Giornale Archive

  • Redazione di Operai Contro, L’azienda, di proprietà della francese Aedi, specializzata nella lavorazione dell’alluminio per l’industria farmaceutica e alimentare, ha dichiarato il 28 luglio scorso la chiusura dello stabilimento e il licenziamento collettivo dei 138 dipendenti. Giovedì 24 agosto la Comital aveva inviato un convoglio di camion, scortato dai Carabinieri, per prelevare alcune bobine di alluminio della Lamalu, altra società del gruppo Aedi. Gli operai, con le mani alzate, hanno bloccato l’entrata, i militari hanno provato a forzarlo.I carabinieri hanno caricato il picchetto operaio Operai dobbiamo dire basta alle vertenze spezzatino dei dirigenti sindacali di FIOM-FIM-UILM. I dirigenti sindacali […] 0

    Comital di Volpiano ( To) chiude, 138 lavoratori a casa

    Redazione di Operai Contro, L’azienda, di proprietà della francese Aedi, specializzata nella lavorazione dell’alluminio per l’industria farmaceutica e alimentare, ha dichiarato il 28 luglio scorso la chiusura dello stabilimento e il licenziamento collettivo dei 138 dipendenti. Giovedì 24 agosto la Comital aveva inviato un convoglio di camion, scortato dai Carabinieri, per prelevare alcune bobine di alluminio della Lamalu, altra società del gruppo Aedi. Gli operai, con le mani alzate, hanno bloccato l’entrata, i militari hanno provato a forzarlo.I carabinieri hanno caricato il picchetto operaio Operai dobbiamo dire basta alle vertenze spezzatino dei dirigenti sindacali di FIOM-FIM-UILM. I dirigenti sindacali […]

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  • Caro Operai Contro, sono oltre 1.400 i morti sul lavoro in Italia, dall’inizio dell’anno al 30 agosto 2017. Di questi 451sono morti sui luoghi di lavoro e oltre 950 sono morti sulle strade e in itinere. La strage degli schiavi salariati non fa scalpore, non finisce sulle prime pagine dei giornali, non è oggetto di martellanti campagne televisive, non ricorre nei fuorvianti presenzialismi di rituali logorroici. Una strage completamente sottaciuta, salvo qualche morte singola che ogni tanto viene annunciata nei telegiornali, o quando nello stesso “infortunio”, sono in più operai a morire. Ricordiamo che gli operai morti sul lavoro, […] 1

    1.400 morti sul lavoro dall’inizio dell’anno

    Caro Operai Contro, sono oltre 1.400 i morti sul lavoro in Italia, dall’inizio dell’anno al 30 agosto 2017. Di questi 451sono morti sui luoghi di lavoro e oltre 950 sono morti sulle strade e in itinere. La strage degli schiavi salariati non fa scalpore, non finisce sulle prime pagine dei giornali, non è oggetto di martellanti campagne televisive, non ricorre nei fuorvianti presenzialismi di rituali logorroici. Una strage completamente sottaciuta, salvo qualche morte singola che ogni tanto viene annunciata nei telegiornali, o quando nello stesso “infortunio”, sono in più operai a morire. Ricordiamo che gli operai morti sul lavoro, […]

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  • Operai, l’ISTAT fa miracoli. Aumentano gli occupati e aumentano i disoccupati. Afferma l’ISTAT che: ““Il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi”. Afferma l’ISTAT: ” Il tasso di disoccupazione sale a luglio all’11,3%. L’Istat segnala un aumento di 0,2 punti percentuali da giugno. Anche il tasso di disoccupazione giovanile aumenta a luglio e si attesta al 35,5%, in crescita di 0,3 punti da giugno.” Sono dieci anni che riportate gli esuberi e i licenziamenti, ma per l’ISTAT l’occupazione aumenta. Il mostro del capitalismo italiano, […] 0

    ISTAT AUMENTANO GLI OCCUPATI E I DISOCCUPATI

    Operai, l’ISTAT fa miracoli. Aumentano gli occupati e aumentano i disoccupati. Afferma l’ISTAT che: ““Il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi”. Afferma l’ISTAT: ” Il tasso di disoccupazione sale a luglio all’11,3%. L’Istat segnala un aumento di 0,2 punti percentuali da giugno. Anche il tasso di disoccupazione giovanile aumenta a luglio e si attesta al 35,5%, in crescita di 0,3 punti da giugno.” Sono dieci anni che riportate gli esuberi e i licenziamenti, ma per l’ISTAT l’occupazione aumenta. Il mostro del capitalismo italiano, […]

