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  • Da domenica, in cui scrivevamo che il governo della piccola borghesia era stato bloccato dal grande capitale industriale e finanziario, usando la nomina a ministro dell’economia di Paolo Savona, sono passati pochi giorni. La minaccia di impeachement a Mattarella si è trasformato in strette di mano del presidente della Repubblica ai nuovi ministri. Il pomeriggio del primo giugno 2018 il governo Lega-5 Stelle si è finalmente insediato. Allo sconosciuto avv. Conte, che non proviene da nessuno dei due partiti, la presidenza del consiglio dei ministri. A Salvini e Di Maio due vicepresidenze, a sancire l’alleanza nel nuovo governo tra […] 0

    Primo giugno 2018 al governo, sotto tutela. I ministeri chiave alla oligarchia finanziaria, la piccola borghesia può governare

    Da domenica, in cui scrivevamo che il governo della piccola borghesia era stato bloccato dal grande capitale industriale e finanziario, usando la nomina a ministro dell’economia di Paolo Savona, sono passati pochi giorni. La minaccia di impeachement a Mattarella si è trasformato in strette di mano del presidente della Repubblica ai nuovi ministri. Il pomeriggio del primo giugno 2018 il governo Lega-5 Stelle si è finalmente insediato. Allo sconosciuto avv. Conte, che non proviene da nessuno dei due partiti, la presidenza del consiglio dei ministri. A Salvini e Di Maio due vicepresidenze, a sancire l’alleanza nel nuovo governo tra […]

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  • Caro Operai Contro, il maggior numero di infortuni e assassinii per il profitto si registra nelle regioni industrialmente più avanzate. Il 13 maggio 2018 nelle Acciaierie Venete di Riviera Francia (Padova), 4 operai, sono rimasti gravemente ustionati su tutto il corpo, 3 di loro sono ancora in ospedale in gravi condizioni. Un operaio di 43 anni nel 2013 morì dopo un volo di 8 metri. Dal 1° gennaio 2018, il Veneto è in testa fra le regioni italiane nella tragica mattanza con 34 morti sul lavoro, seguito dalla Lombardia con 32. Eppure le Acciaierie Venete avevano da poco tempo […] 0

    Morti sul lavoro. La regione più evoluta è quella più assassina

    Caro Operai Contro, il maggior numero di infortuni e assassinii per il profitto si registra nelle regioni industrialmente più avanzate. Il 13 maggio 2018 nelle Acciaierie Venete di Riviera Francia (Padova), 4 operai, sono rimasti gravemente ustionati su tutto il corpo, 3 di loro sono ancora in ospedale in gravi condizioni. Un operaio di 43 anni nel 2013 morì dopo un volo di 8 metri. Dal 1° gennaio 2018, il Veneto è in testa fra le regioni italiane nella tragica mattanza con 34 morti sul lavoro, seguito dalla Lombardia con 32. Eppure le Acciaierie Venete avevano da poco tempo […]

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  • Era passato dal Niger. Mamoudou Gassama avrebbe potuto scomparire da sconosciuto nel deserto o nel mare Mediterraneo, complice occasionale dei migranti. Poteva essere stato detenuto, derubato e rimandato nel suo nativo Mali in una delle qualsiasi frontiere che ha sfidato fino in Francia. Ve lo dicevamo che i Mamoudou arrivavano per salvarvi e non ci facevate credito. Adesso che il governo francese gli ha promesso la naturalizzazione per avere soccorso un bimbo in pericolo di vita ci darete ragione. Qui nel Sahel formiamo scalatori di palazzi, badanti, raccoglitori di frutta, venditori di giornali, tecnici di laboratorio, inventori di frontiere, […] 0

    Quando la volpe perde il pelo ma non il vizio. Noi siamo Mamoudou.

    Era passato dal Niger. Mamoudou Gassama avrebbe potuto scomparire da sconosciuto nel deserto o nel mare Mediterraneo, complice occasionale dei migranti. Poteva essere stato detenuto, derubato e rimandato nel suo nativo Mali in una delle qualsiasi frontiere che ha sfidato fino in Francia. Ve lo dicevamo che i Mamoudou arrivavano per salvarvi e non ci facevate credito. Adesso che il governo francese gli ha promesso la naturalizzazione per avere soccorso un bimbo in pericolo di vita ci darete ragione. Qui nel Sahel formiamo scalatori di palazzi, badanti, raccoglitori di frutta, venditori di giornali, tecnici di laboratorio, inventori di frontiere, […]

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  • Scrivo questa nota dopo aver letto il documento di sintesi dell’ assise di Verona della Confindustria del 16 febbraio 2018, tenuta in piena campagna elettorale. In quest’Assise sono stati organizzati 6 tavoli tematici, coinvolti 8500 imprenditori, con ben 750 interventi di proposte e indicazioni di politica economica, e sono stati raccolti 90 documenti con contributi scritti da parte di imprese e associazioni tra le più ricche e influenti del paese. Il documento è uno spaccato di quello che desidera la classe degli industriali dopo le elezioni, un accurato appello ai futuri vincitori (chiunque essi siano, non hanno particolari preferenze), […] 0

