Giornale Archive

  • Redazione di operai Contrro, Resta sui 200 punti lo spread Btp/Bund . I  leccaculo dei padroni incolpano l’elezioni presidenziali Francesi.  Intanto cresce il debito dello stato per i troppi miliardi di euro regalati ai padroni. I leccaculo dell’ecomia non vogliono ammettere che la difesa dei profitti è inutile. Serve solo a martellare con più violenza gli operai. La produzione industriale della Germania di dicembre è scesa. L’indice è calato del 3% rispetto al mese precedente. La crisi avanza e l’ordine dei padroni si sfascia. I padroni si preparano alla terza guerra mondiale Un lettore. 0

    BORSA: I GIOCATORI NON SANNO COSA FARE

    Redazione di operai Contrro, Resta sui 200 punti lo spread Btp/Bund . I  leccaculo dei padroni incolpano l’elezioni presidenziali Francesi.  Intanto cresce il debito dello stato per i troppi miliardi di euro regalati ai padroni. I leccaculo dell’ecomia non vogliono ammettere che la difesa dei profitti è inutile. Serve solo a martellare con più violenza gli operai. La produzione industriale della Germania di dicembre è scesa. L’indice è calato del 3% rispetto al mese precedente. La crisi avanza e l’ordine dei padroni si sfascia. I padroni si preparano alla terza guerra mondiale Un lettore.

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  • Caro Operai Contro, “c’è ancora tanto da fare”, dice un responsabile del gruppo consiliare, dopo il ripetersi di pazienti curati per terra. Un mese fa era successo a Nola, stavolta al Pronto soccorso del S. Giovanni Bosco di Napoli. ”Le nuove barelle sono bloccate da tre mesi alla frontiere con la Croazia”, sostiene il consigliere. Insomma se i pazienti vengono allungati sul pavimento perché non ci sono barelle, la colpa è della Croazia. E’ proprio vero: “c’è ancora tanto da fare”. Allego un breve articolo del Quotidiano del Sud. Saluti da Portici   Dal Quotidiano del Sud Nuovo caso […] 0

    Ancora malati sul pavimento

    Caro Operai Contro, “c’è ancora tanto da fare”, dice un responsabile del gruppo consiliare, dopo il ripetersi di pazienti curati per terra. Un mese fa era successo a Nola, stavolta al Pronto soccorso del S. Giovanni Bosco di Napoli. ”Le nuove barelle sono bloccate da tre mesi alla frontiere con la Croazia”, sostiene il consigliere. Insomma se i pazienti vengono allungati sul pavimento perché non ci sono barelle, la colpa è della Croazia. E’ proprio vero: “c’è ancora tanto da fare”. Allego un breve articolo del Quotidiano del Sud. Saluti da Portici   Dal Quotidiano del Sud Nuovo caso […]

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  • Redazione di operai contro, noi operai delle fabbriche d’acciaio ci siamo condannati da soli. Abbiamo prodotto troppo acciaio , i padroni non riescono a venderlo e ci licenziano. La cassa integrazione all’ILVA non è altro che una prova di licensiamento. Il tesoretto della famiglia Riva non è arrivato. La lite su come utilizzarlo prosegue. Per bonificare la fabbrica? Per bonificare la città di Taranto? Abbiamo prodotto con la morte sulle  spalle. Pensavamo di avere una famiglia,ma non era altro che carne da macello per padrone. I sindacalisti che dovevano difenderci non erano altro che maggiordomi al servizio del padrone. […] 0

    OPERAI DELL’ILVA: PIU’ PRODUCIAMO PIU CI CONDANNIAMO A MORTE

    Redazione di operai contro, noi operai delle fabbriche d’acciaio ci siamo condannati da soli. Abbiamo prodotto troppo acciaio , i padroni non riescono a venderlo e ci licenziano. La cassa integrazione all’ILVA non è altro che una prova di licensiamento. Il tesoretto della famiglia Riva non è arrivato. La lite su come utilizzarlo prosegue. Per bonificare la fabbrica? Per bonificare la città di Taranto? Abbiamo prodotto con la morte sulle  spalle. Pensavamo di avere una famiglia,ma non era altro che carne da macello per padrone. I sindacalisti che dovevano difenderci non erano altro che maggiordomi al servizio del padrone. […]

