Giornale Archive
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![Sottoscrizione. 10.000 Euro per gli operai della INNSE Il benevolo padrone Camozzi ci ha sommerso di denunce, lettere di sospensione, multe. Ci trascina da un’aula all’altra del tribunale del lavoro di Milano. Per vendicarsi della nostra resistenza allo smantellamento della fabbrica sta impegnando i giudici di Milano in un lavoro estenuante. E’ arrivato sino a rifiutare l’arbitrato dell’ispettorato del lavoro e chiede al giudice di esaminare quasi 40 provvedimenti disciplinari, dalle multe ai 3 giorni di sospensione. Come operai della INNSE, oltre alle iniziative sindacali in fabbrica, ci siamo attrezzati per rispondere legalmente, causa per causa, udienza per udienza […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/operainnse-200x110.jpg "GIU LE MANI DALLA INNSE")
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GIU LE MANI DALLA INNSE
Posted 24 Febbraio 2017Sottoscrizione. 10.000 Euro per gli operai della INNSE Il benevolo padrone Camozzi ci ha sommerso di denunce, lettere di sospensione, multe. Ci trascina da un’aula all’altra del tribunale del lavoro di Milano. Per vendicarsi della nostra resistenza allo smantellamento della fabbrica sta impegnando i giudici di Milano in un lavoro estenuante. E’ arrivato sino a rifiutare l’arbitrato dell’ispettorato del lavoro e chiede al giudice di esaminare quasi 40 provvedimenti disciplinari, dalle multe ai 3 giorni di sospensione. Come operai della INNSE, oltre alle iniziative sindacali in fabbrica, ci siamo attrezzati per rispondere legalmente, causa per causa, udienza per udienza […] -
![Difficile anche parlare di ricostruzione, quando sono ancora da verificare 13.304 edifici e mancano all’appello oltre mille container. Ha fatto scalpore l’atto d’accusa lanciato dallo stesso commissario per la ricostruzione Vasco Errani ad Ancona, davanti a una platea di sindaci lo scorso 15 febbraio: “E’ tutto fermo. Questa non è ricostruzione, questa è emergenza”. Difficile dargli torto dando un occhio a certi numeri. Sono quelli sull’assistenza post sisma dal 24 agosto ad oggi elaborati dalla Direzione di comando e controllo (Dicomat) della Protezione Civile, aggiornati al 20 febbraio 2017. E sono numeri da emergenza piena, altro che ricostruzione. Sono ancora 11.726 i terremotati alloggiati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/08/amatrice2-200x110.jpg "Post-sisma, il piano per la ricostruzione è un miraggio. Oltre 13mila edifici ancora da verificare")
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Post-sisma, il piano per la ricostruzione è un miraggio. Oltre 13mila edifici ancora da verificare
Posted 24 Febbraio 2017Difficile anche parlare di ricostruzione, quando sono ancora da verificare 13.304 edifici e mancano all’appello oltre mille container. Ha fatto scalpore l’atto d’accusa lanciato dallo stesso commissario per la ricostruzione Vasco Errani ad Ancona, davanti a una platea di sindaci lo scorso 15 febbraio: “E’ tutto fermo. Questa non è ricostruzione, questa è emergenza”. Difficile dargli torto dando un occhio a certi numeri. Sono quelli sull’assistenza post sisma dal 24 agosto ad oggi elaborati dalla Direzione di comando e controllo (Dicomat) della Protezione Civile, aggiornati al 20 febbraio 2017. E sono numeri da emergenza piena, altro che ricostruzione. Sono ancora 11.726 i terremotati alloggiati […] -
![Caro Operai Contro, 2 magistrati di Milano si lamentano per 16 milioni di euro spariti, a suo tempo stanziati da Expo per migliorare la giustizia milanese. Motivo delle lamentele secondo metronew del 10 febbraio 2017, gli uffici dei 2 magistrati “erano stati estromessi dal tesoretto”, inoltre l’assegnazione dei 16 milioni di euro a varie società, era avvenuta senza gara. Da una lettera inviata dai 2 magistrati a Cantone è partita un indagine. La Guardia di Finanza indaga su delega dell’Anac, con perquisizioni effettuati nei giorni scorsi al Comune di Milano. Riuscirà il super sceriffo Cantone a scoprire dove sono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/03/renzi-vende-biglietti-2-200x110.jpg "Expo: 16 milioni di mazzette per migliorare la giustizia?")
