Giornale Archive

  •  Magari di sabbia ma la nostra democrazia si celebra domenica 29 luglio. Nel nostro piccolo è già qualcosa. Decretata 20 anni dopo la celebrazione della Conferenza Nazionale Sovrana, il 29 luglio 2011, la giornata celebra l’avvento del multipartismo dopo gli anni di piombo della giunta militare. Da allora ogni anno, alla data, si ricorda che la democrazia è un cantiere che funziona come e quando può. Tanto per non dare adito a sospetti sono stati liberati, dopo alcuni mesi di carcere, i tre capofila della società civile. Il reato di manifestare senza autorizzazione è stato il pretesto per scoraggiare […] 0

    La giornata della democrazia nel Niger. Dove la sabbia insegna

     Magari di sabbia ma la nostra democrazia si celebra domenica 29 luglio. Nel nostro piccolo è già qualcosa. Decretata 20 anni dopo la celebrazione della Conferenza Nazionale Sovrana, il 29 luglio 2011, la giornata celebra l’avvento del multipartismo dopo gli anni di piombo della giunta militare. Da allora ogni anno, alla data, si ricorda che la democrazia è un cantiere che funziona come e quando può. Tanto per non dare adito a sospetti sono stati liberati, dopo alcuni mesi di carcere, i tre capofila della società civile. Il reato di manifestare senza autorizzazione è stato il pretesto per scoraggiare […]

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  • Redazione sarà bene non dimenticare il Manifesto della razza Un lettore Nel sottoscrivere il Manifesto della Razza i “dieci” si resero colpevoli delle deportazioni senza ritorno nei lager nazisti di ottomila cittadini italiani, tra cui settecento bambini. Ma per questo nessuno di loro pagò mai alcun prezzo, anzi furono reintegrati nei loro privilegi, proseguendo le loro carriere. Nessuno di loro venne rimosso dalle cattedre universitarie di cui erano titolari (tolte invece in molti casi agli ebrei esiliati: come Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo, Emilio Segrè), cattedre che al contrario essi mantennero fino all’ultimo per essere poi celebrati per i loro […] 0

    IL MANIFESTO DELLA RAZZA

    Redazione sarà bene non dimenticare il Manifesto della razza Un lettore Nel sottoscrivere il Manifesto della Razza i “dieci” si resero colpevoli delle deportazioni senza ritorno nei lager nazisti di ottomila cittadini italiani, tra cui settecento bambini. Ma per questo nessuno di loro pagò mai alcun prezzo, anzi furono reintegrati nei loro privilegi, proseguendo le loro carriere. Nessuno di loro venne rimosso dalle cattedre universitarie di cui erano titolari (tolte invece in molti casi agli ebrei esiliati: come Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo, Emilio Segrè), cattedre che al contrario essi mantennero fino all’ultimo per essere poi celebrati per i loro […]

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  • Redazione di Operai Contro, John Elkann, presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli, annunciando la morte dell’ex amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne ha detto: “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore”. Noi operai della FCA avevamo già detto al padrone della Fiat che non avevamo da ringraziare nessuno. Noi operai non onoreremo la sua memoria. Troppi operai hanno dovuto subire le misure di Marchionne che difendeva i profitti […] 0

    SERGIO MARCHIONNE E’ MORTO

    Redazione di Operai Contro, John Elkann, presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli, annunciando la morte dell’ex amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne ha detto: “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore”. Noi operai della FCA avevamo già detto al padrone della Fiat che non avevamo da ringraziare nessuno. Noi operai non onoreremo la sua memoria. Troppi operai hanno dovuto subire le misure di Marchionne che difendeva i profitti […]

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  • Redazione di operai Contro Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta è volata a Tripoli, dove ha incontrato il capo di una piccola fazione di mercenari autonominatosi capo del governo di unità nazionale Fayez Al Sarraj. La visita di Trenta serviva ad assicurare il capo della piccola fazione che oltre i soldi dell’ENI sarebbero continuati ad arrivare i soldi e le armi del governo italiano. Il ministro Trenta ha ribadito la solita cantilena sulla efficienza della guardia costiera di Tripoli. La realtà è che la guardia costiera non esiste, ma sono solo pochi mercenari al servizio di Al Sarraj e […] 0

    TRENTA L’ AMBASCIATORE DELL’ENI

    Redazione di operai Contro Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta è volata a Tripoli, dove ha incontrato il capo di una piccola fazione di mercenari autonominatosi capo del governo di unità nazionale Fayez Al Sarraj. La visita di Trenta serviva ad assicurare il capo della piccola fazione che oltre i soldi dell’ENI sarebbero continuati ad arrivare i soldi e le armi del governo italiano. Il ministro Trenta ha ribadito la solita cantilena sulla efficienza della guardia costiera di Tripoli. La realtà è che la guardia costiera non esiste, ma sono solo pochi mercenari al servizio di Al Sarraj e […]

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  • Tra i tanti massacri perpetrati dagli Italiani in Etiopia durante il fascismo, di particolare efferatezza sono quelli eseguiti nel 1937 dopo il fallito attentato al Vicerè Rodolfo Graziani ad Addis Abeba. Il 19 febbraio, in occasione della nascita di Vittorio Emanuele, primogenito di Umberto II di Savoia, il Vicerè dà ordine di preparare una cerimonia pubblica nel giorno della festa della Purificazione della Vergine secondo il calendario copto. Graziani, volendo imitare un’usanza etiope, decide di distribuire a ciascuno dei poveri di Addis Abeba due talleri d’argento, uno in più rispetto a quanto ha sempre distribuito Hailè Selassiè. Insieme agli […] 0

