi scelse l’algerino Issad Rebrab per rilanciare le agonizzanti acciaierie di Piombino. Adesso, dopo che è stato disatteso qualsiasi impegno e lo stabilimento toscano si sta lentamente spegnendo, tutti tifano per Jindal, che a giugno ha preso una porta in faccia nella vicenda Ilva dopo lo schiaffo per l’ex Lucchini – ora Aferpi – nel dicembre 2014. Renzi aveva salutato, l’acquisizione del padrone Algerino, come “un’acquisizione strategica”. La nuova ” acqisizione” è il gigante indiano […] -
![Caro Operai Contro, dopo gli sgomberi continua l’accanimento contro poveri e migranti. Ieri tornati in piazza per chiedere “case subito”, sono stati attaccati dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che non hanno risparmiato neanche le donne. La Questura ha reso noto che i partecipanti all’assemblea saranno tutti denunciati per manifestazione non autorizzata. Oggi 8 settembre partecipiamo alla conferenza stampa, ore 12 in piazza Santi Apostoli indetta dai movimenti per la casa, per “denunciare le bugie su quanto accaduto ieri a via Ripetta”. Sosteniamo i senza casa a prescindere dal colore della pelle. Siamo al loro fianco a chiedere “case […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/ripetta-200x110.jpg "L’ORDINE SOCIALE DEI PADRONI")
0
L’ORDINE SOCIALE DEI PADRONI
Posted 8 Settembre 2017Caro Operai Contro, dopo gli sgomberi continua l’accanimento contro poveri e migranti. Ieri tornati in piazza per chiedere “case subito”, sono stati attaccati dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che non hanno risparmiato neanche le donne. La Questura ha reso noto che i partecipanti all’assemblea saranno tutti denunciati per manifestazione non autorizzata. Oggi 8 settembre partecipiamo alla conferenza stampa, ore 12 in piazza Santi Apostoli indetta dai movimenti per la casa, per “denunciare le bugie su quanto accaduto ieri a via Ripetta”. Sosteniamo i senza casa a prescindere dal colore della pelle. Siamo al loro fianco a chiedere “case […] -
![Redazione di Operai Contro, ormai tutti i partiti dal Pd alla Lega lodano il mazziere Minniti. L’imperialismo italiano ha compattato tutti i partiti in favore dei padroni. Più si è violenti nei confronti degli emigranti e degli operai, più si viene lodati. Siete gli unici a parlare contro l’imperialismo italiano. Un giovane operaio La denuncia di MSF “Quella che ho visto in Libia è la forma più estrema di sfruttamento degli esseri umani” basata “sul sequestro, la violenza carnale, la tortura e la schiavitù” e “i leader europei sono complici” dello sfruttamento mentre “si congratulano del successo perché in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/msf-200x110.jpg "‘Stupri e torture in Libia’, la denuncia di Msf")
0
‘Stupri e torture in Libia’, la denuncia di Msf
Posted 7 Settembre 2017Redazione di Operai Contro, ormai tutti i partiti dal Pd alla Lega lodano il mazziere Minniti. L’imperialismo italiano ha compattato tutti i partiti in favore dei padroni. Più si è violenti nei confronti degli emigranti e degli operai, più si viene lodati. Siete gli unici a parlare contro l’imperialismo italiano. Un giovane operaio La denuncia di MSF “Quella che ho visto in Libia è la forma più estrema di sfruttamento degli esseri umani” basata “sul sequestro, la violenza carnale, la tortura e la schiavitù” e “i leader europei sono complici” dello sfruttamento mentre “si congratulano del successo perché in […] -
![per il dibattito di Alessandro Somma da MicroMega Online Recensione a “Lenin, Economia della rivoluzione“, l’ultimo lavoro di Vladimiro Giacché Sino al crollo del Muro di Berlino il confronto tra capitalismo e socialismo aveva monopolizzato l’attenzione degli studiosi. Solo in seguito ci si è dedicati alle varietà di capitalismo, anche e soprattutto per promuovere la diffusione di quella più in linea con l’ortodossia neoliberale, da ritenersi oramai la normalità capitalistica. La crisi ha però incrinato molte certezze, tanto che alcuni hanno ipotizzato un futuro caratterizzato da un ritorno del capitalismo di Stato. Di qui uno dei tanti motivi di interesse […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/09/giacche_economiadellarivoluzione-200x110.jpg "Capitalismo di Stato e normalità capitalistica ai tempi della crisi")
0
Capitalismo di Stato e normalità capitalistica ai tempi della crisi
Posted 7 Settembre 2017per il dibattito di Alessandro Somma da MicroMega Online Recensione a “Lenin, Economia della rivoluzione“, l’ultimo lavoro di Vladimiro Giacché Sino al crollo del Muro di Berlino il confronto tra capitalismo e socialismo aveva monopolizzato l’attenzione degli studiosi. Solo in seguito ci si è dedicati alle varietà di capitalismo, anche e soprattutto per promuovere la diffusione di quella più in linea con l’ortodossia neoliberale, da ritenersi oramai la normalità capitalistica. La crisi ha però incrinato molte certezze, tanto che alcuni hanno ipotizzato un futuro caratterizzato da un ritorno del capitalismo di Stato. Di qui uno dei tanti motivi di interesse […]