Giornale Archive

  • Redazione di Operai contro, Per ordine del signor Salvini ad una nave della marina italiana per diversi giorni è stato impedito di entrare in un porto italiano Per ordine del signor Salvini da oltre cinque giorni 177 migranti sono trattati come prigionieri senza aver commesso nessun reato. Secondo le leggi internazionali i migranti dovrebbero essere messi nelle condizioni di chiedere asilo politico. Secondo le leggi internazionali i minori presenti tra gli emigranti non possono essere trattati come prigionieri di guerra Il signor Salvini agisce contro le leggi internazionali e italiane. Chi commette reati è proprio il Sig Salvini Il […] 0

    Diciotti, secondo giorno nel porto di Catania.

    Redazione di Operai contro, Per ordine del signor Salvini ad una nave della marina italiana per diversi giorni è stato impedito di entrare in un porto italiano Per ordine del signor Salvini da oltre cinque giorni 177 migranti sono trattati come prigionieri senza aver commesso nessun reato. Secondo le leggi internazionali i migranti dovrebbero essere messi nelle condizioni di chiedere asilo politico. Secondo le leggi internazionali i minori presenti tra gli emigranti non possono essere trattati come prigionieri di guerra Il signor Salvini agisce contro le leggi internazionali e italiane. Chi commette reati è proprio il Sig Salvini Il […]

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  • Redazione di Operai Contro, Un portuale di circa 40 anni, è morto al porto di Marina di Carrara schiacciato da un carrello elevatore in manovra E’ morto all’ospedale Le Scotte di Siena l’operaio di 33 anni, originario di Pescocostanzo (L’Aquila), rimasto folgorato nell’Aretino mentre lavorava a un impianto elettrico a Monte San Savino (Arezzo), in località le Vertighe. L’operaio Michael Romano è precipitato dal tetto di un capannone industriale alle 11 in provincia di Frosinone. Un operaio poche ore più tardi è morto a Joppolo, in provincia di Vibo Valentia, investito dall’esplosione di un tubo ad alta pressione nella […] 0

    IERI 4 OPERAI MORTI E UN FERITO GRAVE. OLTRE 470 VITTIME DA GENNAIO

    Redazione di Operai Contro, Un portuale di circa 40 anni, è morto al porto di Marina di Carrara schiacciato da un carrello elevatore in manovra E’ morto all’ospedale Le Scotte di Siena l’operaio di 33 anni, originario di Pescocostanzo (L’Aquila), rimasto folgorato nell’Aretino mentre lavorava a un impianto elettrico a Monte San Savino (Arezzo), in località le Vertighe. L’operaio Michael Romano è precipitato dal tetto di un capannone industriale alle 11 in provincia di Frosinone. Un operaio poche ore più tardi è morto a Joppolo, in provincia di Vibo Valentia, investito dall’esplosione di un tubo ad alta pressione nella […]

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  • Lavoce.info, bollettino online, sito di pensiero e di riflessione per la borghesia, pubblica dati  e commenti su tendenze salariali che  val la pena esaminare. L’articolo, qui allegato, con grafici interessanti, è scritto da economisti dell’OCSE e consiglieri di governi e agenzie internazionali. In sostanza si afferma quanto segue: a) il mercato del lavoro si è ripreso con livelli di occupazione mediamente tornati a livelli pre-crisi 2007 (non è comunque il caso dell’Italia) ma i salari, che erano mediamente scesi, sono rimasti bassi senza essere influenzati dalla minore disoccupazione. Nel grafico di  figura  1 sono d’esempio Giappone e Germania: hanno […] 0

    I SALARI NON CRESCONO

    Lavoce.info, bollettino online, sito di pensiero e di riflessione per la borghesia, pubblica dati  e commenti su tendenze salariali che  val la pena esaminare. L’articolo, qui allegato, con grafici interessanti, è scritto da economisti dell’OCSE e consiglieri di governi e agenzie internazionali. In sostanza si afferma quanto segue: a) il mercato del lavoro si è ripreso con livelli di occupazione mediamente tornati a livelli pre-crisi 2007 (non è comunque il caso dell’Italia) ma i salari, che erano mediamente scesi, sono rimasti bassi senza essere influenzati dalla minore disoccupazione. Nel grafico di  figura  1 sono d’esempio Giappone e Germania: hanno […]

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  • Grandi Opere: affari per pochi, miseria per molti Il crollo del ponte Morandi prefigura una seconda e più grave catastrofe. Come per magia, la sciagura sta mutando l’orientamento critico, se non negativo, che l’attuale governo aveva manifestato nei confronti delle Grandi Opere, come la linea Torino-Lione (la Tav). Improvvisamente, balza alla ribalta l’impegno di rinnovare e di ampliare la rete viaria italiana: strade & ponti, per trasporti su gomma e su ferro. La questione è grossa e presenta diversi risvolti, con intricati interessi, in cui il rispettivo peso specifico rischia di sciogliersi in un gran minestrone, facendo perdere di […] 0

    GENOVA, 14 AGOSTO 2018, UNA DUPLICE CATASTROFE.

