Giornale Archive
-
![276.000 operai metalmeccanici hanno votato a favore del contratto nazionale sottoscritto da Fiom, Fim e Uilm. Una vittoria della democrazia e un voto cosciente, ci dicono i nostri dirigenti. Non abbiamo dubbi: i nostri colleghi hanno votato “sì” con coscienza. Il punto è che questa coscienza può essere cambiata. Non solo perché le ragioni del “no” non sono arrivate in molte assemblee. Non solo perché ben presto saranno chiare le conseguenze negative del contratto. Ma anche perché da tempo veniva preparato nelle aziende il terreno perché un simile contratto potesse essere accettato. Prima di sottoscrivere questo contratto con la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/adesivo-ccnl-vota-no-definitivo-200x110.gif "Metalmeccanic@: 69mila ragioni per resistere e lottare. Il 24 a Firenze")
0
Metalmeccanic@: 69mila ragioni per resistere e lottare. Il 24 a Firenze
Posted 11 Gennaio 2017276.000 operai metalmeccanici hanno votato a favore del contratto nazionale sottoscritto da Fiom, Fim e Uilm. Una vittoria della democrazia e un voto cosciente, ci dicono i nostri dirigenti. Non abbiamo dubbi: i nostri colleghi hanno votato “sì” con coscienza. Il punto è che questa coscienza può essere cambiata. Non solo perché le ragioni del “no” non sono arrivate in molte assemblee. Non solo perché ben presto saranno chiare le conseguenze negative del contratto. Ma anche perché da tempo veniva preparato nelle aziende il terreno perché un simile contratto potesse essere accettato. Prima di sottoscrivere questo contratto con la […] -
![Caro Operai Contro, il 2017 è cominciato con una nuova strage di operai sul lavoro. Al 9 gennaio sono 7 gli operai uccisi per il profitto. Nelle province di Roma, Milano, Siracusa, Genova, Vicenza, Sondrio, Lodi. Operai, organizziamoci per tenere alta la guardia sul posto di lavoro, e preparare la fine di questo modo di produzione fondato sullo sfruttamento degli operai, che sta alla base di questa società. I dati del 2017 e del 2016, sono dell’Osservatorio Indipendente di Bologna. Saluti operai Morti sul lavoro nell’intero 2016 Nel 2016 sono morti 641 lavoratori sui luoghi di lavoro e oltre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/morti-lavoro_209347-200x110.jpg "2017 iniziato con una nuova strage di operai")
0
2017 iniziato con una nuova strage di operai
Posted 11 Gennaio 2017Caro Operai Contro, il 2017 è cominciato con una nuova strage di operai sul lavoro. Al 9 gennaio sono 7 gli operai uccisi per il profitto. Nelle province di Roma, Milano, Siracusa, Genova, Vicenza, Sondrio, Lodi. Operai, organizziamoci per tenere alta la guardia sul posto di lavoro, e preparare la fine di questo modo di produzione fondato sullo sfruttamento degli operai, che sta alla base di questa società. I dati del 2017 e del 2016, sono dell’Osservatorio Indipendente di Bologna. Saluti operai Morti sul lavoro nell’intero 2016 Nel 2016 sono morti 641 lavoratori sui luoghi di lavoro e oltre […] -
![Un compagno greco ha inviato un comunicato dell’«Assemblea degli occupati e dei disoccupati di piazza Syntagma» ad Atene che chiede: Vogliamo un salario, non un lavoro precario! […] Chiediamo un salario ben sapendo che anche nella migliore delle ipotesi il salario è imbroglio, menzogna, sfruttamento. Il nostro obiettivo di fondo è l’espropriazione di tutta la ricchezza che noi produciamo e che i padroni ci rubano. Al tempo stesso, l’espropriazione dissolverà il regno delle merci. Contro la sottomissione miserabile e fatalista a quella realtà che si presenta nella nostre chiacchiere quotidiane, dobbiamo invece prepararci al combattimento, dicendo subito: «Voliamo un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/sintagma-200x110.jpg "VOGLIAMO UN SALARIO, NON UN LAVORO PRECARIO")
0
VOGLIAMO UN SALARIO, NON UN LAVORO PRECARIO
Posted 10 Gennaio 2017Un compagno greco ha inviato un comunicato dell’«Assemblea degli occupati e dei disoccupati di piazza Syntagma» ad Atene che chiede: Vogliamo un salario, non un lavoro precario! […] Chiediamo un salario ben sapendo che anche nella migliore delle ipotesi il salario è imbroglio, menzogna, sfruttamento. Il nostro obiettivo di fondo è l’espropriazione di tutta la ricchezza che noi produciamo e che i padroni ci rubano. Al tempo stesso, l’espropriazione dissolverà il regno delle merci. Contro la sottomissione miserabile e fatalista a quella realtà che si presenta nella nostre chiacchiere quotidiane, dobbiamo invece prepararci al combattimento, dicendo subito: «Voliamo un […] -
