Giornale Archive
-
![Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni è un imbroglione al servizio dei padroni. Sull’immigrazione afferma: “ci teniamo molto stretti i nostri valori umanitari e dell’accoglienza e rivendichiamo il lavoro fatto in questi anni” . Conte Gentiloni, di quale umanità di quale accoglienza parla? Dell’umanità e dell’accoglienza dei padroni? Nel mediterraneo sono stati “fatti morire” cioè sono stati uccisi negli ultimi 10 anni non meno di 50 mila emigranti. L’ultima decisone di porre il blocco navale alla Libia, vuol dire regalare ai lager Libici gli emigranti. Ghedaffi portava gli emigranti nel deserto per lasciarli morire. Il dittatore libico, nominato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/gentiloni-umanitario-200x110.jpg "EMIGRANTI: IL CONTE GENTILONI L’IMBROGLIONE")
0
EMIGRANTI: IL CONTE GENTILONI L’IMBROGLIONE
Posted 11 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni è un imbroglione al servizio dei padroni. Sull’immigrazione afferma: “ci teniamo molto stretti i nostri valori umanitari e dell’accoglienza e rivendichiamo il lavoro fatto in questi anni” . Conte Gentiloni, di quale umanità di quale accoglienza parla? Dell’umanità e dell’accoglienza dei padroni? Nel mediterraneo sono stati “fatti morire” cioè sono stati uccisi negli ultimi 10 anni non meno di 50 mila emigranti. L’ultima decisone di porre il blocco navale alla Libia, vuol dire regalare ai lager Libici gli emigranti. Ghedaffi portava gli emigranti nel deserto per lasciarli morire. Il dittatore libico, nominato […] -
![Redazione Operai contro, Mi associo alle lettere dei due operai che sono state pubblicate dal vostro giornale riguardanti le attuali proteste del popolo rumeno. Infatti gli esiti delle proteste nelle piazze della Romania hanno determinato ieri, dopo il ritiro del decreto “salva-corrotti”, le dimissioni volontarie del ministro della giustizia Florin Iordache. Pare proprio che tali proteste continueranno ancora visto che in precedenza era stato costretto a dimettersi anche Florin Iianu ministro del commercio e dell’imprenditoria. Sono d’accordo sulla necessità di cacciare il nostro Governo e tutti quei politici lazzaroni e ruba soldi che siedono in parlamento. Le proteste effettuate […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/romania06-200x110.jpg "Scendiamo in piazza come in Romania")
0
Scendiamo in piazza come in Romania
Posted 11 Febbraio 2017Redazione Operai contro, Mi associo alle lettere dei due operai che sono state pubblicate dal vostro giornale riguardanti le attuali proteste del popolo rumeno. Infatti gli esiti delle proteste nelle piazze della Romania hanno determinato ieri, dopo il ritiro del decreto “salva-corrotti”, le dimissioni volontarie del ministro della giustizia Florin Iordache. Pare proprio che tali proteste continueranno ancora visto che in precedenza era stato costretto a dimettersi anche Florin Iianu ministro del commercio e dell’imprenditoria. Sono d’accordo sulla necessità di cacciare il nostro Governo e tutti quei politici lazzaroni e ruba soldi che siedono in parlamento. Le proteste effettuate […] -
![Caro Operai Contro, un nuovo decreto di Trump incrementa lo sfruttamento degli operai addetti all’estrazione e alla lavorazioni delle materie prime in Africa centrale. Il controllo di questa produzione e del suo commercio ha causato nella sola repubblica Democratica del Congo, 5 milioni di morti dagli anni ’90 ad oggi. Per ora nessun giudice in America si è opposto a questo nuovo decreto di Trump. Ci sarà qualche giudice che bloccherà questo decreto come è successo per altri? Oppure sono meno sensibili davanti ad un decreto che dà il via libera ad un selvaggio sfruttamento degli operai, ed alle […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/cobalto-200x110.jpg "Trump: più sfruttamento e stragi per la rapina di materie prime")
0
Trump: più sfruttamento e stragi per la rapina di materie prime
Posted 11 Febbraio 2017Caro Operai Contro, un nuovo decreto di Trump incrementa lo sfruttamento degli operai addetti all’estrazione e alla lavorazioni delle materie prime in Africa centrale. Il controllo di questa produzione e del suo commercio ha causato nella sola repubblica Democratica del Congo, 5 milioni di morti dagli anni ’90 ad oggi. Per ora nessun giudice in America si è opposto a questo nuovo decreto di Trump. Ci sarà qualche giudice che bloccherà questo decreto come è successo per altri? Oppure sono meno sensibili davanti ad un decreto che dà il via libera ad un selvaggio sfruttamento degli operai, ed alle […] -
