Giornale Archive
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![Redazione di Operai Contro, la lotta contro l’aristocrazia operaia e il lavoro nei sindacati reazionari, ha posto il problema di conoscere bene la realtà sindacale italiana. Vi mando uno scritto che analizza la CGIL-CISL-UIL. Oggi la UIL è stata superata dalla UGL. A fianco alle 4 grandi confederazione ci sono più di 3 milioni di iscritti ai così detti sindacatini. E’ evidente che lavorare in tutti i sindacati presuppone un Partito Operaio adeguato Ed ecco l’altro argomento importante. Lenin parla ai delegati del Partito Operaio Russo. A mio parere la costruzione del Partito Operaio è la priorità più importante […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/tre-parassiti-200x110.jpg "I SINDACATI IN ITALIA")
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I SINDACATI IN ITALIA
Posted 2 Giugno 2016Redazione di Operai Contro, la lotta contro l’aristocrazia operaia e il lavoro nei sindacati reazionari, ha posto il problema di conoscere bene la realtà sindacale italiana. Vi mando uno scritto che analizza la CGIL-CISL-UIL. Oggi la UIL è stata superata dalla UGL. A fianco alle 4 grandi confederazione ci sono più di 3 milioni di iscritti ai così detti sindacatini. E’ evidente che lavorare in tutti i sindacati presuppone un Partito Operaio adeguato Ed ecco l’altro argomento importante. Lenin parla ai delegati del Partito Operaio Russo. A mio parere la costruzione del Partito Operaio è la priorità più importante […] -
![Redazione di Operai Contro, Mattarella afferma che oggi si celebra la festa di un’Italia migliore. Per chi è migliore? Probabilmente Mattarella si riferiva alla partecipazione alla sfilata militare del 2 giugno anche di 400 sindaci.Certamente ci saranno molti deputati del parlamento. Ma io non capisco perché l’Italia è migliore e per chi – I soldati della Repubblica dei padroni sono impegnati in tutte le guerre del mondo – Gli operai continuano a morire nelle fabbriche – Il salario degli operai è di merda – La disoccupazione cresce – i poveri aumentano – i pensionati fanno la fame – padroni, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/mattarella-e-litalia-migliore-200x110.jpg "MATTARELLA E L’ITALIA MIGLIORE")
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MATTARELLA E L’ITALIA MIGLIORE
Posted 2 Giugno 2016Redazione di Operai Contro, Mattarella afferma che oggi si celebra la festa di un’Italia migliore. Per chi è migliore? Probabilmente Mattarella si riferiva alla partecipazione alla sfilata militare del 2 giugno anche di 400 sindaci.Certamente ci saranno molti deputati del parlamento. Ma io non capisco perché l’Italia è migliore e per chi – I soldati della Repubblica dei padroni sono impegnati in tutte le guerre del mondo – Gli operai continuano a morire nelle fabbriche – Il salario degli operai è di merda – La disoccupazione cresce – i poveri aumentano – i pensionati fanno la fame – padroni, […] -
![Per la discussione Redazione di operai Contro, avete fatto molto bene a pubblicare : ” Da “L’ «estremismo» malattia infantile del comunismo”, scritto da Lenin nell’aprile-maggio 1920 e pubblicato in opuscolo nel giugno 1920 a Pietrogrado. Opere Complete vol. XXXI, Editori Riuniti 1967, pp. 41-43]. Per noi che siamo d’accordo con lo scopo del giornale.” Se il padrone, nella grande crisi, non ha altra soluzione che licenziare una parte di noi mentre spinge per gli altri, oltre ogni limite lo sfruttamento, questo vuol dire che è arrivato il momento della resa dei conti: se per la società del capitale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/Lenin_CL-180x110.jpg "Lenin: la lotta contro l’aristocrazia operaia e il lavoro nei sindacati reazionari")
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Lenin: la lotta contro l’aristocrazia operaia e il lavoro nei sindacati reazionari
Posted 2 Giugno 2016Per la discussione Redazione di operai Contro, avete fatto molto bene a pubblicare : ” Da “L’ «estremismo» malattia infantile del comunismo”, scritto da Lenin nell’aprile-maggio 1920 e pubblicato in opuscolo nel giugno 1920 a Pietrogrado. Opere Complete vol. XXXI, Editori Riuniti 1967, pp. 41-43]. Per noi che siamo d’accordo con lo scopo del giornale.” Se il padrone, nella grande crisi, non ha altra soluzione che licenziare una parte di noi mentre spinge per gli altri, oltre ogni limite lo sfruttamento, questo vuol dire che è arrivato il momento della resa dei conti: se per la società del capitale […] -
