Giornale Archive

  • Dopo 1000 giorni di carcere in attesa di processo, Mohamed Abou-Zeid ha finalmente potuto fare il suo ingresso in un’aula di tribunale, e dichiarare quindi davanti alla Corte che il suo arresto a suo avviso e’ stato “un atto senza senso”. Meglio conosciuto come Shawkan, il fotoreporter di 27 anni ha quindi chiesto al giudice di ottenere le motivazioni legali alla base della sua incarcerazione. La vicenda ha avuto inizio nell’agosto del 2013, quando gli agenti delle forze di sicurezza lo hanno catturato mentre scattava delle foto alla manifestazione a favore del Presidente Morsi – destituito il mese precedente – nella piazza della moschea Rabi’a El-Adawiya, non lontano dalla storica […] 0

    inizia il processo al reporter Shawkan accusato di aver fotografato un massacro di civili

    Dopo 1000 giorni di carcere in attesa di processo, Mohamed Abou-Zeid ha finalmente potuto fare il suo ingresso in un’aula di tribunale, e dichiarare quindi davanti alla Corte che il suo arresto a suo avviso e’ stato “un atto senza senso”. Meglio conosciuto come Shawkan, il fotoreporter di 27 anni ha quindi chiesto al giudice di ottenere le motivazioni legali alla base della sua incarcerazione. La vicenda ha avuto inizio nell’agosto del 2013, quando gli agenti delle forze di sicurezza lo hanno catturato mentre scattava delle foto alla manifestazione a favore del Presidente Morsi – destituito il mese precedente – nella piazza della moschea Rabi’a El-Adawiya, non lontano dalla storica […]

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  • Perché il proletariato, e non solo il proletariato francese, ma di tutto il mondo, onora negli artefici della Comune di Parigi i suoi precursori? Qual è l’eredità della Comune?  La Comune nacque spontaneamente. Nessuno l’aveva preparata coscientemente e metodicamente. Una guerra disgraziata con la Germania, le sofferenze dell’assedio, la disoccupazione del proletariato, la rovina della piccola borghesia, l’indignazione delle masse contro le classi superiori e contro le autorità, che avevano dato prova di assoluta inettitudine, un fermento confuso nella classe operaia che malcontenta della propria situazione, aspirava a. un nuovo regime sociale, la composizione reazionaria dell’Assemblea nazionale, che suscitava […] 0

    VIVA LA COMUNE DI PARIGI

    Perché il proletariato, e non solo il proletariato francese, ma di tutto il mondo, onora negli artefici della Comune di Parigi i suoi precursori? Qual è l’eredità della Comune?  La Comune nacque spontaneamente. Nessuno l’aveva preparata coscientemente e metodicamente. Una guerra disgraziata con la Germania, le sofferenze dell’assedio, la disoccupazione del proletariato, la rovina della piccola borghesia, l’indignazione delle masse contro le classi superiori e contro le autorità, che avevano dato prova di assoluta inettitudine, un fermento confuso nella classe operaia che malcontenta della propria situazione, aspirava a. un nuovo regime sociale, la composizione reazionaria dell’Assemblea nazionale, che suscitava […]

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  • Redazione di Operai Contro, La base navale Russa di Tarfus  è stata attaccata dai partigiani anti Assad. Oltre 80 i morti. I Russi per mesi hanno bombardato i partigiani Siriani. I russi avevano assicurato i loro compari della crociata USA di aver distrutto la resistenza Siriana I Russi sono dovuti scappare dall’Afghanistan, scapperanno anche dalla Siria I giornali occidentali parlano di attacchi terroristici, probabilmente per lorto i bombardamenti Russi e Usa sono azioni benedette dai padroni. Un lettore stanco dell’ipocrisia     0

    SIRIA: I PARTIGIANI ATTACCANO UNA BASE NAVALE RUSSA

    Redazione di Operai Contro, La base navale Russa di Tarfus  è stata attaccata dai partigiani anti Assad. Oltre 80 i morti. I Russi per mesi hanno bombardato i partigiani Siriani. I russi avevano assicurato i loro compari della crociata USA di aver distrutto la resistenza Siriana I Russi sono dovuti scappare dall’Afghanistan, scapperanno anche dalla Siria I giornali occidentali parlano di attacchi terroristici, probabilmente per lorto i bombardamenti Russi e Usa sono azioni benedette dai padroni. Un lettore stanco dell’ipocrisia    