![Redazione di Operai Contro, Un’altra sentenza inutile. Sono stati condannati per orain tribunale a Pavia due ex manager della ditta Fibronit, azienda in cui si realizzavano prodotti in amianto a Broni (Pavia), ma saranno assolti in appello. Michele Cardinale, 74 anni, ex ad, è stato condannato a 4 anni, l’ex direttore di stabilimento Lorenzo Mo, 70 anni, a 3 anni e 4 mesi. Per entrambi è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le condanne per il reato di omicidio colposo sono state sentenziate in relazione alla morte di 27 fra dipendenti della fabbrica e residenti ( […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/fibronit-200x110.jpg "FIBRONIT A BRONI: PER 27 MORTI, 4 ANNI")
0
FIBRONIT A BRONI: PER 27 MORTI, 4 ANNI
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Un’altra sentenza inutile. Sono stati condannati per orain tribunale a Pavia due ex manager della ditta Fibronit, azienda in cui si realizzavano prodotti in amianto a Broni (Pavia), ma saranno assolti in appello. Michele Cardinale, 74 anni, ex ad, è stato condannato a 4 anni, l’ex direttore di stabilimento Lorenzo Mo, 70 anni, a 3 anni e 4 mesi. Per entrambi è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le condanne per il reato di omicidio colposo sono state sentenziate in relazione alla morte di 27 fra dipendenti della fabbrica e residenti ( […] -
![Redazione di Operai Contro, il governo del dittatore Al Sisi in meno di tre mesi ha alzato di due volte il prezzo degli alimenti base del popolo egiziano: pane, olio,zucchero e altro. L’unica cosa che non aumenta sono i salari degli operai. Il prezzo della farina, non è stata toccato per evitare proteste simili a quelle che sfociarono nella primavera araba del 2011, Zucchero e olio sono alla base della vita quotidiana degli egiziani poveri, quasi un terzo della popolazione. La popolazione è ridotta sempre più in miseria. Le proteste operaie aumentano. 70 milioni di Egiziani su 92 acquistano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/EGITTO-PREZZI-200x110.jpg "EGITTO: AUMENTANO I PREZZI DEI GENERI ALIMENTARI")
0
EGITTO: AUMENTANO I PREZZI DEI GENERI ALIMENTARI
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, il governo del dittatore Al Sisi in meno di tre mesi ha alzato di due volte il prezzo degli alimenti base del popolo egiziano: pane, olio,zucchero e altro. L’unica cosa che non aumenta sono i salari degli operai. Il prezzo della farina, non è stata toccato per evitare proteste simili a quelle che sfociarono nella primavera araba del 2011, Zucchero e olio sono alla base della vita quotidiana degli egiziani poveri, quasi un terzo della popolazione. La popolazione è ridotta sempre più in miseria. Le proteste operaie aumentano. 70 milioni di Egiziani su 92 acquistano […] -
![Redazione di operai Contro, ieri ti avevo scritto sulla deportazione degli operai di Pomigliano affermando: “Non dobbiamo e non possiamo accettare le scelte fatte dal padrone e dai sindacalisti parassiti. Basta ribelliamoci. Dobbiamo organizzarci e lottare uniti tutti gli operai di Pomigliano. La fabbrica è la nostra dannazione, ma anche la nostra forza. Ti invio un comunicato del comitato di lotta No Cassino COMITATO DI LOTTA NO CASSINO Quello che è stato deciso nell’ultima assemblea di fabbrica per alzata di mano è saltato. DOMENICA 12 FEBBRAIO ORE 11,00 TUTTI A PIAZZA MUNICIPIO A POMIGLIANO PER DIRE NO AI TRASFERIMENTI […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/02/Sindacati-Fiat-Pomigliano-200x110.jpeg "NO ALLA DEPORTAZIONE DEGLI OPERAI DI POMIGLIANO A CASSINO")
0
NO ALLA DEPORTAZIONE DEGLI OPERAI DI POMIGLIANO A CASSINO
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di operai Contro, ieri ti avevo scritto sulla deportazione degli operai di Pomigliano affermando: “Non dobbiamo e non possiamo accettare le scelte fatte dal padrone e dai sindacalisti parassiti. Basta ribelliamoci. Dobbiamo organizzarci e lottare uniti tutti gli operai di Pomigliano. La fabbrica è la nostra dannazione, ma anche la nostra forza. Ti invio un comunicato del comitato di lotta No Cassino COMITATO DI LOTTA NO CASSINO Quello che è stato deciso nell’ultima assemblea di fabbrica per alzata di mano è saltato. DOMENICA 12 FEBBRAIO ORE 11,00 TUTTI A PIAZZA MUNICIPIO A POMIGLIANO PER DIRE NO AI TRASFERIMENTI […] -
