Giornale Archive

  • Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco Il Contratto che FIOM FIM e UILM vogliono firmare contiene:NESSUN AUMENTO SALARIALE:  solo  l’inflazione, restituita per ogni anno solo dal Giugno dell’anno successivo e senza gli aumenti dell’energia. Per il 2016, l’aumento previsto, da Giugno ’17,  è di 9 euro lordi mensili per il quinto livello. I 50 euro a regime di cui parlano le OO SS per il 2019 sono solo il risultato di  previsioni ISTAT per l’inflazione (che peraltro cambiano continuamente). Altri 42 euro verranno versati dalle aziende “IN NATURA”:  in fondo pensioni, fondo sanitario, “benefit”  aziendali non precisati, corsi di […] 0

    UN ACCORDO CHE VORREBBE LA RESA DEI LAVORATORI

    Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco Il Contratto che FIOM FIM e UILM vogliono firmare contiene:NESSUN AUMENTO SALARIALE:  solo  l’inflazione, restituita per ogni anno solo dal Giugno dell’anno successivo e senza gli aumenti dell’energia. Per il 2016, l’aumento previsto, da Giugno ’17,  è di 9 euro lordi mensili per il quinto livello. I 50 euro a regime di cui parlano le OO SS per il 2019 sono solo il risultato di  previsioni ISTAT per l’inflazione (che peraltro cambiano continuamente). Altri 42 euro verranno versati dalle aziende “IN NATURA”:  in fondo pensioni, fondo sanitario, “benefit”  aziendali non precisati, corsi di […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, lo smembramento degli ospedali continua. Anche in “padania” dove Maroni presidente di regione Lombardia promette la “macroregione”. Ma a cosa serve la “macroregione”, se chiudono i reparti degli ospedali e bisogna triplicare la strada per trovarne uno? Se potranno curarsi solo quelli che hanno i soldi? Lorenzin il ministro della sanità del governo Renzi, ha già chiuso o ridimensionato tanti ospedali in Italia. Se al bacino di utenza dei pazienti, non corrisponde un numero di prestazioni stabiliti a tavolino, allora la Lorenzin taglia le prestazioni e chiude i reparti. Restano ospedali parziali, ridimensionati, predisposti alla chiusura […] 0

    Lo smembramento degli ospedali

    Caro Operai Contro, lo smembramento degli ospedali continua. Anche in “padania” dove Maroni presidente di regione Lombardia promette la “macroregione”. Ma a cosa serve la “macroregione”, se chiudono i reparti degli ospedali e bisogna triplicare la strada per trovarne uno? Se potranno curarsi solo quelli che hanno i soldi? Lorenzin il ministro della sanità del governo Renzi, ha già chiuso o ridimensionato tanti ospedali in Italia. Se al bacino di utenza dei pazienti, non corrisponde un numero di prestazioni stabiliti a tavolino, allora la Lorenzin taglia le prestazioni e chiude i reparti. Restano ospedali parziali, ridimensionati, predisposti alla chiusura […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Trump sta delineando quella che sarà la sua politica economica, per il momento siamo al “moderno” lancio via Twitter. Ma con un messaggio di pochi caratteri fa ben capire come ha intenzione di affrontare la crisi, ovvero i problemi sociali quali disoccupazione e miseria operaia che ne derivano. La sua ricetta è industriale condita del classico, questa volta non proprio moderno, nazionalismo economico: chi produce negli Usa avrà agevolazioni fiscali, mentre le aziende che spostano la produzione all’estero si troveranno applicate sulle loro merci rivendute in “patria” un dazio del 35% – minaccia Trump. Il […] 0

    Il “modello” Trump in economia

    Redazione di Operai Contro, Trump sta delineando quella che sarà la sua politica economica, per il momento siamo al “moderno” lancio via Twitter. Ma con un messaggio di pochi caratteri fa ben capire come ha intenzione di affrontare la crisi, ovvero i problemi sociali quali disoccupazione e miseria operaia che ne derivano. La sua ricetta è industriale condita del classico, questa volta non proprio moderno, nazionalismo economico: chi produce negli Usa avrà agevolazioni fiscali, mentre le aziende che spostano la produzione all’estero si troveranno applicate sulle loro merci rivendute in “patria” un dazio del 35% – minaccia Trump. Il […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Il risultato del voto al referendum ha strappato per un attimo il velo dell’ideologia, della mistificazione del governo, della stampa, dei padroni. Per un attimo il re è rimasto nudo. Le analisi degli istituti di ricerca, della stampa non hanno potuto fare a meno di evidenziare come il No al referendum sia stato un voto politico e di classe: I padroni, la borghesia, il ceto medio alto hanno votato per Renzi e la sua “riforma”. Gli operai, i giovani, i disoccupati, e la piccola borghesia rovinata dalla crisi si sono schierati contro. Ma su tutto […] 0