    Grandi Opere: affari per pochi, miseria per molti Il crollo del ponte Morandi prefigura una seconda e più grave catastrofe. Come per magia, la sciagura sta mutando l’orientamento critico, se non negativo, che l’attuale governo aveva manifestato nei confronti delle Grandi Opere, come la linea Torino-Lione (la Tav). Improvvisamente, balza alla ribalta l’impegno di rinnovare e di ampliare la rete viaria italiana: strade & ponti, per trasporti su gomma e su ferro. La questione è grossa e presenta diversi risvolti, con intricati interessi, in cui il rispettivo peso specifico rischia di sciogliersi in un gran minestrone, facendo perdere di […]

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  • Caro Operai Contro, nel 2017 i morti sul lavoro sono stati oltre 1400. Come se ogni mese crollasse un ponte e uccidesse 116 operai. Però nessuno Ministro del governo Conte, e di quelli in carica prima, ha parlato di levare ai padroni la concessione di sfruttare e uccidere gli operai per arricchirsi. Di Maio, Salvini, e lo stesso Conte, si spingono al massimo a togliere la concessione delle autostrade agli attuali titolari, colpevoli del crollo del ponte di Genova. Colpevoli che restano comunque a piede libero, perché il crollo del ponte con i suoi 43 morti, non costituisce una […] 0

    OGNI MESE CROLLA UN PONTE E MUOIONO 116 OPERAI

    Caro Operai Contro, nel 2017 i morti sul lavoro sono stati oltre 1400. Come se ogni mese crollasse un ponte e uccidesse 116 operai. Però nessuno Ministro del governo Conte, e di quelli in carica prima, ha parlato di levare ai padroni la concessione di sfruttare e uccidere gli operai per arricchirsi. Di Maio, Salvini, e lo stesso Conte, si spingono al massimo a togliere la concessione delle autostrade agli attuali titolari, colpevoli del crollo del ponte di Genova. Colpevoli che restano comunque a piede libero, perché il crollo del ponte con i suoi 43 morti, non costituisce una […]

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  • Bastano poche parole per spiegare il crollo del ponte Morandi a Genova: 2,4 miliardi di euro! Una massa di ricchezza barattata con la vita degli oltre 50 morti schiacciati sotto le macerie. La corsa ai profitti autostradali nel corso degli ultimi anni ha assunto le vesti di una vera e propria guerra, dove da una parte ci sono gli automobilisti con il loro  bisogno di sicurezza e dall’altra le esigenze di redditività delle voraci fauci dei concessionari autostradali. Non si tratta di fatalità quindi, ma di una diretta conseguenza di questo scontro. E il grande capitale questa volta con […] 0

    Guerra alla sicurezza

    Bastano poche parole per spiegare il crollo del ponte Morandi a Genova: 2,4 miliardi di euro! Una massa di ricchezza barattata con la vita degli oltre 50 morti schiacciati sotto le macerie. La corsa ai profitti autostradali nel corso degli ultimi anni ha assunto le vesti di una vera e propria guerra, dove da una parte ci sono gli automobilisti con il loro  bisogno di sicurezza e dall’altra le esigenze di redditività delle voraci fauci dei concessionari autostradali. Non si tratta di fatalità quindi, ma di una diretta conseguenza di questo scontro. E il grande capitale questa volta con […]

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  • Quando c’è un incidente, un incendio, una voragine sulla strada, un’inondazione che spazza via un quartiere, qui la gente dice ‘Inch’Allah’. Era la volontà di Dio che tutto sa, può e governa. Una visione monista e fatalista che contiene la parte di verità che le si vuole affidare. Altrove nel mondo invece si creano commissioni, si fanno inchieste e si arriva infine ad un rapporto che evidenzia le responsabilità dell’accaduto. Legittimo e forse anche doveroso passo, soprattutto per ridurre le possibilità che quanto accaduto torni ad accadere, almeno nella stessa forma. A suo modo ognuno ha una parte di […] 0