    COSA VOGLIONO I PADRONI DOPO LE ELEZIONI

    Scrivo questa nota dopo aver letto il documento di sintesi dell’ assise di Verona della Confindustria del 16 febbraio 2018, tenuta in piena campagna elettorale. In quest’Assise sono stati organizzati 6 tavoli tematici, coinvolti 8500 imprenditori, con ben 750 interventi di proposte e indicazioni di politica economica, e sono stati raccolti 90 documenti con contributi scritti da parte di imprese e associazioni tra le più ricche e influenti del paese. Il documento è uno spaccato di quello che desidera la classe degli industriali dopo le elezioni, un accurato appello ai futuri vincitori (chiunque essi siano, non hanno particolari preferenze), […]

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  • Mentre i partiti duellano per formare un esecutivo in grado di conciliare gli interessi della frammentata realtà economica italiana, il Governo, quello vero, quello che doveva rimanere in carica solo per il disbrigo degli affari correnti, non si è perso d’animo e al riparo dai clamori della discussione su chi farà il prossimo governo, ha appena deciso di regalare alle grandi multinazionali dei trasporti una proroga delle concessioni delle autostrade italiane di quattro anni! Ne dà notizia Il Sole 24 ore di venerdì 4 maggio, in pompa magna in prima pagina. Il rinnovo delle concessioni ha fatto saltare numerosi […] 0

    Attenzione: le coloratissime pecore di Benetton continuano a invadere le autostrade!

    Mentre i partiti duellano per formare un esecutivo in grado di conciliare gli interessi della frammentata realtà economica italiana, il Governo, quello vero, quello che doveva rimanere in carica solo per il disbrigo degli affari correnti, non si è perso d’animo e al riparo dai clamori della discussione su chi farà il prossimo governo, ha appena deciso di regalare alle grandi multinazionali dei trasporti una proroga delle concessioni delle autostrade italiane di quattro anni! Ne dà notizia Il Sole 24 ore di venerdì 4 maggio, in pompa magna in prima pagina. Il rinnovo delle concessioni ha fatto saltare numerosi […]

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  • L’Europa con le sue istituzioni economiche e politiche sono messe sotto accusa dai rappresentanti politici della piccola borghesia italiana di Lega e Movimento 5 stelle. La crisi rimescola le carte delle certezze economiche della borghesia. E un tarlo si è insinuato nelle menti della piccola borghesia italiana immiserita: che sia tutta colpa dei politici precedenti e della loro gestione dello Stato, ovviamente, ma soprattutto, a braccetto di quella malgestione, dell’Europa. L’Europa dei poteri forti e della finanza che impongono regole capestro alla nazione italiana, l’Europa in cui altre nazioni più forti dettano all’Italia leggi a loro vantaggio, l’Europa dei […] 0

    Oggi è di moda: addosso all’Europa

    L’Europa con le sue istituzioni economiche e politiche sono messe sotto accusa dai rappresentanti politici della piccola borghesia italiana di Lega e Movimento 5 stelle. La crisi rimescola le carte delle certezze economiche della borghesia. E un tarlo si è insinuato nelle menti della piccola borghesia italiana immiserita: che sia tutta colpa dei politici precedenti e della loro gestione dello Stato, ovviamente, ma soprattutto, a braccetto di quella malgestione, dell’Europa. L’Europa dei poteri forti e della finanza che impongono regole capestro alla nazione italiana, l’Europa in cui altre nazioni più forti dettano all’Italia leggi a loro vantaggio, l’Europa dei […]

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  • Una banale regola per la sicurezza sul lavoro consiglia che a piantare il chiodo nella trave sia lo stesso lavoratore che colpisce col martello. Nonostante gli allarmi e gli avvertimenti, accade molto frequentemente però che questa regola sia disattesa e che qualcuno finisca all’ospedale per aver tenuto fermo il chiodo mentre l’altro calava deciso il martello! Federmeccanica, l’associazione degli imprenditori che coordina le imprese metalmeccaniche in Italia, ha lanciato in questi giorni il decalogo sulle nuove relazioni industriali delle fabbriche 4.0 dei prossimi anni. Un progetto ambizioso. Si parla addirittura di quarta rivoluzione industriale che dovrà coinvolgere tutti i […] 0

