Giornale Archive

  • Redazione di operai Contro, Milano vive di eventi sulle spalle degli operai. Negozi di lusso e licenziamenti. Otto ore di sciopero per lunedì 15 maggio, con presidio nella tarda mattinata davanti al negozio di Milano della Malo in via Montenapoleone: lo hanno proclamato lavoratori e sindacati della Malo, azienda di cashmere di Campi Bisenzio e Borgonovo. Non è la prima volta che l’azienda minaccia di chiudere se non accettiamo gli esuberi Nel corso delle recenti assemblee i lavoratori hanno bocciato all’unanimità il piano della dirigenza che prevede 20 esuberi a Campi Bisenzio (Firenze) e 38 nello stabilimento di Borgonovo Val Tidone […] 0

    MALO: 15 MAGGIO SCIOPERO

    Redazione di operai Contro, Milano vive di eventi sulle spalle degli operai. Negozi di lusso e licenziamenti. Otto ore di sciopero per lunedì 15 maggio, con presidio nella tarda mattinata davanti al negozio di Milano della Malo in via Montenapoleone: lo hanno proclamato lavoratori e sindacati della Malo, azienda di cashmere di Campi Bisenzio e Borgonovo. Non è la prima volta che l’azienda minaccia di chiudere se non accettiamo gli esuberi Nel corso delle recenti assemblee i lavoratori hanno bocciato all’unanimità il piano della dirigenza che prevede 20 esuberi a Campi Bisenzio (Firenze) e 38 nello stabilimento di Borgonovo Val Tidone […]

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  • Redazione di Operai Contro,  a Besana, in Brianza, si è verificato l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Un operaio di 23 anni, di origine senegalese, addetto alle pulizie per un’impresa esterna, è morto schiacciato da un rullo trasportatore nella ditta Ocv, specializzata nella produzione di filati di vetro. “Non è più tollerabile che si possa morire in questo modo, e che il lavoro  possa diventare la causa di morte di disperazione per le famiglie delle vittime. Non è la prima volta che accadono incidenti gravi nelle aziende delle cooperative, Un operaio OCV 0

    LOMBARDIA: OPERAIO UCCISO SUL LAVORO

    Redazione di Operai Contro,  a Besana, in Brianza, si è verificato l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Un operaio di 23 anni, di origine senegalese, addetto alle pulizie per un’impresa esterna, è morto schiacciato da un rullo trasportatore nella ditta Ocv, specializzata nella produzione di filati di vetro. “Non è più tollerabile che si possa morire in questo modo, e che il lavoro  possa diventare la causa di morte di disperazione per le famiglie delle vittime. Non è la prima volta che accadono incidenti gravi nelle aziende delle cooperative, Un operaio OCV

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  • Redazione di Operai Contro, da Trump a Mattarella tutti si sono congratulati con Macron. Non ha fatto ancora niente, ma tutti lo salutano come salvatore dell’europa dei padroni. In Francia  c’è la  prima manifestazione contro il neoeletto presidente: il collettivo ‘Front social‘, che riunisce associazioni, studenti, disoccupati e sindacati, tra cui la Cgt, si è dato appuntamento in place de la République per la “prima battaglia comune” dell’era Macron. “Emmanuel Macron è stato eletto presidente della Repubblica. Mobilitiamoci sin d’ora per dimostrargli che la piazza vuole farsi sentire e vuole combattere i suoi progetti di regressione sociale”, si legge […] 0

    LA PRESIDENZA MACRON

    Redazione di Operai Contro, da Trump a Mattarella tutti si sono congratulati con Macron. Non ha fatto ancora niente, ma tutti lo salutano come salvatore dell’europa dei padroni. In Francia  c’è la  prima manifestazione contro il neoeletto presidente: il collettivo ‘Front social‘, che riunisce associazioni, studenti, disoccupati e sindacati, tra cui la Cgt, si è dato appuntamento in place de la République per la “prima battaglia comune” dell’era Macron. “Emmanuel Macron è stato eletto presidente della Repubblica. Mobilitiamoci sin d’ora per dimostrargli che la piazza vuole farsi sentire e vuole combattere i suoi progetti di regressione sociale”, si legge […]

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  • Caro Operai Contro, cronache e telecronache raccontano del giro d’Italia a Cagliari. Ma nelle stesse ore la vera notizia appare solo sulla stampa locale: 23 navi da guerra si esercitano nel mare del Porto di Cagliari, preparandosi alla guerra dei padroni. Allego l’articolo tratto da Sardinia Post. Saluti da un lettore   Giochi di guerra nel mare di Cagliari, via all’esercitazione interforze Mare Aperto Mentre una folla in festa domenica accoglieva i ciclisti del Giro d’Italia a Cagliari, al loro arrivo in via Roma, a poche centinaia di metri 23 navi da guerra facevano mostra di sé nelle aree del […] 0

