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  • Caro Operai Contro, con il decreto Sicurezza approvato al Senato, meno di 20 mila immigrati su 622 mila irregolari, potranno seguire percorsi di integrazione. Raddoppiano i tempi di detenzione nei centri per immigrati, aggravandone anche le condizioni per il taglio progressivo dei i finanziamenti che scenderanno: da 1,7 miliardi del 2017 a 1,05 miliardi del 2021. Le strutture che ospitano i richiedenti asilo non riceveranno più dallo Stato, 35 euro giornaliere per ogni immigrato. Questa cifra scende tra i 19 e i 26 euro, in base alle caratteristiche della struttura. Da sfatare il luogo comune per il quale i […] 1

    Il decreto Sicurezza cancella l’integrazione e colpisce il disagio sociale

    Caro Operai Contro, con il decreto Sicurezza approvato al Senato, meno di 20 mila immigrati su 622 mila irregolari, potranno seguire percorsi di integrazione. Raddoppiano i tempi di detenzione nei centri per immigrati, aggravandone anche le condizioni per il taglio progressivo dei i finanziamenti che scenderanno: da 1,7 miliardi del 2017 a 1,05 miliardi del 2021. Le strutture che ospitano i richiedenti asilo non riceveranno più dallo Stato, 35 euro giornaliere per ogni immigrato. Questa cifra scende tra i 19 e i 26 euro, in base alle caratteristiche della struttura. Da sfatare il luogo comune per il quale i […]

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  • E’ l’unica del suo gruppo famigliare ad aver cambiato di Dio. Fatimata è stata battezzata col nome di Sara perchè, così dice lei, Sara è all’origine di tutti i credenti. Arriva con la figlia Debora di due anni e cerca lavoro. Suo marito, di origine togolese, cristiano poi musulmano e infine cristiano, l’ha amato e assieme hanno tre figli. Marie, Jacqueline e la più piccola, Debora. Il papà, quando sarà il momento, avrà anche un maschio e allora vedranno come chiamarlo. L’hanno espulsa dal gruppo Soninké del Mali dove è originaria. Dice che nel suo gruppo le donne vanno […] 1

    Fatimata ossia di nome Sara. Trasformazioni nel Sahel

    E’ l’unica del suo gruppo famigliare ad aver cambiato di Dio. Fatimata è stata battezzata col nome di Sara perchè, così dice lei, Sara è all’origine di tutti i credenti. Arriva con la figlia Debora di due anni e cerca lavoro. Suo marito, di origine togolese, cristiano poi musulmano e infine cristiano, l’ha amato e assieme hanno tre figli. Marie, Jacqueline e la più piccola, Debora. Il papà, quando sarà il momento, avrà anche un maschio e allora vedranno come chiamarlo. L’hanno espulsa dal gruppo Soninké del Mali dove è originaria. Dice che nel suo gruppo le donne vanno […]

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  • I nuovi padroni dell’ILVA di Taranto portano avanti i 3 mila licenziamenti come d’accordo con Di Maio e i dirigenti sindacali FIM-UILM-FIOM-USB. Chiaramente il padrone si libera dagli operai che più si sono mostrati nelle proteste i questi ultimi anni. Si libera anche degli operai invalidi o ammalati. Gli operai che passano alle dipendenze di ArcelorMittal sono 10.700 ( più di 700 si sono “autolicenziati”) in tutti gli stabilimenti del gruppo, 8.200 a Taranto. Quelli che restano con l’amministrazione straordinaria in cassa integrazione a zero ore fino al 2023 sono 2.586 gli esuberi, e 300 che saranno utilizzati per […] 0

    ILVA: I NUOVI PADRONI SCELGONO GLI OPERAI DA LICENZIARE

    I nuovi padroni dell’ILVA di Taranto portano avanti i 3 mila licenziamenti come d’accordo con Di Maio e i dirigenti sindacali FIM-UILM-FIOM-USB. Chiaramente il padrone si libera dagli operai che più si sono mostrati nelle proteste i questi ultimi anni. Si libera anche degli operai invalidi o ammalati. Gli operai che passano alle dipendenze di ArcelorMittal sono 10.700 ( più di 700 si sono “autolicenziati”) in tutti gli stabilimenti del gruppo, 8.200 a Taranto. Quelli che restano con l’amministrazione straordinaria in cassa integrazione a zero ore fino al 2023 sono 2.586 gli esuberi, e 300 che saranno utilizzati per […]

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  • Redazione di Operai Contro, Dopo questa promessa ed essersi preso un po di applausi dai rider è scomparso. Di Maio era impegnato a svendere gli operai dell’ILVA. I rider sono restati nelle mani dei padroni. Quando tra qualche mese Glovo, la multinazionale spagnola del cibo a domicilio, completerà l’acquisto della tedesca Foodora, in Italia si assisterà al primo licenziamento collettivo di rider della storia nazionale. Dopo la fusione, infatti, Foodora chiuderà bottega nel nostro Paese e interromperà il contratto di lavoro con tutti i suoi circa 2mila fattorini. Saranno mandati a casa e non potranno opporsi: dovranno restituire lo […] 0

    Di Maio :“Lavoriamo per un contratto collettivo nazionale dei rider”.