    Tra il chiodo e il martello

    Una banale regola per la sicurezza sul lavoro consiglia che a piantare il chiodo nella trave sia lo stesso lavoratore che colpisce col martello. Nonostante gli allarmi e gli avvertimenti, accade molto frequentemente però che questa regola sia disattesa e che qualcuno finisca all’ospedale per aver tenuto fermo il chiodo mentre l’altro calava deciso il martello! Federmeccanica, l’associazione degli imprenditori che coordina le imprese metalmeccaniche in Italia, ha lanciato in questi giorni il decalogo sulle nuove relazioni industriali delle fabbriche 4.0 dei prossimi anni. Un progetto ambizioso. Si parla addirittura di quarta rivoluzione industriale che dovrà coinvolgere tutti i […]

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  • La Greif Italia S.p.a., presieduta da Marcelo Luis Magaz, una filiale italiana di una multinazionale che produce taniche e altri contenitori a Melzo, provincia di Milano, con circa 25 milioni di euro di fatturato, ha licenziato un operaio di 61 anni dopo oltre trent’anni di servizio. La motivazione la troviamo direttamente nella lettera di “licenziamento per giustificato motivo oggettivo con esonero dal preavviso”: “La nostra società ha installato una macchina, denominata ‘Paint cap applicator’, che svolge in automatico il medesimo lavoro sino a oggi da lei svolto. Viene così soppressa la Sua posizione lavorativa”. In altre parole, è stata […] 0

    Milano, operaio licenziato dopo trent’anni di lavoro. Motivazione: il suo lavoro da oggi sarà svolto da una macchina.

    La Greif Italia S.p.a., presieduta da Marcelo Luis Magaz, una filiale italiana di una multinazionale che produce taniche e altri contenitori a Melzo, provincia di Milano, con circa 25 milioni di euro di fatturato, ha licenziato un operaio di 61 anni dopo oltre trent’anni di servizio. La motivazione la troviamo direttamente nella lettera di “licenziamento per giustificato motivo oggettivo con esonero dal preavviso”: “La nostra società ha installato una macchina, denominata ‘Paint cap applicator’, che svolge in automatico il medesimo lavoro sino a oggi da lei svolto. Viene così soppressa la Sua posizione lavorativa”. In altre parole, è stata […]

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  • Il Presidente del Consiglio Gentiloni, a novembre 2017 si è recato in Angola per cercare uno sbocco ai capitali italiani, naturalmente seguito dall’amministratore delegato dell’ENI. I vincitori della prima guerra mondiale, con il trattato di Versailles, si divisero le colonie degli stati perdenti, oltre a consolidare e ufficializzare le sfere d’influenza su gran parte del mondo. Le mire espansionistiche italiane sull’Angola iniziano proprio in questa fase, quando gli accordi segreti italiani del patto di Londra nel 1915, in cambio dell’appoggio a fianco degli Inglesi, Francesi e Russi, svelati poi dai Bolscevichi dopo la Rivoluzione d’Ottobre, non vengono rispettati. L’Italia […] 0

    Il moderno imperialismo italiano

    Il Presidente del Consiglio Gentiloni, a novembre 2017 si è recato in Angola per cercare uno sbocco ai capitali italiani, naturalmente seguito dall’amministratore delegato dell’ENI. I vincitori della prima guerra mondiale, con il trattato di Versailles, si divisero le colonie degli stati perdenti, oltre a consolidare e ufficializzare le sfere d’influenza su gran parte del mondo. Le mire espansionistiche italiane sull’Angola iniziano proprio in questa fase, quando gli accordi segreti italiani del patto di Londra nel 1915, in cambio dell’appoggio a fianco degli Inglesi, Francesi e Russi, svelati poi dai Bolscevichi dopo la Rivoluzione d’Ottobre, non vengono rispettati. L’Italia […]

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  • Caro Operai Contro, in nome della sicurezza sociale, dal 4 maggio 2017, è lecito sparare per legittima difesa ad un ladro di polli che entra in casa. Per gli operai che ogni giorno muoiono in 4 sul lavoro, per il profitto del padrone quale sicurezza sociale c’è? Oppure la proprietà privata è inviolabile e la vita degli operai no? Per i padroni ed il loro Stato è sicuramente così. La legge con licenza di uccidere è stata approvata nel 2017 dal governo Gentiloni. Accoglie la richiesta degli strati benestanti che, armi in pugno difendono la loro proprietà. Assecondandoli lo […] 0

    SICUREZZA SOCIALE E SICUREZZA DEGLI OPERAI

    Caro Operai Contro, in nome della sicurezza sociale, dal 4 maggio 2017, è lecito sparare per legittima difesa ad un ladro di polli che entra in casa. Per gli operai che ogni giorno muoiono in 4 sul lavoro, per il profitto del padrone quale sicurezza sociale c’è? Oppure la proprietà privata è inviolabile e la vita degli operai no? Per i padroni ed il loro Stato è sicuramente così. La legge con licenza di uccidere è stata approvata nel 2017 dal governo Gentiloni. Accoglie la richiesta degli strati benestanti che, armi in pugno difendono la loro proprietà. Assecondandoli lo […]

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