Giornale Archive

  • Redazione di Operai Contro, Gli ex operai di Termini Imerese dopo le chiacchiere sulla reindustrializzazione apprendono che la Blutec (FIAT) si è fregata 20 milioni insieme ai politici e ai sindacalisti. Questo accordo per conto di Renzi sottoscrisse lì’ex ministro Federica Guidi Il ministero guidato da Carlo Calenda ( il ministro della confindustria) ha investito tempo e denaro nascondendo sotto il tappeto il furto della FIAT durante la campagna elettorale. Calenda voleva favorire il Pd partito dei padroni. Entro il 2018 il sito avrebbe dovuto riassorbire 800 operai, tra diretti e indotto. Ma, alla fine, ad oggi, su 750 […] 0

    EX FIAT DI TERMINI IMERESE

    Redazione di Operai Contro, Gli ex operai di Termini Imerese dopo le chiacchiere sulla reindustrializzazione apprendono che la Blutec (FIAT) si è fregata 20 milioni insieme ai politici e ai sindacalisti. Questo accordo per conto di Renzi sottoscrisse lì’ex ministro Federica Guidi Il ministero guidato da Carlo Calenda ( il ministro della confindustria) ha investito tempo e denaro nascondendo sotto il tappeto il furto della FIAT durante la campagna elettorale. Calenda voleva favorire il Pd partito dei padroni. Entro il 2018 il sito avrebbe dovuto riassorbire 800 operai, tra diretti e indotto. Ma, alla fine, ad oggi, su 750 […]

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  • Caro Operai Contro, per 458 operai del Trony sono stati formalizzati i licenziamenti che toccano 35 punti di vendita. “Per la maggior parte di loro si aprono le porte della disoccupazione”, è il sagace commento della Cgil. Domanda: ma cosa ha fatto il sindacato per opporsi a questi licenziamenti? Qualche sciopero coinvolgendo solo una volta tutti i dipendenti del Gruppo. Nonostante questi 458 operai fossero sospesi da mesi senza salario, nonostante il loro annunciato licenziamento, il sindacato ha in pratica lasciato correre, non andando oltre il balletto dei tavoli. Ha lasciato passare tra gli operai dei punti di vendita […] 0

    Trony: 458 licenziamenti tra il balletto dei tavoli

    Caro Operai Contro, per 458 operai del Trony sono stati formalizzati i licenziamenti che toccano 35 punti di vendita. “Per la maggior parte di loro si aprono le porte della disoccupazione”, è il sagace commento della Cgil. Domanda: ma cosa ha fatto il sindacato per opporsi a questi licenziamenti? Qualche sciopero coinvolgendo solo una volta tutti i dipendenti del Gruppo. Nonostante questi 458 operai fossero sospesi da mesi senza salario, nonostante il loro annunciato licenziamento, il sindacato ha in pratica lasciato correre, non andando oltre il balletto dei tavoli. Ha lasciato passare tra gli operai dei punti di vendita […]

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  • Un altro operaio morto sul lavoro, questa volta alla Rg Polietilene di  Salassa, nel Canavese. Qui i padroni si sentono liberi di fare quello che vogliono: Arca di Ivrea                          103 licenziamenti Comital di Cirié                    140 licenziamenti Costantino di Favria                1 licenziamento Cabi di Cirié                           36 licenziamenti Innovis Comdata di Ivrea   272 licenziamento  o riassunzione a condizioni peggiorate Chi ne conosce altre di queste situazioni ? Miseria e lutto entrano nelle case operaie a macchia di leopardo Sindacalisti e […] 0

    CANAVESE – LICENZIAMENTI E MORTE IN FABBRICA

    Un altro operaio morto sul lavoro, questa volta alla Rg Polietilene di  Salassa, nel Canavese. Qui i padroni si sentono liberi di fare quello che vogliono: Arca di Ivrea                          103 licenziamenti Comital di Cirié                    140 licenziamenti Costantino di Favria                1 licenziamento Cabi di Cirié                           36 licenziamenti Innovis Comdata di Ivrea   272 licenziamento  o riassunzione a condizioni peggiorate Chi ne conosce altre di queste situazioni ? Miseria e lutto entrano nelle case operaie a macchia di leopardo Sindacalisti e […]

