Giornale Archive

  • Caro Operai Contro, i licenziamenti complessivi nei primi dieci mesi del 2016, sono stati 506.938, in crescita del 3,4% rispetto ai 490.039 dello stesso periodo del 2015. Mentre registrano un boom i licenziamenti disciplinari passati da 47.728 a 60.817. Le assunzioni cosidette a “tempo indeterminato”, sono inferiori dell’89% rispetto i primi 10 mesi del 2015. Poletti ministro del lavoro della banda del Pd al governo, prima con Renzi ora con Gentiloni, fa orecchio da mercante, cambia discorso e vista l’impennata dei voucher promette di metterci mano per “rideterminarne” l’uso. Con il Pd al governo la condizione degli operai è […] 0

    Boom di licenziamenti e voucher gravano la condizione operaia

    Caro Operai Contro, i licenziamenti complessivi nei primi dieci mesi del 2016, sono stati 506.938, in crescita del 3,4% rispetto ai 490.039 dello stesso periodo del 2015. Mentre registrano un boom i licenziamenti disciplinari passati da 47.728 a 60.817. Le assunzioni cosidette a “tempo indeterminato”, sono inferiori dell’89% rispetto i primi 10 mesi del 2015. Poletti ministro del lavoro della banda del Pd al governo, prima con Renzi ora con Gentiloni, fa orecchio da mercante, cambia discorso e vista l’impennata dei voucher promette di metterci mano per “rideterminarne” l’uso. Con il Pd al governo la condizione degli operai è […]

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  • Per il dibattito Operai: i padroni in combutta con i lacchè della politica di Dx e Sx e la complicità dei sindacati si sono inventati la democrazia; la democrazia borghese ogni cinque anni ci chiama al voto e ci fa scegliere il dittatore di turno che più fa comodo ai padroni. I padroni sono lo stato,  lo stato è dei padroni. Il ruolo degli operai sotto la dittatura capitalista è quello dello schiavo salariato: per un salario da fame, accettiamo di lavorare con il rischio di morire o rimanere invalidi. Con la crisi i ricatti dei padroni nei nostri […] 0

    IL CAPITALISMO, UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

    Per il dibattito Operai: i padroni in combutta con i lacchè della politica di Dx e Sx e la complicità dei sindacati si sono inventati la democrazia; la democrazia borghese ogni cinque anni ci chiama al voto e ci fa scegliere il dittatore di turno che più fa comodo ai padroni. I padroni sono lo stato,  lo stato è dei padroni. Il ruolo degli operai sotto la dittatura capitalista è quello dello schiavo salariato: per un salario da fame, accettiamo di lavorare con il rischio di morire o rimanere invalidi. Con la crisi i ricatti dei padroni nei nostri […]

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  • Redazione di Operai Contro, sei mesi addietro i sindacati gridavano vittoria avevano concordato con il tavolo il licenziamento di 180 lavoratori. Avevano impedito il licenziamento unilaterale di 180 lavoratori. L’IBM dopo sei mesi torna alla carica e chiede altri 250 licenziameni. I sindacati chiedono un nuovo tavolo per concordare ilicenziamenti. Con questo giochetto che IBM chiede i licenziamenti unilaterali e i sindacati chiedono di concordare al tavolo i licenziamenti, Nell’ultimo anno la IBM ha licenziato 740 lavoratori Un lavoratore IBM di Milano 0

    IBM:I TAVOLI PER I LICENZIAMENTI

    Redazione di Operai Contro, sei mesi addietro i sindacati gridavano vittoria avevano concordato con il tavolo il licenziamento di 180 lavoratori. Avevano impedito il licenziamento unilaterale di 180 lavoratori. L’IBM dopo sei mesi torna alla carica e chiede altri 250 licenziameni. I sindacati chiedono un nuovo tavolo per concordare ilicenziamenti. Con questo giochetto che IBM chiede i licenziamenti unilaterali e i sindacati chiedono di concordare al tavolo i licenziamenti, Nell’ultimo anno la IBM ha licenziato 740 lavoratori Un lavoratore IBM di Milano

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  • Redazione di Operai Contro, i padroni Cinesi, come quelli italiani,pensano ai loro profitti. Se ne fottono della vita degli schiavi salariati. In tutto il mondo gli operai sono vittime dei padroni. Una forte esplosione si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio nella città di Tangshan, nel nord della Cina, causando un numero ancora imprecisato di vittime.  I soccorritori sono sul posto, diversi edifici nelle vicinanze sono stati distrutti Noi operai non abbiamo patria. Tutti gli operai sono nostri fratelli Un operaio di Pisa   0

