Giornale Archive

  • Oggi gli operai e i lavoratori dell’Arca Technologies sono chiamati a valutare  la proposta di accordo che riduce gli esuberi da 103 a 78, incentiva le uscite “volontarie”, contratti di solidarietà per un anno e sviluppo nuovi prodotti nei prossimi anni. Ha l’aria delle proposte che vanno di moda di questi tempi: soluzioni fumose future  contro smobilitazione delle lotte subito. Qualsiasi sia il voto di operai e lavoratori, non smobilitino: rafforzare i rapporti tra confermati e licenziabili, tenere sotto pressione i dirigenti dell’azienda per far rispettare le proposte che hanno fatto, per mantenere viva la capacità di lotta. Da […] 0

    IVREA: ARCA TECHNOLOGIES PROPOSTA DI ACCORDO

    Oggi gli operai e i lavoratori dell’Arca Technologies sono chiamati a valutare  la proposta di accordo che riduce gli esuberi da 103 a 78, incentiva le uscite “volontarie”, contratti di solidarietà per un anno e sviluppo nuovi prodotti nei prossimi anni. Ha l’aria delle proposte che vanno di moda di questi tempi: soluzioni fumose future  contro smobilitazione delle lotte subito. Qualsiasi sia il voto di operai e lavoratori, non smobilitino: rafforzare i rapporti tra confermati e licenziabili, tenere sotto pressione i dirigenti dell’azienda per far rispettare le proposte che hanno fatto, per mantenere viva la capacità di lotta. Da […]

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  • VOLANTINO DISTRIBUITO ALLA FCA DI POMIGLIANO “Il lavoro da fare è pericoloso. Se carico troppo materiale vedo poco, il percorso non ha segnaletica, corro sempre al massimo”. Questa dichiarazione potrebbe essere di un qualsiasi “carrellista” di uno stabilimento qualsiasi. Ma perché è pericoloso lavorare? Forse perché gli operai sono distratti? Oppure perché vogliono fare tutto di fretta? No. Il problema è che sono costretti a lavorare così. Chi non fa andare le mani diventa un lavativo, uno che non vuole lavorare, quello che crea problemi. Chi viene catalogato così rischia il posto di lavoro. E il primo a essere […] 0

    Se non faccio quello che mi dicono di fare divento un “esubero”

    VOLANTINO DISTRIBUITO ALLA FCA DI POMIGLIANO “Il lavoro da fare è pericoloso. Se carico troppo materiale vedo poco, il percorso non ha segnaletica, corro sempre al massimo”. Questa dichiarazione potrebbe essere di un qualsiasi “carrellista” di uno stabilimento qualsiasi. Ma perché è pericoloso lavorare? Forse perché gli operai sono distratti? Oppure perché vogliono fare tutto di fretta? No. Il problema è che sono costretti a lavorare così. Chi non fa andare le mani diventa un lavativo, uno che non vuole lavorare, quello che crea problemi. Chi viene catalogato così rischia il posto di lavoro. E il primo a essere […]

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  • Redazione Milano, 9 mag. (LaPresse) – Dalle 6.30 di questa mattina un gruppo di lavoratori sta bloccando il polo logistico di Leroy Merlin di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Motivo della protesta, a cui partecipano anche le mogli e i figli piccoli dei facchini, è il licenziamento di tre colleghi iscritti al sindacato Usb e la sospensione di una trentina di loro che venerdì 4 maggio ha occupato la direzione Leroy Merlin di Rozzano, nell’hinterland di Milano. “Chiediamo buste paga e contratti regolari, la fine del caporalato, il reintegro dei colleghi licenziati, la stabilizzazione di tutti i […] 0

    LPN-Piacenza, facchini Leroy Merlin ‘bloccano’ polo logistico Castel S. Giovanni

    Redazione Milano, 9 mag. (LaPresse) – Dalle 6.30 di questa mattina un gruppo di lavoratori sta bloccando il polo logistico di Leroy Merlin di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Motivo della protesta, a cui partecipano anche le mogli e i figli piccoli dei facchini, è il licenziamento di tre colleghi iscritti al sindacato Usb e la sospensione di una trentina di loro che venerdì 4 maggio ha occupato la direzione Leroy Merlin di Rozzano, nell’hinterland di Milano. “Chiediamo buste paga e contratti regolari, la fine del caporalato, il reintegro dei colleghi licenziati, la stabilizzazione di tutti i […]