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  •  Magari non ne avremo il monopolio. Anche altre zone del mondo potrebbero vantare lo stesso primato. Comunque sia, nel Sahel, i mercenari si sentono come pesci nel deserto. Si definisce mercenario chiunque svolga un’attività al solo scopo di trarne un guadagno. A questo titolo le truppe, i militari reclutati con contratto per fare guerra alla pace e la quasi totalità dei gruppi armati che arredano le frontiere saheliane sono un esempio. La definizione di questa categoria coincide con le pratiche correnti che, in questo spazio, trovano un terreno propizio per compiere la propria missione pecuniaria. Si arruolano a migliaia […] 0

    I mercenari del Sahel e l’albero del pane

     Magari non ne avremo il monopolio. Anche altre zone del mondo potrebbero vantare lo stesso primato. Comunque sia, nel Sahel, i mercenari si sentono come pesci nel deserto. Si definisce mercenario chiunque svolga un’attività al solo scopo di trarne un guadagno. A questo titolo le truppe, i militari reclutati con contratto per fare guerra alla pace e la quasi totalità dei gruppi armati che arredano le frontiere saheliane sono un esempio. La definizione di questa categoria coincide con le pratiche correnti che, in questo spazio, trovano un terreno propizio per compiere la propria missione pecuniaria. Si arruolano a migliaia […]

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  • Da Senza tregua di Giovanni pesce Negli anni prima della guerra lavorare alla Caproni, in tuta bianca, significava sfuggire all’Etiopia e dal 1937 in poi alla Spagna quando, invece di sbarcare a Massaua gli emigranti scendevano a terra a Tangeri, prima di ripartire per il fronte iberico. Lavorare alla Caproni significava sicurezza di un lavoro: idrovolanti, bimotori, aerei da primato, una produzione moderna, un clima artigianale. La Caproni era simbolo di prestigio, nonostante un declino che nessuno immaginava imminente. Lavorare alla Caproni, come in altri stabilimenti del tempo definiti “di interesse nazionale” permetteva all’operaio di sfuggire alla incerta sorte […] 0

    APRILE 1945: L’INGEGNERE DELLA CAPRONI VIENE GIUSTIZIATO

    Da Senza tregua di Giovanni pesce Negli anni prima della guerra lavorare alla Caproni, in tuta bianca, significava sfuggire all’Etiopia e dal 1937 in poi alla Spagna quando, invece di sbarcare a Massaua gli emigranti scendevano a terra a Tangeri, prima di ripartire per il fronte iberico. Lavorare alla Caproni significava sicurezza di un lavoro: idrovolanti, bimotori, aerei da primato, una produzione moderna, un clima artigianale. La Caproni era simbolo di prestigio, nonostante un declino che nessuno immaginava imminente. Lavorare alla Caproni, come in altri stabilimenti del tempo definiti “di interesse nazionale” permetteva all’operaio di sfuggire alla incerta sorte […]

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  • Diamo inizio ad una serie di pubblicazioni sugli scioperi operai del 42, 43, 44, 45. Noi crediamo che saranno molti gli operai che interverranno. Non solo per ricordare. 5 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista […] 0

    LA RIVOLTA OPERAIA

    Diamo inizio ad una serie di pubblicazioni sugli scioperi operai del 42, 43, 44, 45. Noi crediamo che saranno molti gli operai che interverranno. Non solo per ricordare. 5 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista […]

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  • Caro Operai Contro, la rivolta dei braccianti Sikh nell’Agro Pontino; i ciclofattorini licenziati per aver scioperato, pur essendo situazioni fra loro molto diverse, fanno parte di quel frantumato mondo operaio sempre più in espansione, dove domina una conclamata schiavitù del lavoro salariato. Non si tratta di forme arretrate del moderno capitalismo, ma l’altra faccia della “modernità”, dell’industria 4.0, delle fabbriche automatizzate, dei processi computerizzati e interconnessi. In ogni settore o ramo di esso, i padroni investono dove e come più conviene loro: dove l’operaio si può sfruttare di più con nuovi macchinari, e dove invece si sfrutta di più […] 0

    L’assemblea nazionale dei ciclofattorini

    Caro Operai Contro, la rivolta dei braccianti Sikh nell’Agro Pontino; i ciclofattorini licenziati per aver scioperato, pur essendo situazioni fra loro molto diverse, fanno parte di quel frantumato mondo operaio sempre più in espansione, dove domina una conclamata schiavitù del lavoro salariato. Non si tratta di forme arretrate del moderno capitalismo, ma l’altra faccia della “modernità”, dell’industria 4.0, delle fabbriche automatizzate, dei processi computerizzati e interconnessi. In ogni settore o ramo di esso, i padroni investono dove e come più conviene loro: dove l’operaio si può sfruttare di più con nuovi macchinari, e dove invece si sfrutta di più […]

