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  • Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […] 0

    Gli schiavi in bicicletta

    Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […]

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  • Caro Operai Contro, a leggere “gli operai pensano e i robot lavorano”, gli strati sociali sopra gli operai, e quanti non hanno mai visto e tantomeno lavorato in fabbrica, penseranno che con le nuove tecnologie gli operai non sono più sfruttati perché sarebbero i robot a lavorare. Ma i robot liberano del tempo di lavoro, e il padrone chiede agli operai di fare più “pezzi”. In questo modo diminuisce il tempo di lavoro che serve a produrre l’equivalente del nostro salario, e nel contempo, aumenta il tempo di lavoro che lavoriamo gratis per il padrone, ossia aumenta il nostro […] 1

    Amazon: ogni giorno si alza l’asticella della produttività

    Caro Operai Contro, a leggere “gli operai pensano e i robot lavorano”, gli strati sociali sopra gli operai, e quanti non hanno mai visto e tantomeno lavorato in fabbrica, penseranno che con le nuove tecnologie gli operai non sono più sfruttati perché sarebbero i robot a lavorare. Ma i robot liberano del tempo di lavoro, e il padrone chiede agli operai di fare più “pezzi”. In questo modo diminuisce il tempo di lavoro che serve a produrre l’equivalente del nostro salario, e nel contempo, aumenta il tempo di lavoro che lavoriamo gratis per il padrone, ossia aumenta il nostro […]

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  • Caro Operai Contro, ieri un operaio di 35 anni è stato ucciso per il profitto all’acciaieria Beltrame di Vicenza. Non si hanno notizie precise, sembrerebbe che l’operaio sia stato investito da un getto per lo scoppio di una tubatura, come riporta una nota di Vicenza Today. Sul posto, oltre al Suem 118 che ha constatato il decesso dell’operaio, sono arrivati forze dell’ordine e Spisal. Dall’inizio del 2018 al 21 febbraio sono oltre 170 i morti sul lavoro, di cui la metà sul posto di lavoro, l’altra metà in itinere. Basta con la strage per il profitto. Basta con la […] 0

    OPERAIO DI 35 ANNI UCCISO PER IL PROFITTO

    Caro Operai Contro, ieri un operaio di 35 anni è stato ucciso per il profitto all’acciaieria Beltrame di Vicenza. Non si hanno notizie precise, sembrerebbe che l’operaio sia stato investito da un getto per lo scoppio di una tubatura, come riporta una nota di Vicenza Today. Sul posto, oltre al Suem 118 che ha constatato il decesso dell’operaio, sono arrivati forze dell’ordine e Spisal. Dall’inizio del 2018 al 21 febbraio sono oltre 170 i morti sul lavoro, di cui la metà sul posto di lavoro, l’altra metà in itinere. Basta con la strage per il profitto. Basta con la […]

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  • Redazione di Operai Contro, ormai alle elezioni partecipano meno del 50%. Partecipano i padroni, i loro parenti  e le loro famiglie. Partecipano i parassiti della politica, i loro parenti e le loro famiglie. partecipano poliziotti e carabinieri e le loro famiglie. Partecipano gli amministratori, dai comuni alle regioni, e leloro famiglie. La società è divisa in due. Non votano più operai/e,lavoratori e lavoratrici, poveri cristi di pensionati e pensionate, disoccupati. Anche se nessun partito dei parassiti otterà la maggioranza, i padroni, tramite il loro rapprentante Mattarella, proseguiranno con il governo del gangster del Pd Gentiloni. Se la maggioranza che […] 0

    E’ FINITA LA FARSA DEMOCRATICA DELLE ELEZIONI

    Redazione di Operai Contro, ormai alle elezioni partecipano meno del 50%. Partecipano i padroni, i loro parenti  e le loro famiglie. Partecipano i parassiti della politica, i loro parenti e le loro famiglie. partecipano poliziotti e carabinieri e le loro famiglie. Partecipano gli amministratori, dai comuni alle regioni, e leloro famiglie. La società è divisa in due. Non votano più operai/e,lavoratori e lavoratrici, poveri cristi di pensionati e pensionate, disoccupati. Anche se nessun partito dei parassiti otterà la maggioranza, i padroni, tramite il loro rapprentante Mattarella, proseguiranno con il governo del gangster del Pd Gentiloni. Se la maggioranza che […]

