Giornale Archive

  • da sicobas.org „La mattina del 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, mentre tutta la città è intenta ai preparativi per festeggiare il Capodanno, i lavoratori e le lavoratrici del magazzino della Bormioli di Fidenza proseguono lo sciopero, che va avanti da almeno quattro giorni. Simone, delegato del Si Cobas, il sindacato combattivo che da alcuni anni ha la maggioranza degli iscritti nel settore della logistica nel Nord Italia, dalla Lombardia all’Emilia-Romagna, ci ha spiegato perchè i facchini sono ancora qui, nonostante l’accordo firmato da Cgil e Cisl. “Gli iscritti del Si Cobas sono 35, quelli della Cgil solo 4, gli […] 0

    CAPODANNO OPERAIO – BORMIOLI, I FACCHINI PROSEGUONO LO SCIOPERO:’NOI SIAMO QUI FINO ALLA FINE’

    da sicobas.org „La mattina del 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, mentre tutta la città è intenta ai preparativi per festeggiare il Capodanno, i lavoratori e le lavoratrici del magazzino della Bormioli di Fidenza proseguono lo sciopero, che va avanti da almeno quattro giorni. Simone, delegato del Si Cobas, il sindacato combattivo che da alcuni anni ha la maggioranza degli iscritti nel settore della logistica nel Nord Italia, dalla Lombardia all’Emilia-Romagna, ci ha spiegato perchè i facchini sono ancora qui, nonostante l’accordo firmato da Cgil e Cisl. “Gli iscritti del Si Cobas sono 35, quelli della Cgil solo 4, gli […]

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  • Contro l’arroganza degli imprenditori e di Palumbo. Sosteniamo i lavoratori ex Serlog licenziati. Lunedì 11 gennaio dalle ore 17:30 presidio davanti alla sede della Confcommercio in via Serristori 15. A seguito di un cambio di appalto all’interno della raffineria Eni, quasi un terzo dei lavoratori sono stati mandati a casa. Quelli rimasti sono stati assunti da una nuova ditta con un contratto nazionale diverso e peggiorativo (Multiservizi), applicando le nuove regole previste dal Jobs Act (ma alcuni sono stati assunti addirittura a tempo determinato) e con uno stipendio ridotto di 300 euro netti mensili. Inutile aggiungere che gli stessi […] 0

    Livorno sostiene i lavoratori ex Serlog licenziati. Lunedì 11 gennaio presidio

    Contro l’arroganza degli imprenditori e di Palumbo. Sosteniamo i lavoratori ex Serlog licenziati. Lunedì 11 gennaio dalle ore 17:30 presidio davanti alla sede della Confcommercio in via Serristori 15. A seguito di un cambio di appalto all’interno della raffineria Eni, quasi un terzo dei lavoratori sono stati mandati a casa. Quelli rimasti sono stati assunti da una nuova ditta con un contratto nazionale diverso e peggiorativo (Multiservizi), applicando le nuove regole previste dal Jobs Act (ma alcuni sono stati assunti addirittura a tempo determinato) e con uno stipendio ridotto di 300 euro netti mensili. Inutile aggiungere che gli stessi […]

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  • da infoaut.org di martedì 5 Gennaio Aggiornamenti ore 19: Gli attivisti fermati sono stati tutti rilasciati. ore 18: La polizia ha violentemente sgomberato il presidio. Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno spintonato i solidali presenti mente i vigili del fuoco sono intervenuti per far scendere gli occupanti dalle impalcature. Sono 18 le persone fermate dalle forze dell’ordine. —————— Questa mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che […] 0

    Roma, rovesciamo il Giubileo della paura! Sgombero e arresti al presidio

    da infoaut.org di martedì 5 Gennaio Aggiornamenti ore 19: Gli attivisti fermati sono stati tutti rilasciati. ore 18: La polizia ha violentemente sgomberato il presidio. Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno spintonato i solidali presenti mente i vigili del fuoco sono intervenuti per far scendere gli occupanti dalle impalcature. Sono 18 le persone fermate dalle forze dell’ordine. —————— Questa mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che […]

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  • Caro Operai Contro, Roberto Vacca è morto a 46 anni col tumore al cervello. 10 anni fa due suoi fratelli di 41 e 43 anni sono morti dello stesso male. Nel poligono militare di Quirra in Sardegna, sono stati lanciati 1187 missili con traccianti al Torio 232. Inoltre nei dintorni sono presenti in quantità non spiegabili naturalmente, uranio impoverito, tungsteno, arsenico, cadmio, alluminio, cobalto, cromo esavalente e piombo. Sono le conseguenze delle esercitazioni militari della guerra dei padroni. Le vittime e la casistica conseguenti, non trovano spazio nei telegiornali e nell’informazione. asservita a Renzi ed a Marchionne. I partiti […] 0

