Giornale Archive

  • Il decreto sicurezza produce clandestini, spinge ai margini della società gli emigranti, i neri e i poveri per poter impaurire i paurosi cittadini e presentarsi come il salvatore delle periferie. LA FABBRICA DEI CLANDESTINI 2 0

    La fabbrica dei clandestini

    Il decreto sicurezza produce clandestini, spinge ai margini della società gli emigranti, i neri e i poveri per poter impaurire i paurosi cittadini e presentarsi come il salvatore delle periferie. LA FABBRICA DEI CLANDESTINI 2

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  • La locomotiva dell’Europa frena. Hanno raccontato che la crisi era alle spalle, non è così. Nuovi licenziamenti e nuova miseria. Gli operai si preparino alla lotta aperta contro i padroni, non hanno scelta Con i dati sulla produzione industriale tedesca di novembre pubblicati il 7 gennaio, un crollo del -4,7% rispetto a un anno fa (il peggiore calo nell’industria tedesca dal 2009), -1,9% sul mese precedente, ormai tutti adesso riprendono a parlare di “rallentamento dell’economia”, “recessione tecnica”, “andamento negativo”. Erano però tre mesi che l’industria tedesca diminuiva la produzione, e lo sapevano. Lo sapevano anche i fornitori italiani, gli […] 0

    Germania, la produzione crolla

    La locomotiva dell’Europa frena. Hanno raccontato che la crisi era alle spalle, non è così. Nuovi licenziamenti e nuova miseria. Gli operai si preparino alla lotta aperta contro i padroni, non hanno scelta Con i dati sulla produzione industriale tedesca di novembre pubblicati il 7 gennaio, un crollo del -4,7% rispetto a un anno fa (il peggiore calo nell’industria tedesca dal 2009), -1,9% sul mese precedente, ormai tutti adesso riprendono a parlare di “rallentamento dell’economia”, “recessione tecnica”, “andamento negativo”. Erano però tre mesi che l’industria tedesca diminuiva la produzione, e lo sapevano. Lo sapevano anche i fornitori italiani, gli […]

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  • La produzione industriale scende in Italia del 2,6%. Per il capo del governo non è un problema, tanto ci sarà la ripresa, così raccontano da 10 anni. Gli economisti e i politici leccaculo dei padroni parlavano di ripresa. Ormai secondo questi paraculi la crisi economica era alle spalle La realtà è molto diversa. Gli operai sono stati costretti a produrre troppe merci per i padroni. Ora i padroni non riescono a vendere le merci e rallentano la produzione. Mentre il truffatore del M5S Luigi Di Maio insiste che con il reddito di cittadinanza ci darà un lavoro. I padroni […] 0

    Conte vende fumo

    La produzione industriale scende in Italia del 2,6%. Per il capo del governo non è un problema, tanto ci sarà la ripresa, così raccontano da 10 anni. Gli economisti e i politici leccaculo dei padroni parlavano di ripresa. Ormai secondo questi paraculi la crisi economica era alle spalle La realtà è molto diversa. Gli operai sono stati costretti a produrre troppe merci per i padroni. Ora i padroni non riescono a vendere le merci e rallentano la produzione. Mentre il truffatore del M5S Luigi Di Maio insiste che con il reddito di cittadinanza ci darà un lavoro. I padroni […]

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  • La guerra dei dazi si sposta sul riso. Ormai siamo ad uno scontro commerciale aperto, saranno contenti i padroni agricoli. Così spingono verso una nuova guerra mondiale, tanto a morire andranno gli operai che raccolgono il riso in Cambogia e quelli che lo raccoglieranno in val Padana. Torneranno in vigore la prossima settimana i dazi Ue sull’import di riso da Cambogia e Myanmar a seguito della richiesta presentata dall’Italia nel febbraio 2018. I dazi saranno pari a 175 euro la tonnellata nel primo anno, 150 nel secondo e 125 nel terzo. La decisione arriva in seguito a un’indagine dell’Esecutivo […] 0

    RISO AMARO

    La guerra dei dazi si sposta sul riso. Ormai siamo ad uno scontro commerciale aperto, saranno contenti i padroni agricoli. Così spingono verso una nuova guerra mondiale, tanto a morire andranno gli operai che raccolgono il riso in Cambogia e quelli che lo raccoglieranno in val Padana. Torneranno in vigore la prossima settimana i dazi Ue sull’import di riso da Cambogia e Myanmar a seguito della richiesta presentata dall’Italia nel febbraio 2018. I dazi saranno pari a 175 euro la tonnellata nel primo anno, 150 nel secondo e 125 nel terzo. La decisione arriva in seguito a un’indagine dell’Esecutivo […]

