Giornale Archive

  • Redazione di Operai Contro, Cucchi  fu assassinato mediante tortura come Regeni. Nell’Italia dei padroni  non pè reato torturare Un lettore costante dal fatto quotidiano I cinque medici che ebbero in cura Stefano Cucchi non fornirono corretta assistenza e per questo il pg Eugenio Rubolino ha chiesto di condannarli per omicidio colposo senza attenuante generica, ribaltando la sentenza assolutoria. “Vittima di tortura come Giulio Regeni“, ha detto il procuratore generale nel corso della requisitoria del processo d’appello bis per la vicenda del geometra romano, arrestato il 15 ottobre 2009 perché trovato in possesso di sostanza stupefacente e morto una settimana […] 0

    CUCCHI VITTIMA DI TORTURA COME REGENI

    Redazione di Operai Contro, Cucchi  fu assassinato mediante tortura come Regeni. Nell’Italia dei padroni  non pè reato torturare Un lettore costante dal fatto quotidiano I cinque medici che ebbero in cura Stefano Cucchi non fornirono corretta assistenza e per questo il pg Eugenio Rubolino ha chiesto di condannarli per omicidio colposo senza attenuante generica, ribaltando la sentenza assolutoria. “Vittima di tortura come Giulio Regeni“, ha detto il procuratore generale nel corso della requisitoria del processo d’appello bis per la vicenda del geometra romano, arrestato il 15 ottobre 2009 perché trovato in possesso di sostanza stupefacente e morto una settimana […]

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  • Redazione di Operai Contro, dopo le elezioni europee per mesi il gangster Renzi aveva rotto con il partito del 40%. In realtà se si calcolavano le percentuali sulla base del numero degli effettivi votanti, il gangster aveva meno del 25%. Anche oggi la buffonata continua. Pd, M5S, e tutti gli altri partiti tutti messi assieme hanno meno del 62%. Gli astensionisti da soli sono al 40%. Ma alla borghesia non importa che votino solo la loro stretta cerchia di parassiti: padroni, politici, amministratori, suore, frati, poliziotti, ecc Anche io sono convinto che non cacceremo i padroni con le elezioni […] 0

    IL GANGSTER DEL 40%, NON SE NE VA

    Redazione di Operai Contro, dopo le elezioni europee per mesi il gangster Renzi aveva rotto con il partito del 40%. In realtà se si calcolavano le percentuali sulla base del numero degli effettivi votanti, il gangster aveva meno del 25%. Anche oggi la buffonata continua. Pd, M5S, e tutti gli altri partiti tutti messi assieme hanno meno del 62%. Gli astensionisti da soli sono al 40%. Ma alla borghesia non importa che votino solo la loro stretta cerchia di parassiti: padroni, politici, amministratori, suore, frati, poliziotti, ecc Anche io sono convinto che non cacceremo i padroni con le elezioni […]

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  • Redazione di Operai Contro, Renzi aveva promesso la verità sull’uccisione di Giulio Regeni. Non ha fornito nessuna verità. Continua ad avere cordiali rapporti con Al Sisi La procura della Repubblica vuole  la verità, ma la verità è chiara   Un lettore Redazione di Operai Contro, si invoca la verità sull’assassinio di Regeni. Qualcuno gioisce del fatto che la magistratura di Roma entra nelle indagini Io non gioisco affatto. I morti della Banca dell’agricoltura a Milano aspettano ancora giustizia. Giustizia aspettano ancora tutte le vittime dello stato Italiano La verità sull’assassinio di Regeni è molto semplice: Regeni è stato assassinato […] 0

    REGENI: TUTTI VOGLIONO LA VERITA’

    Redazione di Operai Contro, Renzi aveva promesso la verità sull’uccisione di Giulio Regeni. Non ha fornito nessuna verità. Continua ad avere cordiali rapporti con Al Sisi La procura della Repubblica vuole  la verità, ma la verità è chiara   Un lettore Redazione di Operai Contro, si invoca la verità sull’assassinio di Regeni. Qualcuno gioisce del fatto che la magistratura di Roma entra nelle indagini Io non gioisco affatto. I morti della Banca dell’agricoltura a Milano aspettano ancora giustizia. Giustizia aspettano ancora tutte le vittime dello stato Italiano La verità sull’assassinio di Regeni è molto semplice: Regeni è stato assassinato […]

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  • DAL CORRIERE Ha iniziato l’udienza in Tribunale da imputato di due episodi di «resistenza aggravata a pubblico ufficiale» negli scontri no Expo del primo maggio 2015 a Milano: costatigli quel giorno l’arresto, poi due mesi e mezzo in carcere e altri tre di arresti domiciliari, che all’inizio gli erano stati negati perché per il Tribunale del Riesame la sua casa sarebbe potuta altrimenti diventare «un covo di terroristi». Ha finito l’udienza non soltanto vedendosi assolto (su richiesta dello stesso pm) da entrambe le imputazioni «perché il fatto non sussiste» e «per non aver commesso il fatto», ma anche ascoltando […] 0