    Cina, esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio: numerosi gli operai vittime

    Redazione di Operai Contro, i padroni Cinesi, come quelli italiani,pensano ai loro profitti. Se ne fottono della vita degli schiavi salariati. In tutto il mondo gli operai sono vittime dei padroni. Una forte esplosione si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio nella città di Tangshan, nel nord della Cina, causando un numero ancora imprecisato di vittime.  I soccorritori sono sul posto, diversi edifici nelle vicinanze sono stati distrutti Noi operai non abbiamo patria. Tutti gli operai sono nostri fratelli Un operaio di Pisa  

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  • Redazione di Operai contro, da anni leggo il nostro giornale. Da anni denunciate lo sfruttamento dei padroni e dei politici al loro servizio. Ora anche i grandi sindacati confederali si sono venduti ai padroni. Fanno accordi capestro, come quello di Almaviva, o minacciano gli operai che non si piegano e lottano contro i padroni, come alla INNSE di Milano. I sindacatini sono alla caccia di iscritti perchè molti di noi operai stiamo abbandonando i sindacati confederali. Ai sindacatini servono gli operai delle grandi fabbriche. Li trasformano in leader per richiamare altri operai. Poi i leader vengono abbandonati. Ora anche […] 0

    LA RIVOLTA OPERAIA CONTRO IL LAVORO SALARIATO

    Redazione di Operai contro, da anni leggo il nostro giornale. Da anni denunciate lo sfruttamento dei padroni e dei politici al loro servizio. Ora anche i grandi sindacati confederali si sono venduti ai padroni. Fanno accordi capestro, come quello di Almaviva, o minacciano gli operai che non si piegano e lottano contro i padroni, come alla INNSE di Milano. I sindacatini sono alla caccia di iscritti perchè molti di noi operai stiamo abbandonando i sindacati confederali. Ai sindacatini servono gli operai delle grandi fabbriche. Li trasformano in leader per richiamare altri operai. Poi i leader vengono abbandonati. Ora anche […]

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  • Caro Operai Contro, se ti ammali finisci nel mirino. Renzi con il suo governo ci ha bastonato con il Jobs act. Ora con il governo Gentiloni l’INPS inasprisce fino al licenziamento, i controlli per il lavoratore in malattia. La novità arriva in sordina e a quanto pare non tutte le carte sono scoperte. Converrà tenere alta l’attenzione anche perché, Gentiloni userebbe l’INPS come parafulmine. Gentiloni segue la strada di Renzi, farà la stessa fine. Saluti da un lettore   Dalla Rete: Blasting News Inps: novità malattia per i lavoratori, rischio licenziamenti e nuove norme per le visite Si può […] 0

    Licenziamento facile pure se ti ammali

    Caro Operai Contro, se ti ammali finisci nel mirino. Renzi con il suo governo ci ha bastonato con il Jobs act. Ora con il governo Gentiloni l’INPS inasprisce fino al licenziamento, i controlli per il lavoratore in malattia. La novità arriva in sordina e a quanto pare non tutte le carte sono scoperte. Converrà tenere alta l’attenzione anche perché, Gentiloni userebbe l’INPS come parafulmine. Gentiloni segue la strada di Renzi, farà la stessa fine. Saluti da un lettore   Dalla Rete: Blasting News Inps: novità malattia per i lavoratori, rischio licenziamenti e nuove norme per le visite Si può […]

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  • Il Foglio Bianco Ccnl FIOM. 69mila buone ragioni in direzione ostinata contraria! Posted: 23 Dec 2016 05:00 AM PST “Alla FIOM resterà ora questa pesante eredità da gestire. Un accordo che è stato approvato ma resterà indigesto a molti. Soprattutto in alcuni territori, come Trieste, Bergamo, Napoli, Genova, Modena, Parma. E in particolare alla Same, alla GKN, negli stabilimenti Electrolux, nei principali cantieri navali di Fincantieri, alla Marcegaglia di Forlì, alla Danieli di Udine, alla Piaggio di Pontedera, alla Continental, all’ex Avio di Pomigliano, alla Jabil di Caserta, alla Motovario di Modena, all’ILVA di Genova, all’Ansaldo, in molti siti […] 0