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  • L’Eni in Africa ha rapinato ogni risorsa energetica, in cambio ha rovinato l’economia locale, tutto l’ambiente, spinto i popoli all’emigrazione. L’attuale ondata migratoria è un prodotto dei gruppi imperialisti.  I governi di tutti i paesi sono contro i migranti, ma difendono i loro imperialisti. In particolare è utile esaminare l’azione dell’ENI il più importante gruppo imperialista Italiano in Nigeria. Proprio perchè dalla Nigeria proviene gran parte dei migranti “neri”. Lasciamo perdere l’attività di corruzione di politici e amministratori. L’ENI paga tutti pur di fare profitti e svolge la sua attività in quasi tutti i paesi dell’africa. Le attività dell’ENI […] 0

    IMPERIALISMO E MIGRAZIONE

    L’Eni in Africa ha rapinato ogni risorsa energetica, in cambio ha rovinato l’economia locale, tutto l’ambiente, spinto i popoli all’emigrazione. L’attuale ondata migratoria è un prodotto dei gruppi imperialisti.  I governi di tutti i paesi sono contro i migranti, ma difendono i loro imperialisti. In particolare è utile esaminare l’azione dell’ENI il più importante gruppo imperialista Italiano in Nigeria. Proprio perchè dalla Nigeria proviene gran parte dei migranti “neri”. Lasciamo perdere l’attività di corruzione di politici e amministratori. L’ENI paga tutti pur di fare profitti e svolge la sua attività in quasi tutti i paesi dell’africa. Le attività dell’ENI […]

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  • Il 18 gennaio Sesto San Giovanni ospiterà, suo malgrado, una calata di fascisti di Casapound provenienti da tutta la Lombardia. Non sappiamo se porteranno con sé il solito arsenale di coltelli e tirapugni. Quel che sappiamo è che il sindaco Di Stefano e la sua Giunta hanno steso loro un tappeto rosso, mettendo a disposizione la sala più grande della città: Spazio Arte, sala intitolata al partigiano Libero Biagi. Dopo aver negato alle famiglie sestesi sotto sfratto diritti come la residenza, le assegnazioni in deroga, gli interventi di emergenza, questa giunta sputa ora sul sangue (344 caduti nella lotta […] 0

    18 GENNAIO

    Il 18 gennaio Sesto San Giovanni ospiterà, suo malgrado, una calata di fascisti di Casapound provenienti da tutta la Lombardia. Non sappiamo se porteranno con sé il solito arsenale di coltelli e tirapugni. Quel che sappiamo è che il sindaco Di Stefano e la sua Giunta hanno steso loro un tappeto rosso, mettendo a disposizione la sala più grande della città: Spazio Arte, sala intitolata al partigiano Libero Biagi. Dopo aver negato alle famiglie sestesi sotto sfratto diritti come la residenza, le assegnazioni in deroga, gli interventi di emergenza, questa giunta sputa ora sul sangue (344 caduti nella lotta […]

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  • PER IL DIBATTITO Sembra ormai definito che dal 1° marzo entrerà in funzione il Reddito di Cittadinanza. Chi vuole richiederlo deve presentare la domanda a Poste Italiane usando il modello telematico.  Poste italiane trasmetterà poi il modello all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che ne verificherà il possesso dei requisiti. Dopo tutti i controlli l’interessato riceverà a casa una lettera dell’Inps con la risposta affermativa o negativa. Se la risposta è positiva si potrà andare a ritirare direttamente all’ufficio postale la card caricata della somma spettante. Tutto questo sarà effettuato entro il 30 aprile secondo il crono programma previsto del […] 0

    CAPITALISMO STRACCIONE

    PER IL DIBATTITO Sembra ormai definito che dal 1° marzo entrerà in funzione il Reddito di Cittadinanza. Chi vuole richiederlo deve presentare la domanda a Poste Italiane usando il modello telematico.  Poste italiane trasmetterà poi il modello all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che ne verificherà il possesso dei requisiti. Dopo tutti i controlli l’interessato riceverà a casa una lettera dell’Inps con la risposta affermativa o negativa. Se la risposta è positiva si potrà andare a ritirare direttamente all’ufficio postale la card caricata della somma spettante. Tutto questo sarà effettuato entro il 30 aprile secondo il crono programma previsto del […]

