Giornale Archive
-
![Redazione di Operai Contro, non so se in Italia ci sono leggi salva corrotti. Evidentemente non occorrono. I politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari, sono sempre a piede libero. I rumeni ci hanno dato un esempio di quello che occorre fare contro i governi. Non occorre il M5S, occorre la protesta popolare in piazza contro i politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari amici dei padroni. Un giovane dal fatto quotidiano Sotto la pressione crescente della protesta popolare e di manifestazioni quotidiane che andavano avanti da cinque giorni, il governo romeno ha ceduto, accettando di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/rumeni-200x110.jpg "Romania, governo “battuto” dalla piazza. Ritirate le leggi “salva corrotti”")
0
Romania, governo “battuto” dalla piazza. Ritirate le leggi “salva corrotti”
Posted 5 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, non so se in Italia ci sono leggi salva corrotti. Evidentemente non occorrono. I politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari, sono sempre a piede libero. I rumeni ci hanno dato un esempio di quello che occorre fare contro i governi. Non occorre il M5S, occorre la protesta popolare in piazza contro i politici corrotti, gli amministratori corrotti, i sindacalisti mazzettari amici dei padroni. Un giovane dal fatto quotidiano Sotto la pressione crescente della protesta popolare e di manifestazioni quotidiane che andavano avanti da cinque giorni, il governo romeno ha ceduto, accettando di […] -
![Redazione di Operai Contro, negli USA il presidente Trump decide di costruire un muro al confine con il Messico. Negli USA il presidente Trumo decide di impedire l’ingreso negli USA agli emigranti di 7 paesi mussulmani. Negli USA da settimane è scesa inpiazza la sacrosanta protesta degli americani. In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/Foto-MSF-3-755x491-200x110.jpg "IL CONTE GENTILONI DECIDE IL BLOCO NAVALE DELLA LIBIA: DOV’E’ LA PROTESTA ?")
0
IL CONTE GENTILONI DECIDE IL BLOCO NAVALE DELLA LIBIA: DOV’E’ LA PROTESTA ?
Posted 5 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, negli USA il presidente Trump decide di costruire un muro al confine con il Messico. Negli USA il presidente Trumo decide di impedire l’ingreso negli USA agli emigranti di 7 paesi mussulmani. Negli USA da settimane è scesa inpiazza la sacrosanta protesta degli americani. In Italia il conte Gentiloni decide che il muro del Mediterraneo non basta più a contenere gli emigranti. In Italia il conte Gentiloni decide il blocco navale della Libia. Gli emigranti continueranno a morire nel Mediterraneo, ma molti saranno condannati a morire di fame e di torture nei lager libici del […] -
![Caro Operai Contro, Caro Operai Contro, Trump, l’uomo dai capelli gialli presidente degli Stati Uniti, sa benissimo che le sue misure contro gli immigrati e le sanzioni protezionistiche nei confronti di altri Stati, provocheranno contromisure dagli analoghi contenuti. Tutto questo Trump lo ha messo in conto e gli serve per non perdere tempo nell’alzare il tiro verso aree e/o Stati che intralciano i piani della guerra commerciale americana, e le mire di controllo di aree strategiche, tramite intervento armato. Inasprire lo scontro con altri Stati, serve a Trump per fagocitare focolai di guerra (armata). Magari guarda caso, con lo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/trump1-200x110.jpg "L’uomo dai capelli gialli ha fretta")
0
L’uomo dai capelli gialli ha fretta
Posted 5 Febbraio 2017Caro Operai Contro, Caro Operai Contro, Trump, l’uomo dai capelli gialli presidente degli Stati Uniti, sa benissimo che le sue misure contro gli immigrati e le sanzioni protezionistiche nei confronti di altri Stati, provocheranno contromisure dagli analoghi contenuti. Tutto questo Trump lo ha messo in conto e gli serve per non perdere tempo nell’alzare il tiro verso aree e/o Stati che intralciano i piani della guerra commerciale americana, e le mire di controllo di aree strategiche, tramite intervento armato. Inasprire lo scontro con altri Stati, serve a Trump per fagocitare focolai di guerra (armata). Magari guarda caso, con lo […] -