    I TERRORISTI DEL 1 MAGGIO A MILANO

    DAL CORRIERE Ha iniziato l’udienza in Tribunale da imputato di due episodi di «resistenza aggravata a pubblico ufficiale» negli scontri no Expo del primo maggio 2015 a Milano: costatigli quel giorno l’arresto, poi due mesi e mezzo in carcere e altri tre di arresti domiciliari, che all’inizio gli erano stati negati perché per il Tribunale del Riesame la sua casa sarebbe potuta altrimenti diventare «un covo di terroristi». Ha finito l’udienza non soltanto vedendosi assolto (su richiesta dello stesso pm) da entrambe le imputazioni «perché il fatto non sussiste» e «per non aver commesso il fatto», ma anche ascoltando […]

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  • Caro Operai Contro, anche il governo Renzi ha inviato militari italiani ai preparativi di guerra che si stanno tenendo in Polonia, con la più grande esercitazioni militare dai tempi della Guerra Fredda. Mentre sui giornali e nei programmi televisivi domina la farsa elettorale con i suoi risultati, i padroni con i loro governi preparano la guerra. Mentre strati borghesi sono andati a votare per tutelare i loro privilegi, più qualche allocco che ancora crede alle favole, 31 mila soltati di 24 paesi di cui 19 della Nato si stanno addestrando in Polonia. Altri 5.600 soldati di 17 paesi si […] 0

    Dietro le elezioni preparativi di guerra

    Caro Operai Contro, anche il governo Renzi ha inviato militari italiani ai preparativi di guerra che si stanno tenendo in Polonia, con la più grande esercitazioni militare dai tempi della Guerra Fredda. Mentre sui giornali e nei programmi televisivi domina la farsa elettorale con i suoi risultati, i padroni con i loro governi preparano la guerra. Mentre strati borghesi sono andati a votare per tutelare i loro privilegi, più qualche allocco che ancora crede alle favole, 31 mila soltati di 24 paesi di cui 19 della Nato si stanno addestrando in Polonia. Altri 5.600 soldati di 17 paesi si […]

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  • Il Foglio Bianco PRETENDIAMO CHIAREZZA INTRANSIGENZA E CONTINUITA’. Nei prossimi giorni i metalmeccanici e le metalmeccaniche scioperano. La Fiom, insieme a Fim e Uilm, ha infatti indetto il blocco degli straordinari (già da sabato 28 maggio e poi sabato 11 giugno), 4 ore di sciopero articolato in fabbrica e 8 ore di sciopero generale con manifestazioni regionali per giovedì 9 e venerdì 10 giugno. Vi parteciperemo e saremo in prima linea, come sempre, per respingere l’attacco di Federmeccanica al contratto nazionale, ai nostri diritti e al nostro salario. Non nascondiamo però i limiti di questa vertenza e più in […] 0

    9-10 giugno, metalmeccanici. Si faccia come in Francia o sarà a un contratto a perdere

    Il Foglio Bianco PRETENDIAMO CHIAREZZA INTRANSIGENZA E CONTINUITA’. Nei prossimi giorni i metalmeccanici e le metalmeccaniche scioperano. La Fiom, insieme a Fim e Uilm, ha infatti indetto il blocco degli straordinari (già da sabato 28 maggio e poi sabato 11 giugno), 4 ore di sciopero articolato in fabbrica e 8 ore di sciopero generale con manifestazioni regionali per giovedì 9 e venerdì 10 giugno. Vi parteciperemo e saremo in prima linea, come sempre, per respingere l’attacco di Federmeccanica al contratto nazionale, ai nostri diritti e al nostro salario. Non nascondiamo però i limiti di questa vertenza e più in […]

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  • Redazione di Operai Contro, La società voleva licenziare 3000 lavoratori perché per l’azienda è diventato vantaggioso far svolgere l’attività in Albania o in Tunisia pagando molto meno i lavoratori che parlano italiano in quei paesi. Il sindacato ha trovato un accordo e canta vittoria. Peccato però che per i lavoratori ci sia poco da festeggiare. L’accordo raggiunto non è una novità, si tratta del solito mix di contratti di solidarietà, cassa integrazione e autolicenziamenti. Dietro i lavoratori che per le aziende e per i sindacati sono solo un numero ci sono famiglie che non possono guardare al futuro con […] 0

