Giornale Archive
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FERMO: EMIGRANTE NIGERIANO UCCISO A SPRANGATE
Posted 6 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, Emmanuel Chidi Nambdi, emigrante nigeriano è stato ucciso a sprangate da razzisti italiani. I razzisti prima hanno insultato la moglie di Chidi, chiamandola ” scimmia africana”, alla reazione di Chidi hanno tirato fuori le spranghe di ferro e lo hanno ucciso L’ANSA notorio giornale al servizio dei padroni e del governo parla di lite Altro che lite, si tratta di un omicidio premeditato Un giovane di Fermo -
![Redazione di Operai contro, Il filosofo francese Michel Onfray, critico feroce del governo socialista e delle borghesie europee, ha risposto per email ad alcune domande poste dal Corriere della Sera. Una voce fuori dal coro dalla massa degli intellettuali infingardi e reazionari, buoni solo a schierarsi, per questioni di convenienza economica, con i padroni e con i loro governi imperialisti.
L’Europa viene spazzata via? È tutta colpa delle élite “Questa macchina distrugge tutte le conquiste sociali ottenute da due secoli. Avrei votato per l’uscita”
Se fosse stato un cittadino britannico, lei avrebbe votato Remain o Leave? «Avrei votato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/intervista-200x110.png "Un’altra etica, Michel Onfrey sull’uscita dell’Inghilterra dall’Europa")
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Un’altra etica, Michel Onfrey sull’uscita dell’Inghilterra dall’Europa
Posted 6 Luglio 2016Redazione di Operai contro, Il filosofo francese Michel Onfray, critico feroce del governo socialista e delle borghesie europee, ha risposto per email ad alcune domande poste dal Corriere della Sera. Una voce fuori dal coro dalla massa degli intellettuali infingardi e reazionari, buoni solo a schierarsi, per questioni di convenienza economica, con i padroni e con i loro governi imperialisti. L’Europa viene spazzata via? È tutta colpa delle élite “Questa macchina distrugge tutte le conquiste sociali ottenute da due secoli. Avrei votato per l’uscita” Se fosse stato un cittadino britannico, lei avrebbe votato Remain o Leave? «Avrei votato […] -
![Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco LA TRATTATIVA È IN STALLO? Posted: 05 Jul 2016 05:33 AM PDT Riceviamo e pubblichiamo: L’ultimo incontro della DT con l’azienda risale al 16 giugno e da allora non è stata espressa e resa pubblica alcuna posizione ufficiale e conclusiva della RSU. La nostra posizione è invece molto chiara. L’atteggiamento dell’azienda è di totale chiusura su tutte le questioni che interessano i lavoratori: – la proposta avanzata dall’azienda durante la riunione del 16 giugno sulle due pause giornalieri da 10 minuti ciascuna è inaccettabile – lo stesso per il piano delle chiusure definito […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/continental-200x110.jpg "LA TRATTATIVA È IN STALLO?")
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LA TRATTATIVA È IN STALLO?
Posted 6 Luglio 2016Il Foglio Bianco Il Foglio Bianco LA TRATTATIVA È IN STALLO? Posted: 05 Jul 2016 05:33 AM PDT Riceviamo e pubblichiamo: L’ultimo incontro della DT con l’azienda risale al 16 giugno e da allora non è stata espressa e resa pubblica alcuna posizione ufficiale e conclusiva della RSU. La nostra posizione è invece molto chiara. L’atteggiamento dell’azienda è di totale chiusura su tutte le questioni che interessano i lavoratori: – la proposta avanzata dall’azienda durante la riunione del 16 giugno sulle due pause giornalieri da 10 minuti ciascuna è inaccettabile – lo stesso per il piano delle chiusure definito […] -
![Chi può difendere gli operai licenziati? Gli operai della stessa fabbrica. Il nostro compito è mobilitare gli operai contro i licenziamenti. Se si vuole un risultato occorre essere in grado di raccogliere la maggioranza degli operai della fabbrica. Che si costituisca un comitato per dire no ai licenziamenti d’opinione può essere positivo. Che questo comitato si basi sulla difesa dell’articolo 21 della costituzione ci sembra sbagliato. Il comitato nel suo appello recita: ” Con esiti che rischiano di incidere sul più generale godimento dei diritti di espressione e di critica sanciti dall’articolo 21 della Costituzione, e di annullare le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/art-21-200x110.jpg "NO AI LICENZIAMENTI DI OPINIONE")
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NO AI LICENZIAMENTI DI OPINIONE
Posted 6 Luglio 2016Chi può difendere gli operai licenziati? Gli operai della stessa fabbrica. Il nostro compito è mobilitare gli operai contro i licenziamenti. Se si vuole un risultato occorre essere in grado di raccogliere la maggioranza degli operai della fabbrica. Che si costituisca un comitato per dire no ai licenziamenti d’opinione può essere positivo. Che questo comitato si basi sulla difesa dell’articolo 21 della costituzione ci sembra sbagliato. Il comitato nel suo appello recita: ” Con esiti che rischiano di incidere sul più generale godimento dei diritti di espressione e di critica sanciti dall’articolo 21 della Costituzione, e di annullare le […] -
![Redazione di Operai Contro, i parassiti vivono di eventi. Gli eventi sono i loro giochi per tenere calmo il popolo. Quando non ci riusciranno più sarà terribile. Dopo l’Expo 2015 quale è il prossimo evento di Renzi? Un lettore dalla Stampa emiliano guanella rio de janeiro Due pupazzi macchiati di sangue gettati per terra, subito dietro un centinaio di poliziotti con un messaggio ben poco edificante: «Benvenuti all’inferno». A trenta giorni dalle Olimpiadi è questa l’accoglienza riservata ai turisti che arrivano all’aeroporto internazionale Tom Jobim di Rio. Come dire, già che siete qui vi diciamo subito quali sono i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/RIO-200x110.jpg "DAGLI EUROPEI DI CALCIO ALLE OLIMPIADI…………….")
