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  • LICENZIATI, DISOCCUPATI E IMMIGRATI, NASCE IL COMITATO DI LOTTA – RdC PER TUTTI Il reddito di cittadinanza non rappresenta la riconquista della dignità per milioni di lavoratori come sbandierato dall’attuale governo, e in particolare dal movimento 5 stelle che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia. Esso è semplicemente il modo per assicurare alle persone coinvolte, al massimo, un reddito al di sotto del quale l’ISTAT individua ufficialmente chi è “povero”. Questo reddito è di 780 euro al mese, che appunto raggiunge una persona senza reddito che vive in una casa in affitto (500 di reddito più 280 […] 0

    LA CRITICA OPERAIA AL REDDITO DI CITTADINANZA: DOCUMENTO DEL COMITATO CON LE NOTE DELLA REDAZIONE.

    LICENZIATI, DISOCCUPATI E IMMIGRATI, NASCE IL COMITATO DI LOTTA – RdC PER TUTTI Il reddito di cittadinanza non rappresenta la riconquista della dignità per milioni di lavoratori come sbandierato dall’attuale governo, e in particolare dal movimento 5 stelle che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia. Esso è semplicemente il modo per assicurare alle persone coinvolte, al massimo, un reddito al di sotto del quale l’ISTAT individua ufficialmente chi è “povero”. Questo reddito è di 780 euro al mese, che appunto raggiunge una persona senza reddito che vive in una casa in affitto (500 di reddito più 280 […]

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  • Come padroni e sindacati aggirano la legge, con accordi sottobanco e sfruttando le falle del decreto.   Caro Operai Contro, il decreto Dignità vincola le aziende ad assumere il lavoratore a tempo indeterminato. Dopo il 1° anno di contratto a termine, devono specificare nei dettagli le causali, in caso di rinnovo per il 2° anno. Per le aziende non ci sarebbero in realtà, possibilità di sfuggire a questi vincoli, perché anche nei casi di calo del lavoro, la cosa riguarderebbe tutti i dipendenti, e non solo quelli da confermare dopo il contratto a termine. Il padrone li ha assunti […] 0

    DECRETO DIGNITÀ, FATTA LA LEGGE TROVATO IL MODO DI AGGIRARLA

    Come padroni e sindacati aggirano la legge, con accordi sottobanco e sfruttando le falle del decreto.   Caro Operai Contro, il decreto Dignità vincola le aziende ad assumere il lavoratore a tempo indeterminato. Dopo il 1° anno di contratto a termine, devono specificare nei dettagli le causali, in caso di rinnovo per il 2° anno. Per le aziende non ci sarebbero in realtà, possibilità di sfuggire a questi vincoli, perché anche nei casi di calo del lavoro, la cosa riguarderebbe tutti i dipendenti, e non solo quelli da confermare dopo il contratto a termine. Il padrone li ha assunti […]

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  • PREMESSA Ogni nuovo governo si sente in dovere di riformare qualcosa nella scuola, il governo gialloverde in questo non si smentisce e mette mano all’esame di maturità. Lo so, può sembrare un aspetto marginale rispetto a tutte le problematiche sul tappeto di questi tempi, ma la scuola è il principale ente formativo e contribuisce a condizionare il pensiero d’intere generazioni, allora non è un caso se a essa si attribuisce sempre più attenzione. Le nuove riforme sono comunque in continuità con le precedenti, anche se per alcuni aspetti sembrano in antitesi con la buona scuola, come il ridimensionamento dell’alternanza […] 0

    IL NUOVO ESAME DI MATURITA’: IL GIOCO DELLE TRE BUSTE.

    PREMESSA Ogni nuovo governo si sente in dovere di riformare qualcosa nella scuola, il governo gialloverde in questo non si smentisce e mette mano all’esame di maturità. Lo so, può sembrare un aspetto marginale rispetto a tutte le problematiche sul tappeto di questi tempi, ma la scuola è il principale ente formativo e contribuisce a condizionare il pensiero d’intere generazioni, allora non è un caso se a essa si attribuisce sempre più attenzione. Le nuove riforme sono comunque in continuità con le precedenti, anche se per alcuni aspetti sembrano in antitesi con la buona scuola, come il ridimensionamento dell’alternanza […]

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  • Salari e consumi di una famiglia di un operaio metalmeccanico di terzo livello Ultimamente si parla solo dei poveri che non lavorano. Si starnazza in continuazione su come inventare posti di lavoro, c’è chi si inventa, da sempre in realtà, nuove ricette e chi invece ultimamente si è inventato il reddito di cittadinanza. Ci si preoccupa, o meglio si fa finta di preoccuparsi, solo di quelli che non lavorano. Degli operai che invece la mattina si alzano alle 5 per piegare la schiena nelle fabbriche, sottomessi dal padrone e dai ritmi sempre più pressanti, nessuno ne parla, nessuno parla […] 0