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  • Redazione di Operai Contro, avete già pubblicato la notizia che Fca Sata Melfi,  ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per 6.322 opera, impiegati sulla linea dei modelli Jeep Renegade e 500x, cig che si somma a quella che hanno dovuto fare gli operai impiegati sulla Punto. La direzione aziendale ha giustificato la fermata imputandola a un generico calo di mercato, “Fca ‘comanda’ i turni di lavoro, gli orari, la cassa, i permessi, le ferie, senza che i sindacalisti organizino la lotta. Un mese fa, l’azienda aveva dichiarato che lo stabilimento godeva di ottima salute: lo stabilimento, non gli operai. […] 0

    Fca Melfi: nuova cig per 6.322 operai

    Redazione di Operai Contro, avete già pubblicato la notizia che Fca Sata Melfi,  ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per 6.322 opera, impiegati sulla linea dei modelli Jeep Renegade e 500x, cig che si somma a quella che hanno dovuto fare gli operai impiegati sulla Punto. La direzione aziendale ha giustificato la fermata imputandola a un generico calo di mercato, “Fca ‘comanda’ i turni di lavoro, gli orari, la cassa, i permessi, le ferie, senza che i sindacalisti organizino la lotta. Un mese fa, l’azienda aveva dichiarato che lo stabilimento godeva di ottima salute: lo stabilimento, non gli operai. […]

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  • Redazione di Operai Contro, a Ventimiglia il campo dei migranti non è mai stato smantellato nonostante le deportazioni di Alfano. A ventimiglia si misura l’accoglienza dello stato dei padroni italiani. Da Ventimiglia partono le strade per assassinare i migranti. In italia i muri costruiti dai padroni sono tanti. Un giovane di Ventimiglia dal corriere di Marco Imarisio VENTIMIGLIA (Imperia) I gendarmi francesi la chiamano route de la mort. Ma sono tante strade diverse, ognuna ormai con la sua lapide. La A10 è controllata dai passeur maghrebini. Si parte solo con il loro permesso, ma a Mentone è come se […] 0

    VENTIMIGLIA: LA STRADA DELLA MORTE

    Redazione di Operai Contro, a Ventimiglia il campo dei migranti non è mai stato smantellato nonostante le deportazioni di Alfano. A ventimiglia si misura l’accoglienza dello stato dei padroni italiani. Da Ventimiglia partono le strade per assassinare i migranti. In italia i muri costruiti dai padroni sono tanti. Un giovane di Ventimiglia dal corriere di Marco Imarisio VENTIMIGLIA (Imperia) I gendarmi francesi la chiamano route de la mort. Ma sono tante strade diverse, ognuna ormai con la sua lapide. La A10 è controllata dai passeur maghrebini. Si parte solo con il loro permesso, ma a Mentone è come se […]

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  • Redazione di Operai Contro, Nonostante il governo dei socialdemocratici in Romania abbia  ritirato il decreto salva corrotti, le manifestazioni di protesta continuano. La retromarcia è arrivata dopo alcuni giorni di dimostrazioni anti-governative a Bucarest, le più grandi dalla caduta di Nicolae Ceaușescu. Il decreto avrebbe fatto da scudo a decine di politici, compreso il leader dei socialdemocratici Liviu Dragnea, dai guai giudiziari e avrebbe abolito l’abuso d’ufficio. In Italia non si riesce neanche a condannare un politico o amministratore corrotto. Matteo Renzi capo del governo e del Pd raccontava solo balle. I politici e gli amministratori delle banche corrotti […] 0

    In Romania la protesta non si ferma.

    Redazione di Operai Contro, Nonostante il governo dei socialdemocratici in Romania abbia  ritirato il decreto salva corrotti, le manifestazioni di protesta continuano. La retromarcia è arrivata dopo alcuni giorni di dimostrazioni anti-governative a Bucarest, le più grandi dalla caduta di Nicolae Ceaușescu. Il decreto avrebbe fatto da scudo a decine di politici, compreso il leader dei socialdemocratici Liviu Dragnea, dai guai giudiziari e avrebbe abolito l’abuso d’ufficio. In Italia non si riesce neanche a condannare un politico o amministratore corrotto. Matteo Renzi capo del governo e del Pd raccontava solo balle. I politici e gli amministratori delle banche corrotti […]

