Giornale Archive

  • Redazione di Operai Contro,  Mittal, il nuovo padrone, ha confermato la proposta occupazionale iniziale, ovvero al di sotto dei 10 mila operai e impiegati fino all’attuazione del piano industriale per tornare successivamente alla casella iniziale di 8.480». I sindacati sono stati spiazzati hanno dovuto  sospendere la trattativa. Il ministro dei padroni Calenda, i sindacalisti di FIOM-FIM-UILM avevano assicurato gli operai che non ci sarebbe stato nessun esubero Gentiloni e Calenda, in questi mesi hanno sostenuto la trattativa con numerosi provvedimenti, «non ultima la garanzia di ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni» e altri “ulteriori significativi provvedimenti» Noi operai […] 0

    ILVA TARANTO ASSEMBLEA DEGLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro,  Mittal, il nuovo padrone, ha confermato la proposta occupazionale iniziale, ovvero al di sotto dei 10 mila operai e impiegati fino all’attuazione del piano industriale per tornare successivamente alla casella iniziale di 8.480». I sindacati sono stati spiazzati hanno dovuto  sospendere la trattativa. Il ministro dei padroni Calenda, i sindacalisti di FIOM-FIM-UILM avevano assicurato gli operai che non ci sarebbe stato nessun esubero Gentiloni e Calenda, in questi mesi hanno sostenuto la trattativa con numerosi provvedimenti, «non ultima la garanzia di ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni» e altri “ulteriori significativi provvedimenti» Noi operai […]

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  • Caro Operai Contro, Mittal nuovo padrone dell’Ilva conferma 5.500 esuberi. Mittal ha inoltre dichiarato che gli 8.500 operai che verranno assunti, non avranno lo stesso salario di prima, ma un salario molto più basso. La prima assemblea dei lavoratori Ilva di Genova, ha votato all’unanimità un documento che boccia come “inaccettabile” le pretese di Mittal ed ha aperto lo stato di agitazione in tutte le fabbriche Ilva. Sosteniamo questa lotta. Saluti da Genova Articolo del 26 aprile tratto da Genova24 FUMATA NERA Ilva, Mittal conferma solo 8500 assunti. I sindacati: “Proposta inaccettabile”, a Genova aperto lo stato di agitazione. […] 0

    ILVA CONFERMA 5500 ESUBERI E TAGLI AI SALARI: SCATTA LO SCIOPERO

    Caro Operai Contro, Mittal nuovo padrone dell’Ilva conferma 5.500 esuberi. Mittal ha inoltre dichiarato che gli 8.500 operai che verranno assunti, non avranno lo stesso salario di prima, ma un salario molto più basso. La prima assemblea dei lavoratori Ilva di Genova, ha votato all’unanimità un documento che boccia come “inaccettabile” le pretese di Mittal ed ha aperto lo stato di agitazione in tutte le fabbriche Ilva. Sosteniamo questa lotta. Saluti da Genova Articolo del 26 aprile tratto da Genova24 FUMATA NERA Ilva, Mittal conferma solo 8500 assunti. I sindacati: “Proposta inaccettabile”, a Genova aperto lo stato di agitazione. […]

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  • Commemorazione davanti ai cancelli della fabbrica degli operai della Innocenti deportati nel 1944 dal governo fascista di Mussolini nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen- Perchè abbiamo deciso di tenere la commemorazione del 25 aprile davanti alla portineria? Come tutti sapete la lapide, che commemora gli operai deportati nei campi di concentramento, si trova all’interno della fabbrica. Per far partecipare tutti i sostenitori della nostra lunga lotta avremmo dovuto chiedere il permesso a chi ha licenziato gli attivisti sindacali, a chi ha tentato più volte di svuotare la fabbrica riducendola a niente, a chi, solo due settimane fa, tentava, assumendo […] 0

    commemorazione operai innse

    Commemorazione davanti ai cancelli della fabbrica degli operai della Innocenti deportati nel 1944 dal governo fascista di Mussolini nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen- Perchè abbiamo deciso di tenere la commemorazione del 25 aprile davanti alla portineria? Come tutti sapete la lapide, che commemora gli operai deportati nei campi di concentramento, si trova all’interno della fabbrica. Per far partecipare tutti i sostenitori della nostra lunga lotta avremmo dovuto chiedere il permesso a chi ha licenziato gli attivisti sindacali, a chi ha tentato più volte di svuotare la fabbrica riducendola a niente, a chi, solo due settimane fa, tentava, assumendo […]

