Giornale Archive

  • Redazione di Operai Contro, CGIL-CISL-UIL in accordo con il padrone hanno fatto licenziare 1700 lavoratori Almaviva a Roma. CGIL-CISL-UIL hanno fatto ridurre il salario ai dipendenti di Napoli e Palermo.                           CGIL-CISL-UIL hanno accettato la CIG e i licenziamenti incentivati. Dopo il licenziamento dei lavoratori è il momento dei bonus ai padroni. La CGIL comunica che la regione lazio ha stanziato 8 milioni di euro di bonus regionale per i datori di lavoro che assumano chi è inserito in un percorso di politiche attive”.(8000 euro a padrone) I padroni del Lazio preparano una cena di ringraziamemnto ai sindacalisti della CGIL […] 0

    ALMAVIVA: LICENZIATI I LAVORATORI ORA BONUS AI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, CGIL-CISL-UIL in accordo con il padrone hanno fatto licenziare 1700 lavoratori Almaviva a Roma. CGIL-CISL-UIL hanno fatto ridurre il salario ai dipendenti di Napoli e Palermo.                           CGIL-CISL-UIL hanno accettato la CIG e i licenziamenti incentivati. Dopo il licenziamento dei lavoratori è il momento dei bonus ai padroni. La CGIL comunica che la regione lazio ha stanziato 8 milioni di euro di bonus regionale per i datori di lavoro che assumano chi è inserito in un percorso di politiche attive”.(8000 euro a padrone) I padroni del Lazio preparano una cena di ringraziamemnto ai sindacalisti della CGIL […]

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  • Caro Operai Contro, voglio segnalare un caso che a mio parere rientra nella grande mangiatoia dei mazzettari, di cui scriveva un lettore. Si tratta della mappatura geologica varata in Italia 30 anni fa. Ora si scopre che:  1) La mappatura geologica (Carg) iniziata 30 anni fa, è ferma al 40% dell’obbiettivo prefissato.  2) Il progetto (Carg) non copre nemmeno le zone del Centro Italia più a rischio, regioni Umbria, Marche e Lazio colpite dai recenti terremoti iniziati il 24 agosto 2016 non sono coperte da cartografia geologica Carg.  3) Come mai solo ora si scopre che gli 81 milioni […] 0

    Mappatura geologica o mangiatoia?

    Caro Operai Contro, voglio segnalare un caso che a mio parere rientra nella grande mangiatoia dei mazzettari, di cui scriveva un lettore. Si tratta della mappatura geologica varata in Italia 30 anni fa. Ora si scopre che:  1) La mappatura geologica (Carg) iniziata 30 anni fa, è ferma al 40% dell’obbiettivo prefissato.  2) Il progetto (Carg) non copre nemmeno le zone del Centro Italia più a rischio, regioni Umbria, Marche e Lazio colpite dai recenti terremoti iniziati il 24 agosto 2016 non sono coperte da cartografia geologica Carg.  3) Come mai solo ora si scopre che gli 81 milioni […]

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  • Redazione di Operai contro, nuovo accordo padrone sindacati alla Snaitech. L’accordo prevede: – il congelamento della procedura di mobilità per 66 lavoratori fino a dicembre – il ricorso alla cassa integrazione a rotazione dal 3 luglio al 31 dicembre, per un massimo di 26 settimane. –  Licenziamenti incentivati Il padrone della Snaitech non avrebbe saputo fare di meglio Un lavoratore 0

    Snaitech: intesa padrone e sindacati

    Redazione di Operai contro, nuovo accordo padrone sindacati alla Snaitech. L’accordo prevede: – il congelamento della procedura di mobilità per 66 lavoratori fino a dicembre – il ricorso alla cassa integrazione a rotazione dal 3 luglio al 31 dicembre, per un massimo di 26 settimane. –  Licenziamenti incentivati Il padrone della Snaitech non avrebbe saputo fare di meglio Un lavoratore

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  • Redazione di Operai Contro. oggi è il giorno della manifestazione nazionale della Cgil a Roma. L’obiettivo è quello della Carta dei diritti universali del lavoro. La Camusso chiede la carta dei diritti universali del lavoro al governo del Pd. Renzi e Camusso si sono divisi i compiti per portare operai e lavoratori alla miseria e alla sconfitta. Renzi con il Jobs act, la Camusso con le sue grandi vittorie. I salari sono diminuiti, i licenziamenti sono aumentati, i padroni si sono arricchiti CGIL-CISL-UIL continuano a fare accordi con i padroni per gestire i licenziamenti. Basta con i tre ladroni […] 0