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  • Redazione di Operai Contro, Le autorita’ greche hanno dato il via all’operazione per sgomberare il campo profughi di Idomeni, il piu’ grande del paese. Il campo e’ situato al confine con la Macedonia e vi hanno trovato rifugio per mesi una popolazione stimata di oltre 8.400 persone. L’operazione e’ cominciata all’alba e ai giornalisti non e’ stato permesso l’accesso alla zona. 20 unita’ di polizia anti-sommossa, per un totale di circa 400 agenti, si trova a Idomeni per deportare gli emigranti. Un lettore 0

    EMIGRANTI: LA POLIZIA GRECA INIZIA LA DEPORTAZIONE DEGLI EMIGRANTI DI IDOMENI

    Redazione di Operai Contro, Le autorita’ greche hanno dato il via all’operazione per sgomberare il campo profughi di Idomeni, il piu’ grande del paese. Il campo e’ situato al confine con la Macedonia e vi hanno trovato rifugio per mesi una popolazione stimata di oltre 8.400 persone. L’operazione e’ cominciata all’alba e ai giornalisti non e’ stato permesso l’accesso alla zona. 20 unita’ di polizia anti-sommossa, per un totale di circa 400 agenti, si trova a Idomeni per deportare gli emigranti. Un lettore

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  • Caro Operai Contro, in Francia prosegue il crescendo dellla straordinaria mobilitazione contro la riforma del lavoro voluta dal governo Hollande. Le raffinerie sono bloccate e tra poco non ci sarà più carburante Uno sciopero illimitato contro il Jobs act francese è stato proclamato dal sindacato Cgt, alla Ratp, la società che gestisce i trasporti pubblici parigini. Lo sciopero partirà il prossimo 2 giugno, ma fino a quella data altre iniziative e mobilitazioni erano già state decise. Condivido e mi associo all’invito che Operai Contro ha rivolto agli operai di tutti i paesi, di seguire l’esempio degli operai francesi in […] 0

    FRANCIA: BLOCCATE LE RAFFINERIE, SCIOPERO ILLIMITATO NEI TRASPORTI

    Caro Operai Contro, in Francia prosegue il crescendo dellla straordinaria mobilitazione contro la riforma del lavoro voluta dal governo Hollande. Le raffinerie sono bloccate e tra poco non ci sarà più carburante Uno sciopero illimitato contro il Jobs act francese è stato proclamato dal sindacato Cgt, alla Ratp, la società che gestisce i trasporti pubblici parigini. Lo sciopero partirà il prossimo 2 giugno, ma fino a quella data altre iniziative e mobilitazioni erano già state decise. Condivido e mi associo all’invito che Operai Contro ha rivolto agli operai di tutti i paesi, di seguire l’esempio degli operai francesi in […]

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  • Redazione di Operai Contro, Su Sette, un magazine del Corriere della sera del 15 aprile 2016 appare un articolo dove nel titolo compare il nome di Karl Marx. Ogni tanto gli intellettuali italiani lo devono tirare in ballo. Lo fanno sempre più o meno nello stesso modo, e cioè elogiandolo in senso filosofico ma negando la possibilità di poter mettere in pratica gli insegnamenti. Secondo loro l’esperienza dell’Unione Sovietica, l’abbattimento delle statue di Lenin avrebbero demolito il marxismo. Il bello è che alcuni di questi intellettuali si definiscono marxisti, per lo meno di fronte ai non marxisti, per poi […] 0

    Il marxismo senza operai, Il marxismo degli intellettuali.

    Redazione di Operai Contro, Su Sette, un magazine del Corriere della sera del 15 aprile 2016 appare un articolo dove nel titolo compare il nome di Karl Marx. Ogni tanto gli intellettuali italiani lo devono tirare in ballo. Lo fanno sempre più o meno nello stesso modo, e cioè elogiandolo in senso filosofico ma negando la possibilità di poter mettere in pratica gli insegnamenti. Secondo loro l’esperienza dell’Unione Sovietica, l’abbattimento delle statue di Lenin avrebbero demolito il marxismo. Il bello è che alcuni di questi intellettuali si definiscono marxisti, per lo meno di fronte ai non marxisti, per poi […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il verde Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni in Austria per un soffio con il 50,3% dopo lo spoglio dei voti per posta sconfiggendo l’ultranazionalista Norbert Hofer, staccato di soli 31mila voti. Quando gli operai non scendono in guerra con decisione contro i padroni, la maggioranza della popolazione viene divisa tra le varie fazioni borghesi. Alla lunga i borghesi nazionalisti conquisteranno la maggioranza della popolazione la guerra degli operai Francesi contro i padroni francesi ha dimostrato che se gli operai scendono in piazza decisi a combattere, conquistano la maggioranza della popoloazione. Gli operai […] 0