    La gioventù che ha sconfitto Renzi.

    Redazione di Operai Contro, Il risultato del voto al referendum ha strappato per un attimo il velo dell’ideologia, della mistificazione del governo, della stampa, dei padroni. Per un attimo il re è rimasto nudo. Le analisi degli istituti di ricerca, della stampa non hanno potuto fare a meno di evidenziare come il No al referendum sia stato un voto politico e di classe: I padroni, la borghesia, il ceto medio alto hanno votato per Renzi e la sua “riforma”. Gli operai, i giovani, i disoccupati, e la piccola borghesia rovinata dalla crisi si sono schierati contro. Ma su tutto […]

    Continue Reading

  • Risposta a Marcello Scipioni ed a Evaristo Agnelli da parte degli operai e degli impiegati della INNSE Egregi signori Ci è giunta inaspettata ed inopportuna la vostra lettera aperta in una fase in cui la controparte padronale ci perseguita con provvedimenti disciplinari, denunce, guardie giurate che ci sorvegliano a vista mentre ci rechiamo a fare assemblea nella sala della RSU, telecamere fuori e dentro l’officina. Voi, che dovreste difendere la nostra agibilità sindacale e la nostra incolumità di lavoratori iscritti da decenni alla FIOM, condannate le nostre iniziative sindacali, i nostri scioperi e le nostre assemblee dando di fatto, […] 0

    GLI OPERAI E IMPIEGATI DELLA INNSE RISPONDONO AD ALCUNI SINDACALISTI DELLA FIOM

    Risposta a Marcello Scipioni ed a Evaristo Agnelli da parte degli operai e degli impiegati della INNSE Egregi signori Ci è giunta inaspettata ed inopportuna la vostra lettera aperta in una fase in cui la controparte padronale ci perseguita con provvedimenti disciplinari, denunce, guardie giurate che ci sorvegliano a vista mentre ci rechiamo a fare assemblea nella sala della RSU, telecamere fuori e dentro l’officina. Voi, che dovreste difendere la nostra agibilità sindacale e la nostra incolumità di lavoratori iscritti da decenni alla FIOM, condannate le nostre iniziative sindacali, i nostri scioperi e le nostre assemblee dando di fatto, […]

    Continue Reading

  • Da mesi gli operai della INNSE continuano la loro lotta per difendere lo stabilimento di via Rubattino. Nonostante la maggior parte di loro siano in cassa integrazione, non abbandonano lo stabilimento, “occupandolo” con la loro presenza tutti i giorni e impedendo alla proprietà di svuotarlo di beni e macchinari.  Siamo stati con loro al presidio che qualche settimana fa ha impedito lo smantellamento di parti importanti del macchinario ancora presenti nei capannoni di via Rubattino. La loro lotta va sostenuta, come fu sostenuta quella del 2009. Anche ora che i riflettori si sono spenti.  Anzi, soprattutto ora che i […] 0

    La FIOM abbandona gli operai della INNSE. Noi NO!

    Da mesi gli operai della INNSE continuano la loro lotta per difendere lo stabilimento di via Rubattino. Nonostante la maggior parte di loro siano in cassa integrazione, non abbandonano lo stabilimento, “occupandolo” con la loro presenza tutti i giorni e impedendo alla proprietà di svuotarlo di beni e macchinari.  Siamo stati con loro al presidio che qualche settimana fa ha impedito lo smantellamento di parti importanti del macchinario ancora presenti nei capannoni di via Rubattino. La loro lotta va sostenuta, come fu sostenuta quella del 2009. Anche ora che i riflettori si sono spenti.  Anzi, soprattutto ora che i […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […] 0

