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  • (6° giorno – La proprietà in poche mani) La borghesia ha assoggettato la campagna al dominio della città. Ha creato città enormi, ha accresciuto su grande scala la cifra della popolazione urbana in confronto di quella rurale, strappando in tal modo una parte notevole della popolazione all’idiotismo della vita rurale. Come ha reso la campagna dipendente dalla città, la borghesia ha reso i paesi barbari e semibarbari dipendenti da quelli inciviliti, i popoli di contadini da quelli di borghesi, l’Oriente dall’Occidente. La borghesia elimina sempre più la dispersione dei mezzi di produzione, della proprietà e della popolazione. Ha agglomerato […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (6° giorno – La proprietà in poche mani)

    (6° giorno – La proprietà in poche mani) La borghesia ha assoggettato la campagna al dominio della città. Ha creato città enormi, ha accresciuto su grande scala la cifra della popolazione urbana in confronto di quella rurale, strappando in tal modo una parte notevole della popolazione all’idiotismo della vita rurale. Come ha reso la campagna dipendente dalla città, la borghesia ha reso i paesi barbari e semibarbari dipendenti da quelli inciviliti, i popoli di contadini da quelli di borghesi, l’Oriente dall’Occidente. La borghesia elimina sempre più la dispersione dei mezzi di produzione, della proprietà e della popolazione. Ha agglomerato […]

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  • (Trema anche la muraglia cinese) Con lo sfruttamento del mercato mondiale la borghesia ha dato un’impronta cosmopolitica alla produzione e al consumo di tutti i paesi. Ha tolto di sotto i piedi dell’industria il suo terreno nazionale, con gran rammarico dei reazionari. Le antichissime industrie nazionali sono state distrutte, e ancora adesso vengono distrutte ogni giorno. Vengono soppiantate da industrie nuove, la cui introduzione diventa questione di vita o di morte per tutte le nazioni civili, da industrie che non lavorano più soltanto le materie prime del luogo, ma delle zone più remote, e i cui prodotti non vengono […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (5° giorno – Trema anche la muraglia cinese)

    (Trema anche la muraglia cinese) Con lo sfruttamento del mercato mondiale la borghesia ha dato un’impronta cosmopolitica alla produzione e al consumo di tutti i paesi. Ha tolto di sotto i piedi dell’industria il suo terreno nazionale, con gran rammarico dei reazionari. Le antichissime industrie nazionali sono state distrutte, e ancora adesso vengono distrutte ogni giorno. Vengono soppiantate da industrie nuove, la cui introduzione diventa questione di vita o di morte per tutte le nazioni civili, da industrie che non lavorano più soltanto le materie prime del luogo, ma delle zone più remote, e i cui prodotti non vengono […]

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  • (4° giorno – Eterna incertezza e perenne movimento)   La borghesia ha spogliato della loro aureola tutte le attività che fino allora erano venerate e considerate con pio timore. Ha tramutato il medico, il giurista, il prete, il poeta, l’uomo della scienza, in salariati ai suoi stipendi. La borghesia ha strappato il commovente velo sentimentale al rapporto familiare e lo ha ricondotto a un puro rapporto di denaro. La borghesia ha svelato come la brutale manifestazione di forza che la reazione ammira tanto nel medioevo, avesse la sua appropriata integrazione nella più pigra infingardaggine. Solo la borghesia ha dimostrato […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (4° giorno – Eterna incertezza e perenne movimento)

    (4° giorno – Eterna incertezza e perenne movimento)   La borghesia ha spogliato della loro aureola tutte le attività che fino allora erano venerate e considerate con pio timore. Ha tramutato il medico, il giurista, il prete, il poeta, l’uomo della scienza, in salariati ai suoi stipendi. La borghesia ha strappato il commovente velo sentimentale al rapporto familiare e lo ha ricondotto a un puro rapporto di denaro. La borghesia ha svelato come la brutale manifestazione di forza che la reazione ammira tanto nel medioevo, avesse la sua appropriata integrazione nella più pigra infingardaggine. Solo la borghesia ha dimostrato […]