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  • Caro Operai Contro, “in Italia ci sono tantissimi casi Embraco”, dice la segretaria nazionale della Fiom-Cgil, Francesca Re David. E come mai solo ora e solo per i metalmeccanici torinesi si dichiara uno sciopero generale entro il 15 di marzo? Sciopero generale? Che parole grosse! Ma se entro il 15 marzo non ci sarà ancora il nuovo governo, lo sciopero generale contro chi è indirizzato? Non s’è fatto prima lo “sciopero generale” (che tale non è) per non disturbare il governo Gentiloni? Invece di roboanti terminologie del sindacalese, destinate a sgonfiarsi il giorno dopo lo sciopero, sarebbe certo più […] 0

    “Sciopero generale” dei confederali nel torinese

    Caro Operai Contro, “in Italia ci sono tantissimi casi Embraco”, dice la segretaria nazionale della Fiom-Cgil, Francesca Re David. E come mai solo ora e solo per i metalmeccanici torinesi si dichiara uno sciopero generale entro il 15 di marzo? Sciopero generale? Che parole grosse! Ma se entro il 15 marzo non ci sarà ancora il nuovo governo, lo sciopero generale contro chi è indirizzato? Non s’è fatto prima lo “sciopero generale” (che tale non è) per non disturbare il governo Gentiloni? Invece di roboanti terminologie del sindacalese, destinate a sgonfiarsi il giorno dopo lo sciopero, sarebbe certo più […]

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  • Cento anni dalla Rivoluzione russa, ognuno la racconta secondo i propri interessi di classe. I ricchi la maledicono, gli storici borghesi la reinterpretano come un colpo di stato di un uomo, di un partito. A chi vive di nostalgia basta uno sventolio di bandiere. Per noi è stata la presa del potere da parte degli operai. Per l’occasione abbiamo prodotto un opuscolo di 85 pagine in formato A5: “Il giorno che gli operai presero il potere” “Decreti attuativi della rivoluzione russa” Qui allegate potete trovare l’opuscolo. Chi vuole la copia cartacea può richiederla inviando e-mail a  info@operaicontro.it. La copia […] 0

    IL GIORNO CHE GLI OPERAI PRESERO IL POTERE

    Cento anni dalla Rivoluzione russa, ognuno la racconta secondo i propri interessi di classe. I ricchi la maledicono, gli storici borghesi la reinterpretano come un colpo di stato di un uomo, di un partito. A chi vive di nostalgia basta uno sventolio di bandiere. Per noi è stata la presa del potere da parte degli operai. Per l’occasione abbiamo prodotto un opuscolo di 85 pagine in formato A5: “Il giorno che gli operai presero il potere” “Decreti attuativi della rivoluzione russa” Qui allegate potete trovare l’opuscolo. Chi vuole la copia cartacea può richiederla inviando e-mail a  [email protected]. La copia […]

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  • Gentile Redazione, la cassa integrazione era nata nel dopoguerra per far fronte ad assestamenti e sfasature momentanee nella produzione, malanni passeggeri, come un anestetico per togliere un dente. Col tempo è diventata un modo per i padroni di licenziare gli operai, dopo un periodo sempre più breve di cassa integrazione a salario ridotto. Da anestetico di un malessere passeggero, la cassa integrazione è diventata un anestetico delle lotte operaie. Da una parte i padroni ed i loro governi ottengono licenziamenti pilotati, soft, senza clamori e men che meno rivolte; dall’altra parte il sindacato somministra l’anestetico agli operai, spargendo illusioni […] 0

    PERCHE’ SCRIVO AD OPERAI CONTRO

    Gentile Redazione, la cassa integrazione era nata nel dopoguerra per far fronte ad assestamenti e sfasature momentanee nella produzione, malanni passeggeri, come un anestetico per togliere un dente. Col tempo è diventata un modo per i padroni di licenziare gli operai, dopo un periodo sempre più breve di cassa integrazione a salario ridotto. Da anestetico di un malessere passeggero, la cassa integrazione è diventata un anestetico delle lotte operaie. Da una parte i padroni ed i loro governi ottengono licenziamenti pilotati, soft, senza clamori e men che meno rivolte; dall’altra parte il sindacato somministra l’anestetico agli operai, spargendo illusioni […]