    23 navi da guerra si esercitano per la guerra dei padroni

    Caro Operai Contro, cronache e telecronache raccontano del giro d’Italia a Cagliari. Ma nelle stesse ore la vera notizia appare solo sulla stampa locale: 23 navi da guerra si esercitano nel mare del Porto di Cagliari, preparandosi alla guerra dei padroni. Allego l’articolo tratto da Sardinia Post. Saluti da un lettore   Giochi di guerra nel mare di Cagliari, via all’esercitazione interforze Mare Aperto Mentre una folla in festa domenica accoglieva i ciclisti del Giro d’Italia a Cagliari, al loro arrivo in via Roma, a poche centinaia di metri 23 navi da guerra facevano mostra di sé nelle aree del […]

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  •   Decima settimana di presidio delle portinerie della Innse contro i licenziamenti e contro la nuova richiesta di altri 11 mesi CIGS per “riorganizzazione” che il padrone ha chiesto . L’arroganza del padrone non ha limite, prepotentemente  sta cercando di applicare la condizione di caporalato, che probabilmente applica nelle fabbriche del gruppo,  anche alla INNSE, cercando di disporre della manodopera operaia come più gli piace e secondo i suoi bisogni. L’ultima bestialità in ordine di tempo è quella di non comunicare ufficialmente agli operai la fine del loro periodo di CIGS. Sta tentando di avvisare coloro che devono entrare […] 0

    Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 8 maggio.

      Decima settimana di presidio delle portinerie della Innse contro i licenziamenti e contro la nuova richiesta di altri 11 mesi CIGS per “riorganizzazione” che il padrone ha chiesto . L’arroganza del padrone non ha limite, prepotentemente  sta cercando di applicare la condizione di caporalato, che probabilmente applica nelle fabbriche del gruppo,  anche alla INNSE, cercando di disporre della manodopera operaia come più gli piace e secondo i suoi bisogni. L’ultima bestialità in ordine di tempo è quella di non comunicare ufficialmente agli operai la fine del loro periodo di CIGS. Sta tentando di avvisare coloro che devono entrare […]

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  • Caro Operai Contro, sabato 6 maggio un operaio di 52 anni è morto schiacciato dal muletto. Sono sempre più numerosi gli operai e i lavoratori costretti a lavorare il sabato e nelle festività. Spesso sotto il ricatto di accordi firmati dai sindacati, così il padrone ha buon gioco: o mangi sta minestra o salti la finestra. Così succede che per il profitto si muore sul lavoro anche di sabato e nei festivi. Questi sindacalisti firmano accordi che obbligano gli operai ad essere a disposizione del padrone 365 giorni l’anno, poi versano lacrime di coccodrillo. Operai, togliamo la delega ai […] 0

    Lacrime di coccodrillo del sindacato

    Caro Operai Contro, sabato 6 maggio un operaio di 52 anni è morto schiacciato dal muletto. Sono sempre più numerosi gli operai e i lavoratori costretti a lavorare il sabato e nelle festività. Spesso sotto il ricatto di accordi firmati dai sindacati, così il padrone ha buon gioco: o mangi sta minestra o salti la finestra. Così succede che per il profitto si muore sul lavoro anche di sabato e nei festivi. Questi sindacalisti firmano accordi che obbligano gli operai ad essere a disposizione del padrone 365 giorni l’anno, poi versano lacrime di coccodrillo. Operai, togliamo la delega ai […]

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  • Milano 6 maggio All’ingresso della Stazione Centrale di Milano, un centinaio di persone ha partecipato al presidio contro razzismo e politiche securitarie, in risposta alla retata di martedì 2 maggio. I numerosi gli interventi hanno denunziato le tragiche condizioni dei profughi, senza tetto e sotto la minaccia di arbitrari controlli polizieschi. https://www.facebook.com/NoBordersMilano/?fref=ts Miano 7 maggio Domenica mattina, il SolCobas ha manifestato solidarietà per i lavoratori e le lavoratrici del dell’Hotel Room Mate, stellato albergo milanese in zona Duomo, che rischiano il licenziamento per aver scioperato il 1° maggio: – contro i massacranti ritmi di lavoro dovuti al cottimo, – […] 0