    46 anni: un’altra vittima nella zona del poligono militare di Quirra

    Caro Operai Contro, Roberto Vacca è morto a 46 anni col tumore al cervello. 10 anni fa due suoi fratelli di 41 e 43 anni sono morti dello stesso male. Nel poligono militare di Quirra in Sardegna, sono stati lanciati 1187 missili con traccianti al Torio 232. Inoltre nei dintorni sono presenti in quantità non spiegabili naturalmente, uranio impoverito, tungsteno, arsenico, cadmio, alluminio, cobalto, cromo esavalente e piombo. Sono le conseguenze delle esercitazioni militari della guerra dei padroni. Le vittime e la casistica conseguenti, non trovano spazio nei telegiornali e nell’informazione. asservita a Renzi ed a Marchionne. I partiti […]

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  • Metal İşçileri Birliği – MİB 2 h · Patronlar kârlarına kâr katarken, bu kış kıyamette işçileri işsiz bırakıyor! Çorum’da bir kağıt fabrikasında işten çıkarılan 62 işçi direnişe başladı… Sono il capo, i loro profitti, mentre l’aggiunta di un profitto questo inverno nell’apocalisse, lasciando i lavoratori disoccupati! Corum in una fabbrica di carta licenziato 62 operai ha iniziato la resistenza… Traduzione automatica 62 işçi kış günü işsiz kaldı Ankara yolu üzerinde bulunan bir fabrikada çalışan 62 işçinin işine son verildi. corumhaber.net 0

    LOTTA DEGLI OPERAI TURCHI CONTRO I LICENZIAMENTI

    Metal İşçileri Birliği – MİB 2 h · Patronlar kârlarına kâr katarken, bu kış kıyamette işçileri işsiz bırakıyor! Çorum’da bir kağıt fabrikasında işten çıkarılan 62 işçi direnişe başladı… Sono il capo, i loro profitti, mentre l’aggiunta di un profitto questo inverno nell’apocalisse, lasciando i lavoratori disoccupati! Corum in una fabbrica di carta licenziato 62 operai ha iniziato la resistenza… Traduzione automatica 62 işçi kış günü işsiz kaldı Ankara yolu üzerinde bulunan bir fabrikada çalışan 62 işçinin işine son verildi. corumhaber.net

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  • Redazione di Operai Contro, ha ragione il Partito Operaio quando afferma che è ora di battere l’opportunismo tra le file operaie e che dobbiamo organizzarci per seppellire definitvamente i padroni. Lo stato mette in vendita l’Ilva che non è di sua proprietà. Lo prevede il bando pubblicato martedì, come previsto dal decreto firmato lunedì dal ministro Federica Guidi. ” Dal 10 gennaio società e cordate di imprenditori interessate alla “cessione” o alla “concessione in affitto, con opzione d’acquisto” dell’Ilva di Taranto potranno ufficialmente presentare le manifestazioni di interesse: per 30 giorni, fino alle 18 del 10 febbraio, si potrà […] 1

    ILVA DI TARANTO: NON SI CAPISCE PIU’ UN CAZZO

    Redazione di Operai Contro, ha ragione il Partito Operaio quando afferma che è ora di battere l’opportunismo tra le file operaie e che dobbiamo organizzarci per seppellire definitvamente i padroni. Lo stato mette in vendita l’Ilva che non è di sua proprietà. Lo prevede il bando pubblicato martedì, come previsto dal decreto firmato lunedì dal ministro Federica Guidi. ” Dal 10 gennaio società e cordate di imprenditori interessate alla “cessione” o alla “concessione in affitto, con opzione d’acquisto” dell’Ilva di Taranto potranno ufficialmente presentare le manifestazioni di interesse: per 30 giorni, fino alle 18 del 10 febbraio, si potrà […]

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  • dal fatto quotidiano In pochi giorni è stato portato via tutto: i macchinari, i materiali da lavorazione, le merci già pronte alla consegna. Restano solo i 38 operai della Carpigiana Service, cooperativa metalmeccanica di Carpi, che, rientrati dalle ferie natalizie, si sono scoperti sospesi dal proprio posto di lavoro. “Siamo rimasti basiti”, racconta Paolo Brini della Fiom Cgil. “Il 4 gennaio i dipendenti della cooperativa sono tornati in azienda per riprendere il proprio lavoro, ma all’arrivo hanno trovato un cordone di carabinieri a presidiare i cancelli sbarrati. Dentro il capannone non c’era più nulla, erano rimasti solo i bancali da […] 0