    LA MISERIA RELATIVA

    Salari e consumi di una famiglia di un operaio metalmeccanico di terzo livello Ultimamente si parla solo dei poveri che non lavorano. Si starnazza in continuazione su come inventare posti di lavoro, c’è chi si inventa, da sempre in realtà, nuove ricette e chi invece ultimamente si è inventato il reddito di cittadinanza. Ci si preoccupa, o meglio si fa finta di preoccuparsi, solo di quelli che non lavorano. Degli operai che invece la mattina si alzano alle 5 per piegare la schiena nelle fabbriche, sottomessi dal padrone e dai ritmi sempre più pressanti, nessuno ne parla, nessuno parla […]

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  • Nella concorrenza fra parrocchie sindacali chi ci rimette sono sempre gli operai. Ognuno dichiara il suo sciopero, ognuno col suo obiettivo, ognuno con le sue bandierine, ma nessuno si chiede se riescono, se colpiscono veramente l’avversario … Dai dati molto approssimati forniti dall’INPS nel 2015 gli iscritti ai sindacati italiani risultavano essere all’incirca 16 milioni. Risultavano, perché nell’ultimo biennio 2017/2018 le principali organizzazioni sindacali hanno perso complessivamente circa 450 mila iscritti, revoche che operai e lavoratori hanno inviato come messaggio di protesta contro la politica compiacente del sindacato a favore dei padroni, politica che non difende più nè le […] 0

    SCIOPERI FASULLI

    Nella concorrenza fra parrocchie sindacali chi ci rimette sono sempre gli operai. Ognuno dichiara il suo sciopero, ognuno col suo obiettivo, ognuno con le sue bandierine, ma nessuno si chiede se riescono, se colpiscono veramente l’avversario … Dai dati molto approssimati forniti dall’INPS nel 2015 gli iscritti ai sindacati italiani risultavano essere all’incirca 16 milioni. Risultavano, perché nell’ultimo biennio 2017/2018 le principali organizzazioni sindacali hanno perso complessivamente circa 450 mila iscritti, revoche che operai e lavoratori hanno inviato come messaggio di protesta contro la politica compiacente del sindacato a favore dei padroni, politica che non difende più nè le […]

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  • Come al solito le percentuali dei voti nascondono la realtà. A Lampedusa 26% di votanti, 600 voti alla Lega su 5mila elettori. Non contano niente. Salvini esulta per il 45% a Lampedusa. I titoli dei giornali ripetono il numero, il tam tam su Facebook e Instagram parla la stessa lingua. Ormai l’informazione per molti è fatta solo dai titoli e dalle prime righe dell’articolo che compare su questi social. Alla Lega e agli altri partiti fa comodo questa semplificazione delle notizie. Anche la televisione accompagna le mattinate con i suoi talk show dove i pensionati soprattutto fanno scorpacciate di […] 0

    LA VERITA’ SULLE ELEZIONI A LAMPEDUSA

    Come al solito le percentuali dei voti nascondono la realtà. A Lampedusa 26% di votanti, 600 voti alla Lega su 5mila elettori. Non contano niente. Salvini esulta per il 45% a Lampedusa. I titoli dei giornali ripetono il numero, il tam tam su Facebook e Instagram parla la stessa lingua. Ormai l’informazione per molti è fatta solo dai titoli e dalle prime righe dell’articolo che compare su questi social. Alla Lega e agli altri partiti fa comodo questa semplificazione delle notizie. Anche la televisione accompagna le mattinate con i suoi talk show dove i pensionati soprattutto fanno scorpacciate di […]

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  • Comunicato del Collettivo tana libera tutti di Treviglio Venerdì 17 maggio alla SAME veniva indetto uno sciopero di tre ore in risposta al licenziamento di un operaio, che fuori dall’orario di lavoro era stato pedinato da un investigatore dell’azienda. Lo stesso giorno, verso le 14, in un parchetto pubblico di Treviglio, la polizia interrompeva un’assemblea     organizzata dagli studenti sui problemi della scuola e della formazione per identificare tutti i partecipanti e avere la certezza di non farsene sfuggire nessuno. Che un operaio possa vivere periodi di vita difficili lo sanno tutti. La posta in gioco non è […] 0

