Giornale Archive
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I regali di Natale di Renzi
Posted 6 Dicembre 2015Redazione di Operai Contro Il Corsera di oggi intervista il mitico Primo Ministro, Matteo Renzi di Rignano sull’Arno. Ci colpisce quanto, tra le righe, si lascia sfuggire sul Jobs Act per gli operai nel confronto con i lavoratori del pubblico impiego. State preparando un decreto che esclude dall’applicazione del Jobs act il pubblico impiego. Perché questa disparità di trattamento tra pubblico e privato? – chiede la giornalista senza entrare nel merito di cosa sia il Jobs Act, forse dandolo per scontato. Risponde Renzi – «Se sei dipendente pubblico significa che hai vinto un concorso. Non è che se cambia […] -
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TARANTO: SERVIRSI DELLE MASCHERE ANTIGAS
Posted 6 Dicembre 2015Redazione di operai Contro, a Taranto la popolazione farà bene a comprare le maschere antigas Gli operai continueranno a lavorare per i profitti del padrone con la morte sulle spalle Operai: non abbiamo commesso alcun delitto e i padroni ci condannano a morte Operai: siamo condannati a morte. Cosa aspettiamo? Di cosa dovremmo avere paura? Un operaio dell’ILVA dal fattoquotidiano Sport all’esterno e finestre delle abitazioni aperte solo per sei al giorno, dalle 12 alle 18. Sono queste le limitazioni decise dall’Asl di Taranto per salvaguardare la salute della popolazione. Le direttive, inviate al sindaco Ippazio Stefano, sono da adottare quando lo […] -
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LE BALLE DI RENZI
Posted 6 Dicembre 2015Redazione di Operai Contro, Come ai tempi di Mussolini il Corriere è sempre pronto a pubblicare i pizzinni del gangster Renzi. “Noi dobbiamo annientare i terroristi, non accontentare i commentatori. E la cosa di cui non abbiamo bisogno è un moltiplicarsi di reazioni spot senza sguardo strategico. Tutto possiamo permetterci tranne che una Libia bis. Se protagonismo significa giocare a rincorrere i bombardamenti altrui, no grazie. Abbiamo già dato. L’Italia ha utilizzato questa strategia in Libia nel 2011. Quattro anni di guerra civile dimostrano che non fu una scelta felice”. Così il premier Matteo Renzi in un’intervista al Corriere […] -
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IL FOGLIO BIANCO AL SERVIZIO DI LANDINI E DEI SUOI TRADIMENTI
Posted 6 Dicembre 2015Sul FOGLIO BIANCO DEL 3 NOVEMBRE 2015 ERA SCRITTO:RINNOVO CCNL METALMECCANICI: Una piattaforma pericolosa per le nostre lotte e i nostri obiettivi di lavoratori! Posted: 03 Nov 2015 06:27 AM PST La piattaforma che la FIOM propone ai lavoratori non va a nostro avviso nella direzione giusta. Le sue motivazioni non sono per niente condivisibili e i suoi effetti possono essere molto pericolosi. Pur di ritornare a firmare un Contratto Nazionale, la FIOM propone di accettare tutto quello che in questi anni ha giustamente combattuto: – esigibilita` degli accordi”, che significa che contro un accordo firmato non si può […] -
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Poletti il servo dei padroni prepara nuove stangate agli operai.
Posted 6 Dicembre 2015Redazione Operai Contro, Squinzi il presidente di Confindustria non è soddisfatto degli ultimi dati di crescita del Pil italiano nel 2015 : ” il valore dello 0,8 % è ancora poco, per riavvicinarsi alla media UE dobbiamo recuperare almeno un altro punto e per raggiungere l’obbiettivo ci vogliono altre misure”. Poletti il ministro del lavoro e negriero delle cooperative rosse è già al lavoro per altre misure antioperaie che soddisfino i profitti dei padroni, ma non si capisce cosa vuole fare. Come aveva dichiarato ai giornalisti una settimana fa: “Se cambia il modo di lavorare può cambiare anche il […] -
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I tagliateste amici di Renzi non sono barbari terroristi
Posted 6 Dicembre 2015Caro Operai Contro, “come è possibile opporsi alla decapitazioni di «infedeli» da parte dello Stato Islamico e passare sotto silenzio le esecuzioni di «apostati» da parte dell’Arabia Saudita?” Se lo chiede Roberto Toscano in un articolo su La Stampa dal titolo: “La barbarie dell’Arabia Saudita e il silenzio dell’Italia”. Appellandosi alla contrarietà della pena di morte in Italia e in Europa, Toscano sembra non darsi una spiegazione sul perché, quando non sono i “barbari dell’Isis” a farlo, i tagliatori di teste ed il loro Stato, passano inosservati. Nessuno protesta per le barbarie dell’Arabia Saudita, [e non solo], anzi le […] -
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OPERAI TURCHI
Posted 5 Dicembre 2015Metal İşçileri Birliği – MİB 12 h · 9 Mayıs 2015 Tofaş… Bu ateş sönmedi, Tofaş işçisinin sabrını zorlamayın. Bu kez itfaiye bulamazsınız… 9 MAGGIO 2015 challene… Questo fuoco, brucia la pazienza un suo lavorante nel challene. Questa volta non troverete dei vigili del fuoco… Traduzione automatica 2:10/2:11 654 visualizzazioni -
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Basilicata e petrolio: un affare per soliti noti, ma inquinamento per tutti
Posted 5 Dicembre 2015La grande illusione tramonta inesorabilmente sulla val D’Agri. A colpi d’inchiesta, un indagato dopo l’altro. Il petrolio “pulito” non esiste, meno che mai nella Lucania felix, dove dicono ce ne sia tanto da non riuscire a pomparlo su. La sostanza neppure è cambiata: l’oro nero resta attaccato a chi lo maneggia, coi pozzi che arricchiscono gli altri e avvelenano chi gli sta intorno. Questo dice la nuova puntata dell’indagine della Procura della Repubblica di Potenza sul Centro oli Val D’Agri che due giorni fa ha portato all’emissione di altri 37 avvisi di garanzia in tutta Italia: nove dipendenti dell’Eni, […] -
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GLI EREDI DI HITLER
Posted 5 Dicembre 2015Redazione di Operai Contro, anche il parlamento dei padroni tedeschi ha votato per bombardare i civili in Siria. La Germania prenderà parte ai raid in Siria in chiave anti-Isis. Il Bundestag ha approvato ad ampia maggioranza l’intervento militare: sui 598 presenti hanno votato a favore 445 deputati, mentre 146 sono stati i voti contrari e 7 gli astenuti. A favore del dispiegamento di 6 caccia Tornado, di un Airbus cisterna, di una fregata della Marina e dell’invio di 1.200 soldati hanno votato i partiti della coalizione di governo, l’alleanza Cdu-Csu della cancelliera Angela Merkel, e l’Spd, mentre tutta l’opposizione in blocco ha votato […] -
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Landini spaccia l’astensionismo per consenso
Posted 5 Dicembre 2015Meno della metà degli addetti ha votato a favore della piattaforma: 219.681 sono i SI su 526.833 addetti di 4.050 aziende. Ma Landini e i suoi collaboratori ragionano come si fosse votato per un partito, per qualche lista elettorale. Calcolano i SI sui votanti e non sul totale degli addetti e spacciano un 93,8% di consensi. C’è una questione che questi signori non rilevano: sostenere o no una piattaforma vuol dire fare o non fare scioperi, partecipare direttamente o no ad azioni di pressione, standosene in disparte o affrontare con forza la boria di Federmeccanica. Landini può raccontare a […]