Blog Archives
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RENZI SPEDISCE LE BOMBE VIA MARE
Posted 30 Dicembre 2017IL 22 NOVEMBRE 2015 PUBBLICAVAMO Caro Operai Contro, l’Egitto avvisa Renzi di non fare più passare nei suoi cieli, i Boeing carichi di bombe per rifornire l’Arabia Saudita, Renzi decide di farle passare via mare. Bombe vietate dall’Onu e dalle stesse leggi italiane. Bombe che servono ad ammazzare i civili Saluti da un lettore Vietato il il passaggio del Boeing 747 carico di bombe sarde sui cieli dell’Egitto. A deciderlo è stato all’improvviso il governo egiziano. A riportarlo il sito online de L’Unione Sarda. Sfuma così la terza spedizione in meno di un mese, che sarebbe dovuta avvenire […] -
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BOMBE: DALLA RWM DI DOMUSNOVAS AI PADRONI DELL’ARABIA SAUDITA
Posted 30 Dicembre 2017Redazione di Operai Contro, anche i maggiori giornali e televisioni, dopo il servizio giornalistico del NYT, hanno dovuto dare la notizia: ” Bombe prodotte dalla RWM Italia a DomusNovas sono vendutte ai padroni dell’arabia saudita che li usano per massacrare i civili Yemeniti”. Sono anni che operai e giovani contro la guerra denunciano questo commercio I lecccaculo dei padroni della stampa e dei giornali poverini ignoravano che le bombe prodotte in Italia servissero a massacrare bambini, donne e uomini. Nonostante il governo italiano abbia più volte assicurato che non ci sia nessuna attività illegale dietro la vicenda, il New York […] -
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Gli iraniani in piazza contro il carovita
Posted 29 Dicembre 2017Redazione di operai Contro, in tutto il mondo i lavoratori sono protagonist di proteste contro i governi dei loro padroni Anche in Iran gli operai protestano contro il carovita e l’imperialismo del loro paese. Un operaio «Lascia la Siria, pensa a noi», «No Gaza, no Libano, la mia vita soltanto per l’Iran» sono alcuni dei cori che la folla ha scandito ieri quando centinaia di persone sono scese in strada a Mashhad, la seconda città iraniana, e in altri centri del Paese. I manifestanti hanno protestato contro l’aumento dei prezzi – sarebbero cresciuti soprattutto quelli del cibo – l’inflazione […] -
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Calenda in Sardegna a caccia di voti
Posted 29 Dicembre 2017Caro Operai Contro, con l’avvicinarsi delle elezioni politiche ministri e politici sono in pista a caccia di voti. Come al solito i loro argomenti forti sono le promesse. Calenda ministro dello sviluppo economico prima del governo Renzi ora di Gentiloni, è in tournèe in Sardegna e promette che “In Sardegna ci può essere e ci sarà uno sviluppo industriale”. Calenda tira fuori dal cappello “Il progetto Matrica strategico per l’Isola”. I politici dei padroni prima delle elezioni hanno (a chiacchiere) la soluzione dei problemi. Nel vano tentativo di recuperare il voto degli operai che ormai in massa disertano le […] -
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GENTILONI: IL CAPO DEL GOVERNO SI CONGEDA
Posted 28 Dicembre 2017Redazione, i borghesi si preparano al nuovo balletto della democrazia elettorale. Gentiloni il capo del governo si congeda con un bilancio delle attività del governo dei padroni del PD: – L’Italia è ripartita alla grande Cioè i profitti dei padroni sono stati difesi e gli operai e i lavporatori sono sempre più poveri – Abbiamo un milione di posti di lavoro in più Cioè nessun operaio è più sicuro del suo salario. I contratti a tempo sono aumentati. I leccaculo dell’ISTAT contano tra gli occupati operai in CIG e lavoratori che hanno lavoirato anche un sol giorno. – Minniti […] -
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STANGATA: DA GENNAIO PIU’ 952 EURO A FAMIGLIA
Posted 26 Dicembre 2017Caro Operai Contro, la nuova stangata varata dal governo Gentiloni, graverà su ogni famiglia con una media di 952 euro annui. Ma si tratta appunto di una media, perché ad essere più colpite saranno le fasce dei salari delle pensioni e dei redditi più bassi, “in previsione del processo di riforma delle tariffe, che penalizza gli utenti con minori consumi, specie se residenti, quantificati in 22 milioni di abitazioni su 29 totali”. La nuova rapina del governo Gentiloni a danno degli operai e degli strati meno abbienti, è accompagnata dall’annuncio – fatto da Gentiloni stesso – che invierà soldati […] -
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ILVA: COMUNICATO DEL PARTITO OPERAIO
Posted 26 Dicembre 2017ILVA di Taranto Un colpo di spada Parliamo chiaro, fra operai. Se lavorare all’Ilva deve essere una morte anzitempo per noi e per coloro che ci stanno più vicino, che l’ILVA chiuda, e finisca fra le macerie. Come mangeremo? Si chiede l’operaio sconfitto che a testa bassa, con la morte sulle spalle vuole il lavoro ad ogni costo. Qualcuno dovrà pensarci! Rispondono gli operai che ancora hanno sangue nelle vene. Se 20.000 operai si presentano alla società compatti e minacciosi, pronti a ribellarsi non è facile ricattarli. I probabili nuovi padroni, i signori di Arcelor Mittal e il loro […] -
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NIGER : PUNTO DI CRISI DELL’IMPERIALISMO, OPPORSI ALL’INTERVENTISMO DEL GOVERNO ITALIANO
Posted 25 Dicembre 2017Il nobiluccio Gentiloni informa che intende mandare truppe italiane in Niger con il pretesto di contrastare la minaccia terrorista e gestire i flussi migratori verso l’Europa (Italia) In realtà i motivi sono altri e qui servono truppe per gestire la situazione in prima persona e non bande di tagliagole come quelle assoldate da Minniti in Libia. I fatti: – In Niger abbondano materie prime come uranio, gas, petrolio, oro, diamanti (già in parte sfruttati dalla Francia e che attirano gli altri occidentali) – necessità di contrastare i cinesi che si stanno installando nel paese ( costruzione di infrastrutture e […] -
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Pa: firmato dopo otto anni di blocco accordo contratto statali
Posted 24 Dicembre 2017E’ stato firmato – nella notte – l’accordo per il rinnovo del contratto degli statali, ovvero per i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. In tutto circa 247 mila persone. L’aumento medio mensile è di circa 85 euro lordi a regime sullo stipendio base. Il rinnovo copre il triennio 2016-2018.. Se la media lorda è 85 euro al netto sono meno di 50 euro in media. L’intesa tra Aran e i sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Confsal (Usb, Cgs e Cisal non hanno siglato) è arrivata dopo una trattativa fiume. E soprattutto dopo oltre […] -
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“La rivolta dei lavoratori over 30”
Posted 24 Dicembre 2017Caro Operai Contro, 15 mila firme raccolte finora dai trentenni che vengono espulsi dal ciclo produttivo, ritenuti troppo vecchi dai padroni per realizzare profitti. Un sistema sociale che rottama uomini e donne a 30 anni è un sistema da affossare. Bisogna debellare il profitto e questo sistema sociale che ruota intorno ad esso, fondato sullo sfruttamento degli operai. Organizziamoci otre la raccolta delle firme. Superiamo rivendicazioni del lavoro, la concorrenza con i fratelli disoccupati, mobilitiamoci per il partito operaio, per affossare questo sistema sociale. Saluti da un operaio per il Partito Invio un estratto da: La Repubblica La […]