Giornale Archive
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![Redazione di Operai Contro, Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese, ditta di panettoni. Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/torinese-200x110.jpg "PANETTONE AL SAPORE DI SANGUE OPERAIO")
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PANETTONE AL SAPORE DI SANGUE OPERAIO
Posted 3 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese, ditta di panettoni. Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è […] -
![Redazione di operai Contro, dopo due mesi di bombardamenti e massacri di civili, i padroni Russi e il dittatore Assad non sono ancora riusciti a conquistare Aleppo ovest. I padroni occidentali speravano che le Russia di Putin liquidasse gli oppositori del dittatore Assad velocemente. I padroni occidentali hanno finto di piangere sui civili massacrati dall’aviazione Russa ad Aleppo. Intanto gli USA preparavano il massacro dei civili a Mosul La nuova strategia di guerra degli imperialisti è fin troppo chiara: massacrare i civili e distruggere le città. Operai sono questi i metodi dei nemici contro cui occorre imparare a battersi. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/10/aleppo24-200x110.jpg "DOPO DUE MESI DI MASSACRI E BOMBARDAMENTI I RUSSI NON HANNO ANCORA CONQUISTATO ALEPPO OVEST")
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DOPO DUE MESI DI MASSACRI E BOMBARDAMENTI I RUSSI NON HANNO ANCORA CONQUISTATO ALEPPO OVEST
Posted 3 Dicembre 2016Redazione di operai Contro, dopo due mesi di bombardamenti e massacri di civili, i padroni Russi e il dittatore Assad non sono ancora riusciti a conquistare Aleppo ovest. I padroni occidentali speravano che le Russia di Putin liquidasse gli oppositori del dittatore Assad velocemente. I padroni occidentali hanno finto di piangere sui civili massacrati dall’aviazione Russa ad Aleppo. Intanto gli USA preparavano il massacro dei civili a Mosul La nuova strategia di guerra degli imperialisti è fin troppo chiara: massacrare i civili e distruggere le città. Operai sono questi i metodi dei nemici contro cui occorre imparare a battersi. […] -
![Redazione di Operai Contro, i padroni votano Matteo Renzi al referendum del 4 dicembre. Sfuttatori e gangster della politica sono alleati. Operai votiamo NO per vendetta Un operaio Ferrarini dal fattoquotidiano La Ferrarini, azienda produttrice industriale di salumi, ha invitato i suoi dipendenti a votare Sì al referendum costituzionale. “Cari collaboratori, a differenza di altre comunicazioni aziendali, questo messaggio si rivolge alla nostra vita quotidiana”. Comincia così la lettera inviata dai vertici della società di Reggio Emilia. Il testo contiene alcune informazioni di servizio, come quando votare e qual è il merito del referendum. Poi l’elenco, in 5 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ferrarini-675-200x110.jpg "REFERENDUM I PADRONI VOTANO MATTEO RENZI")
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REFERENDUM I PADRONI VOTANO MATTEO RENZI
Posted 3 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, i padroni votano Matteo Renzi al referendum del 4 dicembre. Sfuttatori e gangster della politica sono alleati. Operai votiamo NO per vendetta Un operaio Ferrarini dal fattoquotidiano La Ferrarini, azienda produttrice industriale di salumi, ha invitato i suoi dipendenti a votare Sì al referendum costituzionale. “Cari collaboratori, a differenza di altre comunicazioni aziendali, questo messaggio si rivolge alla nostra vita quotidiana”. Comincia così la lettera inviata dai vertici della società di Reggio Emilia. Il testo contiene alcune informazioni di servizio, come quando votare e qual è il merito del referendum. Poi l’elenco, in 5 […] -
![Caro Operai Contro, il rapporto Censis uscito ieri, riconosce nel governo Renzi l’artefice della «seconda era del sommerso». Questo è il risultato di una «prolungata e infeconda sospensione, dove le manovre pensate in affannata successione non hanno portato i risultati attesi». I partiti politici e le banche – prosegue il Rapporto Censis – sono agli ultimi posti dei soggetti graditi. Una solenne bocciatura della classe politica, della finanza e della società dei padroni. Domani diamo un’altra batosta a Renzi, votiamo No al referendum costituzionale. Saluti da un lettore Tratto dal rapporto Censis 02 Dicembre 2016 02 Dicembre 2016 l’Italia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/08/RENZI-E-LE-TASSE-200x110.jpg "RENZI IL RE DEL SOMMERSO")