    CGIL: NUOVA PROCESSIONE A ROMA

    Redazione di Operai Contro. oggi è il giorno della manifestazione nazionale della Cgil a Roma. L’obiettivo è quello della Carta dei diritti universali del lavoro. La Camusso chiede la carta dei diritti universali del lavoro al governo del Pd. Renzi e Camusso si sono divisi i compiti per portare operai e lavoratori alla miseria e alla sconfitta. Renzi con il Jobs act, la Camusso con le sue grandi vittorie. I salari sono diminuiti, i licenziamenti sono aumentati, i padroni si sono arricchiti CGIL-CISL-UIL continuano a fare accordi con i padroni per gestire i licenziamenti. Basta con i tre ladroni […]

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  • Redazione di Operai Contro, in Libia l’ENI paga sia il presidente Fayez al-Sarraj,nominato dall’ONU che il padrone della Cirenaica Khalifa Haftar. L’Eni ha piattaforme di estrazione del petrolio sia in Tripolitania che in Cirenaica. L’ENI è abituata a pagare mazzette per deprredare i paesi dell’Africa e dell’oriente. L’ENI paga mazzette anche in Libia Alfano è stato assunto come commesso viaggiatore dell’ENI in Libia Alfano, Fayez al-Sarraj, Khalifa Hafta, non contano niente ma garantiscono l’estrazione di petrolio dell’ENI. Un amico 0

    LIBIA: ALFANO IL NUOVO COMMESSO VIAGGIATORE DELL’ENI

    Redazione di Operai Contro, in Libia l’ENI paga sia il presidente Fayez al-Sarraj,nominato dall’ONU che il padrone della Cirenaica Khalifa Haftar. L’Eni ha piattaforme di estrazione del petrolio sia in Tripolitania che in Cirenaica. L’ENI è abituata a pagare mazzette per deprredare i paesi dell’Africa e dell’oriente. L’ENI paga mazzette anche in Libia Alfano è stato assunto come commesso viaggiatore dell’ENI in Libia Alfano, Fayez al-Sarraj, Khalifa Hafta, non contano niente ma garantiscono l’estrazione di petrolio dell’ENI. Un amico

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  • Redazione di Operai Contro, i razzisti urlano che i rifugiati costano 35 euro al giorno. Dovrebbero dire che il governo dei padroni regala ai padroni di molte cooperative 35 euro al giorno per ogni rifugiato. I padroni delle cooperative vivono da parassiti  come pascia. Non arriva un euro ai rifugiati. Anzi i padroni delle cooperative fanno spesso i caporali per i padroni. Ogni tanto la polizia arresta qualche padrone delle cooperative che poi la magistratura provvederà a rimettere in libertà. Un lettore   da Repubblica COSENZA. Avrebbero dovuto agevolarne l’integrazione dei richiedenti asilo e curare le loro ferite fisiche […] 0

    Sfruttavano i rifugiati a 2 euro all’ora per il lavoro nei campi. Arrestati i capi di due Centri d’accoglienza di Cosenza

    Redazione di Operai Contro, i razzisti urlano che i rifugiati costano 35 euro al giorno. Dovrebbero dire che il governo dei padroni regala ai padroni di molte cooperative 35 euro al giorno per ogni rifugiato. I padroni delle cooperative vivono da parassiti  come pascia. Non arriva un euro ai rifugiati. Anzi i padroni delle cooperative fanno spesso i caporali per i padroni. Ogni tanto la polizia arresta qualche padrone delle cooperative che poi la magistratura provvederà a rimettere in libertà. Un lettore   da Repubblica COSENZA. Avrebbero dovuto agevolarne l’integrazione dei richiedenti asilo e curare le loro ferite fisiche […]

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  • Redazione di operai Contro, ieri a Pomezia è divampato un incendio nello stabilimento di stoccaggio e smaltimento di rifiuti industriali Eco X. 21 comuni sono stati coinvolti dalla nuvola nera: nel pomeriggio la sindaca Raggi, in qualità di primo cittadino della Città metropolitana di Roma, ha invitato, su indicazione della Asl a tenere le finestre chiuse di abitazioni, uffici ed ospedali. il sindaco di Pomezia Fabio Fucci (M5s) invitando gli abitanti a lavare accuratamente frutta e verdura ed anche chiudendo le scuole ed evacuando le abitazioni nel raggio di 100 metri dall’incendio. E’ bruciata la plastica si è prodotto […] 0