    METALMECCANICI: BUONI SPESA, INVECE DI SALARIO IN BUSTA PAGA

    Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro “La mobilitazione si è resa necessaria per dare seguito al grande dissenso riscontrato al rinnovo del Ccnl che i sindacati confederali hanno firmato L’accordo, firmato a luglio, prevede un aumento di 120 euro nel triennio (di cui 30 di welfare e di fondo di garanzia) a fronte di un aumento dell’orario di lavoro di due ore a settimana. E’ un “finto” aumento. A ottobre scorso i lavoratori Amiu non hanno sottoscritto il rinnovo contrattuale. Al referendum (indetto dai confederali) ha stravinto infatti il no, con 958 voti contrari, 275 si e 12 astenuti (votanti 1245 su […] 0

    GENOVA: LAVORATORI AMIU SCIOPERO GENERALE IL 12 DICEMBRE

    Redazione di Operai Contro “La mobilitazione si è resa necessaria per dare seguito al grande dissenso riscontrato al rinnovo del Ccnl che i sindacati confederali hanno firmato L’accordo, firmato a luglio, prevede un aumento di 120 euro nel triennio (di cui 30 di welfare e di fondo di garanzia) a fronte di un aumento dell’orario di lavoro di due ore a settimana. E’ un “finto” aumento. A ottobre scorso i lavoratori Amiu non hanno sottoscritto il rinnovo contrattuale. Al referendum (indetto dai confederali) ha stravinto infatti il no, con 958 voti contrari, 275 si e 12 astenuti (votanti 1245 su […]

    Continue Reading

  • La redazione di Operai Contro, ha pubblicato il 29 novembre una corrispondenza degli operai della INNSE ” La guerra non è ancora finita, la battaglia degli operai della Innse continua Dopo due giorni di presidio, davanti alla portineria della Innse, si è concluso il presidio che ha impedito alle imprese artigiane di smontare una delle grandi alesatrici che il piano aziendale della Camozzi prevede di eliminare. Ad oggi il presidio si è concluso con una sconfitta dell’azienda su questo terreno. Dopo la conclusione del presidio siamo tornati nella mensa aziendale e da domani mattina continueremo con le nostre quotidiane […] 0

    MILANO: I FUNZIONARI DELLA FIOM CONTRO LA LOTTA DEGLI OPERAI DELLA INNSE

    La redazione di Operai Contro, ha pubblicato il 29 novembre una corrispondenza degli operai della INNSE ” La guerra non è ancora finita, la battaglia degli operai della Innse continua Dopo due giorni di presidio, davanti alla portineria della Innse, si è concluso il presidio che ha impedito alle imprese artigiane di smontare una delle grandi alesatrici che il piano aziendale della Camozzi prevede di eliminare. Ad oggi il presidio si è concluso con una sconfitta dell’azienda su questo terreno. Dopo la conclusione del presidio siamo tornati nella mensa aziendale e da domani mattina continueremo con le nostre quotidiane […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, gli assassini Russi e il dittatore Siriani Assad sono molto umanitari. I civili e i ribelli che decidono di arrendersi ad Aleppo: il regime di Bashar Al Assad li fa sfollare dalle zone sotto assedio come Aleppo e li manda in aree sulle quali il suo esercito e le forze russe bombardano da mesi, come Idlib, a 30 km dal confine con la Turchia. “Nelle ultime settimane sono almeno 10mila i ribelli che, insieme alle loro famiglie e altri civili, sono stati fatti sfollare in quell’area”, Prima morivano uccisi dalle bombe e dalla fame, ora li […] 0

    Siria: “Prima morivamo di fame, ora ci uccidono i raid”

    Redazione di Operai Contro, gli assassini Russi e il dittatore Siriani Assad sono molto umanitari. I civili e i ribelli che decidono di arrendersi ad Aleppo: il regime di Bashar Al Assad li fa sfollare dalle zone sotto assedio come Aleppo e li manda in aree sulle quali il suo esercito e le forze russe bombardano da mesi, come Idlib, a 30 km dal confine con la Turchia. “Nelle ultime settimane sono almeno 10mila i ribelli che, insieme alle loro famiglie e altri civili, sono stati fatti sfollare in quell’area”, Prima morivano uccisi dalle bombe e dalla fame, ora li […]

    Continue Reading