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RENZI IL RE DEL SOMMERSO
Posted 3 Dicembre 2016Caro Operai Contro, il rapporto Censis uscito ieri, riconosce nel governo Renzi l’artefice della «seconda era del sommerso». Questo è il risultato di una «prolungata e infeconda sospensione, dove le manovre pensate in affannata successione non hanno portato i risultati attesi». I partiti politici e le banche – prosegue il Rapporto Censis – sono agli ultimi posti dei soggetti graditi. Una solenne bocciatura della classe politica, della finanza e della società dei padroni. Domani diamo un’altra batosta a Renzi, votiamo No al referendum costituzionale. Saluti da un lettore Tratto dal rapporto Censis 02 Dicembre 2016 02 Dicembre 2016 l’Italia […] -
![Il Foglio Bianco La Fiom Pisa impedisce al direttivo di esprimersi sull’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici Posted: 02 Dec 2016 10:05 AM PST Nervosismo e autoritaritarismo da parte della Segreteria Fiom hanno caratterizzato il direttivo di Pisa, riunitosi oggi dopo la sigla dell’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici.Di fronte ad un’intesa che rinnega anni di lotte per la difesa dei diritti dei Lavoratori e cede alle pretese di Federmeccanica, la Segreteria Fiom si è blindata imponendo ai membri del direttivo il DIVIETO assoluto di esprimersi col voto su ordini del giorno sull’argomento.Quello di oggi è stato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/fiom-1-200x110.jpg "La segreteria Fiom Pisa impedisce al direttivo di esprimersi sull’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici")
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La segreteria Fiom Pisa impedisce al direttivo di esprimersi sull’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici
Posted 3 Dicembre 2016Il Foglio Bianco La Fiom Pisa impedisce al direttivo di esprimersi sull’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici Posted: 02 Dec 2016 10:05 AM PST Nervosismo e autoritaritarismo da parte della Segreteria Fiom hanno caratterizzato il direttivo di Pisa, riunitosi oggi dopo la sigla dell’ipotesi di accordo sul contratto dei Metalmeccanici.Di fronte ad un’intesa che rinnega anni di lotte per la difesa dei diritti dei Lavoratori e cede alle pretese di Federmeccanica, la Segreteria Fiom si è blindata imponendo ai membri del direttivo il DIVIETO assoluto di esprimersi col voto su ordini del giorno sull’argomento.Quello di oggi è stato […] -
![Redazione di operai Contro, Gli stati dovrebbero abbattere le barriere, ma non è cosi. In Italia ci sono 3 milioni di disabili che devono arrangiarsi. Circa 700mila persone hanno problemi di movimento, oltre 200mila difficoltà sensoriali, quasi 400 mila limitazioni che impediscono le normali funzioni della vita quotidiana. Molti vivono “segregati” in casa, a causa dell’assenza di sostegno e supporto, se non al massimo quelli della famiglia. Il 70% delle famiglie con persone con disabilità non fruisce di alcun servizio a domicilio. Meno di 7 disabili su 100 contano, infatti, su forme di sostegno presso la propria abitazione. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/disabili10-200x110.jpg "3 DICEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’")
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3 DICEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’
Posted 2 Dicembre 2016Redazione di operai Contro, Gli stati dovrebbero abbattere le barriere, ma non è cosi. In Italia ci sono 3 milioni di disabili che devono arrangiarsi. Circa 700mila persone hanno problemi di movimento, oltre 200mila difficoltà sensoriali, quasi 400 mila limitazioni che impediscono le normali funzioni della vita quotidiana. Molti vivono “segregati” in casa, a causa dell’assenza di sostegno e supporto, se non al massimo quelli della famiglia. Il 70% delle famiglie con persone con disabilità non fruisce di alcun servizio a domicilio. Meno di 7 disabili su 100 contano, infatti, su forme di sostegno presso la propria abitazione. […] -
![NO La Costituzione formale del ’48, compromesso a cui le classi inferiori si appellano per porre limiti allo strapotere dei più forti, ora viene travolta dalla crisi. Già nel 2003 Berlusconi alla Confindustri torinese ebbe a lamentarsi della costituzione italiana come “d’ispirazione sovietica”. Oggi, scendono in campo J.P.Morgan, Confindustria, Banca d’Italia, la Troika di Bruxelles, gli USA e non ultimo Prodi, quello della svendita dell’IRI e artefice dell’ingresso nell’eurozona, per affossare quel compromesso del ’48. La demagogia si spreca: risparmio dei costi della politica, rapidità nelle decisioni, rinnovamento, cambiamento; come se nel passato, anche quando le legislature duravano qualche […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/no-200x110.png "IL NO DEI LAVORATORI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO")
