Operai Contro Archive

  • TRE MILIARDI PER BONIFICARE L[k]ILVA Altro che i 146 milioni di euro stanziati dal Cda Occorrono tre miliardi di euro per bonificare l[k]Ilva, altro che i 146 milioni stanziati dal Consiglio di amministrazione dell[k]Ilva stessa. Gli operai dell[k]Ilva l[k]hanno sempre saputo che le elemosine stanziate negli scorsi anni per ridurre l[k]inquinamento erano fumo negli occhi. L[k]Ilva spendeva di piu’ per pagare tecnici compiacenti e servi di ogni tipo, dai politici ai sindacalisti, dai preti ai giornalisti. Ma non aveva affatto intenzione interesse a spendere tutto quanto era realmente necessario per prevenire l[k]inquinamento nella fabbrica e a Taranto. Era un […] 0

    TRE MILIARDI PER BONIFICARE L[k]ILVA

    TRE MILIARDI PER BONIFICARE L[k]ILVA Altro che i 146 milioni di euro stanziati dal Cda Occorrono tre miliardi di euro per bonificare l[k]Ilva, altro che i 146 milioni stanziati dal Consiglio di amministrazione dell[k]Ilva stessa. Gli operai dell[k]Ilva l[k]hanno sempre saputo che le elemosine stanziate negli scorsi anni per ridurre l[k]inquinamento erano fumo negli occhi. L[k]Ilva spendeva di piu’ per pagare tecnici compiacenti e servi di ogni tipo, dai politici ai sindacalisti, dai preti ai giornalisti. Ma non aveva affatto intenzione interesse a spendere tutto quanto era realmente necessario per prevenire l[k]inquinamento nella fabbrica e a Taranto. Era un […]

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  • I minatori in sudafrica non hanno piu’ nulla da perdere come oramai molti operai nel mondo e i padroni che hanno paura pensano di risolvere il tutto attraverso la strada della repressione cosi come riporta il Corriere della Sera: “Proseguono gli scontri in Sudafrica tra la polizia e i minatori in sciopero per ottenere paghe piu’ alte. La polizia e’ intervenuta sabato tra le baracche dei lavoratori a Wonderkop, presso la miniera di platino di Marikana, sparando gas lacrimogeni. I minatori si stavano raggruppando davanti all’ingresso della miniera del gruppo britannico Lonmin, quando una dozzina di blindati della polizia […] 0

    NIENTE DA PERDERE

    I minatori in sudafrica non hanno piu’ nulla da perdere come oramai molti operai nel mondo e i padroni che hanno paura pensano di risolvere il tutto attraverso la strada della repressione cosi come riporta il Corriere della Sera: “Proseguono gli scontri in Sudafrica tra la polizia e i minatori in sciopero per ottenere paghe piu’ alte. La polizia e’ intervenuta sabato tra le baracche dei lavoratori a Wonderkop, presso la miniera di platino di Marikana, sparando gas lacrimogeni. I minatori si stavano raggruppando davanti all’ingresso della miniera del gruppo britannico Lonmin, quando una dozzina di blindati della polizia […]

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    COLPO DI STATO

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  • Tutto il mondo mussulmano e’ in rivolta. Manifestanti hanno fatto irruzione nella sede dell’ambasciata tedesca a Khartum e vi hanno issato la bandiera islamista. Attaccata anche l’ambasciata britannica. Sul posto e’ intervenuta la polizia che ha cercato di allontanare circa 5.000 manifestanti con il lancio di lacrimogeni. Tre manifestanti sono morti e altri 28 sono rimasti feriti nei disordini odierni davanti all’ambasciata americana a Tunisi. Lo riferisce il ministero della Sanita’ citato dalla Tap. Due vittime sono decedute nell’ospedale Mongi Slim e due feriti sono in condizioni critiche. Anche l’ambasciatore degli Stati Uniti a Tunisi, Jacob Walles, e’ tra […] 0

    VENERDI’ NERO PER I PADRONI OCCIDENTALI

    Tutto il mondo mussulmano e’ in rivolta. Manifestanti hanno fatto irruzione nella sede dell’ambasciata tedesca a Khartum e vi hanno issato la bandiera islamista. Attaccata anche l’ambasciata britannica. Sul posto e’ intervenuta la polizia che ha cercato di allontanare circa 5.000 manifestanti con il lancio di lacrimogeni. Tre manifestanti sono morti e altri 28 sono rimasti feriti nei disordini odierni davanti all’ambasciata americana a Tunisi. Lo riferisce il ministero della Sanita’ citato dalla Tap. Due vittime sono decedute nell’ospedale Mongi Slim e due feriti sono in condizioni critiche. Anche l’ambasciatore degli Stati Uniti a Tunisi, Jacob Walles, e’ tra […]