    Il ponte spezzato come metafora: uno sguardo dal sud del mondo

    Quando c’è un incidente, un incendio, una voragine sulla strada, un’inondazione che spazza via un quartiere, qui la gente dice ‘Inch’Allah’. Era la volontà di Dio che tutto sa, può e governa. Una visione monista e fatalista che contiene la parte di verità che le si vuole affidare. Altrove nel mondo invece si creano commissioni, si fanno inchieste e si arriva infine ad un rapporto che evidenzia le responsabilità dell’accaduto. Legittimo e forse anche doveroso passo, soprattutto per ridurre le possibilità che quanto accaduto torni ad accadere, almeno nella stessa forma. A suo modo ognuno ha una parte di […]

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  • Sabato a Genova ci saranno i funerali di stato di una parte delle vittime del crollo del ponte di Genova. Il termometro della rabbia nei confronti delle autorità la fornisce la fredda statistica sulle «adesioni» ai funerali di Stato. Su 38 vittime (accertate) sabato, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  e sotto gli occhi dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco — ci saranno soltanto 14 bare. Per 17 morti i parenti hanno preferito le esequie nei luoghi di origine, non senza risentimento. Per i rimanenti 7 si deciderà nelle prossime ore. Domani a Genova ci saranno le massime autorità: […] 0

    LA REPUBBLICA DELLE STRAGI E DEI FUNERALI DI STATO

    Sabato a Genova ci saranno i funerali di stato di una parte delle vittime del crollo del ponte di Genova. Il termometro della rabbia nei confronti delle autorità la fornisce la fredda statistica sulle «adesioni» ai funerali di Stato. Su 38 vittime (accertate) sabato, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  e sotto gli occhi dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco — ci saranno soltanto 14 bare. Per 17 morti i parenti hanno preferito le esequie nei luoghi di origine, non senza risentimento. Per i rimanenti 7 si deciderà nelle prossime ore. Domani a Genova ci saranno le massime autorità: […]

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  • Passate 24 ore rispetto all’annuncio ferragostano di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, il vicepresidente del Consiglio Di Maio insiste: «Faremo la revoca, non si può morire pagando il pedaggio». Accanto a lui, a Genova, il presidente del Consiglio Conte va persino oltre: «Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale», dice. Uomo di legge, docente di diritto e persino – secondo il famoso curriculum – esperto di diritto contrattuale, Conte appare risoluto: «Procederemo con la revoca perché non c’è dubbio che l’obbligo di curare la manutenzione ricadeva su Autostrade». Non c’è dubbio. Ma è ugualmente certo che […] 0

    Concessione, la revoca è solo un annuncio

    Passate 24 ore rispetto all’annuncio ferragostano di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, il vicepresidente del Consiglio Di Maio insiste: «Faremo la revoca, non si può morire pagando il pedaggio». Accanto a lui, a Genova, il presidente del Consiglio Conte va persino oltre: «Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale», dice. Uomo di legge, docente di diritto e persino – secondo il famoso curriculum – esperto di diritto contrattuale, Conte appare risoluto: «Procederemo con la revoca perché non c’è dubbio che l’obbligo di curare la manutenzione ricadeva su Autostrade». Non c’è dubbio. Ma è ugualmente certo che […]

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  • Nel Sahel sono considerati come i più fedeli amici dell’uomo. Gli asini costituiscono un insostituibile mezzo di locomozione e di trasporto. Nella capitale Niamey, per esempio,  hanno un ruolo di primo piano per regolare il traffico e le mercanzie. Persino le numerose fuori strada d’occasione o di contrabbando libico si fermano al loro studiato cambio di corsia. D’abitudine il conducente è seduto sull’animale e con un bastone ritma la direzione e il trotto dell’animale. Portano in giro quanto constituisce l’economia reale del Paese. Legna da ardere, fieno per i capri che saranno presto sacrificati, bidoni d’acqua popolare, immondizie da […] 0

    Asini, cinesi e affari nel Sahel

    Nel Sahel sono considerati come i più fedeli amici dell’uomo. Gli asini costituiscono un insostituibile mezzo di locomozione e di trasporto. Nella capitale Niamey, per esempio,  hanno un ruolo di primo piano per regolare il traffico e le mercanzie. Persino le numerose fuori strada d’occasione o di contrabbando libico si fermano al loro studiato cambio di corsia. D’abitudine il conducente è seduto sull’animale e con un bastone ritma la direzione e il trotto dell’animale. Portano in giro quanto constituisce l’economia reale del Paese. Legna da ardere, fieno per i capri che saranno presto sacrificati, bidoni d’acqua popolare, immondizie da […]

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