    OPERAI ORGANIZZIAMOCI PER LO SCONTRO APERTO CON I PADRONI

    Redazione di Operai Contro, Il verde Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni in Austria per un soffio con il 50,3% dopo lo spoglio dei voti per posta sconfiggendo l’ultranazionalista Norbert Hofer, staccato di soli 31mila voti. Quando gli operai non scendono in guerra con decisione contro i padroni, la maggioranza della popolazione viene divisa tra le varie fazioni borghesi. Alla lunga i borghesi nazionalisti conquisteranno la maggioranza della popolazione la guerra degli operai Francesi contro i padroni francesi ha dimostrato che se gli operai scendono in piazza decisi a combattere, conquistano la maggioranza della popoloazione. Gli operai […]

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  • Redazione di Operai Contro, il 22 maggio 2016 il Corriere ha pubblicato un articolo dal titolo: ” I robot «assassini» di operai: 60 mila licenziati in una fabbrica cinese” L’automazione industriale di per se non licenzia nessun operaio, ma è solo l’evidenza che è giunto il momento per gli operai di liberarsi dal lavoro salariato. Sono i padroni che condannano alla fame milioni di operai. Sono i padroni che utilizzano l’automazione per aumentare la produttività degli operai a cui viene lasciata la condanna di restare in fabbrica. I robot sono macchine che costano meno degli operai. I padroni Cinesi […] 0

    I robot «assassini» di operai: 60 mila licenziati in una fabbrica cinese

    Redazione di Operai Contro, il 22 maggio 2016 il Corriere ha pubblicato un articolo dal titolo: ” I robot «assassini» di operai: 60 mila licenziati in una fabbrica cinese” L’automazione industriale di per se non licenzia nessun operaio, ma è solo l’evidenza che è giunto il momento per gli operai di liberarsi dal lavoro salariato. Sono i padroni che condannano alla fame milioni di operai. Sono i padroni che utilizzano l’automazione per aumentare la produttività degli operai a cui viene lasciata la condanna di restare in fabbrica. I robot sono macchine che costano meno degli operai. I padroni Cinesi […]

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  • Redazione di Operai Contro, i padroni americani sono alla ricerca del presidente USA nel periodo di crisi Gli imbecilli dei giornali europei avevano sposato la tesi della Clinton democratica contro Il Trump reazionario Clinton e Trump sono ambedue reazionari che rappresentano due cordate diverse di capitale finanziario. Clinton oltre i voti dei padroni della sua cordata, punta ai voti dei pochi emigrati che vanno a votare negli USA. Trump iltre i voti dei padroni della sua cordata punta ai voti dei poveri cristi della ricca USA. Chiunque vincerà sarà al servizio dell’imperialismo USA Un lettore Hillary e’ sempre piu’ […] 0

    USA: CHI VINCERA’ ?

    Redazione di Operai Contro, i padroni americani sono alla ricerca del presidente USA nel periodo di crisi Gli imbecilli dei giornali europei avevano sposato la tesi della Clinton democratica contro Il Trump reazionario Clinton e Trump sono ambedue reazionari che rappresentano due cordate diverse di capitale finanziario. Clinton oltre i voti dei padroni della sua cordata, punta ai voti dei pochi emigrati che vanno a votare negli USA. Trump iltre i voti dei padroni della sua cordata punta ai voti dei poveri cristi della ricca USA. Chiunque vincerà sarà al servizio dell’imperialismo USA Un lettore Hillary e’ sempre piu’ […]

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  • Caro Operai Contro, “ma qual è il male pavese?” Se lo chiede l’articolo sul Correre della Sera del 12 maggio. Una domanda pro forma, che ha la sua risposta nel titolo dell’articolo stesso: “La grande recessione”. Le imprese manifatturiere di Pavia e provincia, sono calate dalle 5.820 del 2005, alle 4.477 del 2015. 1.343 aziende in meno, un calo del 23%. Quanti licenziamenti e posti di lavoro in meno ha causato la chiusura di 1.343 imprese di cui molte grandi fabbriche? Il Corriere non lo dice, ma si chiede se, data la recessione, sia troppo: “parlare di un mezzogiorno […] 0

    Il male oscuro del pavese

    Caro Operai Contro, “ma qual è il male pavese?” Se lo chiede l’articolo sul Correre della Sera del 12 maggio. Una domanda pro forma, che ha la sua risposta nel titolo dell’articolo stesso: “La grande recessione”. Le imprese manifatturiere di Pavia e provincia, sono calate dalle 5.820 del 2005, alle 4.477 del 2015. 1.343 aziende in meno, un calo del 23%. Quanti licenziamenti e posti di lavoro in meno ha causato la chiusura di 1.343 imprese di cui molte grandi fabbriche? Il Corriere non lo dice, ma si chiede se, data la recessione, sia troppo: “parlare di un mezzogiorno […]

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