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  • Sarà sciopero di otto ore giovedì 31 agosto all”Hatria di di Sant’Atto (Teramo) contro i 55 licenziamenti annunciati dalla proprietà allo scadere della cassa integrazione straordinaria, il 15 ottobre. Per i sindacati che hanno condotto la trattativa e per i quasi 200 lavoratori dell’azienda di ceramiche sanitarie che si sono riuniti in assemblea martedì, la procedura di licenziamento collettivo per 55 unità è inaccettabile. “La Rsu e le segreterie di Filctem Cgil e Femca Cisl hanno richiesto con forza soluzioni alternative ai licenziamenti, alla luce degli andamenti produttivi e commerciali sensibilmente in crescita rispetto all’anno precedente. La direzione dell’Hatria Srl, pur manifestando una […] 0

    Teramo: all’Hatria è sciopero dopo la cig 55 licenziamenti

    Sarà sciopero di otto ore giovedì 31 agosto all”Hatria di di Sant’Atto (Teramo) contro i 55 licenziamenti annunciati dalla proprietà allo scadere della cassa integrazione straordinaria, il 15 ottobre. Per i sindacati che hanno condotto la trattativa e per i quasi 200 lavoratori dell’azienda di ceramiche sanitarie che si sono riuniti in assemblea martedì, la procedura di licenziamento collettivo per 55 unità è inaccettabile. “La Rsu e le segreterie di Filctem Cgil e Femca Cisl hanno richiesto con forza soluzioni alternative ai licenziamenti, alla luce degli andamenti produttivi e commerciali sensibilmente in crescita rispetto all’anno precedente. La direzione dell’Hatria Srl, pur manifestando una […]

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  • Caro Operai Contro, che il caldo deformasse i binari pregiudicando la sicurezza della ferrovia non si era mai sentito. Probabilmente il caldo influisce negativamente sulla testa di chi va scrivendo ciò. Oppure si vuole solo tacere le responsabilità del governo Gentiloni e compari, sullo stato pietoso delle ferrovie italiane, dovuto ai tagli del personale e alla mancata manutenzione. Alla faccia di “Freccia rossa” e di “Italo”, i pendolari continuano a viaggiare su carri bestiame con tariffe in rialzo. I macchinisti hanno avuto l’ordine di non superare i 50 km orari, e alla faccia della tecnologia, rilevano che “ad occhio […] 0

    Il caldo deforma i binari?

    Caro Operai Contro, che il caldo deformasse i binari pregiudicando la sicurezza della ferrovia non si era mai sentito. Probabilmente il caldo influisce negativamente sulla testa di chi va scrivendo ciò. Oppure si vuole solo tacere le responsabilità del governo Gentiloni e compari, sullo stato pietoso delle ferrovie italiane, dovuto ai tagli del personale e alla mancata manutenzione. Alla faccia di “Freccia rossa” e di “Italo”, i pendolari continuano a viaggiare su carri bestiame con tariffe in rialzo. I macchinisti hanno avuto l’ordine di non superare i 50 km orari, e alla faccia della tecnologia, rilevano che “ad occhio […]

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  • Redazione di Operai Contro, “Ho temuto per la tenuta democratica del Paese”. Marco Minniti, rivela le sue preoccupazioni di pochi mesi fa, “di fronte a barricate per l’arrivo di migliaia di stranieri e a sindaci che mi dicevano no”. In quel momento, ha spiegato il ministro dell’Interno alla festa dell’Unità di Pesaro, “ho capito che andava governato subito il flusso migratorio e l’abbiamo fatto”. il mazziere ha difeso la democrazia: – ha pagato milioni di euro alle bande criminali di Tripoli – Ha fatto sparire le ONG dal Mediterraneo – ha fatto manganellare i profughi di Roma Minniti con il […] 0

    MINNITI IL MAZZIERE DIFENSORE DELLA DEMOCRAZIA

    Redazione di Operai Contro, “Ho temuto per la tenuta democratica del Paese”. Marco Minniti, rivela le sue preoccupazioni di pochi mesi fa, “di fronte a barricate per l’arrivo di migliaia di stranieri e a sindaci che mi dicevano no”. In quel momento, ha spiegato il ministro dell’Interno alla festa dell’Unità di Pesaro, “ho capito che andava governato subito il flusso migratorio e l’abbiamo fatto”. il mazziere ha difeso la democrazia: – ha pagato milioni di euro alle bande criminali di Tripoli – Ha fatto sparire le ONG dal Mediterraneo – ha fatto manganellare i profughi di Roma Minniti con il […]

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  • Redazione, Rinnovo dei contratti di solidarietà per i 108 lavoratori della Magneti Marelli Sistemi Sospensioni di Rivalta (To). L’accordo ( dei sindacati con il padrone) sarà valido dall’8 settembre 2017 fino al 23 settembre 2018.  È il terzo anno consecutivo che l’azienda ricorre a questo ammortizzatore sociale.  La Fiom che spiega: “Abbiamo deciso di firmare l’accordo al fine di evitare gli esuberi. I sindacalisti mazzettari della FIOM da tre anni ci fanno vivere nella miseria e forse gli esuberi ci saranno Un operaio 0

    MAGNETI MARELLI DI RIVALTA: 3 ANNI DI CONTRATTI DI SOLIDARIETA’