    NOTIZIE DAI FRONTI

    Milano 6 maggio All’ingresso della Stazione Centrale di Milano, un centinaio di persone ha partecipato al presidio contro razzismo e politiche securitarie, in risposta alla retata di martedì 2 maggio. I numerosi gli interventi hanno denunziato le tragiche condizioni dei profughi, senza tetto e sotto la minaccia di arbitrari controlli polizieschi. https://www.facebook.com/NoBordersMilano/?fref=ts Miano 7 maggio Domenica mattina, il SolCobas ha manifestato solidarietà per i lavoratori e le lavoratrici del dell’Hotel Room Mate, stellato albergo milanese in zona Duomo, che rischiano il licenziamento per aver scioperato il 1° maggio: – contro i massacranti ritmi di lavoro dovuti al cottimo, – […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’elezioni per la scelta del nuovo presidente francese sono finite. Operai e lavoratori avevano poco da scegliere. Macron il rappresentante dell’alta finanza, e Marine Le Pen la rappresentante dei padroni razzisti. Hanno scelto Macron. E ora speriamo che i giornalisti italiani leccaculo dei padro ni la smettano di accendere le candele davanti all’immaggi ne di Macron. –   nell’ENA(la scuola di amministrazione dei padroni Francesi) che devono essere individuati i tratti salienti di questo giovane candidato all’Eliseo, lì dove hanno iniziato la loro carriera personaggi del calibro di Jacques Chirac, François Hollande, Valéry Giscard d’Estaing, Ségolène […] 0

    MACRON PRESIDENTE

    Redazione di Operai Contro, l’elezioni per la scelta del nuovo presidente francese sono finite. Operai e lavoratori avevano poco da scegliere. Macron il rappresentante dell’alta finanza, e Marine Le Pen la rappresentante dei padroni razzisti. Hanno scelto Macron. E ora speriamo che i giornalisti italiani leccaculo dei padro ni la smettano di accendere le candele davanti all’immaggi ne di Macron. –   nell’ENA(la scuola di amministrazione dei padroni Francesi) che devono essere individuati i tratti salienti di questo giovane candidato all’Eliseo, lì dove hanno iniziato la loro carriera personaggi del calibro di Jacques Chirac, François Hollande, Valéry Giscard d’Estaing, Ségolène […]

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  • Redazione di Operai Contro, Gli operai dell’acciaieria di Piombino stanno per fare la stessa fine dell’Alitalia. Dopo decenni di interventi pubblici, cambi di management, piani industriali scritti e buttati al macero, e il tentativo finale di “salvataggio arabo” è arrivato l’inevitabile fallimento. Ogni volta i sindacalisti ci hanno costretto ad accettare licenziamenti,cassa integrazione, contratti di solidarietà. Il ricatto era il solito. Se non accettavamo  si rischiava la chiusura. Due anni fa i sindacalisti e i politici sono saliti sul carro del miliardario algerino Issad Rebrab, produttore di succhi di frutta e commerciante di lavatrici e automobili I sindacalisti e […] 0

    Fine annunciata per gli operai dell’acciaio di Piombino

    Redazione di Operai Contro, Gli operai dell’acciaieria di Piombino stanno per fare la stessa fine dell’Alitalia. Dopo decenni di interventi pubblici, cambi di management, piani industriali scritti e buttati al macero, e il tentativo finale di “salvataggio arabo” è arrivato l’inevitabile fallimento. Ogni volta i sindacalisti ci hanno costretto ad accettare licenziamenti,cassa integrazione, contratti di solidarietà. Il ricatto era il solito. Se non accettavamo  si rischiava la chiusura. Due anni fa i sindacalisti e i politici sono saliti sul carro del miliardario algerino Issad Rebrab, produttore di succhi di frutta e commerciante di lavatrici e automobili I sindacalisti e […]

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  • Redazione di operai contro, l’ENI distrugge interi paesi dell’Africa e dell’oriente, ma diastrugge anche in Italia. Gli unici che guadagnano sono gli azionisti dell’ENI. L’ENI paga mazzrette in Nigeria, in Libia, in Egitto ma anche in Lucania Un amaro Lucano da basilicata24.it di Giusi Cavallo Perché dovremmo fidarci di quanto dice Eni rispetto alla quantità di greggio sversato fuori e dentro al Centro Olio di Viggiano? La compagnia petrolifera ammette che 400 tonnellate di petrolio sono fuoriuscite dal serbatoio D, e non da quello A, dell’impianto di Viggiano, dall’agosto 2016 al novembre dello stesso anno. Poi si impegna al […] 0

    Disastro Eni in Val DAGRI: avvisi di garanzia starebbero per spiccare il volo?

    Redazione di operai contro, l’ENI distrugge interi paesi dell’Africa e dell’oriente, ma diastrugge anche in Italia. Gli unici che guadagnano sono gli azionisti dell’ENI. L’ENI paga mazzrette in Nigeria, in Libia, in Egitto ma anche in Lucania Un amaro Lucano da basilicata24.it di Giusi Cavallo Perché dovremmo fidarci di quanto dice Eni rispetto alla quantità di greggio sversato fuori e dentro al Centro Olio di Viggiano? La compagnia petrolifera ammette che 400 tonnellate di petrolio sono fuoriuscite dal serbatoio D, e non da quello A, dell’impianto di Viggiano, dall’agosto 2016 al novembre dello stesso anno. Poi si impegna al […]

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