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  • 5 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista perché «sapeva dominare il ferro» – decise di muoversi lo stesso, lasciò la macchina, fece un gesto con le mani e tutta l’officina si fermò. Il piccolo corteo […] 0

    MARZO 1943: LA RIVOLTA OPERAIA

    5 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista perché «sapeva dominare il ferro» – decise di muoversi lo stesso, lasciò la macchina, fece un gesto con le mani e tutta l’officina si fermò. Il piccolo corteo […]

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  • Caro Operai Contro, “Da quanto si apprende, i lavoratori ‘in uscita’ sono circa 500”. Un lavoratore della Philip Morris di Bologna scopre che i padroni a prescindere dalla nazionalità, sono e agiscono prima di tutto come padroni. “Cambio turno, ferie forzate e contratti in scadenza: così finisce il sogno di tanti lavoratori ‘a tempo’ della multinazionale del tabacco”. “Siamo stati capaci di avere ottime performance sui macchinari, con pochi scarti – continua – questo è il ringraziamento e il premio”. E i sindacati? “Non possono non sapere quanto accade in azienda”.“ Saluti da un lettore Allego un estratto da […] 0

    Philip Morris: 500 licenziamenti

    Caro Operai Contro, “Da quanto si apprende, i lavoratori ‘in uscita’ sono circa 500”. Un lavoratore della Philip Morris di Bologna scopre che i padroni a prescindere dalla nazionalità, sono e agiscono prima di tutto come padroni. “Cambio turno, ferie forzate e contratti in scadenza: così finisce il sogno di tanti lavoratori ‘a tempo’ della multinazionale del tabacco”. “Siamo stati capaci di avere ottime performance sui macchinari, con pochi scarti – continua – questo è il ringraziamento e il premio”. E i sindacati? “Non possono non sapere quanto accade in azienda”.“ Saluti da un lettore Allego un estratto da […]

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  •   Intervista ad un operaio FCA di Pomigliano trasfertista a Castel di Sangro Sevel di Castel di Sangro, lo stabilimento più grande d’Europa per la produzione di furgoni leggeri. Si produce il Ducato, ma anche furgoni Peugeot e Citroen. Una produzione di circa trecentomila furgoni l’anno, l’unico stabilimento FIAT che tira in questo momento. La Sevel ha vinto il premio di efficienza del World class manufacturing, programma mondiale applicato in Fca. Parametri come aspetto manageriale, sicurezza, manutenzione, ma anche assenteismo, malattie, sicurezza sul lavoro, risparmio energetico sono stati brillantemente superati in Sevel. «È un ottimo risultato per lo stabilimento», […] 0

    CRONACHE DALLA FCA

      Intervista ad un operaio FCA di Pomigliano trasfertista a Castel di Sangro Sevel di Castel di Sangro, lo stabilimento più grande d’Europa per la produzione di furgoni leggeri. Si produce il Ducato, ma anche furgoni Peugeot e Citroen. Una produzione di circa trecentomila furgoni l’anno, l’unico stabilimento FIAT che tira in questo momento. La Sevel ha vinto il premio di efficienza del World class manufacturing, programma mondiale applicato in Fca. Parametri come aspetto manageriale, sicurezza, manutenzione, ma anche assenteismo, malattie, sicurezza sul lavoro, risparmio energetico sono stati brillantemente superati in Sevel. «È un ottimo risultato per lo stabilimento», […]

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  • Comunicato stampa Bologna, Sabato 28 Aprile 2018, ore 17,30, Cinema Teatro Galliera di Bologna, Via Matteotti 27, proiezione Prima Nazionale del documentario ‘Ascoltami. Ricordami.’, sulle Partigiane e sui Partigiani torturati e uccisi dai fascisti durante la Resistenza, regia di Giuliano Bugani, Indygroundfilm. INGRESSO GRATUITO. Il progetto, ideato da Bugani nel 2015, dopo tre anni di attesa viene presentato in Prima Nazionale nel prestigioso cinema teatro bolognese, già sede di proiezioni di documentari di inchiesta, e sperimentali. Realizzato con il contributo di: ANPI Associazione Nazionale Partigiani Italiani Bologna; Cucine Popolari Bologna; ANPPIA Bologna Associazione Nazionale Perseguitati Politici; Circolo ARCI Guernelli […] 0

