Giornale Archive

  • Siamo i lavoratori di Maruti Suzuki, siamo dietro le sbarre dal 18 luglio 2012 a causa di una vera e propria cospirazione, senza alcun tipo d’indagine preliminare. 147 di noi sono rinchiusi nella prigione centrale di Gurgaon. Da luglio, ben 2500 lavoratori con un contratto a tempo indeterminato sono stati licenziati. In questi ultimi otto mesi abbiamo inviato un appello ai funzionari amministrativi e ai rappresentanti eletti, tra cui il primo ministro dell’Haryana e il Primo Ministro dell’India. Ma i nostri appelli non sono stati ascoltati e non ci è stata concessa la cauzione. Le accuse presentate dalla polizia […] 0

    2013: L’appello dei lavoratori incarcerati della Maruti Suzuki

    Siamo i lavoratori di Maruti Suzuki, siamo dietro le sbarre dal 18 luglio 2012 a causa di una vera e propria cospirazione, senza alcun tipo d’indagine preliminare. 147 di noi sono rinchiusi nella prigione centrale di Gurgaon. Da luglio, ben 2500 lavoratori con un contratto a tempo indeterminato sono stati licenziati. In questi ultimi otto mesi abbiamo inviato un appello ai funzionari amministrativi e ai rappresentanti eletti, tra cui il primo ministro dell’Haryana e il Primo Ministro dell’India. Ma i nostri appelli non sono stati ascoltati e non ci è stata concessa la cauzione. Le accuse presentate dalla polizia […]

    Continue Reading

  • Riportiamo un articolo sugli scioperi operai alla Maruti del Sole 24ORE del 19 luglio 2012. La lotta di classe operai contro padroni in India è durissima. Spesso in Italia non ne sappiamo niente. “Dal 18 luglio 2012, infatti, lo stabilimento della Maruti Suzuki – il maggior produttore di automobili in India – di Manesar è chiuso. Dopo alcune settimane, il gabbiotto della security che vigilava l’ingresso del personale è ancora annerito dai fumi di un incendio, decine di macchinari sono distrutti e lunghe file di Swift, l’auto più venduta nel crescente mercato indiano, giacciono ammaccate nei parcheggi. Oltre novanta […] 0

    Operai maltrattati, rivolta alla Maruti Suzuki in India

    Riportiamo un articolo sugli scioperi operai alla Maruti del Sole 24ORE del 19 luglio 2012. La lotta di classe operai contro padroni in India è durissima. Spesso in Italia non ne sappiamo niente. “Dal 18 luglio 2012, infatti, lo stabilimento della Maruti Suzuki – il maggior produttore di automobili in India – di Manesar è chiuso. Dopo alcune settimane, il gabbiotto della security che vigilava l’ingresso del personale è ancora annerito dai fumi di un incendio, decine di macchinari sono distrutti e lunghe file di Swift, l’auto più venduta nel crescente mercato indiano, giacciono ammaccate nei parcheggi. Oltre novanta […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Ricordiamo a tutti i simpatizzanti, ai sostenitori e ai solidali con la nostra lotta, che è attiva una pagina web “http://www.giulemanidallainnse.it” destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle spese legali. Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse a venire al presidio per garantire un sostegno effettivo alla nostra lotta. L’appuntamento è per domani mattina, 3 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse. Operai innse 0

    Quinta settimana di presidio della portineria della Innse, il presidio continua.

    Redazione di Operai Contro, Ricordiamo a tutti i simpatizzanti, ai sostenitori e ai solidali con la nostra lotta, che è attiva una pagina web “http://www.giulemanidallainnse.it” destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle spese legali. Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse a venire al presidio per garantire un sostegno effettivo alla nostra lotta. L’appuntamento è per domani mattina, 3 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse. Operai innse

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, gli ultimi dati dell’Istat dicono che il carovita in un anno è aumentato di 532 euro. Il governo Gentiloni ci darà lui i soldi per pagare questo nuovo salasso? Ci mancava anche la ripresa del carovita a colpire gli operai, gli strati sociali più poveri e quelli impoveriti. I partiti sono tutti presi a farsi gli sgambetti in vista delle prossime elezioni. Preoccupati di non raggiungere il quorum, il Pd ed altre frattaglie politiche che formano il governo Gentiloni, stanno pensando quale tipo di legge elettorale possa loro consentire di rimanere al governo. Questa è la […] 0

