Giornale Archive
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ILVA: LE MENZOGNE DI GALLETTI
Posted 9 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, il ministro dell’ambiente Galletti nel raccontare balle è un professionista. Afferma Galletti: «Se ci fossero rischi per i cittadini di Taranto sarei il primo a chiudere l’Ilva. L’approfondimento sui dati epidemiologici è assolutamente giusto perché noi dobbiamo dare la massima garanzia e certezza a tutti». «D’altra parte – ha aggiunto il ministro – noi nell’Ilva abbiamo diminuito la produzione da più di 9 milioni a sei milioni, abbiamo ambientalizzato per centinaia di milioni. C’è un monitoraggio molto determinato che ci dice che oggi sono rispettati tutti i limiti di legge. Io mi muovo su questo, […] -
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INDIA: KASHMIR
Posted 9 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, in India è sempre guerra nel Kashmir Le forze dell’ordine indiane hanno sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro migliaia di dimostranti che protestavano per la morte di un ragazzino di 12 anni nel corso di un’altra protesta indipendentista a Srinagar. La folla stava marciando verso il cimitero cittadino, accompagnando il feretro della piccola vittima, quando è stata attaccata dagli agenti della sicurezza. Si sono registrati diversi feriti e decine di fermati -
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TUNISIA
Posted 9 Ottobre 2016da inventati.org Duccio Sorbini Sulle ragioni profonde della caduta di Ben Ali in Tunisia e Mubarak in Egitto nei primi mesi del 2011 esiste ormai un diffuso consenso di fondo: le rivolte sono state l’improvvisa esplosione di un lento accumulo rivoluzionario durato anni. In particolare, la rottura del patto corporativo che si trovava alla base dei regimi post-coloniali in entrambi i paesi nordafricani e l’implementazione di politiche neoliberiste ha prodotto una forte risposta dal basso, coagulatasi attorno a combattivi movimenti operai. Come sappiamo, per ragioni che non possono essere riproposte qui, le aspettative di “pane, libertà, e giustizia sociale” […] -
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Afghanistan, una guerra da 2000 miliardi
Posted 9 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, vi siete spesso occupati della guerra in Afganistan. I grandi giornali hanno più soldi di voi. Anche se molte affermazioni non sono d’accordo vi invio dalla Repubblica Un lettore di DANIELE CASTELLANI PERELLI. Con un videoracconto di DANIELE MASTROGIACOMO Si combatte ancora e la gente fugge di DANIELE CASTELLANI PERELLI ROMA – I barbieri di Kabul erano in festa, il 13 novembre del 2001: gli uomini riconquistavano il diritto di radersi. Le donne intanto si sbarazzavano del burqa e potevano finalmente uscire di casa da sole, mentre in cielo ricominciavano a volteggiare gli aquiloni. C’era […] -
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NO ALLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE ?
Posted 9 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro, “Un vasto raggruppamento di organizzazioni sindacali di base, movimenti civili e sociali, organizzazioni politiche, militanti della lotta per la democrazia, il lavoro e l’ambiente, partigiani, ha dato vita al COORDINAMENTO PER UN NO SOCIALE ALLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE. Il coordinamento intende unire la campagna per il NO nel referendum costituzionale a quella sui temi del lavoro, sociali e ambientali, per contrastare le politiche e le le leggi che in questi anni hanno messo in discussione i principi della prima parte della Costituzione. Il 21 ottobre il COORDINAMENTO sostiene lo SCIOPERO GENERALE proclamato sinora da USB, UNICOBAS, […] -
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Usa e Russia: prove di guerra totale
Posted 9 Ottobre 2016Caro Operai Contro, non solo la Siria e l’area dei paesi arabi dove i bombardamenti sui civili, come ampiamente documentato sono devastanti. Gli aerei di Mosca scorrazzano in perlustrazione (senza sganciare bombe), lungo le coste europee, vicino alle «aree di influenza» di Norvegia, Gran Bretagna, Francia e Spagna. I russi ricordano come gli americani continuino pure loro ad effettuare voli simili al largo delle coste russe. All’inizio di agosto, per esempio, nel corso dell’esercitazione Nato «Polar Roar», indirizzata a rassicurare i Paesi baltici sulla protezione dell’alleanza. Due bombardieri B-52 (anch’essi in grado di portare bombe atomiche) hanno sorvolato la […] -
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VOTIAMO NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 8 Ottobre 2016OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni la […] -
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OPERAI GIAPPONESI
Posted 8 Ottobre 2016Metal İşçileri Birliği – MİB Mi piace questa Pagina · 1 h · JAPONYA’DA ÇALIŞANLARIN %20’Sİ FAZLA MESAİ SONUCU ÖLÜM RİSKİ TAŞIYORJaponya’da fazla mesaiye bağlı felç, kalp krizi ve intihar nedeniyle her yıl birçok ölüm vakası yaşanıyor. Sorun ülkede gündemine oturmuş durumda. Şirketlerle Aralık 2015 ve Ocak 2016 arasında yapılan araştırmaya göre bu iş yerlerinin yüzde 22’sinde görev yapanlar ayda 80 saatlik bir süreyi fazla mesaide geçiriyor. In Giappone, il lavoratore s ” il 20 % del risultato di straordinari disposizione a causa del rischio di morte In Giappone, a seconda di straordinari, un ictus e un infarto […] -
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DIBATTITO SUL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 8 Ottobre 2016La redazione di Operai Contro ha affermato he avrebbe pubblicato tutte le posizioni sul Referendum. Il giornale on line Chicago 86 pubblica la posizione del Partito Operaio con una premessa. Il titolo è : Referendum Costituzionale e battaglie tra fazioni della borghesia Pubblichiamo qui di seguito un documento inviato alla nostra casella postale sul Referendum Costituzionale e le ragioni del No. Curiosamente il volantino, a firma “Partito Operaio”, elenca tutti i motivi per cui “non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione”, per poi concludere che “anche in questa situazione possiamo far sentire il nostro peso, con lo strumento […] -
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HAITI: PIU’ DI 800 MORTI
Posted 8 Ottobre 2016Redazione di Operai Contro. ad Haiti più di 800 morti per il passaggio dell’uragano Matthew. Le baracche in cui è costrertta a vivere la povera gente sono crollate. I padroni del mondo se ne fregano metteranno su una raccolta di fondi. I padroni si fregheranno la maggior parte dei soldi e faranno finta di dare qualche spicciolo ai poveri cristi sopravvissuti. Un lettore