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IL NO DEI LAVORATORI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO
Posted 2 Dicembre 2016NO La Costituzione formale del ’48, compromesso a cui le classi inferiori si appellano per porre limiti allo strapotere dei più forti, ora viene travolta dalla crisi. Già nel 2003 Berlusconi alla Confindustri torinese ebbe a lamentarsi della costituzione italiana come “d’ispirazione sovietica”. Oggi, scendono in campo J.P.Morgan, Confindustria, Banca d’Italia, la Troika di Bruxelles, gli USA e non ultimo Prodi, quello della svendita dell’IRI e artefice dell’ingresso nell’eurozona, per affossare quel compromesso del ’48. La demagogia si spreca: risparmio dei costi della politica, rapidità nelle decisioni, rinnovamento, cambiamento; come se nel passato, anche quando le legislature duravano qualche […] -
![Redazione di Operai Contro, Un rapporto della missione ONU in Iraq, svela le pesanti perdite subite dalle truppe mercenarie al servizio degli USA. lo scorso mese le vittime secondo il rapporto ONU sono state 2885. Di queste 1959 si sono registrate nelle file dell’esercito del fantoccio di Bagdad e di altri mercenari come i Peshmerga curdi e i volontari sciiti. Quasi mille sono i civili di cui hanno fatto strage i bombardamenti USA. L’offensiva USA contro Mosul è iniziata il 17 ottobre. Sembrava che in pochi giorni gli USA e i suoi mercenari avrebbero conquistato Mosul. E’ difficile conquistare […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ferito-200x110.jpg "LA STRAGE DELLA BATTAGLIA DI MOSUL")
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LA STRAGE DELLA BATTAGLIA DI MOSUL
Posted 2 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Un rapporto della missione ONU in Iraq, svela le pesanti perdite subite dalle truppe mercenarie al servizio degli USA. lo scorso mese le vittime secondo il rapporto ONU sono state 2885. Di queste 1959 si sono registrate nelle file dell’esercito del fantoccio di Bagdad e di altri mercenari come i Peshmerga curdi e i volontari sciiti. Quasi mille sono i civili di cui hanno fatto strage i bombardamenti USA. L’offensiva USA contro Mosul è iniziata il 17 ottobre. Sembrava che in pochi giorni gli USA e i suoi mercenari avrebbero conquistato Mosul. E’ difficile conquistare […] -
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OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 2 Dicembre 2016A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni la libertà di iniziativa economica, […] -
![Metal İşçileri Birliği – MİB 2 minuti fa · Kartal ABB işçileri yürüyüş esnasında fabrika önünden sloganlarla coşkulu bir şekilde ve geçen araçların desteği ile EMİS ve yönetime seslerini duyuruyorlar! ”Üreten bizleriz hakkımızı isteriz”, ”Kurtuluş yok tek başına, ya hep beraber, ya hiç birimiz”, ”İşçiler el elle, gerekirse GREV’e”, ”Grev, İşgal, Direniş”, ”İşçiyiz, Haklıyız, Kazanacağız”. L’ Aquila dei lavoratori non sarà in grado di ottenere la fabbrica davanti alla fabbrica durante la marcia, e saranno in grado di usarlo per ” noi siamo quello che producono ” vogliamo i nostri diritti per l’unico, sia gli uni con gli altri, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/operai-turchi-1-200x110.png "OPERAI TURCHI: ” operai mano le mani, se dobbiamo colpire lo sciopero, l’occupazione, la resistenza”")
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OPERAI TURCHI: ” operai mano le mani, se dobbiamo colpire lo sciopero, l’occupazione, la resistenza”
Posted 2 Dicembre 2016Metal İşçileri Birliği – MİB 2 minuti fa · Kartal ABB işçileri yürüyüş esnasında fabrika önünden sloganlarla coşkulu bir şekilde ve geçen araçların desteği ile EMİS ve yönetime seslerini duyuruyorlar! ”Üreten bizleriz hakkımızı isteriz”, ”Kurtuluş yok tek başına, ya hep beraber, ya hiç birimiz”, ”İşçiler el elle, gerekirse GREV’e”, ”Grev, İşgal, Direniş”, ”İşçiyiz, Haklıyız, Kazanacağız”. L’ Aquila dei lavoratori non sarà in grado di ottenere la fabbrica davanti alla fabbrica durante la marcia, e saranno in grado di usarlo per ” noi siamo quello che producono ” vogliamo i nostri diritti per l’unico, sia gli uni con gli altri, […]