    ALMAVIVA: AUTOLICENZIAMENTI, bonus di 1000 euro

    Redazione di Operai Contro, La società voleva licenziare 3000 lavoratori perché per l’azienda è diventato vantaggioso far svolgere l’attività in Albania o in Tunisia pagando molto meno i lavoratori che parlano italiano in quei paesi. Il sindacato ha trovato un accordo e canta vittoria. Peccato però che per i lavoratori ci sia poco da festeggiare. L’accordo raggiunto non è una novità, si tratta del solito mix di contratti di solidarietà, cassa integrazione e autolicenziamenti. Dietro i lavoratori che per le aziende e per i sindacati sono solo un numero ci sono famiglie che non possono guardare al futuro con […]

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  • Caro Operai Contro, nella grande distribuzione prosegue lo stillicidio dei licenziamenti. Stavolta a essere colpiti sono 38 dipendenti di due punti vendita Simply che chiudono, a Salsomaggiore e Fidenza. Ancora una volta il sindacato lascia che i licenziamenti si presentino come un problema che riguarda questi lavoratori, queste filiali. Non pensa di mobilitare il settore, di usare la mobilitazione di migliaia di lavoratori che con la lotta, potrebbero vedersela in modo diverso con i padroni. Anziché subire i licenziamenti come una calamità naturale, o una volontà dei padroni che non si può mettere in discussione e opporvisi, non solo […] 0

    Supermercati: lo stillicidio dei licenziamenti

    Caro Operai Contro, nella grande distribuzione prosegue lo stillicidio dei licenziamenti. Stavolta a essere colpiti sono 38 dipendenti di due punti vendita Simply che chiudono, a Salsomaggiore e Fidenza. Ancora una volta il sindacato lascia che i licenziamenti si presentino come un problema che riguarda questi lavoratori, queste filiali. Non pensa di mobilitare il settore, di usare la mobilitazione di migliaia di lavoratori che con la lotta, potrebbero vedersela in modo diverso con i padroni. Anziché subire i licenziamenti come una calamità naturale, o una volontà dei padroni che non si può mettere in discussione e opporvisi, non solo […]

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  • Redazione di operai Contro, il primo dato su cui riflettere e il seguente: Dei 13 milioni di elettori hanno votato 8 milioni di elettori e non hanno votato 5 milioni di elettori. Il 62% ha votato e il 38% non ha votato Sono andati al voto tutti coloro che vivacchiano sbafando al tavolo dello Stato dei padroni: padroni e famiglie, politici con le loro famiglie, amministratori comunali con le loro famiglie, polizia e carabinieri. In genere rtutti i parassiti dello stato dei padroni Non hanno votato gli operai. Allora vediamo un pò meglio le percentuali esaminando Roma: – M5S   […] 1

    ELEZIONI COMUNALI: LA CRISI DEI PARTITI DEL PARLAMENTO DEI PADRONI

    Redazione di operai Contro, il primo dato su cui riflettere e il seguente: Dei 13 milioni di elettori hanno votato 8 milioni di elettori e non hanno votato 5 milioni di elettori. Il 62% ha votato e il 38% non ha votato Sono andati al voto tutti coloro che vivacchiano sbafando al tavolo dello Stato dei padroni: padroni e famiglie, politici con le loro famiglie, amministratori comunali con le loro famiglie, polizia e carabinieri. In genere rtutti i parassiti dello stato dei padroni Non hanno votato gli operai. Allora vediamo un pò meglio le percentuali esaminando Roma: – M5S   […]

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  • Caro Operai Contro, “Il salario di merda in Italia”, che hai pubblicato qualche giorno fa, trova indirettamente riscontro nell’allarme di Bankitalia, “sul rischio della crescita(?)  dei salari al minimo storico”. I salari in Italia, rischiano di sprofondare ancora di più, con una crescita al minimo storico. Dice Bankitalia: “La progressiva diffusione di elementi variabili della retribuzione, sommato al ricorso ai contratti a tempo determinato, ha consentito alle imprese di ”negoziare con i lavoratori salari più in linea con le condizioni cicliche, prevalenti al momento della stipula del contratto di lavoro”. Secondo gli studi di Bankitalia le imprese più grandi […] 0

    Salario di merda (2)

    Caro Operai Contro, “Il salario di merda in Italia”, che hai pubblicato qualche giorno fa, trova indirettamente riscontro nell’allarme di Bankitalia, “sul rischio della crescita(?)  dei salari al minimo storico”. I salari in Italia, rischiano di sprofondare ancora di più, con una crescita al minimo storico. Dice Bankitalia: “La progressiva diffusione di elementi variabili della retribuzione, sommato al ricorso ai contratti a tempo determinato, ha consentito alle imprese di ”negoziare con i lavoratori salari più in linea con le condizioni cicliche, prevalenti al momento della stipula del contratto di lavoro”. Secondo gli studi di Bankitalia le imprese più grandi […]

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