    TREVIGLIO: STUDENTI SCHEDATI E OPERAI LICENZIATI

    Comunicato del Collettivo tana libera tutti di Treviglio Venerdì 17 maggio alla SAME veniva indetto uno sciopero di tre ore in risposta al licenziamento di un operaio, che fuori dall’orario di lavoro era stato pedinato da un investigatore dell’azienda. Lo stesso giorno, verso le 14, in un parchetto pubblico di Treviglio, la polizia interrompeva un’assemblea     organizzata dagli studenti sui problemi della scuola e della formazione per identificare tutti i partecipanti e avere la certezza di non farsene sfuggire nessuno. Che un operaio possa vivere periodi di vita difficili lo sanno tutti. La posta in gioco non è […]

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  •   Nelle campagne di Trapani la Guardia di Finanza ha eseguito quattro provvedimenti cautelari di obbligo di dimora (un trattamento di riguardo per i criminali indagati, non certo il carcere!) nei confronti di tre italiani e un rumeno, facenti parte di un’organizzazione dedita allo sfruttamento di braccianti agricoli rumeni in campi propri e impegnata a fornire da diversi anni servizi di manodopera a diverse e importanti aziende agricole del territorio trapanese e non solo, con le accuse di intermediazione illecita di manodopera (cioè caporalato) e sfruttamento del lavoro. I braccianti venivano retribuiti con tre euro all’ora, per una giornata […] 0

    PATTEGGIANO LA PENA. MULTA DI 0,50 EURO PER OGNI BRACCIANTE SFRUTTATO

      Nelle campagne di Trapani la Guardia di Finanza ha eseguito quattro provvedimenti cautelari di obbligo di dimora (un trattamento di riguardo per i criminali indagati, non certo il carcere!) nei confronti di tre italiani e un rumeno, facenti parte di un’organizzazione dedita allo sfruttamento di braccianti agricoli rumeni in campi propri e impegnata a fornire da diversi anni servizi di manodopera a diverse e importanti aziende agricole del territorio trapanese e non solo, con le accuse di intermediazione illecita di manodopera (cioè caporalato) e sfruttamento del lavoro. I braccianti venivano retribuiti con tre euro all’ora, per una giornata […]

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  • Dicembre 2013: 7 operai bruciano vivi nell'incendio del laboratorio in cui lavorano, a Prato. Inizia la trafila processuale per i due proprietari italiani dell'immobile e per i padroni cinesi dell'azienda. Accusati di omicidio colposo plurimo e di incendio colposo, in prima istanza hanno miti condanne a 6 – 8 anni di reclusione. Gli imputati fanno ricorso, il tribunale d’appello conferma le condanne riducendole un poco. Ma la cassazione alla fine, il 24 maggio di quest’anno, annulla le condanne per i due italiani e un cinese. Le altre due cinesi nel frattempo hanno avuto modo di rientrare in Cina e […] 0

    LA CASSAZIONE NON SI SMENTISCE

    Dicembre 2013: 7 operai bruciano vivi nell'incendio del laboratorio in cui lavorano, a Prato. Inizia la trafila processuale per i due proprietari italiani dell'immobile e per i padroni cinesi dell'azienda. Accusati di omicidio colposo plurimo e di incendio colposo, in prima istanza hanno miti condanne a 6 – 8 anni di reclusione. Gli imputati fanno ricorso, il tribunale d’appello conferma le condanne riducendole un poco. Ma la cassazione alla fine, il 24 maggio di quest’anno, annulla le condanne per i due italiani e un cinese. Le altre due cinesi nel frattempo hanno avuto modo di rientrare in Cina e […]

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  • Un confronto tra i salari in Francia, Germania, ed Italia. Italia fanalino di coda con i salari fermi da 20 anni (dati Censis). Caro Operai Contro, dal 2000 al 2017 i salari in Francia sono aumentati di 6 mila euro l’anno (+ 20,4%), in Germania di 5 mila euro (+13,6%). In Italia sono aumentati di soli 400 euro (+ 1,4%), ben 10 volte di meno, sono praticamente fermi da 20 anni! Il rapporto Censis di fine 2018, ne attribuisce le cause ad un “sovranismo psichico prima ancora che politico”. Una definizione indecifrabile, la classica scappatoia dove tutti e nessuno […] 0

    EUROPA UNITA SALARI DIVISI

    Un confronto tra i salari in Francia, Germania, ed Italia. Italia fanalino di coda con i salari fermi da 20 anni (dati Censis). Caro Operai Contro, dal 2000 al 2017 i salari in Francia sono aumentati di 6 mila euro l’anno (+ 20,4%), in Germania di 5 mila euro (+13,6%). In Italia sono aumentati di soli 400 euro (+ 1,4%), ben 10 volte di meno, sono praticamente fermi da 20 anni! Il rapporto Censis di fine 2018, ne attribuisce le cause ad un “sovranismo psichico prima ancora che politico”. Una definizione indecifrabile, la classica scappatoia dove tutti e nessuno […]

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