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DAGLI EUROPEI DI CALCIO ALLE OLIMPIADI…………….
Posted 6 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, i parassiti vivono di eventi. Gli eventi sono i loro giochi per tenere calmo il popolo. Quando non ci riusciranno più sarà terribile. Dopo l’Expo 2015 quale è il prossimo evento di Renzi? Un lettore dalla Stampa emiliano guanella rio de janeiro Due pupazzi macchiati di sangue gettati per terra, subito dietro un centinaio di poliziotti con un messaggio ben poco edificante: «Benvenuti all’inferno». A trenta giorni dalle Olimpiadi è questa l’accoglienza riservata ai turisti che arrivano all’aeroporto internazionale Tom Jobim di Rio. Come dire, già che siete qui vi diciamo subito quali sono i […] -
![Redazione di operai Contro, Il governo dei padroni, i politici e la corte costituzionale ci prendono per scemi In italia il 99% dei pensionati è alla fame. Le pensioni non garantiscono neanche la sopravvivenza. Ci sono in Italia i pensionati parassiti, generalmente politici e servi dei padroni, che prendono pensioni superiori a 91 mila euro. Nel 2014 l’allora governo dei padroni di Letta stabili un contributo di solidarietà alle pensioni d’oro dei parassiti Era un contributo per prendere per il culo i poveri cristi di pensionati. Il contributo di solidarietà, che scadrà a fine 2016, è infatti articolato per scaglioni: il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/stenti-200x110.jpg "IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’")
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IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
Posted 6 Luglio 2016Redazione di operai Contro, Il governo dei padroni, i politici e la corte costituzionale ci prendono per scemi In italia il 99% dei pensionati è alla fame. Le pensioni non garantiscono neanche la sopravvivenza. Ci sono in Italia i pensionati parassiti, generalmente politici e servi dei padroni, che prendono pensioni superiori a 91 mila euro. Nel 2014 l’allora governo dei padroni di Letta stabili un contributo di solidarietà alle pensioni d’oro dei parassiti Era un contributo per prendere per il culo i poveri cristi di pensionati. Il contributo di solidarietà, che scadrà a fine 2016, è infatti articolato per scaglioni: il […] -
![dal fattoquotidiano Le principali aziende belliche europee che vendono armi nelle aree di conflitto da cui fuggono i profughi sono le stesse che stanno traendo profitto dalla crescente militarizzazione delle frontiere dell’Unione europea, grazie alla loro potente lobby che detta la politica alla Commissione europea. Tra queste spicca l’italiana Finmeccanica-Leonardo. Lo rivela il rapporto “Guerre di frontiera. Come i produttori di armamenti traggono profitto dalla tragedia dei rifugiati in Europa”, promosso dalla Ong olandese Stop Wapenhandel e pubblicato dal Transnational Institute. Il rapporto, diffuso in Italia dalla Rete Italiana per il Disarmo, analizza il fiorente mercato della sicurezza delle […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/borderwars675x276-200x110.jpg "“Chi vende armi ai Paesi in guerra guadagna con controlli alle frontiere Ue. Anche Finmeccanica”")
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“Chi vende armi ai Paesi in guerra guadagna con controlli alle frontiere Ue. Anche Finmeccanica”
Posted 5 Luglio 2016dal fattoquotidiano Le principali aziende belliche europee che vendono armi nelle aree di conflitto da cui fuggono i profughi sono le stesse che stanno traendo profitto dalla crescente militarizzazione delle frontiere dell’Unione europea, grazie alla loro potente lobby che detta la politica alla Commissione europea. Tra queste spicca l’italiana Finmeccanica-Leonardo. Lo rivela il rapporto “Guerre di frontiera. Come i produttori di armamenti traggono profitto dalla tragedia dei rifugiati in Europa”, promosso dalla Ong olandese Stop Wapenhandel e pubblicato dal Transnational Institute. Il rapporto, diffuso in Italia dalla Rete Italiana per il Disarmo, analizza il fiorente mercato della sicurezza delle […] -