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  • Dalla Jabil occupata. Unita’ con la lotta degli operai dell’Alcoa. Operai dell’Alcoa, stiamo lottando con voi. Siamo gli operai della ex Jabil, occupiamo la fabbrica dal dicembre 2011, giorno in cui siamo stati tutti licenziati: 325. Oggi bisogna resistere e se resistiamo in tanti non riusciranno a piegarci. La vostra determinazione e’ un arma vincente per tutti. Anche noi lottiamo per non far smantellare la fabbrica e tornare a lavorare. Se ci facciamo vedere disposti ad accettare le loro decisioni ci schiacciano senza problemi, se gli facciamo vedere i denti hanno paura della nostra forza e diventano piu’ ragionevoli, […] 0

    SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI ALCOA

    Dalla Jabil occupata. Unita’ con la lotta degli operai dell’Alcoa. Operai dell’Alcoa, stiamo lottando con voi. Siamo gli operai della ex Jabil, occupiamo la fabbrica dal dicembre 2011, giorno in cui siamo stati tutti licenziati: 325. Oggi bisogna resistere e se resistiamo in tanti non riusciranno a piegarci. La vostra determinazione e’ un arma vincente per tutti. Anche noi lottiamo per non far smantellare la fabbrica e tornare a lavorare. Se ci facciamo vedere disposti ad accettare le loro decisioni ci schiacciano senza problemi, se gli facciamo vedere i denti hanno paura della nostra forza e diventano piu’ ragionevoli, […]

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  • di MARIA ROSARIA GIGANTE [k]A Taranto citta’ si spende il doppio di quanto si faccia in altre citta’ per l[k]acquisto dei farmaci con cui curare i bambini da bronchiti asmatiche. Ad essere maggiormente colpiti da questo sono soprattutto i bambini del quartiere Tamburi. E questo da’ la misura di quali siano le condizioni di salute della popolazione in eta’ pediatrica[k]. A parlare e’ il direttore della struttura complessa di Pediatria del SS. Annunziata, Giuseppe Merico. Non ci sono solo bronchiti asmatiche, purtroppo, pero’. Nei data base ospedalieri, si continuano a registrare ben piu’ temibili malattie. [k]Quest[k]anno [k] dice Merico […] 0

    ILVA DI TARANTO, UCCIDE I NOSTRI FIGLI

    di MARIA ROSARIA GIGANTE [k]A Taranto citta’ si spende il doppio di quanto si faccia in altre citta’ per l[k]acquisto dei farmaci con cui curare i bambini da bronchiti asmatiche. Ad essere maggiormente colpiti da questo sono soprattutto i bambini del quartiere Tamburi. E questo da’ la misura di quali siano le condizioni di salute della popolazione in eta’ pediatrica[k]. A parlare e’ il direttore della struttura complessa di Pediatria del SS. Annunziata, Giuseppe Merico. Non ci sono solo bronchiti asmatiche, purtroppo, pero’. Nei data base ospedalieri, si continuano a registrare ben piu’ temibili malattie. [k]Quest[k]anno [k] dice Merico […]

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  • Le ambasciate americane di mezzo mondo sono sotto assedio. Gli Stati Uniti restano nel mirino delle proteste, contro il film su Maometto prodotto negli Stati Uniti e considerato oltraggioso per l’Islam. E dopo l’ assalto di martedi sera al consolato Usa di Bengasi in cui l’ambasciatore Chris Stevens e altri tre americani hanno perso la vita, l’amministrazione Obama corre ai ripari: da un lato cerca di placare gli animi e di non pregiudicare i suoi rapporti con i Paesi musulmani condannando il video, dall’altro decide di rafforzare la propria sicurezza nella regione, spostando due navi da guerra verso le […] 0

    AMBASCIATE USA SOTTO ASSEDIO

    Le ambasciate americane di mezzo mondo sono sotto assedio. Gli Stati Uniti restano nel mirino delle proteste, contro il film su Maometto prodotto negli Stati Uniti e considerato oltraggioso per l’Islam. E dopo l’ assalto di martedi sera al consolato Usa di Bengasi in cui l’ambasciatore Chris Stevens e altri tre americani hanno perso la vita, l’amministrazione Obama corre ai ripari: da un lato cerca di placare gli animi e di non pregiudicare i suoi rapporti con i Paesi musulmani condannando il video, dall’altro decide di rafforzare la propria sicurezza nella regione, spostando due navi da guerra verso le […]