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  • Redazione di  Operai Contro, alla fine Mattarella ha deciso. Da vecchio democristiano sa bene qual’è il suo dovere. Dare un governo che garantisca i padroni. Al solito i “tecnici” saranno quelli formati al servizio dei padroni. Questa volta Mattarella deve fare attenzione: – circa 60% di astenuti – circa 30% vota M5S e lega Mattarella forma un governo di garanzia dei  padroni contro il 90% Un lettore 0

    IL GOVERNO NEUTRALE

    Redazione di  Operai Contro, alla fine Mattarella ha deciso. Da vecchio democristiano sa bene qual’è il suo dovere. Dare un governo che garantisca i padroni. Al solito i “tecnici” saranno quelli formati al servizio dei padroni. Questa volta Mattarella deve fare attenzione: – circa 60% di astenuti – circa 30% vota M5S e lega Mattarella forma un governo di garanzia dei  padroni contro il 90% Un lettore

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  • Redazione di Operai Contro,  Un operaio di 32 anni, Andrea Diliberto originario di Caltanissetta, è morto questa notte (8 maggio) alle Grafiche Tonutti di Fagagna, in provincia di Udine. La causa di questi assassinei che padroni e sindacalisti continuani a chiamare tragiche fatalità è il profitto dei padroni I sindacalisti, oltre che parlare di una cultura della sicurezza, non fanno niente. Anzi sono pronti a rendere i profitti dei padroni sempre più alti. In Italia, quest’anno ci sono già state oltre 200 vittime sui luoghi di lavoro. Ogni giorno, dunque, due lavoratori non fanno più ritorno a casa.  Ogni […] 0

    UDINE ANCORA UN OPERAIO UCCISO

    Redazione di Operai Contro,  Un operaio di 32 anni, Andrea Diliberto originario di Caltanissetta, è morto questa notte (8 maggio) alle Grafiche Tonutti di Fagagna, in provincia di Udine. La causa di questi assassinei che padroni e sindacalisti continuani a chiamare tragiche fatalità è il profitto dei padroni I sindacalisti, oltre che parlare di una cultura della sicurezza, non fanno niente. Anzi sono pronti a rendere i profitti dei padroni sempre più alti. In Italia, quest’anno ci sono già state oltre 200 vittime sui luoghi di lavoro. Ogni giorno, dunque, due lavoratori non fanno più ritorno a casa.  Ogni […]

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  • Redazione di Operai Contro,   affrrontare con argomenti lo scontro tra i partiti per la formazione del nuovo governo dei padroni non è facile. Cerchiamo di semplificare. Mettiamo da una parte da grande e media industria e dall’altra il capitale finanziario e le banche. Semplifichiamo riconoscendo in Berlusconi il grande capitale dei servizi. Poi due grandi gruppi della piccola borghesia. Una collocata prevalentemente a Nord e l’altra al Sud. La prima artigiana, piccoli padroncini con la paura di perdere i loro affari e i privilegi che ne derivano, la seconda che individua nel mal funzionamento dello Stato e nella […] 0

    GOVERNO: LO SCONTRO

    Redazione di Operai Contro,   affrrontare con argomenti lo scontro tra i partiti per la formazione del nuovo governo dei padroni non è facile. Cerchiamo di semplificare. Mettiamo da una parte da grande e media industria e dall’altra il capitale finanziario e le banche. Semplifichiamo riconoscendo in Berlusconi il grande capitale dei servizi. Poi due grandi gruppi della piccola borghesia. Una collocata prevalentemente a Nord e l’altra al Sud. La prima artigiana, piccoli padroncini con la paura di perdere i loro affari e i privilegi che ne derivano, la seconda che individua nel mal funzionamento dello Stato e nella […]

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  • Caro Operai Contro, l’aumento dei morti sul lavoro, si spiega solo con la piena libertà che hanno i padroni di licenziare gli operai. O lavori senza tante storie, oppure quella è la porta. Lo stesso ricatto che costringe tanti operai ad accettare salari, ritmi e nuovi lavori in condizioni assurde. Una situazione drasticamente peggiorata con “l’operaio usa e getta”, prodotto da Renzi e la Fornero per conto dei padroni. Ogni volta che un operaio muore sul lavoro si leva il coro, dai sindacalisti, ai politici, agli esperti in materia: “ci vogliono più controlli, per la prevenzione e la sicurezza”. […] 0

    La mazzetta degli Ispettori del lavoro

    Caro Operai Contro, l’aumento dei morti sul lavoro, si spiega solo con la piena libertà che hanno i padroni di licenziare gli operai. O lavori senza tante storie, oppure quella è la porta. Lo stesso ricatto che costringe tanti operai ad accettare salari, ritmi e nuovi lavori in condizioni assurde. Una situazione drasticamente peggiorata con “l’operaio usa e getta”, prodotto da Renzi e la Fornero per conto dei padroni. Ogni volta che un operaio muore sul lavoro si leva il coro, dai sindacalisti, ai politici, agli esperti in materia: “ci vogliono più controlli, per la prevenzione e la sicurezza”. […]