![Per il dibattito La mafia politica e la politica mafiosa di Michele Finizio “La ‘ndrangheta è diventata classe dirigente”. E’ quanto afferma il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, in un’intervista con Riccardo Iacona. Gratteri, racconta dell’ingresso massiccio della ‘ndrangheta dentro la massoneria. “La ‘ndrangheta ha potuto fare il grande salto di qualità perché è in contatto con medici, ingegneri, avvocati, professionisti. In alcune logge massoniche deviate c’erano tre incappucciati e tra questi, ci dice un collaboratore di giustizia, anche dei magistrati. Questo grande salto di qualità ha consentito alla ‘ndrangheta di entrare nella stanza dei bottoni, l’obiettivo non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/mafia-politica-200x110.jpg "La mafia politica e la politica mafiosa")
0
La mafia politica e la politica mafiosa
Posted 10 Gennaio 2017Per il dibattito La mafia politica e la politica mafiosa di Michele Finizio “La ‘ndrangheta è diventata classe dirigente”. E’ quanto afferma il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, in un’intervista con Riccardo Iacona. Gratteri, racconta dell’ingresso massiccio della ‘ndrangheta dentro la massoneria. “La ‘ndrangheta ha potuto fare il grande salto di qualità perché è in contatto con medici, ingegneri, avvocati, professionisti. In alcune logge massoniche deviate c’erano tre incappucciati e tra questi, ci dice un collaboratore di giustizia, anche dei magistrati. Questo grande salto di qualità ha consentito alla ‘ndrangheta di entrare nella stanza dei bottoni, l’obiettivo non […] -
![Redazione di Operai Contro, sindacalisti-padrone-governo erano felici. Inculati i lavoratori di Napoli, licenziati 1666 lavoratori di Roma, deportati a Cosenza 60 lavoratori di Palermo, pensavano che era finita,Non è così È ripresa Palermo la protesta dei lavoratori di Almaviva. Si è svolto stamani, davanti ai cancelli della sede di Almaviva Contact di via Marcellini, un presidio con i 60 addetti assorbiti da Exprivia e destinati al trasferimento a Rende (Cosenza) da mercoledì. Alla manifestazione, indetta per opporsi ai trasferimenti, che si tradurrebbero in licenziamenti in caso di mancata presentazione, ha partecipato un centinaio di lavoratori. In sciopero dal 19 dicembre, i lavoratori […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/ALMAVIVA-PALERMO-200x110.jpg "Almaviva, a Palermo riprende la protesta")
0
Almaviva, a Palermo riprende la protesta
Posted 10 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, sindacalisti-padrone-governo erano felici. Inculati i lavoratori di Napoli, licenziati 1666 lavoratori di Roma, deportati a Cosenza 60 lavoratori di Palermo, pensavano che era finita,Non è così È ripresa Palermo la protesta dei lavoratori di Almaviva. Si è svolto stamani, davanti ai cancelli della sede di Almaviva Contact di via Marcellini, un presidio con i 60 addetti assorbiti da Exprivia e destinati al trasferimento a Rende (Cosenza) da mercoledì. Alla manifestazione, indetta per opporsi ai trasferimenti, che si tradurrebbero in licenziamenti in caso di mancata presentazione, ha partecipato un centinaio di lavoratori. In sciopero dal 19 dicembre, i lavoratori […] -
0
LA GUERRA IN SIRIA CONTINUA
Posted 10 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, la tregua dei dittatori in Siria era una bufala. I russi di Putin continuano a massacrare civili al servizio del dittatore Assad I soldati Turchi di Erdogan continuano la loro guerra contro i Curdi L’Isis ha fatto esplodere e ha danneggiato il maggiore giacimento di gas naturale della Siria I ribelli Siriani continuano la loro lotta contro il dittatore Assad e i mercenari Iraniani Un lettore -
![Ennio Abate ci ha permesso di utilizzare le sue immagini e pensiamo che sia doveroso lasciargli la parola La redazione Da ragazzo ho imparato a scrivere. Ma ad un certo punto ho imparato anche a disegnare e dipingere. Le due attività nel mio concreto percorso di vita si sono divaricate o alternate e mai conciliate. La scrittura ha preso il sopravvento per varie ragioni, che qui non affronto, ma Tabea Nineo (alter ego e anagramma giovanile del mio nome e cognome col quale firmo di solito disegni e dipinti) non s’è mai arreso. E prima ha insinuato “disegnini” in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/quadro-al-7-nov-2016-200x110.jpg "NARRATORIO GRAFICO DI TABEA NINEO")
0
NARRATORIO GRAFICO DI TABEA NINEO
Posted 10 Gennaio 2017Ennio Abate ci ha permesso di utilizzare le sue immagini e pensiamo che sia doveroso lasciargli la parola La redazione Da ragazzo ho imparato a scrivere. Ma ad un certo punto ho imparato anche a disegnare e dipingere. Le due attività nel mio concreto percorso di vita si sono divaricate o alternate e mai conciliate. La scrittura ha preso il sopravvento per varie ragioni, che qui non affronto, ma Tabea Nineo (alter ego e anagramma giovanile del mio nome e cognome col quale firmo di solito disegni e dipinti) non s’è mai arreso. E prima ha insinuato “disegnini” in […] -