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Expo: 16 milioni di mazzette per migliorare la giustizia?
Posted 24 Febbraio 2017Caro Operai Contro, 2 magistrati di Milano si lamentano per 16 milioni di euro spariti, a suo tempo stanziati da Expo per migliorare la giustizia milanese. Motivo delle lamentele secondo metronew del 10 febbraio 2017, gli uffici dei 2 magistrati “erano stati estromessi dal tesoretto”, inoltre l’assegnazione dei 16 milioni di euro a varie società, era avvenuta senza gara. Da una lettera inviata dai 2 magistrati a Cantone è partita un indagine. La Guardia di Finanza indaga su delega dell’Anac, con perquisizioni effettuati nei giorni scorsi al Comune di Milano. Riuscirà il super sceriffo Cantone a scoprire dove sono […] -
![Redazione di Operai Contro, continua la presa per il culo degli ex operai FIAT. La Fiat chiuse definitivamente la fabbrica nel 2012. Na dal 2009 sindalisti e politici ci raccontavano la favola che avremmo trovato un nuovo padrone. Ne sono sfilati molti,. Dovevano accappararsi i soldi della regione e dello stato. Oggi è il 2017 siamo ancora in cig. Praticamente quelli che hanno resistito, sopravvivono di elemosina. Finalmente è arrivata la Blutec, una creazione della Metec un’altro nome di comodo della FCA. Il 2 maggio Crocetta porto i primi 20 milioni di euro dei 45 milioni che la regione […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/blutec-200x110.jpg "EX OPERAI FIAT DI TERMINI IMERESE")
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EX OPERAI FIAT DI TERMINI IMERESE
Posted 24 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, continua la presa per il culo degli ex operai FIAT. La Fiat chiuse definitivamente la fabbrica nel 2012. Na dal 2009 sindalisti e politici ci raccontavano la favola che avremmo trovato un nuovo padrone. Ne sono sfilati molti,. Dovevano accappararsi i soldi della regione e dello stato. Oggi è il 2017 siamo ancora in cig. Praticamente quelli che hanno resistito, sopravvivono di elemosina. Finalmente è arrivata la Blutec, una creazione della Metec un’altro nome di comodo della FCA. Il 2 maggio Crocetta porto i primi 20 milioni di euro dei 45 milioni che la regione […] -
![Redazione di Operai Contro, Porto all’attenzione dei lettori di Operai Contro un articolo di qualche settimana fa del Corriere della sera (La Lettura del 29 gennaio 2017 pag. 12 e 13) sull’aumento delle spese militari degli ultimi anni, corredato da grafici e dati interessanti. L’articolo, oltre che per i dati, è interessante per l’approccio dell’articolista: Il mercato delle armi visto da una prospettiva puramente economica (tanto cara alla scienza economica) svela in modo chiaro e comprensibile a tutti come la borghesia, i capitalisti e i loro intellettuali si avviino alla guerra, come soluzione alla crisi economica che loro stessi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/spese-militari-200x110.jpg "Crisi economica, guerra e industria delle armi")
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Crisi economica, guerra e industria delle armi
Posted 24 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Porto all’attenzione dei lettori di Operai Contro un articolo di qualche settimana fa del Corriere della sera (La Lettura del 29 gennaio 2017 pag. 12 e 13) sull’aumento delle spese militari degli ultimi anni, corredato da grafici e dati interessanti. L’articolo, oltre che per i dati, è interessante per l’approccio dell’articolista: Il mercato delle armi visto da una prospettiva puramente economica (tanto cara alla scienza economica) svela in modo chiaro e comprensibile a tutti come la borghesia, i capitalisti e i loro intellettuali si avviino alla guerra, come soluzione alla crisi economica che loro stessi […] -
