Giornale Archive

  • Caro Operai Contro, lavorare la gomma 7 giorni su 7 per un euro l’ora in nero. Altri operai lavorano in analoghe condizioni ma a domicilio. L’industria 4. zero conferma che il plusvalore la fonte del profitto del padrone, è prodotto dal solo capitale variabile (operai), non dal capitale costante (macchinario). Quest’ultimo comporta un esborso di denari per il padrone, in più eleva la composizione organica del capitale, provocando la caduta tendenziale del saggio di profitto. Risultato: il padrone per “compensare” aumenta lo sfruttamento degli operai con tutti i mezzi possibili, sia nelle fabbriche tecnologicamente avanzate e non, sia con […] 0

    Schiavi salariati a un euro l’ora

    Caro Operai Contro, lavorare la gomma 7 giorni su 7 per un euro l’ora in nero. Altri operai lavorano in analoghe condizioni ma a domicilio. L’industria 4. zero conferma che il plusvalore la fonte del profitto del padrone, è prodotto dal solo capitale variabile (operai), non dal capitale costante (macchinario). Quest’ultimo comporta un esborso di denari per il padrone, in più eleva la composizione organica del capitale, provocando la caduta tendenziale del saggio di profitto. Risultato: il padrone per “compensare” aumenta lo sfruttamento degli operai con tutti i mezzi possibili, sia nelle fabbriche tecnologicamente avanzate e non, sia con […]

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  • Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono due attacchi nucleari operati sul finire dellaSeconda guerra mondiale. Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:15, l’Aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica “Little Boy” sullacittà giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno “Fat Man” su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000,[2] quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa e per il fatto che […] 0

    USA, BOMBARDAMENTI ATOMICI DI HIROSHIMA E NAGASAKI 6 AGOSTO

    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono due attacchi nucleari operati sul finire dellaSeconda guerra mondiale. Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:15, l’Aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica “Little Boy” sullacittà giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno “Fat Man” su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000,[2] quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa e per il fatto che […]

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  • Redazione di Operai Contro, Gli Stati Uniti sono pronti a tutto per porre fine alla minaccia nucleare della Corea del Nord, anche a “una guerra preventiva”. “Se mi chiedete se stiamo preparando piani per una guerra preventiva rispondo di sì”, ha affermato McMaster in tv, ricordando come “Trump sia stato molto chiaro su questo.  Per i padroni USA è intollerabile che la Corea del Nord abbia armi nucleari. I padroni USA dimenticano di essere i maggiori possessori di bombe atomiche nel mondo. I padroni USA dimenticano che hanno usato le bombe atomiche contro le città giapponesi. Gli imperialisti USA […] 0

    USA: PRONTI ALLA GUERRA PREVENTIVA

    Redazione di Operai Contro, Gli Stati Uniti sono pronti a tutto per porre fine alla minaccia nucleare della Corea del Nord, anche a “una guerra preventiva”. “Se mi chiedete se stiamo preparando piani per una guerra preventiva rispondo di sì”, ha affermato McMaster in tv, ricordando come “Trump sia stato molto chiaro su questo.  Per i padroni USA è intollerabile che la Corea del Nord abbia armi nucleari. I padroni USA dimenticano di essere i maggiori possessori di bombe atomiche nel mondo. I padroni USA dimenticano che hanno usato le bombe atomiche contro le città giapponesi. Gli imperialisti USA […]

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  • Caro Operai Contro, mando questa denuncia dell’Osservatorio indipendente morti sul lavoro. Mentre l’INAIL e i tromboni dell’informazione padronale parlano di un calo dei morti sul lavoro, in realtà nei primi sei mesi del 2017, rispetto lo stesso semestre del 2016 gli infortuni mortali sono aumentati del 6,3 per cento, passando da 374 operai morti nel primo semestre del 2016, ai 399 operai morti nel primo semestre del 2017. Vanno aggiunti i morti in intinere che nel primo semestre del 2017 sono stati oltre 900. Inoltre come denuncia l’Osservatorio, circa il 30/40 per cento delle denunce che arrivano all’INAIL non […] 0

