Blog Archives
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CAMPAGNA ELETTORALE. UNA BALLA AL GIORNO
Posted 18 Aprile 2019Si avvicinano le elezioni europee, non passa giorno che ognuno dei capi dei partiti di governo spari una balla che poi viene superata da un’altra ed un’altra ancora. La televisione gli fa da palcoscenico. Le hanno dette durante le scorse elezioni e hanno vinto. Grazie a promesse e impegni Di Maio e Salvini, ognuno per la sua parte, sono riusciti a incanalare il malcontento della piccola borghesia, dei lavoratori e anche di parte di operai schiacciati dalla crisi. Ma non bastava per governare perché né il rappresentante della piccola borghesia del nord, né quello del sud avevano abbastanza voti. […] -
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UNA GUERRA A COLPI DI DAZI, PER ORA
Posted 17 Aprile 2019Ora tocca all’Europa, Trump ha minacciato di alzare i dazi per i prodotti europei a partire da Airbus. Fa pagare alle borghesie europee gli affari appena stipulati con i nemici di sempre, i padroni cinesi. Gli Stati Uniti hanno predisposto il 12 aprile una nuova lista di prodotti, questa volta europei, a cui verranno applicate delle tariffe doganali aggiuntive per un valore stimato di 11 miliardi di dollari. Nella lista c’è un po’ di tutto e colpisce merci importate negli Usa da tutti i 28 paesi della UE, ma in particolare gli elicotteri, aerei e parti di aerei (fusoliere, […] -
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LA GUERRA TRA POVERI
Posted 15 Aprile 2019Gente rovinata da una vita di miseria e di stenti, si mette contro gente nelle stesse condizioni. Finchè i poveri si azzannano fra loro chi sta in alto ride. Lo sanno bene Salvini e i suoi scagnozzi di CasaPound che soffiano sul fuoco. Caro Operai Contro, i poveri fanno notizia ogni volta che i mezzi d’informazione riportano un fatto grave che appesantisce la loro già gravosa quotidianità. I dati ufficiali (verosimilmente ridimensionati), parlano di oltre 18 milioni di persone a rischio di esclusione sociale, così ripartite: 5 milioni e 58 mila in povertà assoluta, vivono in 1 milione […] -
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IL DIRITTO DEL MARE CARTA STRACCIA
Posted 13 Aprile 2019Salvini solo pochi giorni fa dichiarava sicuri i porti libici per buttare a mare nuovamente gli emigranti. La Libia è in guerra, lui è un cialtrone. Gli stati che si definiscono democratici, cercano, per regolare i rapporti tra loro, di darsi delle norma di comportamento reciproco. Peccato che poi, di questi accordi ognuno ne fa quello che vuole. La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare ne è un esempio. Questa stabilisce delle zone di intervento delimitate dalla costa in cui ogni singolo stato può operare. Le acque territoriali sono una fascia che va dalla costa fino a […] -
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UN ABBRACCIO MORTALE
Posted 13 Aprile 2019Ci mettono in cassa, ci licenziano, ci trattano come schiavi sul lavoro. Ora vorrebbero usarci anche come forza di pressione per avere commesse dallo Stato. Fino a quando staremo al gioco? Nelle crisi i padroni e i grandi manager spingono affannosamente per ottenere dallo stato commesse nel tentativo di tornare con i loro profitti a prima della crisi. Questo tentativo non è altro che un “antica medicina”, già per altro sperimentata in passato, che ha solo rappresentato un rimedio provvisorio e inefficace di somministrare una cura economica ad un malato storicamente cronico. Una medicina che ha solo aperto le […] -
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9 APRILE 1969: LA RIVOLTA DI BATTIPAGLIA. LA POLIZIA SPARA: DUE MORTI, 200 FERITI.
Posted 13 Aprile 2019Da osservatoriorepressione, di Ugo Maria Tassinari Negli anni ’60 Battipaglia conta circa 30000 abitanti, la maggior parte occupata in agricoltura e nelle industrie di trasformazione. Significativi i fenomeni di caporalato. Per la crisi economica che colpisce l’area a fine decennio, molti conservifici minacciano la chiusura. All’inizio dell’aprile del 1969 arrivò la decisione da parte della SAIM (Società agricola industriale del Mezzogiorno) di chiudere le due aziende storiche, lo zuccherificio e il tabacchificio. Una decisione che minaccia il reddito di metà della popolazione tra dipendenti diretti e attivi nell’indotto e che metterà capo a quella che è passata alla storia come la […] -
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LIBIA: L’AZIONE DEL GOVERNO ITALIANO E’ UNICAMENTE ORIENTATA A GARANTIRE I PROFITTI DELL’ENI ANCHE CON LA GUERRA
Posted 12 Aprile 2019La guerra in Libia tra i mercenari del dittatore della Tripolitania e i mercenari del dittatore della Cirenaica è una guerra per il controllo dei nuovi pozzi petroliferi e delle riserve di gas. I due dittatori combattono pagati e armati dagli imperialisti europei. Le fazioni della borghesia libica vogliono partecipare agli affari degli imperialisti europei. I padroni Francesi con il loro governo dalla parte di Haftar. I padroni italiani e il loro governo dalla parte di Al–Sarrāj. Fino a quando non sarà definita la partita del petrolio in Libia non si potrà parlare di pace. I padroni italiani sono […] -
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LA FIERA DI MILANO NON PRODUCE NULLA, MA FA UTILI DA CAPOGIRO
Posted 11 Aprile 2019La Fiera di Milano mette in vetrina le imprese che vivono direttamente sullo sfruttamento degli operai. Per questo servizio si fa pagare tangenti da capogiro. Per rappresentare l’evoluzione della crescita economica, è uso comune fare riferimento al Prodotto Interno Lordo (PIL). Questo indicatore esprime la misura del valore complessivo dei beni e servizi prodotto in un anno in un Paese. Molti economisti non lo ritengono un parametro adeguato a rappresentare realmente la ricchezza prodotta, ritenendo più corretto utilizzare indicatori più completi, come ad esempio l’Indice di Sviluppo Umano. Ma tant’è: il Pil continua ad essere considerato rappresentativo e dal […] -
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FCA POMIGLIANO, CONTRO IL LICENZIAMENTO PER RAPPRESAGLIA DI GIOVANNI BALZANO
Posted 11 Aprile 2019Volantino distribuito il 9 aprile ai cancelli dello stabilimento Fiat Giambattista Vico di Pomigliano -
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CHI ASSUMERE E CHI LICENZIARE
Posted 11 Aprile 2019ArcelorMittal, con l’accordo del 6 settembre 2018 accettato da Fiom-Fim-Uilm e Usb, si è presa la libertà di manovra sulla forza lavoro dell’ex Ilva. Ora l’Usb cerca di mettere una toppa con l’intervento del giudice. Comportamento antisindacale, per aver proceduto alle assunzioni e alle dichiarazioni di esubero degli operai degli stabilimenti siderurgici di Taranto e Cornigliano in maniera non chiara e trasparente – in realtà si tratta del fatto che nell’ambito di una decimazione, chi assumere e chi licenziare, i criteri di scelta non sono stati chiari e trasparenti. Questa è la ragione per cui il giudice […]