    Carovita: 532 euro in più all’ anno

    Caro Operai Contro, gli ultimi dati dell’Istat dicono che il carovita in un anno è aumentato di 532 euro. Il governo Gentiloni ci darà lui i soldi per pagare questo nuovo salasso? Ci mancava anche la ripresa del carovita a colpire gli operai, gli strati sociali più poveri e quelli impoveriti. I partiti sono tutti presi a farsi gli sgambetti in vista delle prossime elezioni. Preoccupati di non raggiungere il quorum, il Pd ed altre frattaglie politiche che formano il governo Gentiloni, stanno pensando quale tipo di legge elettorale possa loro consentire di rimanere al governo. Questa è la […]

    Continue Reading

  • Liberare i lavoratori Maruti !: Un appello per osservare 4/5 aprile come giornata internazionale di protesta 29 marzo 2017   compagni, Siete consapevoli della repressione su di noi dal nesso di società di gestione-polizia-Government, come 13 (operai) membri del MSWU (Sindacato degli operai Maruti-Suzuki) sono stati condannati al carcere a vita e altri 4 lavoratori consegnato 5 anni dalla Sessions Corte Gurgaon il 18 mar 2017 – senza uno straccio di prove, e solo sui conti falsa testimonianza da parte della direzione. I membri del corpo MSWU sono stati presi di mira perché sono stati la direzione della lotta […] 0

    India: Solidarietà agli operai della Maruti

    Liberare i lavoratori Maruti !: Un appello per osservare 4/5 aprile come giornata internazionale di protesta 29 marzo 2017   compagni, Siete consapevoli della repressione su di noi dal nesso di società di gestione-polizia-Government, come 13 (operai) membri del MSWU (Sindacato degli operai Maruti-Suzuki) sono stati condannati al carcere a vita e altri 4 lavoratori consegnato 5 anni dalla Sessions Corte Gurgaon il 18 mar 2017 – senza uno straccio di prove, e solo sui conti falsa testimonianza da parte della direzione. I membri del corpo MSWU sono stati presi di mira perché sono stati la direzione della lotta […]

    Continue Reading

  • Redazione di operai Contro, il conte Gentiloni vuole superare il gangster Renzi. Agli imprenditori riuniti a Cernobbio ha assicurato che: ” Il governo lavora per abbassare il costo del lavoro e la tassazione agli imprenditori”. Diminuire il costo del lavoro vuol dire diminuire i salari. Su questo fronte gli imprenditori hanno già l’alleanza con le grandi confederazioni CGIL-CISL-UIL. Il conte Gentiloni ha voluto tranquillizzare i padroni promettendo che diminuira loro le tasse. Purtroppo per Gentiloni i padroni, grazie a Renzi, praticamente non pagano tasse, anzi ricevono soldi dallo stato. Ai poveri cristi dei terremotati, Gentiloni ha detto di aspettare: […] 0

    CERNOBBIO: IL CONTE GENTILONE SI IMPEGNA A RIDURRE I SALARI OPERAI E LE TASSE AI PADRONI

    Redazione di operai Contro, il conte Gentiloni vuole superare il gangster Renzi. Agli imprenditori riuniti a Cernobbio ha assicurato che: ” Il governo lavora per abbassare il costo del lavoro e la tassazione agli imprenditori”. Diminuire il costo del lavoro vuol dire diminuire i salari. Su questo fronte gli imprenditori hanno già l’alleanza con le grandi confederazioni CGIL-CISL-UIL. Il conte Gentiloni ha voluto tranquillizzare i padroni promettendo che diminuira loro le tasse. Purtroppo per Gentiloni i padroni, grazie a Renzi, praticamente non pagano tasse, anzi ricevono soldi dallo stato. Ai poveri cristi dei terremotati, Gentiloni ha detto di aspettare: […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, il governo Gentiloni ha stanziato 50 milioni di euro al governo del Niger per fermare i migranti. Il ministro degli interni Alfano dichiara: «Con questi 50 milioni il Niger potrà istituire unità speciali di controllo delle frontiere, costruire e ristrutturare posti di frontiera e costruire un nuovo centro di accoglienza per i migranti». Insomma 50 milioni di euro servono a costruire nuovi apparati repressivi e strutture costrittive mascherate da centri d’accoglienza. L’unico modo per fermare l’emigrazione, dicono Gentiloni e la Merkel, è quello di stabilizzare l’Africa. Si capisce quale sia il tipo di stabilizzazione a cui […] 0

    Gentiloni e la Merkel vogliono stabilizzare l’Africa

    Caro Operai Contro, il governo Gentiloni ha stanziato 50 milioni di euro al governo del Niger per fermare i migranti. Il ministro degli interni Alfano dichiara: «Con questi 50 milioni il Niger potrà istituire unità speciali di controllo delle frontiere, costruire e ristrutturare posti di frontiera e costruire un nuovo centro di accoglienza per i migranti». Insomma 50 milioni di euro servono a costruire nuovi apparati repressivi e strutture costrittive mascherate da centri d’accoglienza. L’unico modo per fermare l’emigrazione, dicono Gentiloni e la Merkel, è quello di stabilizzare l’Africa. Si capisce quale sia il tipo di stabilizzazione a cui […]