    Carpi, cooperativa fa svuotare la fabbrica mentre gli operai sono in ferie

    dal fatto quotidiano In pochi giorni è stato portato via tutto: i macchinari, i materiali da lavorazione, le merci già pronte alla consegna. Restano solo i 38 operai della Carpigiana Service, cooperativa metalmeccanica di Carpi, che, rientrati dalle ferie natalizie, si sono scoperti sospesi dal proprio posto di lavoro. “Siamo rimasti basiti”, racconta Paolo Brini della Fiom Cgil. “Il 4 gennaio i dipendenti della cooperativa sono tornati in azienda per riprendere il proprio lavoro, ma all’arrivo hanno trovato un cordone di carabinieri a presidiare i cancelli sbarrati. Dentro il capannone non c’era più nulla, erano rimasti solo i bancali da […]

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  • Redazione di Operai Contro, il 3 Lugio 2015 pubblicavate la seguente corrispondenza: Redazione, Nessun stabilimento chiuso e nessun esubero strutturale. Le parti sociali e Whirlpool hanno firmato un accordo al ministero dello Sviluppo. L’intesa dovrà essere approvata, ma tutti i sindacati esultano. Con loro anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Lo avevamo promesso ai lavoratori #Whirlpool – scrive su Twitter – Nessuna chiusura, nessun licenziamento”. “A questo punto si può dire che la presenza di Whirlpool in Italia ‘è fantastica’” ha dichiarato il segretario della Fiom Maurizio Landini facendo il verso a un vecchio tweet del capo del governo. Per […] 0

    Operai Whirlpool di Caserta contro operai Whirpool di Varese?

    Redazione di Operai Contro, il 3 Lugio 2015 pubblicavate la seguente corrispondenza: Redazione, Nessun stabilimento chiuso e nessun esubero strutturale. Le parti sociali e Whirlpool hanno firmato un accordo al ministero dello Sviluppo. L’intesa dovrà essere approvata, ma tutti i sindacati esultano. Con loro anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Lo avevamo promesso ai lavoratori #Whirlpool – scrive su Twitter – Nessuna chiusura, nessun licenziamento”. “A questo punto si può dire che la presenza di Whirlpool in Italia ‘è fantastica’” ha dichiarato il segretario della Fiom Maurizio Landini facendo il verso a un vecchio tweet del capo del governo. Per […]

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  • Per il dibattito Testo proposta Federmeccanica consegnata il 22 dicembre 2015 a FIM, FIOM e UILM: http://www.fiom-cgil.it/web/attachments/article/2812/Federmeccanica%20Proposta%20contrattuale-22-12-2015.pdf 1

    Il giudizio della Fiom sulla proposta di Federmeccanica

    Per il dibattito Testo proposta Federmeccanica consegnata il 22 dicembre 2015 a FIM, FIOM e UILM: http://www.fiom-cgil.it/web/attachments/article/2812/Federmeccanica%20Proposta%20contrattuale-22-12-2015.pdf

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  • Redazione di Operai Contro, Sale a 21 morti, tra cui almeno 3 bambini, il bilancio del naufragio di un barcone di emigranti diretto all’isola greca di Lesbo, avvenuto la scorsa notte al largo della Turchia. Avete già pubblicato una corrispondenza in cui denunciavo che nel 2015 i morti sono stati più di 4000. I bambini sono più di 700. La strage continua Sono i padroni che li hanno assassinati. Sono i padroni che rinchiudono i sopravvissuti in campi di concentramento. Sono i padroni che sfrutteranno la forza lavoro degli emigranti per ricattare gli operai. Operai, emigranti, disoccupati,  organizziamoci per […] 0

    Emigranti: 21 morti, tra cui 3 bambini

    Redazione di Operai Contro, Sale a 21 morti, tra cui almeno 3 bambini, il bilancio del naufragio di un barcone di emigranti diretto all’isola greca di Lesbo, avvenuto la scorsa notte al largo della Turchia. Avete già pubblicato una corrispondenza in cui denunciavo che nel 2015 i morti sono stati più di 4000. I bambini sono più di 700. La strage continua Sono i padroni che li hanno assassinati. Sono i padroni che rinchiudono i sopravvissuti in campi di concentramento. Sono i padroni che sfrutteranno la forza lavoro degli emigranti per ricattare gli operai. Operai, emigranti, disoccupati,  organizziamoci per […]

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