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  • Caro Operai Contro, con la firma del patto tra Libia e Italia, Gentiloni allinea ufficialmente il governo italiano col genocidio in atto nei “campi di concentramento libici”. I migranti che dalla Libia non potranno più partire, finiranno nei lager dove insieme ad altri potranno essere “Picchiati, seviziati, lasciati morire di fame, di stenti e di malattie”, come descrive la scrittrice e giornalista Flore Murard-Yovanovitch, nell’articolo che hai pubblicato ieri, e che secondo me andrebbe ripubblicato in primo piano. In Libia è in corso “un genocidio a connotazione sempre più razziale”, ed ora più che mai, dopo il patto tra […] 0

    Gentiloni si allinea al genocidio in Libia

    Caro Operai Contro, con la firma del patto tra Libia e Italia, Gentiloni allinea ufficialmente il governo italiano col genocidio in atto nei “campi di concentramento libici”. I migranti che dalla Libia non potranno più partire, finiranno nei lager dove insieme ad altri potranno essere “Picchiati, seviziati, lasciati morire di fame, di stenti e di malattie”, come descrive la scrittrice e giornalista Flore Murard-Yovanovitch, nell’articolo che hai pubblicato ieri, e che secondo me andrebbe ripubblicato in primo piano. In Libia è in corso “un genocidio a connotazione sempre più razziale”, ed ora più che mai, dopo il patto tra […]

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  • Redazione di Operai Contro, un giovane operaio si chiedeva: In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del dittatore libico amico dei padroni italiani. In Italia dov’è la protesta? Siamo d’accordo con il blocco navale? Siamo d’accordo con la strage di immigrati nel Mediterraneo e nei lager Libici? Il giovane operaio ha ragione i gruppettini, che a […] 0

    CONTRO LA STRAGE DEI MIGRANTI, ORGANIZZIAMO LA PROTESTA

    Redazione di Operai Contro, un giovane operaio si chiedeva: In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del dittatore libico amico dei padroni italiani. In Italia dov’è la protesta? Siamo d’accordo con il blocco navale? Siamo d’accordo con la strage di immigrati nel Mediterraneo e nei lager Libici? Il giovane operaio ha ragione i gruppettini, che a […]

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  • Cronaca ANSA ll premier Paolo Gentiloni ha avuto in serata una conversazione con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro della telefonata, rende noto Palazzo Chigi, i rapporti bilaterali tra Italia e USA, uniti da una storica amicizia e collaborazione. Il premier ha ribadito con il Presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Stati Uniti per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza. Paolo Gentiloni e Donald Trump, nella telefonata in serata, hanno riaffermato l’impegno senza tregua nella lotta al terrorismo […] 0

    I COMPARI

    Cronaca ANSA ll premier Paolo Gentiloni ha avuto in serata una conversazione con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro della telefonata, rende noto Palazzo Chigi, i rapporti bilaterali tra Italia e USA, uniti da una storica amicizia e collaborazione. Il premier ha ribadito con il Presidente americano l’importanza fondamentale del ruolo della Nato e della collaborazione tra Europa e Stati Uniti per la pace e la stabilità, di fronte alle sfide e alle minacce per la comune sicurezza. Paolo Gentiloni e Donald Trump, nella telefonata in serata, hanno riaffermato l’impegno senza tregua nella lotta al terrorismo […]

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  • Toyota per conquistare il primato nella vendita di auto ha assunto 150 operai a contratto, promettendo di assumerli a tempo indeterminato. Molti degli operai a contratto vengono scartati dopo Natale  prima che gli operai vengano assunti a tempo indeterminato dalla fabbrica “contratto di Toyota”. Tante le promesse ma alla fine li hanno sfruttati con turni massacranti per poi licenziarli. ( dovete scusarci, ma la traduzione con gli strumenti on-line è pessima e noi non conosciamo il turco) l   0

    TURCHIA MASSACRO DEGLI OPERAI TOYOTA

    Toyota per conquistare il primato nella vendita di auto ha assunto 150 operai a contratto, promettendo di assumerli a tempo indeterminato. Molti degli operai a contratto vengono scartati dopo Natale  prima che gli operai vengano assunti a tempo indeterminato dalla fabbrica “contratto di Toyota”. Tante le promesse ma alla fine li hanno sfruttati con turni massacranti per poi licenziarli. ( dovete scusarci, ma la traduzione con gli strumenti on-line è pessima e noi non conosciamo il turco) l  

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