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  • Redazione di Operai Contro, Per la prima volta in quasi sei anni gli operai della fabbrica dei supercaccia F-35, la Faco di Cameri,  hanno proclamato uno sciopero di otto ore su tutti i turni per la giornata di martedì 24 aprile, con presidio davanti ai cancelli e successivo corteo dallo stabilimento, all’interno dell’aeroporto militare, al paese, fino al Municipio. Gli operai protestano per la mancata stabilizzazione dei precari, che sono ancora due terzi dei quasi 900 operai, mentre solo un terzo sono assunti con contratto a tempo indeterminato da Leonardo, l’ex Alenia, del gruppo Finmeccanica.  Un operaio di Cameri […] 0

    Troppi operai precari nella fabbrica degli F-35

    Redazione di Operai Contro, Per la prima volta in quasi sei anni gli operai della fabbrica dei supercaccia F-35, la Faco di Cameri,  hanno proclamato uno sciopero di otto ore su tutti i turni per la giornata di martedì 24 aprile, con presidio davanti ai cancelli e successivo corteo dallo stabilimento, all’interno dell’aeroporto militare, al paese, fino al Municipio. Gli operai protestano per la mancata stabilizzazione dei precari, che sono ancora due terzi dei quasi 900 operai, mentre solo un terzo sono assunti con contratto a tempo indeterminato da Leonardo, l’ex Alenia, del gruppo Finmeccanica.  Un operaio di Cameri […]

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  • Caro Operai Contro, dopo anni di promesse dei politici e dei vari ministeri, un’altra presa per il culo per gli operai ex Eurallumina. Per anni non hanno abbassato la guardia e per un certo periodo hanno condotto anche una lotta a oltranza. Il carrozzone istituzionale aveva promesso loro un salario legato alla ripartenza dell’attività. Ad un certo punto è arrivata anche la lunga mano di Calenda che rimanda tutto in alto mare. Inoltre a fine anno finiscono gli ammortizzatori sociali. Calenda la sa lunga, è un uomo del Pd di Renzi oltre che un agente della Confindustria. Con o […] 0

    Con o senza Renzi il Pd colpisce gli operai

    Caro Operai Contro, dopo anni di promesse dei politici e dei vari ministeri, un’altra presa per il culo per gli operai ex Eurallumina. Per anni non hanno abbassato la guardia e per un certo periodo hanno condotto anche una lotta a oltranza. Il carrozzone istituzionale aveva promesso loro un salario legato alla ripartenza dell’attività. Ad un certo punto è arrivata anche la lunga mano di Calenda che rimanda tutto in alto mare. Inoltre a fine anno finiscono gli ammortizzatori sociali. Calenda la sa lunga, è un uomo del Pd di Renzi oltre che un agente della Confindustria. Con o […]

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  • Cari operai contro, martedì in Confindustria si sono riuniti i padroni americani con i loro consulenti “risorse umane” e i loro referenti italiani da una parte, e il responsabile di zona Fiom e i delegati RSU dall’altra. Hanno parlato di piano industriale, contratti di solidarietà e uscite “morbide”.  E la delegazione non è stata sostenuta  con presidio sotto Confindustria durante l’incontro ! Un inizio di trattativa morbido per il padrone, cedente per i lavoratori! Oggi giovedì è previsto incontro in fabbrica per discutere di un piano industriale per il recupero ! dell’azienda e di posti di lavoro !: sono […] 0

    ARCA DI IVREA – INIZIA LA TRATTATIVA CON I PADRONI AMERICANI

    Cari operai contro, martedì in Confindustria si sono riuniti i padroni americani con i loro consulenti “risorse umane” e i loro referenti italiani da una parte, e il responsabile di zona Fiom e i delegati RSU dall’altra. Hanno parlato di piano industriale, contratti di solidarietà e uscite “morbide”.  E la delegazione non è stata sostenuta  con presidio sotto Confindustria durante l’incontro ! Un inizio di trattativa morbido per il padrone, cedente per i lavoratori! Oggi giovedì è previsto incontro in fabbrica per discutere di un piano industriale per il recupero ! dell’azienda e di posti di lavoro !: sono […]

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