    Continue Reading

  • Redazione Operai Contro, I padroni per ottenere il massimo dei profitti si fanno concorrenza sfruttando oltre ogni limite gli operai, aumentando loro le ore di lavoro o i ritmi di produzione. Ma se non riescono a raggiungere il profitto voluto per arricchirsi, diminuiscono il salario utilizzando la cassa integrazione, i contratti di solidarietà e talvolta in modo ricattatorio costringono gli operai ad accettare un cambio di società per ridurgli drasticamente il salario. Stamane 40 operai hanno scioperato e bloccato il magazzino merci di Montichiari (BS) di Mondo Convenienza rispondendo alla prepotenza del loro padrone che li ha licenziati perché […] 0

    Cambia il contratto con la cooperativa, 40 operai vengono licenziati

    Redazione Operai Contro, I padroni per ottenere il massimo dei profitti si fanno concorrenza sfruttando oltre ogni limite gli operai, aumentando loro le ore di lavoro o i ritmi di produzione. Ma se non riescono a raggiungere il profitto voluto per arricchirsi, diminuiscono il salario utilizzando la cassa integrazione, i contratti di solidarietà e talvolta in modo ricattatorio costringono gli operai ad accettare un cambio di società per ridurgli drasticamente il salario. Stamane 40 operai hanno scioperato e bloccato il magazzino merci di Montichiari (BS) di Mondo Convenienza rispondendo alla prepotenza del loro padrone che li ha licenziati perché […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, gli imperialisti vorrebbero vendere le loro merci in tutti paesi, ma vogliono impedire ai padroni degli altri paesi di vendere in casa propria. La crisi ha mandato al macero il liberismo. La UE innalza i dazi sui prodotti Cinesi. I Cinesi inalzano dazi sui prodotti UE. Lo stesso avviene tra UE e USA. I dazi sono una misura protezionista dei profitti dei padroni del proprio paese. Dopo tanti discorsoni sulla libertà del commercio, la competizione e la concorrenza portano avanti il protezionismo. Quando anche il protezionismo non basterà gli imperialisti passeranno alla guerra. L’amministrazione Usa […] 0

    DALLA GUERRA DEI DAZI ALLA GUERRA ARMATA

    Redazione di Operai Contro, gli imperialisti vorrebbero vendere le loro merci in tutti paesi, ma vogliono impedire ai padroni degli altri paesi di vendere in casa propria. La crisi ha mandato al macero il liberismo. La UE innalza i dazi sui prodotti Cinesi. I Cinesi inalzano dazi sui prodotti UE. Lo stesso avviene tra UE e USA. I dazi sono una misura protezionista dei profitti dei padroni del proprio paese. Dopo tanti discorsoni sulla libertà del commercio, la competizione e la concorrenza portano avanti il protezionismo. Quando anche il protezionismo non basterà gli imperialisti passeranno alla guerra. L’amministrazione Usa […]

    Continue Reading

  • Il carico di lavoro era diventato troppo pesante. E alla fine lui non ha più retto. Claudio Quadrini, 51 anni, si è tolto la vita nell’azienda per cui lavorava. Rimasto solo, si è impiccato a uno dei pilastri del magazzino. A trovarlo sono stati poi i colleghi. Purtroppo era già troppo tardi. Sullo sfondo la Rosati di Leinì, un’azienda che si occupa di fabbricare sistemi di ventilazione. “Così, con questa mole di lavoro, non ce la faccio davvero più” – si era sfogato il giorno prima con i colleghi. Nessuno però si immaginava un simile epilogo.           Claudio Quadrini […] 0

    ROSATI DI LEINI: OPERAIO SI UCCIDE PER TROPPO LAVORO

    Il carico di lavoro era diventato troppo pesante. E alla fine lui non ha più retto. Claudio Quadrini, 51 anni, si è tolto la vita nell’azienda per cui lavorava. Rimasto solo, si è impiccato a uno dei pilastri del magazzino. A trovarlo sono stati poi i colleghi. Purtroppo era già troppo tardi. Sullo sfondo la Rosati di Leinì, un’azienda che si occupa di fabbricare sistemi di ventilazione. “Così, con questa mole di lavoro, non ce la faccio davvero più” – si era sfogato il giorno prima con i colleghi. Nessuno però si immaginava un simile epilogo.           Claudio Quadrini […]

    Continue Reading