![Caro Operai Contro, si va in bagno solo se lo dice il capo, se ti scappa bisogna urinarsi addosso. E’ successo alla Sevel di Val di Sangro, gli operai hanno dato una prima risposta con un un’ora di sciopero. “Episodi che si ripetono più spesso di quanto si possa immaginare”. Questa è la tempistica del lavoro imposta da Marchionne in Fca ex Fiat, e sottoscritta dal Fim, Fiom e Uil. Questi sindacati che hanno da dire? Invece del ripristino delle pause e tempi meno serrati, rivendicheranno i pannoloni per gli operai in produzione? Per quanto sia dura, gli operai […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/sevel10-200x110.jpg "URINARSI ADDOSSO PER LA PRODUTTIVITA’ DI MARCHIONNE")
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URINARSI ADDOSSO PER LA PRODUTTIVITA’ DI MARCHIONNE
Posted 23 Febbraio 2017Caro Operai Contro, si va in bagno solo se lo dice il capo, se ti scappa bisogna urinarsi addosso. E’ successo alla Sevel di Val di Sangro, gli operai hanno dato una prima risposta con un un’ora di sciopero. “Episodi che si ripetono più spesso di quanto si possa immaginare”. Questa è la tempistica del lavoro imposta da Marchionne in Fca ex Fiat, e sottoscritta dal Fim, Fiom e Uil. Questi sindacati che hanno da dire? Invece del ripristino delle pause e tempi meno serrati, rivendicheranno i pannoloni per gli operai in produzione? Per quanto sia dura, gli operai […] -
![Redazione di Operai Contro, Ci sono voluti più di due anni alla magistratura per arrestare sei persone nell’ambito dell’indagine sulla morte della bracciante agricola Paola Clemente, avvenuta nelle campagne di Andria. Sono finiti in cella 3 dipendenti dell’Agenzia di lavoro interinale di Noicattaro, il titolare della ditta addetta al trasporto delle braccianti agricole ed una donna che aveva il compito di “controllare” le braccianti. Agli indagati è stato contestato il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravato e continuato – “caporalato” -, la truffa aggravata e la truffa ai danni dello Stato, reati per i quali rischiano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/andria-200x110.jpg "LO SFRUTTAMENTO DEI BRACCIANTI")
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LO SFRUTTAMENTO DEI BRACCIANTI
Posted 23 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Ci sono voluti più di due anni alla magistratura per arrestare sei persone nell’ambito dell’indagine sulla morte della bracciante agricola Paola Clemente, avvenuta nelle campagne di Andria. Sono finiti in cella 3 dipendenti dell’Agenzia di lavoro interinale di Noicattaro, il titolare della ditta addetta al trasporto delle braccianti agricole ed una donna che aveva il compito di “controllare” le braccianti. Agli indagati è stato contestato il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravato e continuato – “caporalato” -, la truffa aggravata e la truffa ai danni dello Stato, reati per i quali rischiano […] -
![Redazione di Operai Contro, FIM-FIOM-UILM di Caserta nel luglio 2015 hanno firmato un accordo con il padrone e i politici. Accordo, fatto per paura delle lotte degli operai, doveva garantire il lavoro per tutti. Noi operai stiamo ancora aspettando. Aspettiamo la rotazione, promessa da FIM-FIOM-UILM, tra gli operai già operativi nel sito di Carinaro e quelli ancora in CIGS a zero ore da luglio 2015. FIM-FIOM-UILM ci ripetono che l’intesa del 2015 ha scongiurato la chiusura di Carinaro “prevedendo diverse soluzioni tutte tendenti ad evitare licenziamenti unilaterali e a costruire nuovi percorsi lavorativi, per riqualificare un territorio già fortemente […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/carinaro-protesta-lavoratori-whirlpool-2_4809-200x110.jpg "WHIRLPOOL Carinaro: gli operai stanno aspettando")
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WHIRLPOOL Carinaro: gli operai stanno aspettando