    Redazione di Operai Contro, Dopo questa promessa ed essersi preso un po di applausi dai rider è scomparso. Di Maio era impegnato a svendere gli operai dell’ILVA. I rider sono restati nelle mani dei padroni. Quando tra qualche mese Glovo, la multinazionale spagnola del cibo a domicilio, completerà l’acquisto della tedesca Foodora, in Italia si assisterà al primo licenziamento collettivo di rider della storia nazionale. Dopo la fusione, infatti, Foodora chiuderà bottega nel nostro Paese e interromperà il contratto di lavoro con tutti i suoi circa 2mila fattorini. Saranno mandati a casa e non potranno opporsi: dovranno restituire lo […]

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  • Per il dibattito Il nuovo fascismo del terzo millennio, quello di casa pound, è la miserabile replica del vecchio squadrismo fascistia del ventennio.Oggi come allora queste canaglie attaccano gli scioperi degli operai agricoli. Cambia il loro vestiario, hanno dismesso l’orbace, ma accorrono prontamente a difesa degli interesse dei padroni agrari quando vengono chiamati da loro nel tentativo di fermare gli scioperi operai .Per ora solo a parole ma dalle parole ai fatti il passo è breve. Gli operai devono imparare ad incominciare a difendersi negli scioperi e atrezzersi per rispondere ai padroni e a questi loro sgherri. Se non […] 0

    Oggi come cento anni fa: CasaPound contro i braccianti in sciopero

    Per il dibattito Il nuovo fascismo del terzo millennio, quello di casa pound, è la miserabile replica del vecchio squadrismo fascistia del ventennio.Oggi come allora queste canaglie attaccano gli scioperi degli operai agricoli. Cambia il loro vestiario, hanno dismesso l’orbace, ma accorrono prontamente a difesa degli interesse dei padroni agrari quando vengono chiamati da loro nel tentativo di fermare gli scioperi operai .Per ora solo a parole ma dalle parole ai fatti il passo è breve. Gli operai devono imparare ad incominciare a difendersi negli scioperi e atrezzersi per rispondere ai padroni e a questi loro sgherri. Se non […]

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  • Migliaia di persone hanno riempito piazza Castello a Torino per manifestare il sostegno alla ferrovia Torino- Lione. La manifestazione convocata da sette imprenditrici e dall’ex sottosegretario alle infrastrutture di Forza Italia Mino Giachino ha visto in piazza padroni e padroncini, gli impiegati ed alcuni lavoratori delle ditte che fanno profitti con gli appalti della TAV, gli studenti figli di padroni e dei loro leccapiedi, i pensionati dello SPI CGIL, esponenti politici e iscritti del Pd, della Lega e di Forza Italia. Quando vogliono i padroni organizzano manifestazioni politiche In piazza si pavoneggiava il gangster, figlio di padroni, ed ex […] 0

    MAGGIORANZA SILENZIOSA?

    Migliaia di persone hanno riempito piazza Castello a Torino per manifestare il sostegno alla ferrovia Torino- Lione. La manifestazione convocata da sette imprenditrici e dall’ex sottosegretario alle infrastrutture di Forza Italia Mino Giachino ha visto in piazza padroni e padroncini, gli impiegati ed alcuni lavoratori delle ditte che fanno profitti con gli appalti della TAV, gli studenti figli di padroni e dei loro leccapiedi, i pensionati dello SPI CGIL, esponenti politici e iscritti del Pd, della Lega e di Forza Italia. Quando vogliono i padroni organizzano manifestazioni politiche In piazza si pavoneggiava il gangster, figlio di padroni, ed ex […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il decreto sicurezza è passato in Senato con il voto di fiducia. E’ composto da 40 articoli, regola l’immigrazione, la sicurezza pubblica, il ministero dell’Interno e l’Agenzia per i beni confiscati. Il decreto sicurezza di Salvini ignora la strage di operai nelle fabbriche I padroni possono stare sicuri. Il decreto sicurezza assicura i padroni I padroni potranno continuare tranquillamente a fare strage di operai in nome del loro profitto Operai il decreto sicurezza è una nuova legge per i padroni Un operaio di Milano 0