![Il Foglio Bianco Lezioni di lotta di classe dal movimento francese contro il Jobs Act di Francesco Locantore. Verrebbe da parafrasare la nota canzone di De André di fronte alla palese differenza della reazione della classe lavoratrice e della grande maggioranza della popolazione francese all’introduzione di una legge sul lavoro che ricalca il Jobs Act entrato in vigore in Italia dal marzo del 2015. La loi travail (legge sul lavoro o Jobs Act per l’appunto) presentata dalla ministra Myriam El Khomri prevede: – la possibilità per le aziende di raggiungere accordi con i sindacati in deroga al limite legale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/SCONTRI13-200x110.jpg "Anche se il vostro maggio ha fatto a meno del nostro coraggio…")
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Anche se il vostro maggio ha fatto a meno del nostro coraggio…
Posted 2 Giugno 2016Il Foglio Bianco Lezioni di lotta di classe dal movimento francese contro il Jobs Act di Francesco Locantore. Verrebbe da parafrasare la nota canzone di De André di fronte alla palese differenza della reazione della classe lavoratrice e della grande maggioranza della popolazione francese all’introduzione di una legge sul lavoro che ricalca il Jobs Act entrato in vigore in Italia dal marzo del 2015. La loi travail (legge sul lavoro o Jobs Act per l’appunto) presentata dalla ministra Myriam El Khomri prevede: – la possibilità per le aziende di raggiungere accordi con i sindacati in deroga al limite legale […] -
![Caro Operai Contro, due morti al giorno solo negli ultimi due mesi all’Italcantiere di Monfalcone. La strage degli operai uccisi per il profitto non si ferma. Mentre proseguono i processi tra il menefreghismo dei padroni a piede libero, i loro avvocati sostengono ancora che, la strage operaia causata dall’amianto, non è dimostrabile che sia colpa dell’amianto! Certo non è colpa dell’amianto, è colpa dei padroni che fanno lavorare l’amianto agli operai. La civiltà della barbarie deve essere spazzata via insieme ai padroni e tutti i parassiti che fanno i nababbi sulle morti e sullo sfruttamento operaio. Solo il Partito […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/mai-200x110.jpg "Monfalcone: 2 morti al giorno per l’amianto")
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Monfalcone: 2 morti al giorno per l’amianto
Posted 2 Giugno 2016Caro Operai Contro, due morti al giorno solo negli ultimi due mesi all’Italcantiere di Monfalcone. La strage degli operai uccisi per il profitto non si ferma. Mentre proseguono i processi tra il menefreghismo dei padroni a piede libero, i loro avvocati sostengono ancora che, la strage operaia causata dall’amianto, non è dimostrabile che sia colpa dell’amianto! Certo non è colpa dell’amianto, è colpa dei padroni che fanno lavorare l’amianto agli operai. La civiltà della barbarie deve essere spazzata via insieme ai padroni e tutti i parassiti che fanno i nababbi sulle morti e sullo sfruttamento operaio. Solo il Partito […] -
![Redazione operai contro, Chi sperava che in sede istituzionale i padroni della G.E. ritirassero la procedura di mobilità si sbagliava di grosso, i dirigenti aziendali hanno confermato la decisione già assunta il 16 maggio dell’avvio della procedura di mobilità per 179 dipendenti e nessuna intenzione di recedere alla grave decisione di chiudere la fabbrica di Sesto S.G. Ieri infatti si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico il programmato incontro tra i dirigenti dell’azienda General Electric e la delegazione Rsu con i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali Fiom, Fim, Uilm. Oltre ai funzionari del Mise erano presenti anche rappresentanti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/alstom-200x90.jpg "Solo gli operai della General Electric di Sesto San Giovanni (ex Alstom) possono opporsi con la lotta ai licenziamenti.")
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Solo gli operai della General Electric di Sesto San Giovanni (ex Alstom) possono opporsi con la lotta ai licenziamenti.