Posted 23 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, FIM-FIOM-UILM di Caserta nel luglio 2015 hanno firmato un accordo con il padrone e i politici. Accordo, fatto per paura delle lotte degli operai, doveva garantire il lavoro per tutti. Noi operai stiamo ancora aspettando. Aspettiamo la rotazione, promessa da FIM-FIOM-UILM, tra gli operai già operativi nel sito di Carinaro e quelli ancora in CIGS a zero ore da luglio 2015. FIM-FIOM-UILM ci ripetono che l’intesa del 2015 ha scongiurato la chiusura di Carinaro “prevedendo diverse soluzioni tutte tendenti ad evitare licenziamenti unilaterali e a costruire nuovi percorsi lavorativi, per riqualificare un territorio già fortemente […] -
![Redazione di Operai Contro, Il padrone della Terninox di Monsano ( ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni), il quale rifornisce le grandi multinazionali di cappe ha aperto una procedura di licenziamento collettivo di tutti i 12 dipendenti e di cessazione attività del sito, L’Azienda ha confermato l’intenzione di chiudere il sito entro il 30 aprile 2017 Al solito in accordo con i sindacati l’azienda vuole gestire i licenziamenti Se ci autolicenziamo l’azienda non ci licenzia più.- Dopo i 1666 licenziamenti collettivi di Almaviva, i padroni si sentono sicuri. I sindacati la smettano di fare i piagnistei sono d’accordo con il padrone Un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/terninox-200x110.jpg "La ThyssenKrupp licenzia anche ad Ancona")
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La ThyssenKrupp licenzia anche ad Ancona
Posted 23 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Il padrone della Terninox di Monsano ( ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni), il quale rifornisce le grandi multinazionali di cappe ha aperto una procedura di licenziamento collettivo di tutti i 12 dipendenti e di cessazione attività del sito, L’Azienda ha confermato l’intenzione di chiudere il sito entro il 30 aprile 2017 Al solito in accordo con i sindacati l’azienda vuole gestire i licenziamenti Se ci autolicenziamo l’azienda non ci licenzia più.- Dopo i 1666 licenziamenti collettivi di Almaviva, i padroni si sentono sicuri. I sindacati la smettano di fare i piagnistei sono d’accordo con il padrone Un […] -
![Caro Operai Contro, gli operai dell’Electrolux da un intervista rilasciata dal direttore risorse umane, scoprono “accordi sottoscritti con il sindacato proprio sui trasferimenti tra realtà del Gruppo”, per far fronte ai picchi stagionali di Suzegana. Con questa premessa, gli operai di Electrolux di Solaro (Monza e Brianza), si trovano spiazzati di fronte alla richiesta aziendale che cerca 30 volontari da trasferire per 2-3 mesi a Suzegana (Treviso) a 350 km di distanza. Se non si fa avanti nessuno l’azienda farà pressione, dirà che i picchi stagionali non possono aspettare e spingerà gli operai ad accettare il trasferimento? Il sindacato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/05/electrolux_640-200x110.jpg "Electrolux: in trasferta vadano i sindacalisti")
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Electrolux: in trasferta vadano i sindacalisti
Posted 23 Febbraio 2017Caro Operai Contro, gli operai dell’Electrolux da un intervista rilasciata dal direttore risorse umane, scoprono “accordi sottoscritti con il sindacato proprio sui trasferimenti tra realtà del Gruppo”, per far fronte ai picchi stagionali di Suzegana. Con questa premessa, gli operai di Electrolux di Solaro (Monza e Brianza), si trovano spiazzati di fronte alla richiesta aziendale che cerca 30 volontari da trasferire per 2-3 mesi a Suzegana (Treviso) a 350 km di distanza. Se non si fa avanti nessuno l’azienda farà pressione, dirà che i picchi stagionali non possono aspettare e spingerà gli operai ad accettare il trasferimento? Il sindacato […]