    ITALIA: TERRA DEI FUOCHI

    Redazione di operai Contro, ieri a Pomezia è divampato un incendio nello stabilimento di stoccaggio e smaltimento di rifiuti industriali Eco X. 21 comuni sono stati coinvolti dalla nuvola nera: nel pomeriggio la sindaca Raggi, in qualità di primo cittadino della Città metropolitana di Roma, ha invitato, su indicazione della Asl a tenere le finestre chiuse di abitazioni, uffici ed ospedali. il sindaco di Pomezia Fabio Fucci (M5s) invitando gli abitanti a lavare accuratamente frutta e verdura ed anche chiudendo le scuole ed evacuando le abitazioni nel raggio di 100 metri dall’incendio. E’ bruciata la plastica si è prodotto […]

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  • Caro Operai Contro, ieri la scuola è stata evacuata dopo che uno squarcio si è aperto nel pavimento. “Dilatazione termica” è stata la perizia dei tecnici chiamati dal Comune, anche se in questi giorni faceva più freddo che caldo e non si capisce l’origine della “dilatazione termica”. I vigili del fuoco non sono stati chiamati e tantomeno sentiti per una loro perizia. I tecnici del Comune hanno stabilito che non vi è alcun problema strutturale, solo pavimenti da rifare e poi le lezioni nella “Buona scuola” potranno riprendere regolarmente. Se in seguito cederà il pavimento con esiti tragici, daranno […] 0

    Nella Buona scuola il pavimento si squarcia

    Caro Operai Contro, ieri la scuola è stata evacuata dopo che uno squarcio si è aperto nel pavimento. “Dilatazione termica” è stata la perizia dei tecnici chiamati dal Comune, anche se in questi giorni faceva più freddo che caldo e non si capisce l’origine della “dilatazione termica”. I vigili del fuoco non sono stati chiamati e tantomeno sentiti per una loro perizia. I tecnici del Comune hanno stabilito che non vi è alcun problema strutturale, solo pavimenti da rifare e poi le lezioni nella “Buona scuola” potranno riprendere regolarmente. Se in seguito cederà il pavimento con esiti tragici, daranno […]

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  • Dopo la mobilitazione fuori ai cancelli SOTECO dello scorso 5 aprile, ieri si è svolto il tavolo d’incontro tra SI Cobas e Autorità Portuale per far luce sulla situazione all’interno di CONATECO e SOTECO, principali Terminal Container del Porto in cui da diversi mesi ė in atto un vero e proprio stillicidion di posti di lavoro, con decine di licenziamenti mascherati da motivi disciplinari ma in realtà mossi solo dalla fame di profitti del patron Pasquale Legora De Feo, il quale solo qualche giorno fa ha licenziato altri 4 dipendenti addettiballa sicurezza in CONATECO. Sostenuta da un presidio di […] 0

    CONTINUA LA LOTTA CONTRO I LICENZIAMENTI AL PORTO DI NAPOLI

    Dopo la mobilitazione fuori ai cancelli SOTECO dello scorso 5 aprile, ieri si è svolto il tavolo d’incontro tra SI Cobas e Autorità Portuale per far luce sulla situazione all’interno di CONATECO e SOTECO, principali Terminal Container del Porto in cui da diversi mesi ė in atto un vero e proprio stillicidion di posti di lavoro, con decine di licenziamenti mascherati da motivi disciplinari ma in realtà mossi solo dalla fame di profitti del patron Pasquale Legora De Feo, il quale solo qualche giorno fa ha licenziato altri 4 dipendenti addettiballa sicurezza in CONATECO. Sostenuta da un presidio di […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’ENI è una delle principali aziende imperialiste dell’Italia. L’ENI distrugge interi paesi. I padroni Italiani buttano a mare i migranti nigeriani Un lettore paolo colonnello Non c’è solo la grana delle presunte tangenti pagate in Nigeria. Dallo stato africano questa volta a denunciare l’Eni si è alzata nientemeno che la voce di un Re, il sovrano degli Ikebiri, tribù composta da diversi villaggi situati sul delta del Niger nello stato di Bayelsa. Secondo il monarca, la multinazionale petrolifera italiana non avrebbe pagato il giusto risarcimento per il danno ambientale provocato dalla rottura di una conduttura […] 0

    GLI IMPERIALISTI DELL’ENI DISTRUGGONO LA NIGERIA

    Redazione di Operai Contro, l’ENI è una delle principali aziende imperialiste dell’Italia. L’ENI distrugge interi paesi. I padroni Italiani buttano a mare i migranti nigeriani Un lettore paolo colonnello Non c’è solo la grana delle presunte tangenti pagate in Nigeria. Dallo stato africano questa volta a denunciare l’Eni si è alzata nientemeno che la voce di un Re, il sovrano degli Ikebiri, tribù composta da diversi villaggi situati sul delta del Niger nello stato di Bayelsa. Secondo il monarca, la multinazionale petrolifera italiana non avrebbe pagato il giusto risarcimento per il danno ambientale provocato dalla rottura di una conduttura […]

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