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  • 3° giorno – La borghesia scala il potere sociale Vediamo dunque come la borghesia moderna è essa stessa il prodotto d’un lungo processo di sviluppo, d’una serie di rivolgimenti nei modi di produzione e di traffico. Ognuno di questi stadi di sviluppo della borghesia era accompagnato da un corrispondente progresso politico. Ceto oppresso sotto il dominio dei signori feudali, insieme di associazioni armate ed autonome nel Comune, talvolta sotto la forma di repubblica municipale indipendente, talvolta di terzo stato tributario della monarchia, poi all’epoca dell’industria manifatturiera, nella monarchia controllata dagli stati come in quella assoluta, contrappeso alla nobiltà, e […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (3° giorno – La borghesia scala il potere sociale)

    3° giorno – La borghesia scala il potere sociale Vediamo dunque come la borghesia moderna è essa stessa il prodotto d’un lungo processo di sviluppo, d’una serie di rivolgimenti nei modi di produzione e di traffico. Ognuno di questi stadi di sviluppo della borghesia era accompagnato da un corrispondente progresso politico. Ceto oppresso sotto il dominio dei signori feudali, insieme di associazioni armate ed autonome nel Comune, talvolta sotto la forma di repubblica municipale indipendente, talvolta di terzo stato tributario della monarchia, poi all’epoca dell’industria manifatturiera, nella monarchia controllata dagli stati come in quella assoluta, contrappeso alla nobiltà, e […]

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  •   La scoperta dell’America Dai servi della gleba del medioevo sorse il popolo minuto delle prime città; da questo popolo minuto si svilupparono i primi elementi della borghesia. La scoperta dell’America, la circumnavigazione dell’Africa crearono alla sorgente borghesia un nuovo terreno. Il mercato delle Indie orientali e della Cina, la colonizzazione dell’America, gli scambi con le colonie, l’aumento dei mezzi di scambio e delle merci in genere diedero al commercio, alla navigazione, all’industria uno slancio fino allora mai conosciuto, e con ciò impressero un rapido sviluppo all’elemento rivoluzionario entro la società feudale in disgregazione. L’esercizio dell’industria, feudale o corporativo, […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (2° giorno – La scoperta dell’America)

      La scoperta dell’America Dai servi della gleba del medioevo sorse il popolo minuto delle prime città; da questo popolo minuto si svilupparono i primi elementi della borghesia. La scoperta dell’America, la circumnavigazione dell’Africa crearono alla sorgente borghesia un nuovo terreno. Il mercato delle Indie orientali e della Cina, la colonizzazione dell’America, gli scambi con le colonie, l’aumento dei mezzi di scambio e delle merci in genere diedero al commercio, alla navigazione, all’industria uno slancio fino allora mai conosciuto, e con ciò impressero un rapido sviluppo all’elemento rivoluzionario entro la società feudale in disgregazione. L’esercizio dell’industria, feudale o corporativo, […]

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  •   I. Borghesi e Proletari La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in breve, oppressori e oppressi, furono continuamente in reciproco contrasto, e condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta; lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta. Nelle epoche passate della storia troviamo quasi dappertutto una completa articolazione della società in differenti ordini, una molteplice graduazione […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (1° giorno – Storia di lotte di classi)

      I. Borghesi e Proletari La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in breve, oppressori e oppressi, furono continuamente in reciproco contrasto, e condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta; lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta. Nelle epoche passate della storia troviamo quasi dappertutto una completa articolazione della società in differenti ordini, una molteplice graduazione […]

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  • LETTURE FORZATE. IL MANIFESTO COMUNISTA IN 36 GIORNI, UNA PAGINA AL GIORNO. Cosa c’è di meglio che rendere lo schiavo incapace di leggere con attenzione? Cosa c’è di meglio che rendere lo schiavo incapace di formulare pensieri, ragionare, scrivere? Cosa c’è di meglio, con i nuovi mezzi che chiamano social, rendere impossibile la lettura di uno scritto più lungo di una pagina? Abituando il cervello a qualche battuta e tante faccette, o ad un mi piace, o non mi piace? Lo schiavo moderno, l’operaio, sulle linee o a scaricare pacchi, deve far andare le mani, nel momento libero, in […] 0

    Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrich Engels (Lo spettro si aggira ancora)

    LETTURE FORZATE. IL MANIFESTO COMUNISTA IN 36 GIORNI, UNA PAGINA AL GIORNO. Cosa c’è di meglio che rendere lo schiavo incapace di leggere con attenzione? Cosa c’è di meglio che rendere lo schiavo incapace di formulare pensieri, ragionare, scrivere? Cosa c’è di meglio, con i nuovi mezzi che chiamano social, rendere impossibile la lettura di uno scritto più lungo di una pagina? Abituando il cervello a qualche battuta e tante faccette, o ad un mi piace, o non mi piace? Lo schiavo moderno, l’operaio, sulle linee o a scaricare pacchi, deve far andare le mani, nel momento libero, in […]

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  • Arcelor Mittal tira dritto, sindacati e politici fanno il suo gioco. Gli operai contino sulle proprie forze per salvarsi e riscattarsi I sindacalisti hanno giurato che non accetteranno mai la cassa integrazione per i 1.400 operai dell’Arcelor Mittal di Taranto. Dalla Triplice all’Usb, tutti si sono sperticati a prometterne il rifiuto più accanito. I politici di ogni schieramento hanno fatto altrettanto, esprimendo un “no” secco contro la richiesta di cassa integrazione della multinazionale franco-indiana. Eppure l’Arcelor Mittal senza tanti proclami ha confermato tutto, la cassa durerà fino a ottobre, almeno sulla carta, e con la sicumera di chi ha […] 0

    TARANTO, NON C’E’ ALTRA SOLUZIONE: LA RIBELLIONE DEGLI OPERAI

    Arcelor Mittal tira dritto, sindacati e politici fanno il suo gioco. Gli operai contino sulle proprie forze per salvarsi e riscattarsi I sindacalisti hanno giurato che non accetteranno mai la cassa integrazione per i 1.400 operai dell’Arcelor Mittal di Taranto. Dalla Triplice all’Usb, tutti si sono sperticati a prometterne il rifiuto più accanito. I politici di ogni schieramento hanno fatto altrettanto, esprimendo un “no” secco contro la richiesta di cassa integrazione della multinazionale franco-indiana. Eppure l’Arcelor Mittal senza tanti proclami ha confermato tutto, la cassa durerà fino a ottobre, almeno sulla carta, e con la sicumera di chi ha […]

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    LA FIAT FCA VUOLE RECUPERARE LO SCIOPERO

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  •   Fra Stati Uniti ed Europa, fra Russia e Cina, i padroni italiani non sanno ancora a chi appoggiarsi. Salvini chiamato alla corte di Trump non sa che pesci prendere, ha aperto verso Putin. La storia si ripete, fu possibile passare dalla triplice alleanza alla triplice intesa in pochi giorni. Anche l’elezione del cinese Qu Dongyu, 55 anni, biologo di formazione e viceministro per l’Agricoltura nel suo Paese, al vertice della Fao (l’organizzazione contro la fame nel mondo) non aiuta a collocare la borghesia italiana nelle alleanze internazionali. Il Corriere (24/6/2019) scrive: «Tra i primi a congratularsi con il […] 0

    LA BORGHESIA ITALIANA NON SA CON CHI ALLEARSI

      Fra Stati Uniti ed Europa, fra Russia e Cina, i padroni italiani non sanno ancora a chi appoggiarsi. Salvini chiamato alla corte di Trump non sa che pesci prendere, ha aperto verso Putin. La storia si ripete, fu possibile passare dalla triplice alleanza alla triplice intesa in pochi giorni. Anche l’elezione del cinese Qu Dongyu, 55 anni, biologo di formazione e viceministro per l’Agricoltura nel suo Paese, al vertice della Fao (l’organizzazione contro la fame nel mondo) non aiuta a collocare la borghesia italiana nelle alleanze internazionali. Il Corriere (24/6/2019) scrive: «Tra i primi a congratularsi con il […]

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