    IL DECRETO SICUREZZA DI SALVINI

    Redazione di Operai Contro, Il decreto sicurezza è passato in Senato con il voto di fiducia. E’ composto da 40 articoli, regola l’immigrazione, la sicurezza pubblica, il ministero dell’Interno e l’Agenzia per i beni confiscati. Il decreto sicurezza di Salvini ignora la strage di operai nelle fabbriche I padroni possono stare sicuri. Il decreto sicurezza assicura i padroni I padroni potranno continuare tranquillamente a fare strage di operai in nome del loro profitto Operai il decreto sicurezza è una nuova legge per i padroni Un operaio di Milano

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  •   In un programma televisivo del mattino di lunedì 5 novembre si trovano a fare salotto un vecchio studioso intellettuale (Masi), la Santanchè, in rappresentanza dei piccoli e medi padroni senza scrupoli, il politico di sinistra-sinistra piccolo borghese, Fassina e, in collegamento esterno, un famoso giornalista, un gruppo di operai di una fabbrica del milanese ed infine dei dipendenti di un call-center. La solita conduttrice che si vanta di trattare i “problemi del lavoro”. Iniziano quelli del call-center, raccontano di una storia di contratti capestro, di rinnovi non avvenuti, di una vita legata ad un filo, di salari miserabili. […] 0

    BASTA FARE I PECORONI

      In un programma televisivo del mattino di lunedì 5 novembre si trovano a fare salotto un vecchio studioso intellettuale (Masi), la Santanchè, in rappresentanza dei piccoli e medi padroni senza scrupoli, il politico di sinistra-sinistra piccolo borghese, Fassina e, in collegamento esterno, un famoso giornalista, un gruppo di operai di una fabbrica del milanese ed infine dei dipendenti di un call-center. La solita conduttrice che si vanta di trattare i “problemi del lavoro”. Iniziano quelli del call-center, raccontano di una storia di contratti capestro, di rinnovi non avvenuti, di una vita legata ad un filo, di salari miserabili. […]

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  •   Nell’arco degli ultimi due mesi tre gruppi industriali importanti sono stati venduti. A fine settembre la cinese Haier per 475 milioni di euro si è comprata gli elettrodomestici Candy dagli storici proprietari, i fratelli Fumagalli. A fine ottobre è invece la famiglia Agnelli-Elkann che si vende per 6,2 miliardi di euro la Magneti Marelli a KKR, un fondo di capitali statunitensi. Il terzo gruppo è nientemeno che Ansaldo Sts, che con questa operazione annunciata settimana scorsa, valore 875 milioni di euro, passerà definitivamente e al 100% nelle mani della giapponese Hitachi. A far cassa questa volta è il […] 0

    Nazionalisti da bar e affari internazionali

      Nell’arco degli ultimi due mesi tre gruppi industriali importanti sono stati venduti. A fine settembre la cinese Haier per 475 milioni di euro si è comprata gli elettrodomestici Candy dagli storici proprietari, i fratelli Fumagalli. A fine ottobre è invece la famiglia Agnelli-Elkann che si vende per 6,2 miliardi di euro la Magneti Marelli a KKR, un fondo di capitali statunitensi. Il terzo gruppo è nientemeno che Ansaldo Sts, che con questa operazione annunciata settimana scorsa, valore 875 milioni di euro, passerà definitivamente e al 100% nelle mani della giapponese Hitachi. A far cassa questa volta è il […]

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  • Cento anni dalla Rivoluzione russa, ognuno la racconta secondo i propri interessi di classe. I ricchi la maledicono, gli storici borghesi la reinterpretano come un colpo di stato di un uomo, di un partito. A chi vive di nostalgia basta uno sventolio di bandiere. Per noi è stata la presa del potere da parte degli operai. Per l’occasione abbiamo prodotto un opuscolo di 85 pagine in formato A5: “Il giorno che gli operai presero il potere” “Decreti attuativi della rivoluzione russa” Qui allegato potete trovare l’opuscolo. Chi vuole la copia cartacea può richiederla inviando e-mail a  info@operaicontro.it. La copia […] 0

    IL GIORNO CHE GLI OPERAI PRESERO IL POTERE

    Cento anni dalla Rivoluzione russa, ognuno la racconta secondo i propri interessi di classe. I ricchi la maledicono, gli storici borghesi la reinterpretano come un colpo di stato di un uomo, di un partito. A chi vive di nostalgia basta uno sventolio di bandiere. Per noi è stata la presa del potere da parte degli operai. Per l’occasione abbiamo prodotto un opuscolo di 85 pagine in formato A5: “Il giorno che gli operai presero il potere” “Decreti attuativi della rivoluzione russa” Qui allegato potete trovare l’opuscolo. Chi vuole la copia cartacea può richiederla inviando e-mail a  [email protected]. La copia […]

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