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  •  Milano, protesta facchini e Usb a Leroy Merlin di Rozzano Milano, 3 mag. (LaPresse) – Il sindacato di base Usb e i lavoratori della logistica hanno occupato questa mattina la sede di Leroy Merlin a Rozzano, nell’hinterland di Milano. Partecipano alla contestazione una trentina di facchini. I lavoratori, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, si sono chiusi all’interno dell’azienda e chiedono di incontrare i vertici “contro il licenziamento di tre operai iscritti alla Usb e le condizioni di lavoro da caporalato operate nel polo logistico di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza”, spiega il sindacato di base. […] 0

    OCCUPATA SEDE LEROY MERLIN CONTRO LICENZIAMENTI E LAVORO SCHIAVISTICO

     Milano, protesta facchini e Usb a Leroy Merlin di Rozzano Milano, 3 mag. (LaPresse) – Il sindacato di base Usb e i lavoratori della logistica hanno occupato questa mattina la sede di Leroy Merlin a Rozzano, nell’hinterland di Milano. Partecipano alla contestazione una trentina di facchini. I lavoratori, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, si sono chiusi all’interno dell’azienda e chiedono di incontrare i vertici “contro il licenziamento di tre operai iscritti alla Usb e le condizioni di lavoro da caporalato operate nel polo logistico di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza”, spiega il sindacato di base. […]

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  • Caro Operai Contro, “disconnettiamoci dallo sfruttamento”. Questo era scritto sul grande striscione che a Bologna apriva il corteo dei ciclofattorini, il 1° maggio. I ciclofattorini hanno portato in piazza le loro rivendicazioni: condizioni e salari “vere e propri” perché dicono, “il nostro è un lavoro vero e proprio“. Questo l’obbiettivo immediato, che insieme al “disconnettiamoci dallo sfruttamento”, guarda oltre la quotidiana lotta per la sopravvivenza. Saluti da Bologna   Mando un articolo dal Resto del Carlino Bologna, 1 maggio 2018 – “Siamo stanchi di essere trattati come collaboratori autonomi senza diritti, il nostro è un lavoro vero e proprio” […] 0

    Ciclofattorini: “disconnettiamoci dallo sfruttamento”

    Caro Operai Contro, “disconnettiamoci dallo sfruttamento”. Questo era scritto sul grande striscione che a Bologna apriva il corteo dei ciclofattorini, il 1° maggio. I ciclofattorini hanno portato in piazza le loro rivendicazioni: condizioni e salari “vere e propri” perché dicono, “il nostro è un lavoro vero e proprio“. Questo l’obbiettivo immediato, che insieme al “disconnettiamoci dallo sfruttamento”, guarda oltre la quotidiana lotta per la sopravvivenza. Saluti da Bologna   Mando un articolo dal Resto del Carlino Bologna, 1 maggio 2018 – “Siamo stanchi di essere trattati come collaboratori autonomi senza diritti, il nostro è un lavoro vero e proprio” […]

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  • Il Foglio Bianco Il part time secondo i sindacati confederali in Continental, pronti a sottoscrivere la possibilità di anteporre le esigenze produttive alle necessità familiari   Siamo venuti a conoscenza del fatto che la RSU stia parlando di trattare con l’azienda l’estensione della percentuale del part time addirittura dal 4% al 6%. Invitiamo i lavoratori a valutare con la massima cautela la notizia divulgata e a non lasciarsi prendere da entusiasmo  dai finti proclami. Innanzitutto crediamo infatti che questa “rivendicazione” faccia parte della pericolosa trattativa che segreterie confederali ed Rsu stanno conducendo con l’azienda sulle pause. Inoltre, essendo noto […] 0

    CONTINENTAL: PART TIME

    Il Foglio Bianco Il part time secondo i sindacati confederali in Continental, pronti a sottoscrivere la possibilità di anteporre le esigenze produttive alle necessità familiari   Siamo venuti a conoscenza del fatto che la RSU stia parlando di trattare con l’azienda l’estensione della percentuale del part time addirittura dal 4% al 6%. Invitiamo i lavoratori a valutare con la massima cautela la notizia divulgata e a non lasciarsi prendere da entusiasmo  dai finti proclami. Innanzitutto crediamo infatti che questa “rivendicazione” faccia parte della pericolosa trattativa che segreterie confederali ed Rsu stanno conducendo con l’azienda sulle pause. Inoltre, essendo noto […]

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