    comunicato sindacatoaltracosa in FIOM

    Il Foglio Bianco Ccnl FIOM. 69mila buone ragioni in direzione ostinata contraria! Posted: 23 Dec 2016 05:00 AM PST “Alla FIOM resterà ora questa pesante eredità da gestire. Un accordo che è stato approvato ma resterà indigesto a molti. Soprattutto in alcuni territori, come Trieste, Bergamo, Napoli, Genova, Modena, Parma. E in particolare alla Same, alla GKN, negli stabilimenti Electrolux, nei principali cantieri navali di Fincantieri, alla Marcegaglia di Forlì, alla Danieli di Udine, alla Piaggio di Pontedera, alla Continental, all’ex Avio di Pomigliano, alla Jabil di Caserta, alla Motovario di Modena, all’ILVA di Genova, all’Ansaldo, in molti siti […]

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  • Redazione di Operai Contro, I tavoli che il governo ha aperto con sindacati e padroni sono tanti. Sul sito del Mise, la mappa dei tavoli è di 145 i tavoli aperti. Il settore maggiormente in crisi è quello dell’industria pesante, seguono quello delle telecomunicazioni, dell’elettronica e del tessile. Ma anche agroalimentare, chimica e petrolchimica, edilizia ed energia. I tavoli si risolvono sempre a favore dei padroni con i parassiti sindacalisti pronti a ingannare operai e lavoratori. Miglia di operai hanno i salari ridotti o inesistenti. e la prospettiva dei licenziamenti è sempre aperta. ESAMINIAMONE ALCUNI CASI SULLA BASE DI […] 0

    L’EREDITA’ DEI TAVOLI CON I GOVERNI DEI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, I tavoli che il governo ha aperto con sindacati e padroni sono tanti. Sul sito del Mise, la mappa dei tavoli è di 145 i tavoli aperti. Il settore maggiormente in crisi è quello dell’industria pesante, seguono quello delle telecomunicazioni, dell’elettronica e del tessile. Ma anche agroalimentare, chimica e petrolchimica, edilizia ed energia. I tavoli si risolvono sempre a favore dei padroni con i parassiti sindacalisti pronti a ingannare operai e lavoratori. Miglia di operai hanno i salari ridotti o inesistenti. e la prospettiva dei licenziamenti è sempre aperta. ESAMINIAMONE ALCUNI CASI SULLA BASE DI […]

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  • PERDI IL LAVORO, PERDI LA CASA , PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI Le “soluzioni” che il Comune di Sesto mette in atto per chi ha perso la casa a causa di uno sfratto sono ormai sotto gli occhi di tutti : sistemazioni in Hotel a Mapello, Lodi , quindi lontani Km da Sesto , per le soli madri e figli a spese del Comune , mentre al padre, e agli altri componenti maggiorenni del nucleo viene richiesto un pagamento di 10 euro al giorno , quindi 300 euro al mese , se vogliono […] 0

    COMUNICATO : PERDI LA CASA PERDI IL LAVORO PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI

    PERDI IL LAVORO, PERDI LA CASA , PERDI LA RESIDENZA ! IL COMUNE DI SESTO ESPELLE GLI SFRATTATI Le “soluzioni” che il Comune di Sesto mette in atto per chi ha perso la casa a causa di uno sfratto sono ormai sotto gli occhi di tutti : sistemazioni in Hotel a Mapello, Lodi , quindi lontani Km da Sesto , per le soli madri e figli a spese del Comune , mentre al padre, e agli altri componenti maggiorenni del nucleo viene richiesto un pagamento di 10 euro al giorno , quindi 300 euro al mese , se vogliono […]

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  • Redazione di Operai contro, Noi operai della conceria ” DZeta”  di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che  in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni. Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare. A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai. L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se […] 0

    Inveruno, operai costretti a mangiare al freddo.

    Redazione di Operai contro, Noi operai della conceria ” DZeta”  di Inveruno ( hinterland di Milano) siamo costretti a mangiare in strada al freddo. Il padrone ha stabilito che  in sua assenza, nessun operaio può rimanere all’interno dei capannoni. Molti operai sono cittadini stranieri, vengono al lavoro in bicicletta o in scooter, portandosi la classica ‘schiscetta’ per risparmiare. A nulla sono valse le proteste e gli scioperi degli operai. L’azienda mette in campo una difesa affidata all’avvocato Barbara Massarelli. “Non abbiamo fatto altro che applicare le disposizioni del decreto 81 sulla sicurezza: nessun lavoratore può stare in azienda, se […]

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