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  • Redazione di Operai Contro, le promesse di Blutec, le promesse del governo, le promesse dei sindacalisti erano e sono nient’altro che menzogne. Non sarà solo Alitalia a dover attendere le elezioni. Il ministero dello Sviluppo economico ( Calenda l’uomo della Confindustria) ha rimandato a dopo il 4 marzo anche il dossier dell’ex impianto siciliano della Fiat, nonostante l’acquirente Blutec sia in ritardo sui programmi, non paghi le imposte locali e, soprattutto, non abbia ancora fornito a Invitalia una rendicontazione su come è stato speso l’anticipo di 20 milioni di fondi pubblici ricevuto nel 2016. Operai cosa aspettiamo ad occupare Palermo? I padroni non sono […] 0

    TERMINI IMERESE: IL PIANO BLUTEC AFFONDA

    Redazione di Operai Contro, le promesse di Blutec, le promesse del governo, le promesse dei sindacalisti erano e sono nient’altro che menzogne. Non sarà solo Alitalia a dover attendere le elezioni. Il ministero dello Sviluppo economico ( Calenda l’uomo della Confindustria) ha rimandato a dopo il 4 marzo anche il dossier dell’ex impianto siciliano della Fiat, nonostante l’acquirente Blutec sia in ritardo sui programmi, non paghi le imposte locali e, soprattutto, non abbia ancora fornito a Invitalia una rendicontazione su come è stato speso l’anticipo di 20 milioni di fondi pubblici ricevuto nel 2016. Operai cosa aspettiamo ad occupare Palermo? I padroni non sono […]

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  • Caro Operai Contro, “Nessuna soluzione prima del voto” dice Calenda ministro dello sviluppo economico, riferendosi alla crisi di Alitalia che coinvolge centinaia di dipendenti. Quante altre aziende stanno aspettando il dopo elezioni per dire apertamente i loro piani finora taciuti o svelati parzialmente? I padroni d’accordo con il loro governo Gentiloni, rinviano al dopo elezioni, le “sorprese” che intendono applicare nei confronti degli operai e dei lavoratori delle fabbriche e delle aziende in crisi. Non vogliono che lotte operaie e proteste sociali, turbino la fase pre elettorale, mentre vanamente tentano di catturare voti. Gli operai non votano ma si […] 0

    Alitalia: “Nessuna soluzione prima del voto”

    Caro Operai Contro, “Nessuna soluzione prima del voto” dice Calenda ministro dello sviluppo economico, riferendosi alla crisi di Alitalia che coinvolge centinaia di dipendenti. Quante altre aziende stanno aspettando il dopo elezioni per dire apertamente i loro piani finora taciuti o svelati parzialmente? I padroni d’accordo con il loro governo Gentiloni, rinviano al dopo elezioni, le “sorprese” che intendono applicare nei confronti degli operai e dei lavoratori delle fabbriche e delle aziende in crisi. Non vogliono che lotte operaie e proteste sociali, turbino la fase pre elettorale, mentre vanamente tentano di catturare voti. Gli operai non votano ma si […]

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  • CHI SIAMO Abbiamo costruito uno strumento dove può esprimersi la rivolta operaia, contro questa sovrastruttura che ha interesse a tenerci soggiogati ai padroni, contro un sistema politico  e sindacale che ci spinge in tutti i modi ad una sudditanza assoluta in cui siamo noi a pregare il padrone perché ci faccia lavorare, perché torni di nuovo a sfruttarci ed arricchirsi. Più in basso di così non potevano voler spingerci. Il fatto sconvolgente, ma in qualche modo comprensibile, è che anche i più terribili critici del sistema si fermano davanti a questo problema e suonano anche loro la gran cassa […] 0

    MARX: LA FORZA-LAVORO

    CHI SIAMO Abbiamo costruito uno strumento dove può esprimersi la rivolta operaia, contro questa sovrastruttura che ha interesse a tenerci soggiogati ai padroni, contro un sistema politico  e sindacale che ci spinge in tutti i modi ad una sudditanza assoluta in cui siamo noi a pregare il padrone perché ci faccia lavorare, perché torni di nuovo a sfruttarci ed arricchirsi. Più in basso di così non potevano voler spingerci. Il fatto sconvolgente, ma in qualche modo comprensibile, è che anche i più terribili critici del sistema si fermano davanti a questo problema e suonano anche loro la gran cassa […]

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