![Venerdì 3 febbraio si è tenuta un’assemblea all’ingresso 2 della FIAT di Pomigliano indetta dal gruppo di ex licenziati di Mignano. Il clima per chi conosce la fabbrica era molto teso. Anche se non sono intervenuti prendendo la parola, gli operai di cambio turno erano molto attenti. Nelle precedenti assemblee agli ingressi dello stabilimento invece la maggioranza degli operai preferiva non fermarsi per non essere notati dai sempre presenti e vigili membri della sorveglianza aziendale. Diversi hanno contattato gli organizzatori dell’assemblea e i compagni esterni presenti. Il quadro che ne esce è questo: Dopo l’assenso all’accordo per le “trasferte” […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/pomigliano1-200x110.jpg "CRONACA DI UNA ASSEMBLEA DA POMIGLIANO")
0
CRONACA DI UNA ASSEMBLEA DA POMIGLIANO
Posted 5 Febbraio 2017Venerdì 3 febbraio si è tenuta un’assemblea all’ingresso 2 della FIAT di Pomigliano indetta dal gruppo di ex licenziati di Mignano. Il clima per chi conosce la fabbrica era molto teso. Anche se non sono intervenuti prendendo la parola, gli operai di cambio turno erano molto attenti. Nelle precedenti assemblee agli ingressi dello stabilimento invece la maggioranza degli operai preferiva non fermarsi per non essere notati dai sempre presenti e vigili membri della sorveglianza aziendale. Diversi hanno contattato gli organizzatori dell’assemblea e i compagni esterni presenti. Il quadro che ne esce è questo: Dopo l’assenso all’accordo per le “trasferte” […] -
![Redazione di Operai Contro, avete ragione i sindacalisti fanno schifo. Pur di salvare il loro portafoglio condannano tutti i lavoratori. Unicredit e i sindacati hanno firmato l’accordo sui 3900 esuberi previsti dal piano aggiuntivi alle 6mila uscite già stabilite in precedenza.In totale gli esuberi (licenziamenti)sono circa 10 mila. I 10 mila esuberi (licenziamenti) sono la conseguenza della volontà dei vertici del gruppo di chiudere oltre 800 filiali nell’ambito del piano industriale di rilancio. Che rilancio? Al solito i sindacalisti esultano. L’intesa prevede la volontarietà delle uscite. Ma se chiudono le filiali dov’è la volontarietà? Però ora possiamo stare tranquill. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/unicredit-200x110.jpg "UNICREDIT E SINDACALISTI SI ACCORDANO PER LA GESTIONE DEGLI ESUBERI")
0
UNICREDIT E SINDACALISTI SI ACCORDANO PER LA GESTIONE DEGLI ESUBERI
Posted 4 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, avete ragione i sindacalisti fanno schifo. Pur di salvare il loro portafoglio condannano tutti i lavoratori. Unicredit e i sindacati hanno firmato l’accordo sui 3900 esuberi previsti dal piano aggiuntivi alle 6mila uscite già stabilite in precedenza.In totale gli esuberi (licenziamenti)sono circa 10 mila. I 10 mila esuberi (licenziamenti) sono la conseguenza della volontà dei vertici del gruppo di chiudere oltre 800 filiali nell’ambito del piano industriale di rilancio. Che rilancio? Al solito i sindacalisti esultano. L’intesa prevede la volontarietà delle uscite. Ma se chiudono le filiali dov’è la volontarietà? Però ora possiamo stare tranquill. […] -
0
IL BLOCCO NAVALE DELL’ALBANIA
Posted 4 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, alle volte mi capita di guardare in TV le trasmissioni sugli emigranti. Tutti i politici vantano la grande accoglienza dello stato italiano. Non è vero. Il 28 marzo 1997 la nave militare italiana ” Sibilla” speronò nel canale d’Otranto il cargo Kater i Rades carico di emigranti albanesi. Poveri cristi che fuggivano dalla guerra e dalla fame. Morirono più di cento emigranti, molti i bambini. Alcune salme non furono mai ripescate. Quando sento parlare di blocco navale davanti alla Libia mi assale la paura. Un emigrante Albanese -