    ADDIS ABEBA 1937: VENTIMILA VITTIME DEGLI ITALIANI BRAVA GENTE

    Tra i tanti massacri perpetrati dagli Italiani in Etiopia durante il fascismo, di particolare efferatezza sono quelli eseguiti nel 1937 dopo il fallito attentato al Vicerè Rodolfo Graziani ad Addis Abeba. Il 19 febbraio, in occasione della nascita di Vittorio Emanuele, primogenito di Umberto II di Savoia, il Vicerè dà ordine di preparare una cerimonia pubblica nel giorno della festa della Purificazione della Vergine secondo il calendario copto. Graziani, volendo imitare un’usanza etiope, decide di distribuire a ciascuno dei poveri di Addis Abeba due talleri d’argento, uno in più rispetto a quanto ha sempre distribuito Hailè Selassiè. Insieme agli […]

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  • Marchionne pare che stia morendo in un ospedale di Zurigo. Elkann (uno dei padroni) presidente del gruppo FCA scrive agli operai: ” Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per avere reso possibile ciò che pareva impossibile. Ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo”. “Sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso […] 0

    IL DESTINO DEI SERVI DEL PADRONE E QUELLO DEGLI SCHIAVI SALARIATI

    Marchionne pare che stia morendo in un ospedale di Zurigo. Elkann (uno dei padroni) presidente del gruppo FCA scrive agli operai: ” Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per avere reso possibile ciò che pareva impossibile. Ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo”. “Sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso […]

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  • Caro Operai Contro, mentre il ministro del lavoro Di Maio metteva in scena la presa per il culo dello smantellamento del Jobs act, in realtà con il governo Conte confermava senza scalfirla la legislazione del lavoro in essere. Con il governo Conte prosegue lo sfruttamento degli operai e la carneficina per il profitto dei morti sul lavoro. Dal primo gennaio al 20 luglio 2018, sono 407 i morti sul lavoro, arrivano a oltre 700 con quelli morti sulle strade e in itinere, mentre andavano o tornavano dal lavoro. Solo i morti schiacciati dal trattore sono 35 da quando è […] 0

    Con il governo Conte prosegue la carneficina per il profitto

    Caro Operai Contro, mentre il ministro del lavoro Di Maio metteva in scena la presa per il culo dello smantellamento del Jobs act, in realtà con il governo Conte confermava senza scalfirla la legislazione del lavoro in essere. Con il governo Conte prosegue lo sfruttamento degli operai e la carneficina per il profitto dei morti sul lavoro. Dal primo gennaio al 20 luglio 2018, sono 407 i morti sul lavoro, arrivano a oltre 700 con quelli morti sulle strade e in itinere, mentre andavano o tornavano dal lavoro. Solo i morti schiacciati dal trattore sono 35 da quando è […]

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  • Un mare e una terra di mezzo. Il deserto da una parte, un mare e poi l’altro deserto, quello della coscienza. Piove a Niamey e nel Sahel. E al solito arrivano le inondazioni perché nessuno si prepara al diluvio. Del vecchio Noè  si sono ormai perse le tracce e dell’arca da lui utilizzata per salvare dal diluvio persone e animali nessuno ha mai saputo il porto di approdo. Ocha, l’organismo onusiano di coordinamento unanitario, conferma 13 morti e migliaia di sfollati nel Paese. La meteo l’aveva annunciato da tempo e i tecnici avevano predetto oltre 170 mila sfollati nel […] 0

    L’arca perduta del Mediterraneo

    Un mare e una terra di mezzo. Il deserto da una parte, un mare e poi l’altro deserto, quello della coscienza. Piove a Niamey e nel Sahel. E al solito arrivano le inondazioni perché nessuno si prepara al diluvio. Del vecchio Noè  si sono ormai perse le tracce e dell’arca da lui utilizzata per salvare dal diluvio persone e animali nessuno ha mai saputo il porto di approdo. Ocha, l’organismo onusiano di coordinamento unanitario, conferma 13 morti e migliaia di sfollati nel Paese. La meteo l’aveva annunciato da tempo e i tecnici avevano predetto oltre 170 mila sfollati nel […]

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  • Operai, stiamo assistendo a un genocidio di proporzioni bibliche provocato dall’imperialismo, in primis quello degli Stati Uniti, Inglese, Francese, Canadese, Italiano e altri paesi. I politicanti di questi paesi hanno provocato delle guerre, spacciandole per guerre umanitarie, cosa ci sia di umanitario nel provocare milioni di morti, città rase al suolo e costringere milioni di uomini a scappare? Volevano esportare la democrazia, omettendo di dire che il vero interesse era quello di garantire ai padroni il massimo del profitto con materie prime rapinate ai paesi distrutti dalle guerre e ridurre la merce forza lavoro a livello di schiavitù. Questo […] 0

    PER QUELLI CHE HANNO LA MEMORIA CORTA

    Operai, stiamo assistendo a un genocidio di proporzioni bibliche provocato dall’imperialismo, in primis quello degli Stati Uniti, Inglese, Francese, Canadese, Italiano e altri paesi. I politicanti di questi paesi hanno provocato delle guerre, spacciandole per guerre umanitarie, cosa ci sia di umanitario nel provocare milioni di morti, città rase al suolo e costringere milioni di uomini a scappare? Volevano esportare la democrazia, omettendo di dire che il vero interesse era quello di garantire ai padroni il massimo del profitto con materie prime rapinate ai paesi distrutti dalle guerre e ridurre la merce forza lavoro a livello di schiavitù. Questo […]

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  • Redazione di Operai Contro 0

    GENOVA: G8 DEL 2001

    Redazione di Operai Contro

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