    Redazione, Rinnovo dei contratti di solidarietà per i 108 lavoratori della Magneti Marelli Sistemi Sospensioni di Rivalta (To). L’accordo ( dei sindacati con il padrone) sarà valido dall’8 settembre 2017 fino al 23 settembre 2018.  È il terzo anno consecutivo che l’azienda ricorre a questo ammortizzatore sociale.  La Fiom che spiega: “Abbiamo deciso di firmare l’accordo al fine di evitare gli esuberi. I sindacalisti mazzettari della FIOM da tre anni ci fanno vivere nella miseria e forse gli esuberi ci saranno Un operaio

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  • Redazione di Operai contro, ci avviciniamo alle elezioni e i gangster del Pd fanno finta di fare l’elemosina. Forse dal 2018 dovrebbe esserci per 400 mila poveri. Il brutto è che in Italia ci sono oltre 4 milioni di poveri. Il reddito d’inclusione al massimo arriva a 400 euro. Attenzione per avere il reddito d’inclusione bisogna avere famiglia, figli handiccapati e figli minori. Ai giovani disoccupati niente elemosina. Ai pensionati soli e che vivono in povertà niente elemosina, anzi tolgono anche la pensione di reversibilità. Ora scattera la gara per entrare tra le prime 400 mila famiglie Forse nel […] 0

    REDDITO D’INCLUSIONE: IN CHE COSA ?

    Redazione di Operai contro, ci avviciniamo alle elezioni e i gangster del Pd fanno finta di fare l’elemosina. Forse dal 2018 dovrebbe esserci per 400 mila poveri. Il brutto è che in Italia ci sono oltre 4 milioni di poveri. Il reddito d’inclusione al massimo arriva a 400 euro. Attenzione per avere il reddito d’inclusione bisogna avere famiglia, figli handiccapati e figli minori. Ai giovani disoccupati niente elemosina. Ai pensionati soli e che vivono in povertà niente elemosina, anzi tolgono anche la pensione di reversibilità. Ora scattera la gara per entrare tra le prime 400 mila famiglie Forse nel […]

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  • Caro Operai Contro, ad ascoltare Poletti non c’era proprio nessuno. Anche chi era andato per tirargli uova e pomodori, è tornato indietro quando ha visto la sala vuota. Poletti il ministro del Lavoro dei negrieri, che insieme a Renzi ha varato il Jobs act, doveva parlare alla festa dell’Unità di Modena, ma ha dovuto rinunciare perché c’erano solo sedie vuote. I dirigenti del Pd continuano imperterriti a celebrare la festa dell’Unità, Certo la festa dell’unità con l’aristocrazia operaia, con i sindacalisti venduti, con una politica antioperaia e antipopolare, consona ai padroni. Il flop di Poletti è un altro segno […] 0

    Poletti flop alla festa del Jobs act

    Caro Operai Contro, ad ascoltare Poletti non c’era proprio nessuno. Anche chi era andato per tirargli uova e pomodori, è tornato indietro quando ha visto la sala vuota. Poletti il ministro del Lavoro dei negrieri, che insieme a Renzi ha varato il Jobs act, doveva parlare alla festa dell’Unità di Modena, ma ha dovuto rinunciare perché c’erano solo sedie vuote. I dirigenti del Pd continuano imperterriti a celebrare la festa dell’Unità, Certo la festa dell’unità con l’aristocrazia operaia, con i sindacalisti venduti, con una politica antioperaia e antipopolare, consona ai padroni. Il flop di Poletti è un altro segno […]

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  • Redazione di Operai Contro, Macron,Merkel, il conte Gentiloni. i dittatori del Ciad e del Niger, il mafioso di Tripoli, si sono riuniti per combattere gli emigranti. Ancora una volta si è stabilita la falsa differenza tra profughi ed emigranti economici. Si apriranno dei punti di controllo in Ciad, Niger, Libia per verificare chi è profugo e chi è migrante economico L’Italia impiega 2 o 3 anni per decidere se un emigrante è profugo. Con i centri in Ciad, Niger, Libia il 100% degli emigranti saranno dichiarati emigranti economici Macron e Merkel hanno promesso che aiuteranno i padroni italiani a […] 0

    GLI IMPERIALISTI EUROPEI CONTRO GLI EMIGRANTI

    Redazione di Operai Contro, Macron,Merkel, il conte Gentiloni. i dittatori del Ciad e del Niger, il mafioso di Tripoli, si sono riuniti per combattere gli emigranti. Ancora una volta si è stabilita la falsa differenza tra profughi ed emigranti economici. Si apriranno dei punti di controllo in Ciad, Niger, Libia per verificare chi è profugo e chi è migrante economico L’Italia impiega 2 o 3 anni per decidere se un emigrante è profugo. Con i centri in Ciad, Niger, Libia il 100% degli emigranti saranno dichiarati emigranti economici Macron e Merkel hanno promesso che aiuteranno i padroni italiani a […]

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