![Redazione di Operai Contro, approfitto del vostro giornale per dire ai contribuenti della provincia di Varese come me, che dobbiamo metterci d’accordo e non pagare più le prossime bollette comunali. Dove sono finiti 9 milioni di euro che ci hanno fatto sborsare per il depuratore e le fognature? Dopo anni i Comuni non li hanno ancora consegnati all’ente preposto per svolgere i lavori, che così non partono. Dove son finiti i nostri soldi? Mettiamoci d’accordo per non pagare più le prossime bollette comunali. Saluti da Maccagno Mando un articolo della Prealpina Il primo passo per curare l’Olona malata è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/quadro-1-al-28-dic-2016-al-30-200x110.jpg "Non paghiamo le prossime bollette comunali")
0
Non paghiamo le prossime bollette comunali
Posted 10 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, approfitto del vostro giornale per dire ai contribuenti della provincia di Varese come me, che dobbiamo metterci d’accordo e non pagare più le prossime bollette comunali. Dove sono finiti 9 milioni di euro che ci hanno fatto sborsare per il depuratore e le fognature? Dopo anni i Comuni non li hanno ancora consegnati all’ente preposto per svolgere i lavori, che così non partono. Dove son finiti i nostri soldi? Mettiamoci d’accordo per non pagare più le prossime bollette comunali. Saluti da Maccagno Mando un articolo della Prealpina Il primo passo per curare l’Olona malata è […] -
![Il Foglio Bianco Almaviva, la verità dei lavoratori “Siamo avviliti e schifati per il modo in cui giornali e telegiornali stanno vendendo la nostra storia all’opinione pubblica. Quasi non crediamo sia possibile che l’unica versione servita al popolo italiano sia quella dell’azienda, del Governo o al massimo delle dirigenze sindacali. 1666 lavoratori vanno a casa dopo anni di lavoro e mesi di battaglie e la loro voce non viene praticamente ascoltata. Perché non sono i mesi di sacrifici, di contratti di solidarietà, di salario perso a forza di scioperi, gli anni di lavoro che vanno in fumo con una semplice lettera […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/sit-in-almaviva-200x110.jpg "Almaviva, la verità dei lavoratori")
0
Almaviva, la verità dei lavoratori
Posted 10 Gennaio 2017Il Foglio Bianco Almaviva, la verità dei lavoratori “Siamo avviliti e schifati per il modo in cui giornali e telegiornali stanno vendendo la nostra storia all’opinione pubblica. Quasi non crediamo sia possibile che l’unica versione servita al popolo italiano sia quella dell’azienda, del Governo o al massimo delle dirigenze sindacali. 1666 lavoratori vanno a casa dopo anni di lavoro e mesi di battaglie e la loro voce non viene praticamente ascoltata. Perché non sono i mesi di sacrifici, di contratti di solidarietà, di salario perso a forza di scioperi, gli anni di lavoro che vanno in fumo con una semplice lettera […] -
![Redazione di Operai Contro, Marchionne aveva annunciato la deportazione di operai di Pomigliano a Cassino. Non aveva fatta i conti con la crisi mondiale del capitalismo. I sindacati UILM e FIM fedeli cani del padrone gli garantivano un consumo della forza-lavoro in Italia a salari bassissimi. Ma Trump al servizio dei padroni USA ha avvisato che chi fabbrica fuori dagli USA avrà difficoltà a vendere. Marchionne ha capito. A poche ore dell’apertura del salone dell’auto di Detroit, Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato investimenti per 1 miliardo di dollari in due impianti di assemblaggio tra Michigan e Ohio che porteranno […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/fca_marchionne_2FTG-200x110.jpg "Fca annuncia investimenti per 1 miliardo di dollari in Usa")
0
Fca annuncia investimenti per 1 miliardo di dollari in Usa
Posted 9 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, Marchionne aveva annunciato la deportazione di operai di Pomigliano a Cassino. Non aveva fatta i conti con la crisi mondiale del capitalismo. I sindacati UILM e FIM fedeli cani del padrone gli garantivano un consumo della forza-lavoro in Italia a salari bassissimi. Ma Trump al servizio dei padroni USA ha avvisato che chi fabbrica fuori dagli USA avrà difficoltà a vendere. Marchionne ha capito. A poche ore dell’apertura del salone dell’auto di Detroit, Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato investimenti per 1 miliardo di dollari in due impianti di assemblaggio tra Michigan e Ohio che porteranno […]