    Morti sul lavoro: i dati truccati dell’INAIL

    Caro Operai Contro, mando questa denuncia dell’Osservatorio indipendente morti sul lavoro. Mentre l’INAIL e i tromboni dell’informazione padronale parlano di un calo dei morti sul lavoro, in realtà nei primi sei mesi del 2017, rispetto lo stesso semestre del 2016 gli infortuni mortali sono aumentati del 6,3 per cento, passando da 374 operai morti nel primo semestre del 2016, ai 399 operai morti nel primo semestre del 2017. Vanno aggiunti i morti in intinere che nel primo semestre del 2017 sono stati oltre 900. Inoltre come denuncia l’Osservatorio, circa il 30/40 per cento delle denunce che arrivano all’INAIL non […]

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  • Il codice di condotta per le ong che operano nel Mediterraneo “mette a rischio la vita di migliaia di persone e costituisce un attacco senza precedenti ai principi che ispirano il lavoro delle organizzazioni umanitarie”: Emergency, impegnata da anni nell’assistenza a migranti, profughi e sfollati sia in Paesi in guerra che in Italia, pur non essendo attualmente coinvolta in operazioni di ricerca e salvataggio in mare, ritiene “inaccettabile” il Codice imposto dall’Italia alle ong e critica fortemente anche la decisione di Roma di inviare navi militari in Libia, che in una newsletter definisce “un atto di guerra contro i […] 0

    Libia: Emergency, navi militari atto guerra contro migranti

    Il codice di condotta per le ong che operano nel Mediterraneo “mette a rischio la vita di migliaia di persone e costituisce un attacco senza precedenti ai principi che ispirano il lavoro delle organizzazioni umanitarie”: Emergency, impegnata da anni nell’assistenza a migranti, profughi e sfollati sia in Paesi in guerra che in Italia, pur non essendo attualmente coinvolta in operazioni di ricerca e salvataggio in mare, ritiene “inaccettabile” il Codice imposto dall’Italia alle ong e critica fortemente anche la decisione di Roma di inviare navi militari in Libia, che in una newsletter definisce “un atto di guerra contro i […]

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  • Caro Operai Contro, i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari. Saluti da un pendolare   Allego un […] 0

    Treni a 50 gradi: “l’eccellenza” lombarda di Maroni

    Caro Operai Contro, i pendolari lombardi ogni giorno rischiano la vita sui treni senza aria condizionata, con temperature a 50 gradi. Bisognerebbe far salire su questi treni il presidente della regione Lombardia Maroni, sempre pronto a sproloquiare sull’ “eccellenza” lombarda. Ho proposto al Comitato pendolari di organizzare lo sciopero dei biglietti e degli abbonamenti, oltre al l’occupazione dei binari in qualche stazione o importante snodo ferroviario. Invio questa notizia a Operai Contro con la richiesta di pubblicarla, per allargare la possibilità di contatti e di adesioni alle iniziative di lotta dei pendolari. Saluti da un pendolare   Allego un […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’ENI paga sia il generale Haftar che Fayez Al Sarra. Ma questo non basta a garantire l’imperialismo italiano in Libia. La flotta italiana è ormai nelle acque territoriali libiche. Sia il generale Haftar presidente della libia di tobruk, sia il vice di Fayez Al Sarra da Tripoli fanno sapere che attacheranno le navi dei padroni italiani. Noi operai siamo contro i padroni e contro l’imperialismo dei padroni  italiani. Un operaio 0

    CONTRO L’IMPERIALISMO ITALIANO

    Redazione di Operai Contro, l’ENI paga sia il generale Haftar che Fayez Al Sarra. Ma questo non basta a garantire l’imperialismo italiano in Libia. La flotta italiana è ormai nelle acque territoriali libiche. Sia il generale Haftar presidente della libia di tobruk, sia il vice di Fayez Al Sarra da Tripoli fanno sapere che attacheranno le navi dei padroni italiani. Noi operai siamo contro i padroni e contro l’imperialismo dei padroni  italiani. Un operaio

