Giornale Archive
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sgb lecco sicurezza e prevenzione sul territorio
Posted 15 Febbraio 2017ripubblichiamo sul blog una notizia del curto 1 Attenzione quando mandate immaggini. Alcune diventano illeggibili -
![COMUNICATO STAMPA Nel febbraio 2015, con accordo sindacale firmato dalle RSU della UILM e senza consultazione alcuna con i lavoratori, la Iscot, azienda addetta alle pulizie tecniche all’interno della FCA di Piedimonte S.G ha ottenuto lo smantellamento dei diritti dei propri dipendenti, giustificandolo con la necessità di adeguarsi alle richieste della committente FCA che aveva modificato il proprio sistema di lavoro, riducendo così la necessità delle ore di lavoro per le pulizie richieste alla ISCOT: Con l’accordo è stato previsto a) La riduzione dell’orario di lavoro da 8 ore a 7 ore lavorative al giorno (mezz’ora fine turno, mezz’ora […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/iscot-200x110.jpg "Lo sfruttamento dei lavoratori Iscot alla FCA di Piedimonte S.G. – Comunicato Stampa della FLMU-CUB")
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Lo sfruttamento dei lavoratori Iscot alla FCA di Piedimonte S.G. – Comunicato Stampa della FLMU-CUB
Posted 15 Febbraio 2017COMUNICATO STAMPA Nel febbraio 2015, con accordo sindacale firmato dalle RSU della UILM e senza consultazione alcuna con i lavoratori, la Iscot, azienda addetta alle pulizie tecniche all’interno della FCA di Piedimonte S.G ha ottenuto lo smantellamento dei diritti dei propri dipendenti, giustificandolo con la necessità di adeguarsi alle richieste della committente FCA che aveva modificato il proprio sistema di lavoro, riducendo così la necessità delle ore di lavoro per le pulizie richieste alla ISCOT: Con l’accordo è stato previsto a) La riduzione dell’orario di lavoro da 8 ore a 7 ore lavorative al giorno (mezz’ora fine turno, mezz’ora […] -
![Caro Operai Contro, ieri davanti al plotone di esecuzione del profitto è caduto Luigi Le Piani operaio di 45 anni. “Una disgrazia imprevedibile” diranno, “destino”, “sfortuna”, “tragica fatalità”. Tutte bugie dell’informazione asservita, per mistificare e nascondere che gli operai vengono sacrificati per il profitto dei padroni, con la morte improvvisa o sfruttati per una vita intera. Finché per un pezzo di pane bisogna lavorare per un padrone, privato o pubblico, questa guerra non avrà tregua. Per fermare questa strage di operai, bisogna fare la guerra alla guerra dei padroni. Questo richiede organizzazione. Saluti da un sostenitore di Operai Contro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/volto-137x110.jpg "La morte operaia colpisce ogni giorno")
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La morte operaia colpisce ogni giorno
Posted 15 Febbraio 2017Caro Operai Contro, ieri davanti al plotone di esecuzione del profitto è caduto Luigi Le Piani operaio di 45 anni. “Una disgrazia imprevedibile” diranno, “destino”, “sfortuna”, “tragica fatalità”. Tutte bugie dell’informazione asservita, per mistificare e nascondere che gli operai vengono sacrificati per il profitto dei padroni, con la morte improvvisa o sfruttati per una vita intera. Finché per un pezzo di pane bisogna lavorare per un padrone, privato o pubblico, questa guerra non avrà tregua. Per fermare questa strage di operai, bisogna fare la guerra alla guerra dei padroni. Questo richiede organizzazione. Saluti da un sostenitore di Operai Contro […] -
![Il Foglio Bianco L’intervento al Comitato Direttivo della CGIL del 10 febbraio 2017.La relazione introduttiva ha sottolineato che il contratto nazionale dei metalmeccanici non può e non deve essere considerato il nuovo modello della contrattazione. Sono d’accordo! Ma temo che invece accadrà proprio questo nei fatti. È vero che ogni negoziato è una partità a sé, come è stato detto nell’introduzione. Ed è anche vero che in quello dei metalmeccanici, Federmeccanica ha fatto fino in fondo il mestiere della controparte, impostando fin dall’inizio una trattativa difficile e ostile. É altrettanto vero che la FIOM ha deciso ogni passaggio di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/salto-1993-circa6-200x110.jpg "Comitato Direttivo Cgil. E.Como: Il ccnl FIOM è già un modello; l’8 marzo, sciopero.")
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Comitato Direttivo Cgil. E.Como: Il ccnl FIOM è già un modello; l’8 marzo, sciopero.