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  • Traduzione dall’inglese Il cambiamento del carattere della produzione nel processo di costruzione e sviluppo del socialismo di Mikhail V. Popov [1] Come e’ noto, la produzione e’ il processo di appropriazione degli oggetti della natura all’interno e attraverso i contorni di una determinata forma di societa’. La teoria e la storia riconoscono il succedersi dei seguenti modi di produzione: comunistico primitivo, schiavistico, feudale, capitalistico e comunista. La produzione mercantile sorge gia’ con la decomposizione del comunismo primitivo, ma solo il capitalismo puo’ essere caratterizzato dalla produzione mercantile generalizzata, ovvero la tappa di sviluppo dell’economia mercantile in cui la stessa […] 0

    CONTRIBUTO AL DIBATTITO PER IL PARTITO OPERAIO

    Traduzione dall’inglese Il cambiamento del carattere della produzione nel processo di costruzione e sviluppo del socialismo di Mikhail V. Popov [1] Come e’ noto, la produzione e’ il processo di appropriazione degli oggetti della natura all’interno e attraverso i contorni di una determinata forma di societa’. La teoria e la storia riconoscono il succedersi dei seguenti modi di produzione: comunistico primitivo, schiavistico, feudale, capitalistico e comunista. La produzione mercantile sorge gia’ con la decomposizione del comunismo primitivo, ma solo il capitalismo puo’ essere caratterizzato dalla produzione mercantile generalizzata, ovvero la tappa di sviluppo dell’economia mercantile in cui la stessa […]

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  • b]Centocinquanta tavoli aperti alministero dello sviluppo economico per circa 180.000 lavoratoricoinvolti e 30.000 esuberi. CARBOSULCIS: nella miniera che rischia la chiusura lavorano,480 minatori mentre altri 150 lavoratori sono impegnati nellamanutenzione. Sembra evitata la chiusura a fine anno, ma non si sa. ALCOA: nella multinazionale dell’alluminio lavorano in Italiaa Portovesme, sempre in Sardegna, 540 addetti diretti mentrealtri 250 circa sono impiegati nell’indotto. Nel complessol’azienda tra Veneto e Sardegna occupa 900 lavoratori. Il fermodell’impianto dopo l’incontro di ieri sarebbe slittato anovembre. FINCANTIERI: il gruppo che occupa oltre 9.000 dipendenti hacirca 1.300 esuberi ma i livelli di cassa straordinaria almomento sono piu’ […] 0

    OLTRE 150 TAVOLI

    b]Centocinquanta tavoli aperti alministero dello sviluppo economico per circa 180.000 lavoratoricoinvolti e 30.000 esuberi. CARBOSULCIS: nella miniera che rischia la chiusura lavorano,480 minatori mentre altri 150 lavoratori sono impegnati nellamanutenzione. Sembra evitata la chiusura a fine anno, ma non si sa. ALCOA: nella multinazionale dell’alluminio lavorano in Italiaa Portovesme, sempre in Sardegna, 540 addetti diretti mentrealtri 250 circa sono impiegati nell’indotto. Nel complessol’azienda tra Veneto e Sardegna occupa 900 lavoratori. Il fermodell’impianto dopo l’incontro di ieri sarebbe slittato anovembre. FINCANTIERI: il gruppo che occupa oltre 9.000 dipendenti hacirca 1.300 esuberi ma i livelli di cassa straordinaria almomento sono piu’ […]

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  • L’ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens, e’ stato ucciso ieri notte nell’assalto alla sede di rappresentanza statunitense a Bengasi. Con lui hanno perso la vita altri tre americani, un funzionario e due marines. Nell’attacco sono rimasti feriti altri cinque civili statunitensi e sono morti una decina di agenti di sicurezza libici. Il criminale di guerra Obama e’ pronto ad attaccare la Libia. I banditi della borghesia occidentale( USA, Francia, Italia) che pensavano gia’ di aver riportato una vittoria in Libia devono ricredersi. La borghesia occidentale esporta il terrorismo e la guerra: dal lontano Afghanistan al vicino Nord Africa. 0

    UCCISO AMBASCIATORE USA IN LIBIA

    L’ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens, e’ stato ucciso ieri notte nell’assalto alla sede di rappresentanza statunitense a Bengasi. Con lui hanno perso la vita altri tre americani, un funzionario e due marines. Nell’attacco sono rimasti feriti altri cinque civili statunitensi e sono morti una decina di agenti di sicurezza libici. Il criminale di guerra Obama e’ pronto ad attaccare la Libia. I banditi della borghesia occidentale( USA, Francia, Italia) che pensavano gia’ di aver riportato una vittoria in Libia devono ricredersi. La borghesia occidentale esporta il terrorismo e la guerra: dal lontano Afghanistan al vicino Nord Africa.

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