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  • Redazione di Operai Contro, “Noi prima salviamo vite umane anche a costo di perdere voti. E’ una questione di civiltà” diceva Matteo Renzi due anni fa, da presidente del Consiglio. “Non possiamo accogliere tutti indiscriminatamente, ma dobbiamo provare a salvare tutti” insisteva più o meno nelle stesse settimane d’estate, quella di Aylan. “Abbiamo salvato migliaia di vite mentre l’Europa si girava dall’altra parte – ribadiva nel 2016 dopo un incontro con il premier di Malta – Continueremo a farlo, perché prima del patto di stabilità c’è un patto di umanità. Che noi non rinnegheremo mai”. E ancora: “L’Europa deve […] 0

    ESPOSITO: IL GANGSTER DEL PD IDEOLOGO DEL SALVATAGGIO DEI PROFITTI DEI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, “Noi prima salviamo vite umane anche a costo di perdere voti. E’ una questione di civiltà” diceva Matteo Renzi due anni fa, da presidente del Consiglio. “Non possiamo accogliere tutti indiscriminatamente, ma dobbiamo provare a salvare tutti” insisteva più o meno nelle stesse settimane d’estate, quella di Aylan. “Abbiamo salvato migliaia di vite mentre l’Europa si girava dall’altra parte – ribadiva nel 2016 dopo un incontro con il premier di Malta – Continueremo a farlo, perché prima del patto di stabilità c’è un patto di umanità. Che noi non rinnegheremo mai”. E ancora: “L’Europa deve […]

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  • Con una nota della rappresentanza sindacale unitaria, i lavoratori di Ast, le acciaierie di Terni, esprimono la propria solidarietà a quelli della Perugina, impegnati in una dura vertenza in difesa di 340 posti di lavoro. “Le Rsu e i lavoratori di Ast – si legge nella nota – esprimono la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Perugina impegnati nell’attuale vertenza con la multinazionale Nestlé. Le Rsu di Ast condividono le richieste delle Rsu Perugina alla multinazionale, affinché rispetti gli impegni assunti e il ritiro dei 340 esuberi”. “Le Rsu di Ast – continua la nota – si uniscono al comune appello per […] 0

    OPERAI PERUGINA: SOLIDARIETA’ DAGLI OPERAI DELL’AST DI TERNI

    Con una nota della rappresentanza sindacale unitaria, i lavoratori di Ast, le acciaierie di Terni, esprimono la propria solidarietà a quelli della Perugina, impegnati in una dura vertenza in difesa di 340 posti di lavoro. “Le Rsu e i lavoratori di Ast – si legge nella nota – esprimono la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Perugina impegnati nell’attuale vertenza con la multinazionale Nestlé. Le Rsu di Ast condividono le richieste delle Rsu Perugina alla multinazionale, affinché rispetti gli impegni assunti e il ritiro dei 340 esuberi”. “Le Rsu di Ast – continua la nota – si uniscono al comune appello per […]

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  • Caro Operai Contro, sono un lettore stavolta mi son deciso a scrivere. Il nuovo padrone  della Belelli procede a spron battuto nel colpire gli operai. Ha inspiegabilmente tagliato il premio annuale, poi ha sospeso per 2 giorni il responsabile della sicurezza, reo di aver segnalato il pericolo di una piattaforma aerea. Ha cancellato l’esonero dalla notte dei saldatori dai 50 anni di età e per tutti gli altri operai con 55 anni di età. Ora il padrone ha annunciato che dal 21 agosto il rapporto di lavoro cambierà in peggio, ed ha esposto un nuovo sistema di turnazione con […] 0

    Pedate nel culo

    Caro Operai Contro, sono un lettore stavolta mi son deciso a scrivere. Il nuovo padrone  della Belelli procede a spron battuto nel colpire gli operai. Ha inspiegabilmente tagliato il premio annuale, poi ha sospeso per 2 giorni il responsabile della sicurezza, reo di aver segnalato il pericolo di una piattaforma aerea. Ha cancellato l’esonero dalla notte dei saldatori dai 50 anni di età e per tutti gli altri operai con 55 anni di età. Ora il padrone ha annunciato che dal 21 agosto il rapporto di lavoro cambierà in peggio, ed ha esposto un nuovo sistema di turnazione con […]

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