Posted 15 Febbraio 2017Il Foglio Bianco L’intervento al Comitato Direttivo della CGIL del 10 febbraio 2017.La relazione introduttiva ha sottolineato che il contratto nazionale dei metalmeccanici non può e non deve essere considerato il nuovo modello della contrattazione. Sono d’accordo! Ma temo che invece accadrà proprio questo nei fatti. È vero che ogni negoziato è una partità a sé, come è stato detto nell’introduzione. Ed è anche vero che in quello dei metalmeccanici, Federmeccanica ha fatto fino in fondo il mestiere della controparte, impostando fin dall’inizio una trattativa difficile e ostile. É altrettanto vero che la FIOM ha deciso ogni passaggio di […] -
![Redazione di Operai Contro, si è riunita la direzione del Pd, Il partito più grande dei padroni. I gangster devono eleggere il nuovo capo dei capi. Il gangster Renzi ha fallito. Giornali e televisioni ci hanno riempito fino alla nausea di immagini e commenti sulla riunione dei gangster. A noi operai non interessa chi sarà il gangster chiamato a fare il capo dei capi. Noi operai sappiamo che Renzi era nemico degli operai. Il Pd e Renzi hanno dato ai padroni la libertà di licenziare Noi operai sappiamo che il Pd e i sindacalisti corrotti hanno ridotto all’osso il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/direzione-pd-200x110.jpg "PD: IL PARTITO DEI PADRONI")
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PD: IL PARTITO DEI PADRONI
Posted 14 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, si è riunita la direzione del Pd, Il partito più grande dei padroni. I gangster devono eleggere il nuovo capo dei capi. Il gangster Renzi ha fallito. Giornali e televisioni ci hanno riempito fino alla nausea di immagini e commenti sulla riunione dei gangster. A noi operai non interessa chi sarà il gangster chiamato a fare il capo dei capi. Noi operai sappiamo che Renzi era nemico degli operai. Il Pd e Renzi hanno dato ai padroni la libertà di licenziare Noi operai sappiamo che il Pd e i sindacalisti corrotti hanno ridotto all’osso il […] -
![davide lerner “L’accordo fra Ue e Turchia ha portato migliaia di rifugiati e migranti a vivere in condizioni squallide e pericolose, e non deve essere riprodotto con altri Paesi”. Lapidario il giudizio con cui Amnesty International, la Ong che si occupa di tutela dei diritti umani, condanna il patto fra Ankara e Bruxelles che compie un anno fra poche settimane. Il baratto era semplice: tre miliardi di euro di aiuti al governo turco per accogliere i migranti che le autorità di Ankara avrebbero bloccato prima che potessero raggiungere l’Europa. E addirittura altri 3 miliardi qualora i primi andassero […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/migranti-morte-200x110.jpg "Migranti, l’accordo Ue-Turchia compie un anno. Amnesty: “Ha peggiorato le condizioni di migliaia di rifugiati”")
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Migranti, l’accordo Ue-Turchia compie un anno. Amnesty: “Ha peggiorato le condizioni di migliaia di rifugiati”
Posted 14 Febbraio 2017davide lerner “L’accordo fra Ue e Turchia ha portato migliaia di rifugiati e migranti a vivere in condizioni squallide e pericolose, e non deve essere riprodotto con altri Paesi”. Lapidario il giudizio con cui Amnesty International, la Ong che si occupa di tutela dei diritti umani, condanna il patto fra Ankara e Bruxelles che compie un anno fra poche settimane. Il baratto era semplice: tre miliardi di euro di aiuti al governo turco per accogliere i migranti che le autorità di Ankara avrebbero bloccato prima che potessero raggiungere l’Europa. E addirittura altri 3 miliardi qualora i primi andassero […] -
![Redazione di operai Contro, La procura di Taranto dopo due anni ha chiuso l’inchiesta sulla uccisone di Alessandro Morricella, l’operaio 35enne dell’Ilva di Taranto deceduto il 12 giugno del 2015, quattro giorni dopo essere stato travolto da fiamme e ghisa incandescente mentre misurava la temperatura di colata dell’altoforno 2 dello stabilimento di Taranto. La procura di Taranto ha chiuso le indagini, ma ci vorranno venti anni per il processo. Il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il sostituto procuratore Antonella De Luca hanno firmato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’ex direttore generale Massimo Rosini, dell’ex direttore dello stabilimento […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/06/ilva-altoforno2-200x110.jpg "Ilva: dopo due anni chiuse le indagini sulla morte dell’operaio Morricella")
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Ilva: dopo due anni chiuse le indagini sulla morte dell’operaio Morricella
Posted 14 Febbraio 2017Redazione di operai Contro, La procura di Taranto dopo due anni ha chiuso l’inchiesta sulla uccisone di Alessandro Morricella, l’operaio 35enne dell’Ilva di Taranto deceduto il 12 giugno del 2015, quattro giorni dopo essere stato travolto da fiamme e ghisa incandescente mentre misurava la temperatura di colata dell’altoforno 2 dello stabilimento di Taranto. La procura di Taranto ha chiuso le indagini, ma ci vorranno venti anni per il processo. Il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il sostituto procuratore Antonella De Luca hanno firmato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’ex direttore generale Massimo Rosini, dell’ex direttore dello stabilimento […] -