![Redazione di Operai Contro, Boeri è un grande. I padroni non potevano trovare di meglio per dirigere l’INPS. Boeri è un sostenitore dell’uguaglianza. si intende uguglianza nei peggioramenti. Ha detto Tito Boeri il presidente dell’Inps: ” La reperibilità è un peggioramento per i privati, nulla di nuovo per gli statali. Le fasce di reperibilità in casa nei giorni di malattia dovrebbero essere uguali per pubblico e privato ed essere “almeno di sette ore per tutti”. Al momento, le fasce di reperibilità prevedono 4 ore giornaliere (10-12 e 17-19) per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici (9-13 e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/boeri-200x110.jpg "L’UGUAGLIANZA SECONDO TITO BOERI PRESIDENTE DELL’INPS")
0
L’UGUAGLIANZA SECONDO TITO BOERI PRESIDENTE DELL’INPS
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Boeri è un grande. I padroni non potevano trovare di meglio per dirigere l’INPS. Boeri è un sostenitore dell’uguaglianza. si intende uguglianza nei peggioramenti. Ha detto Tito Boeri il presidente dell’Inps: ” La reperibilità è un peggioramento per i privati, nulla di nuovo per gli statali. Le fasce di reperibilità in casa nei giorni di malattia dovrebbero essere uguali per pubblico e privato ed essere “almeno di sette ore per tutti”. Al momento, le fasce di reperibilità prevedono 4 ore giornaliere (10-12 e 17-19) per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici (9-13 e […] -
0
Segafredo a Pianoro: operaio licenziato, colleghi in sciopero a oltranza
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Sciopero a oltranza degli operai e operaie Segafredo a Pianoro (in provincia di Bologna) L’operaio responsabile della manutenzione – con alle spalle 23 anni di lavoro in azienda, e a poco più di due anni dalla pensione – è stato convocato dall’azienda e licenziato, con l’annuncio dell’esternalizzazione del servizio. Un operaio -
![Redazione di operai Contro, ti chiedo di ripubblicare quanto ti avevo gia scritto a proposito della K-Flez. I sindacalisti belavano come pecore che volevano il tavolo. L’azienda non si è prentata ed ha riconfermato il licenziamento di 187 operai su 243, Abbiamo già subito 46 licenziamenti nel 2014, ora diciamo basta. Questa azienda, negli ultimi 3-4 anni, ha percepito circa 12 milioni di euro di finanziamento pubblico dal Mise, di cui quasi un milione a fondo perduto. Il governo dei padroni finanzia la delocalizzazione in Polonia . Redazione di Operai Contro, Prosegue ormai da dieci giorni, la lotta delle […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/Roncello-lavoratori-K-flex-in-presidio-588cc3538c8321-200x110.jpg "K-FLEX RICONFERMATI 187 LICENZIAMENTI")
0
K-FLEX RICONFERMATI 187 LICENZIAMENTI
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di operai Contro, ti chiedo di ripubblicare quanto ti avevo gia scritto a proposito della K-Flez. I sindacalisti belavano come pecore che volevano il tavolo. L’azienda non si è prentata ed ha riconfermato il licenziamento di 187 operai su 243, Abbiamo già subito 46 licenziamenti nel 2014, ora diciamo basta. Questa azienda, negli ultimi 3-4 anni, ha percepito circa 12 milioni di euro di finanziamento pubblico dal Mise, di cui quasi un milione a fondo perduto. Il governo dei padroni finanzia la delocalizzazione in Polonia . Redazione di Operai Contro, Prosegue ormai da dieci giorni, la lotta delle […] -
![Redazione di Operai Contro, dopo il licenziamento dei 1666 di Almaviva c’è stata una valanga di licenziamenti collettivi. A Foligno basta scioperare per essere licenziati. Questo grazie ai sindacti della CGIL-CISL-UIL che non hanno difeso i lavoratori Almaviva Questo è capitato alle 5 lavoratori delle Omcl che ogni giorno si occupano di preparare i pasti per oltre 300 operai, delle officine di manutenzione delle locomotive di Trenitalia a Foligno (Pg). Sono lavoratrici in appalto, dipendenti dell’azienda Elior, multinazionale della ristorazione collettiva. Franca, Ieri hanno deciso di scioperare per diversi motivi: “Sono mesi che in busta paga spariscono gli straordinari, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/quadro-1-al-19-gen-2017-200x110.jpg "Foligno: scioperano e vengono sostituite")
0
Foligno: scioperano e vengono sostituite
Posted 10 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, dopo il licenziamento dei 1666 di Almaviva c’è stata una valanga di licenziamenti collettivi. A Foligno basta scioperare per essere licenziati. Questo grazie ai sindacti della CGIL-CISL-UIL che non hanno difeso i lavoratori Almaviva Questo è capitato alle 5 lavoratori delle Omcl che ogni giorno si occupano di preparare i pasti per oltre 300 operai, delle officine di manutenzione delle locomotive di Trenitalia a Foligno (Pg). Sono lavoratrici in appalto, dipendenti dell’azienda Elior, multinazionale della ristorazione collettiva. Franca, Ieri hanno deciso di scioperare per diversi motivi: “Sono mesi che in busta paga spariscono gli straordinari, […]