![Redazione di Operai Contro, avete già pubblicato la notizia che Fca Sata Melfi, ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per 6.322 opera, impiegati sulla linea dei modelli Jeep Renegade e 500x, cig che si somma a quella che hanno dovuto fare gli operai impiegati sulla Punto. La direzione aziendale ha giustificato la fermata imputandola a un generico calo di mercato, “Fca ‘comanda’ i turni di lavoro, gli orari, la cassa, i permessi, le ferie, senza che i sindacalisti organizino la lotta. Un mese fa, l’azienda aveva dichiarato che lo stabilimento godeva di ottima salute: lo stabilimento, non gli operai. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/02/sata-melfi-200x110.jpg "Fca Melfi: nuova cig per 6.322 operai")
0
Fca Melfi: nuova cig per 6.322 operai
Posted 4 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, avete già pubblicato la notizia che Fca Sata Melfi, ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per 6.322 opera, impiegati sulla linea dei modelli Jeep Renegade e 500x, cig che si somma a quella che hanno dovuto fare gli operai impiegati sulla Punto. La direzione aziendale ha giustificato la fermata imputandola a un generico calo di mercato, “Fca ‘comanda’ i turni di lavoro, gli orari, la cassa, i permessi, le ferie, senza che i sindacalisti organizino la lotta. Un mese fa, l’azienda aveva dichiarato che lo stabilimento godeva di ottima salute: lo stabilimento, non gli operai. […] -
0
BERGAMO: K-Flex 250 ESUBERI
Posted 4 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, Prosegue ormai da dieci giorni, la lotta delle operaie e degli operai della K-Flex, l’azienda del settore gomma plastica di Roncello, in Brianza, che ha annunciato la delocalizzazione all’estero e il licenziamento di 250 operai. Davanti ai cancelli della fabbrica è in corso un presidio permanente I sindacalisti belano chiedendo tavoli e invitando politici e amministratori alle assemble pubbliche. Se non ci liberiamo delle pecore e dei loro compari, andiamo verso il licenziamento, mascherato da cassa integrazione Un operaio -
0
LESBO: EMIGRANTI VIVONO PEGGIO DEGLI ANIMALI
Posted 4 Febbraio 2017Redazione di Operai Contro, la UE ha risolto il problema degli emigranti dando al dittatore turco Erdogan carta bianca per sterminarli. Gli emigranti bloccati a Lesbo sono ridotti a vivere peggio degli animali. Il conte Gentiloni annuncia trionfante che anche il problema degli emigranti proveniente dalla Siria sarà risolto. Il dittatore libico, nominato dall’ONU, prepara i campi di concentramento con l’aiuto dei mercenari italiani. Un giovane -
![Caro Operai Contro, licenziamenti al galoppo anche in provincia di Bergamo. Non passa giorno senza notizie in tal senso. Ma sembra che non stia succedendo niente. I licenziamenti vengono “certificati” dal galateo comportamentale fra sindacato e istituzioni. Ci vogliono anche questi incontri intendiamoci, ma quando diventa l’unico percorso, allora non va bene. Se si scarta la mobilitazione operaia, gli operai non potranno mai farsi un esperienza diretta di lotta, apprezzarne o capirne i limiti, prendere fiducia e coraggio in se stessi. Sono del parere di chi su queste pagine diceva: “ci vuole l’impegno personale ma collettivo degli operai”. Sullo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/02/cavallo-200x110.jpg "Licenziamenti certificati dal galateo")
0
Licenziamenti certificati dal galateo
Posted 4 Febbraio 2017Caro Operai Contro, licenziamenti al galoppo anche in provincia di Bergamo. Non passa giorno senza notizie in tal senso. Ma sembra che non stia succedendo niente. I licenziamenti vengono “certificati” dal galateo comportamentale fra sindacato e istituzioni. Ci vogliono anche questi incontri intendiamoci, ma quando diventa l’unico percorso, allora non va bene. Se si scarta la mobilitazione operaia, gli operai non potranno mai farsi un esperienza diretta di lotta, apprezzarne o capirne i limiti, prendere fiducia e coraggio in se stessi. Sono del parere di chi su queste pagine diceva: “ci vuole l’impegno personale ma collettivo degli operai”. Sullo […]