    ASCOLTAMI RICORDAMI

    Comunicato stampa Bologna, Sabato 28 Aprile 2018, ore 17,30, Cinema Teatro Galliera di Bologna, Via Matteotti 27, proiezione Prima Nazionale del documentario ‘Ascoltami. Ricordami.’, sulle Partigiane e sui Partigiani torturati e uccisi dai fascisti durante la Resistenza, regia di Giuliano Bugani, Indygroundfilm. INGRESSO GRATUITO. Il progetto, ideato da Bugani nel 2015, dopo tre anni di attesa viene presentato in Prima Nazionale nel prestigioso cinema teatro bolognese, già sede di proiezioni di documentari di inchiesta, e sperimentali. Realizzato con il contributo di: ANPI Associazione Nazionale Partigiani Italiani Bologna; Cucine Popolari Bologna; ANPPIA Bologna Associazione Nazionale Perseguitati Politici; Circolo ARCI Guernelli […]

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  • Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati e il ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione all’Altare della Patria. Mattarella ha deposto una corona di fiori al monumento del milite ignoto. I padroni ormai lasciano le sceneggiate ai loro rappresentanti “La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della […] 0

    IL 25 APRILE DEI PADRONI

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati e il ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione all’Altare della Patria. Mattarella ha deposto una corona di fiori al monumento del milite ignoto. I padroni ormai lasciano le sceneggiate ai loro rappresentanti “La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della […]

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  • Caro Operai Contro, licenziare 30 operai di una cooperativa per sostituirli con altrettanti di un’altra cooperativa, è il gioco sporco a cui i padroni non rinunciano, in qualsiasi latitudine o longitudine si trovino. Un gioco sporco reso possibile dalle tante norme e regole diramate dai governi dei padroni, che gravano la condizione di schiavitù del lavoro salariato e mettono gli operai di una cooperativa, contro gli operai di un’altra cooperativa, in una competizione per il salario legato al posto di lavoro. Mentre i padroni con i loro mercenari non si fanno scrupoli nel colpire gli operai; gli operai devono […] 0

    Il gioco sporco dei licenziamenti per cambio di cooperativa

    Caro Operai Contro, licenziare 30 operai di una cooperativa per sostituirli con altrettanti di un’altra cooperativa, è il gioco sporco a cui i padroni non rinunciano, in qualsiasi latitudine o longitudine si trovino. Un gioco sporco reso possibile dalle tante norme e regole diramate dai governi dei padroni, che gravano la condizione di schiavitù del lavoro salariato e mettono gli operai di una cooperativa, contro gli operai di un’altra cooperativa, in una competizione per il salario legato al posto di lavoro. Mentre i padroni con i loro mercenari non si fanno scrupoli nel colpire gli operai; gli operai devono […]

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  • Redazione di Operai contro, E’ stata confermata, dalla Cassazione, la condanna – con diniego delle attenuanti generiche per la gravità dei fatti commessi e l’intensità del dolo – a sei anni e tre mesi di reclusione nei confronti di Fabio Riva, figlio dello scomparso proprietario dell’Ilva Emilio Riva, per associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato per circa cento milioni di euro incamerati illecitamente dal 2008 al 2013 come contributi per le imprese che esportano. Allì’ILVA di Taranto decine di operai hanno pagato con la vita i profitti intascati dalla famiglia Riva. Fabio Riva ha avuto una […] 0

    I PADRONI E LA MAGISTRATURA

    Redazione di Operai contro, E’ stata confermata, dalla Cassazione, la condanna – con diniego delle attenuanti generiche per la gravità dei fatti commessi e l’intensità del dolo – a sei anni e tre mesi di reclusione nei confronti di Fabio Riva, figlio dello scomparso proprietario dell’Ilva Emilio Riva, per associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato per circa cento milioni di euro incamerati illecitamente dal 2008 al 2013 come contributi per le imprese che esportano. Allì’ILVA di Taranto decine di operai hanno pagato con la vita i profitti intascati dalla famiglia Riva. Fabio Riva ha avuto una […]

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