Posted 1 Giugno 2016Redazione operai contro, Chi sperava che in sede istituzionale i padroni della G.E. ritirassero la procedura di mobilità si sbagliava di grosso, i dirigenti aziendali hanno confermato la decisione già assunta il 16 maggio dell’avvio della procedura di mobilità per 179 dipendenti e nessuna intenzione di recedere alla grave decisione di chiudere la fabbrica di Sesto S.G. Ieri infatti si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico il programmato incontro tra i dirigenti dell’azienda General Electric e la delegazione Rsu con i rappresentanti sindacali nazionali e territoriali Fiom, Fim, Uilm. Oltre ai funzionari del Mise erano presenti anche rappresentanti […] -
![Una nuova vittoria della Camusso, di Landini e di tutti quei dirigenti sindacali, strumenti, consapevoli o inconsapevoli, della sottomissione degli operai e di tutti i lavoratori ai padroni ed ai loro interessi. Da chi viene questa vittoria? Da quelli che si definiscono “incompatibili” e che dichiarano che lo spazio dentro la Cgil è chiuso e non resta altra strada che ritirarsi per un nuovo inizio? Una ritirata da parte di alcuni funzionari e delegati che lasciano la Fiom lasciando solo spazio a quello che è funzionale agli interessi del padrone: dividere ulteriormente gli operai, trasferendo una parte di essi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/02/landini-camusso-interna-nuova-1-200x110.jpg "Contributo a Bellavita ed alla Assemblea pubblica di Roma del 11giugno 2016")
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Contributo a Bellavita ed alla Assemblea pubblica di Roma del 11giugno 2016
Posted 1 Giugno 2016Una nuova vittoria della Camusso, di Landini e di tutti quei dirigenti sindacali, strumenti, consapevoli o inconsapevoli, della sottomissione degli operai e di tutti i lavoratori ai padroni ed ai loro interessi. Da chi viene questa vittoria? Da quelli che si definiscono “incompatibili” e che dichiarano che lo spazio dentro la Cgil è chiuso e non resta altra strada che ritirarsi per un nuovo inizio? Una ritirata da parte di alcuni funzionari e delegati che lasciano la Fiom lasciando solo spazio a quello che è funzionale agli interessi del padrone: dividere ulteriormente gli operai, trasferendo una parte di essi […] -
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4 giugno – Appello per una giornata di mobilitazione a fianco dei lavoratori francesi
Posted 1 Giugno 2016DIAMO NOTIZIA appello francia -
![Redazione di Operai Contro, oggi è iniziato lo sciopero dei lavoratori dei trasporti contro la riforma del lavoro di Hollande. Fermi treni, aerei, metropolitana Da martedì sera la lotta contro la riforma del lavoro è passata nel campo dei trasporti pubblici ed è oggi, mercoledì, il primo giorno in cui gli effetti saranno percepibili per gli utenti: 6 TGV su 10 in circolazione, peggio per la rete metropolitana RER con 4 viaggi su 10 assicurati e soltanto la metà dei treni regionali. Ma al di là del settore trasporti, le proteste si moltiplicano in tutto il Paese, dalla raccolta […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/francia-sciopero-raffinerie_afp-tlf-kyuD-835x437@IlSole24Ore-Web-200x110.jpg "FRANCIA: E’ INIZIATO CON SUCCESSO LO SCIOPERO A TEMPO INDETERMINATO DEI LAVORATORI DEL TRASPORTO")
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FRANCIA: E’ INIZIATO CON SUCCESSO LO SCIOPERO A TEMPO INDETERMINATO DEI LAVORATORI DEL TRASPORTO
Posted 1 Giugno 2016Redazione di Operai Contro, oggi è iniziato lo sciopero dei lavoratori dei trasporti contro la riforma del lavoro di Hollande. Fermi treni, aerei, metropolitana Da martedì sera la lotta contro la riforma del lavoro è passata nel campo dei trasporti pubblici ed è oggi, mercoledì, il primo giorno in cui gli effetti saranno percepibili per gli utenti: 6 TGV su 10 in circolazione, peggio per la rete metropolitana RER con 4 viaggi su 10 assicurati e soltanto la metà dei treni regionali. Ma al di là del settore trasporti, le proteste si moltiplicano in tutto il Paese, dalla raccolta […] -
![Redazione di operai Contro, vi chiedo di pubblicare uno scritto di Sigfrido Ranucci relativo alla strage di civili compiuta dagli USA nel 2005 Un vostro lettore La strage nascosta DI Sigfrido Ranucci “Ho sentito io l’ordine di fare attenzione perché veniva usato il fosforo bianco su Fallujah . Nel gergo militare viene chiamato Willy Pete. Il fosforo brucia i corpi, addirittura li scioglie”. È questa la tremenda testimonianza di Jeff Englehart, veterano della guerra in Iraq. “Ho visto i corpi bruciati di donne e bambini- ha aggiunto l’ex militare statunitense-il fosforo esplode e forma una nuvola, chi si trova […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/Quel-fuoco-chimico-su-Falluja_h_partb-200x110.jpg "FALLUJA: DOPO LA STRAGE USA DEL 2005 LA STRAGE USA DEL 2016")
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FALLUJA: DOPO LA STRAGE USA DEL 2005 LA STRAGE USA DEL 2016
Posted 1 Giugno 2016Redazione di operai Contro, vi chiedo di pubblicare uno scritto di Sigfrido Ranucci relativo alla strage di civili compiuta dagli USA nel 2005 Un vostro lettore La strage nascosta DI Sigfrido Ranucci “Ho sentito io l’ordine di fare attenzione perché veniva usato il fosforo bianco su Fallujah . Nel gergo militare viene chiamato Willy Pete. Il fosforo brucia i corpi, addirittura li scioglie”. È questa la tremenda testimonianza di Jeff Englehart, veterano della guerra in Iraq. “Ho visto i corpi bruciati di donne e bambini- ha aggiunto l’ex militare statunitense-il fosforo esplode e forma una nuvola, chi si trova […]