![Redazione di Operai Contro, in Iraq la guerra iniziata nel 2003 non è finita. I terroristi USA hanno ucciso con i loro bombardamenti democratici e umanitari piu’ di un milione di persone. L’Irak è ormai diviso in tre: l’Irak dei Kurdi, l’Irak dei sunniti, l’Irak degli sciiti. La guerra durerà ancora a lungo, nessuno sa come dividere l’Irak tra Sciiti e Sunniti Bande di mercenari: Kurdi, Iraniani, del governo fantoccio di Bagdad percorrono l’Irak ammazzando uomini, donne e bambini. Li guidano gli assassini USA che iniziarono i bombardamenti nel 2003 per impossessarsi del petrolio. La scena si ripete in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/libiasirte-200x110.jpg "SIRTE: SI RIPETE LA GUERRA IN IRAQ")
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SIRTE: SI RIPETE LA GUERRA IN IRAQ
Posted 5 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, in Iraq la guerra iniziata nel 2003 non è finita. I terroristi USA hanno ucciso con i loro bombardamenti democratici e umanitari piu’ di un milione di persone. L’Irak è ormai diviso in tre: l’Irak dei Kurdi, l’Irak dei sunniti, l’Irak degli sciiti. La guerra durerà ancora a lungo, nessuno sa come dividere l’Irak tra Sciiti e Sunniti Bande di mercenari: Kurdi, Iraniani, del governo fantoccio di Bagdad percorrono l’Irak ammazzando uomini, donne e bambini. Li guidano gli assassini USA che iniziarono i bombardamenti nel 2003 per impossessarsi del petrolio. La scena si ripete in […] -
![Caro Operai Contro, con i tagli alla sanità decisi dal governo Renzi, continua il declassamento che trasforma gli ospedali in lazzaretti, così potrà curarsi solo chi ha i soldi, in forme e cliniche private. Nel milanese dopo la soppressione di interi reparti agli ospedali, come Vaprio D’Adda e Cernusco sul Naviglio, ora i tagli toccano l’ospedale Serbelloni di Gorgonzola, dove la direzione ha annunciato la chiusura dell’Oncologia e dell’Hospice. L’ospedale “rimarrà così spogliato di tutti i reparti ospedalieri”. Come sempre in questi casi, i tagli vengono presentati come una necessità per potenziare l’ospedale stesso, così assicurano il direttore dell’ospedale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/tagli-sanita-200x110.jpg "Meno ospedali più lazzaretti: si cura chi ha i soldi")
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Meno ospedali più lazzaretti: si cura chi ha i soldi
Posted 5 Luglio 2016Caro Operai Contro, con i tagli alla sanità decisi dal governo Renzi, continua il declassamento che trasforma gli ospedali in lazzaretti, così potrà curarsi solo chi ha i soldi, in forme e cliniche private. Nel milanese dopo la soppressione di interi reparti agli ospedali, come Vaprio D’Adda e Cernusco sul Naviglio, ora i tagli toccano l’ospedale Serbelloni di Gorgonzola, dove la direzione ha annunciato la chiusura dell’Oncologia e dell’Hospice. L’ospedale “rimarrà così spogliato di tutti i reparti ospedalieri”. Come sempre in questi casi, i tagli vengono presentati come una necessità per potenziare l’ospedale stesso, così assicurano il direttore dell’ospedale […] -
![Redazione di Operai Contro, il giornale popoffquortidiano.it pubblica un resoconto sulla fine della lotta di 7 operai della Marcegaglia Una sconfitta degli operai viene trasformata da popoff in una grande vittoria. Quando la finiremo con queste pagliacciate? Due anni fa Marcegaglia trasferi gli Operai di viale Sarca a Milano in una sua fabbrica in provincia di Alessandria. Gli operai che non accettavano il trasferimento avevano una buona uscita e venivano licenziati. Il piano della Marcegaglia passo con l’accettazione dei sindacalisti. Era una sconfitta degli operai 7 operai rifiutarono il trasferimento e l’incentivazione per il licenziamento Dopo due anni di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/i-7-della-marcegagolia-200x110.jpg "I 7 ” eroi” della Marcegaglia")
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I 7 ” eroi” della Marcegaglia
Posted 4 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, il giornale popoffquortidiano.it pubblica un resoconto sulla fine della lotta di 7 operai della Marcegaglia Una sconfitta degli operai viene trasformata da popoff in una grande vittoria. Quando la finiremo con queste pagliacciate? Due anni fa Marcegaglia trasferi gli Operai di viale Sarca a Milano in una sua fabbrica in provincia di Alessandria. Gli operai che non accettavano il trasferimento avevano una buona uscita e venivano licenziati. Il piano della Marcegaglia passo con l’accettazione dei sindacalisti. Era una sconfitta degli operai 7 operai rifiutarono il trasferimento e l’incentivazione per il licenziamento Dopo due anni di […]