![per il dibattito QUALCHE RIFLESSIONE SUGLI STATI UNITI Tanto per cominciare, è bene precisare che l’elezione di Trump è avvenuta nonostante, in novembre, il voto popolare si fosse espresso a suo svantaggio: 62 contro 65 milioni di voti. La sua vittoria è stata resa possibile grazie all’antiquato Collegio Elettorale per 304 voti contro 227. Questo sistema fu adottato alla fine del Settecento, per garantire che i piccoli Stati (in maggior parte agrari e schiavisti) potessero tenere sotto controllo il potere degli Stati a maggiore urbanizzazione industriale. Trump ha perso tutto il Northeast (stato di New York, Massachusetts, ecc.) e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/trump-200x110.jpg "Qualche riflessione dagli Stati Uniti")
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Qualche riflessione dagli Stati Uniti
Posted 14 Febbraio 2017per il dibattito QUALCHE RIFLESSIONE SUGLI STATI UNITI Tanto per cominciare, è bene precisare che l’elezione di Trump è avvenuta nonostante, in novembre, il voto popolare si fosse espresso a suo svantaggio: 62 contro 65 milioni di voti. La sua vittoria è stata resa possibile grazie all’antiquato Collegio Elettorale per 304 voti contro 227. Questo sistema fu adottato alla fine del Settecento, per garantire che i piccoli Stati (in maggior parte agrari e schiavisti) potessero tenere sotto controllo il potere degli Stati a maggiore urbanizzazione industriale. Trump ha perso tutto il Northeast (stato di New York, Massachusetts, ecc.) e […] -
![Caro Operai Contro, nell’articolo sul Corriere della Sera, “Non tutti i vinti sono uguali”, Dario Di Vico scrive: “Prendiamo la figura chiave dell’operaio dell’industria automobilistica che in Gran Bretagna ha votato per la Brexit (soprattutto contro i londinesi ricchi e cosmopoliti) e il suo collega del Wisconsin che ha scelto Donald Trump per fermare la delocalizzazione in Messico. Da noi le cose stanno diversamente: le misure di protezione delle tute blu hanno sostanzialmente tenuto e le categorie industriali hanno rinnovato quasi tutti i contratti nazionali strappando soluzioni vantaggiose”. Quante siano, dove siano finite e in quali condizioni, le “tute […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/quadro-2-al-5-gen-2017-al-30-e1483652180758-200x110.jpg "L’operaio dell’industria made in Di Vico")
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L’operaio dell’industria made in Di Vico
Posted 14 Febbraio 2017Caro Operai Contro, nell’articolo sul Corriere della Sera, “Non tutti i vinti sono uguali”, Dario Di Vico scrive: “Prendiamo la figura chiave dell’operaio dell’industria automobilistica che in Gran Bretagna ha votato per la Brexit (soprattutto contro i londinesi ricchi e cosmopoliti) e il suo collega del Wisconsin che ha scelto Donald Trump per fermare la delocalizzazione in Messico. Da noi le cose stanno diversamente: le misure di protezione delle tute blu hanno sostanzialmente tenuto e le categorie industriali hanno rinnovato quasi tutti i contratti nazionali strappando soluzioni vantaggiose”. Quante siano, dove siano finite e in quali condizioni, le “tute […] -
![Redazione di Operai Contro, vi ho scritto più volte denunciando che noi operai siamo costretti a lavorare per i profitti del padrone con la morte sulle spalle. Noi operai dell’ilva moriamo con i polmoni neri per la polvere che respiriamo. Se non stiamo attenti finiamo in cenere cadendo nell’acciaio. Altrimenti ci sono altre centinaia di “incidenti” per perdere la vita. Mail modo più terribile per ucciderci è quello dell’esposizione all’amianto. Si muore lentamente di una morte atroce: Il tumore. In questi giorni si svolge il processo di 2 grado per la morte di 18 operai esposti all’amianto. Guardando come […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/amianto-ilva1-200x110.jpg "ILVA Taranto, operai morti in fabbrica in seguito alla esposizione all’amianto")
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ILVA Taranto, operai morti in fabbrica in seguito alla esposizione all’amianto
Posted 13 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, vi ho scritto più volte denunciando che noi operai siamo costretti a lavorare per i profitti del padrone con la morte sulle spalle. Noi operai dell’ilva moriamo con i polmoni neri per la polvere che respiriamo. Se non stiamo attenti finiamo in cenere cadendo nell’acciaio. Altrimenti ci sono altre centinaia di “incidenti” per perdere la vita. Mail modo più terribile per ucciderci è quello dell’esposizione all’amianto. Si muore lentamente di una morte atroce: Il tumore. In questi giorni si svolge il processo di 2 grado per la morte di 18 operai esposti all’amianto. Guardando come […]