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  • Se i borghesi e i loro governi speravano che le promesse di Macron avrebbero bloccato la rivolta di operai e lavoratori si sbagliavano. I manifestanti sono scesi in piazza per quello che chiamano l”atto VIII’, ovvero l’ottavo sabato di manifestazioni in diverse città francesi. Operai e lavoratori Francesi non hanno paura della polizia dei padroni. Operai e lavoratori francesi stanno dando un insegnamento agli operai e ai lavoratori di tutto il mondo. In italia i salari operai sono fermi al 2007,  il massacro di operai e lavoratori è ripreso. Perchè non dobbiamo seguire l’esempio dei fratelli francesi? Operai Lavoratori […] 0

    LA RIVOLTA CONTINUA, SCONTRI IN TUTTA LA FRANCIA.

    Se i borghesi e i loro governi speravano che le promesse di Macron avrebbero bloccato la rivolta di operai e lavoratori si sbagliavano. I manifestanti sono scesi in piazza per quello che chiamano l”atto VIII’, ovvero l’ottavo sabato di manifestazioni in diverse città francesi. Operai e lavoratori Francesi non hanno paura della polizia dei padroni. Operai e lavoratori francesi stanno dando un insegnamento agli operai e ai lavoratori di tutto il mondo. In italia i salari operai sono fermi al 2007,  il massacro di operai e lavoratori è ripreso. Perchè non dobbiamo seguire l’esempio dei fratelli francesi? Operai Lavoratori […]

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  • PER IL DIBATTITO Oggi farò una rivoluzione da solo. Benvenuti coloro che mi seguiranno. Mi immolerò nel fuoco. Se qualcuno troverà lavoro allora il mio gesto non sarà stato inutile. Da otto anni ci hanno fatto promesse menzognere. Io non appartengo a nessun partito politico. Voi dimenticate i senza lavoro e assumete chi già possiede il necessario. Qui c’è gente che non ha nulla. Nel Paese ci sono regioni relegate ai margini. C’è gente che vive ma che in realtà è già morta. Perchè dovrei attendere fino a gennaio, febbraio oppure fino a marzo? Smettiamola per una buona volta. […] 0

    Al Dio sconosciuto. Il Fuoco e i Migranti Perduti

    PER IL DIBATTITO Oggi farò una rivoluzione da solo. Benvenuti coloro che mi seguiranno. Mi immolerò nel fuoco. Se qualcuno troverà lavoro allora il mio gesto non sarà stato inutile. Da otto anni ci hanno fatto promesse menzognere. Io non appartengo a nessun partito politico. Voi dimenticate i senza lavoro e assumete chi già possiede il necessario. Qui c’è gente che non ha nulla. Nel Paese ci sono regioni relegate ai margini. C’è gente che vive ma che in realtà è già morta. Perchè dovrei attendere fino a gennaio, febbraio oppure fino a marzo? Smettiamola per una buona volta. […]

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  • La Sicilia è stata la prima regione che ha abolito le provincie, circa cinque anni fa, sull’onda della protesta antisistema degli allora Grillini. Le provincie erano additate allora come inutili e cause di sprechi e favoritismi. I fatti che riporto, vissuti direttamente poiché riguardano l’Istituto dove insegno, dimostrano come gli sprechi e i dissesti sono proseguiti, senza soluzioni di continuità, anche nel Libero Consorzio dei Comuni che ha sostituito la Provincia. Tra l’altro la vicenda si è sviluppata tra le due istituzioni in assoluta continuità. Naturalmente fatti simili accadono in tutto il territorio nazionale ed hanno un comune denominatore: […] 0

    SPRECHI E DISSESTI NELLA (EX) PROVINCIA DI ENNA

    La Sicilia è stata la prima regione che ha abolito le provincie, circa cinque anni fa, sull’onda della protesta antisistema degli allora Grillini. Le provincie erano additate allora come inutili e cause di sprechi e favoritismi. I fatti che riporto, vissuti direttamente poiché riguardano l’Istituto dove insegno, dimostrano come gli sprechi e i dissesti sono proseguiti, senza soluzioni di continuità, anche nel Libero Consorzio dei Comuni che ha sostituito la Provincia. Tra l’altro la vicenda si è sviluppata tra le due istituzioni in assoluta continuità. Naturalmente fatti simili accadono in tutto il territorio nazionale ed hanno un comune denominatore: […]

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